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Last time I used on of these guys was for painting lead soldiers. I guess history repeats itself, sort of...

Repost @fuzzpope ・・・ I'm going to kick off Fuzz Friday with a spiffy new, Big Foot-proof fuzzy preamp my comrade Rob of @huber_effects Effects has conjured up. Effect description, from the source, "The IzzyPlus is a little known impedance buffer/preamp designed for steel guitars by the C.M. Baker company. This is a careful recreation of the original circuit, with only slight changes to the components, and housed in a board friendly enclosure. This version also includes a Big Muff tone stack, trimmed for maximum gain, and a switch to remove the tone stack. As a buffer, it can be placed before or after your signal chain or used as a standalone boost to push your tubes to fuzz overload. Unit #001, antiqued finish.".This stomp should make a great drinking partner with the Osiris Fuzz that Rob sent me last month, give a follow and keep your eyes on Mr Huber Effects for more awesomeness coming soon. The Izzy Plus is available by request, so first cone, first serve! #hubereffects #fuzzfriday #effectsdatabase #pedalboardmadness #rigsofdoom #guitar #tone #guitars #pedal #pedals #electricguitars #geartalk #gearporn #knowyourtone #fuzz #overdrive #gearwire #gearnerds #toneheaven #guitargear #gottone #guitarpedals #gearaholics #pedalporn #guitareffects #tonefordays #gearpassion #stompbox, via Instagram: bit.ly/2bEB1hc

sliding latch, handle, stoppers, and the slide catch.

Cristina D'Avena & Gem Boy

Carroponte - Sesto San Giovanni - Milano

11 Luglio 2013

  

© Mairo Cinquetti

 

© All rights reserved. Do not use my photos without my written permission. If you would like to buy or use this photo PLEASE message me or email me at mairo.cinquetti@gmail.com

 

Cristina D'Avena nasce a Bologna lunedì 6 luglio 1964 da Alfredo, medico, e da Ornella, casalinga. All'età di 3 anni e mezzo esordisce cantando "Il valzer del moscerino" alla decima edizione della rassegna canora per bambini Zecchino d'Oro; il brano si aggiudica il 3º posto. Dopo l'esperienza allo Zecchino d'Oro, rimane all'Antoniano come componente del Piccolo Coro fino al 1976, ma continuerà a frequentarlo per altri 5 anni accompagnando la sorella Clarissa, nata 10 anni dopo di lei e anche lei diventata nel frattempo componente del coro.

 

Nel 1981 Cristina è una diciassettenne studentessa di Liceo Classico che vede il canto solo come un hobby. In quel periodo, Alessandra Valeri Manera, l'allora responsabile della tv dei ragazzi della neonata Canale 5, era alla ricerca di una voce femminile che potesse interpretare la sigla della serie animata giapponese "Pinocchio": per questo motivo interpellò Augusto Martelli, direttore artistico-musicale della rete nonché figlio del maestro Giordano Bruno Martelli. Fu proprio Martelli padre, tramite il figlio, a segnalare a Valeri Manera il nome di Cristina D'Avena, avendo egli avuto modo di frequentarla fino a poco tempo prima presso il Piccolo Coro dell'Antoniano. Dopo essere stata sottoposta ad un provino discografico, Cristina, ancora minorenne, firma un contratto di esclusiva (a cui è legata ancora oggi) con l'etichetta discografica di Canale 5, la Five Record (in seguito ridenominata RTI Music, oggi inglobata in RTI s.p.a.), e diviene così l'interprete della canzone "Bambino Pinocchio" composta da Martelli figlio che di lei all'epoca disse: « Diventerà una grande cantante ». Il successo commerciale del relativo 45 giri diede effettivamente inizio alla carriera di Cristina: da allora non ha mai smesso di incidere e, grazie alla quantità di sigle da lei registrate, è l'unico personaggio dello spettacolo la cui voce è presente sulla tv italiana ininterrottamente dai primi anni '80 almeno una volta al giorno, 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno.

 

Sempre da questo periodo inizia a pubblicare numerosi singoli ed album, che complessivamente venderanno un totale di circa 6 milioni di copie: nel 1983, infatti, Five Record dà vita a "Fivelandia", il primo volume di quella che diventerà una longeva collana destinata a contenere le sigle dei cartoni animati in onda sulle reti del biscione; un appuntamento fisso dell'autunno a cadenza annuale, a cui si aggiungerà, a partire dal febbraio 1987, la sua versione primaverile anch'essa a cadenza annuale dal titolo "Cristina D'Avena con i tuoi amici in tv". Tra le canzoni di maggior successo dei primi anni, particolare menzione per "Canzone dei Puffi" del 1982 (grazie alla quale verrà premiata con il suo primo Disco d'Oro per le oltre 500.000 copie vendute) e "Kiss me Licia" del 1985 (Disco di Platino per le oltre 100.000 copie vendute del relativo album): quest'ultima è la sigla a cui la cantante dichiarerà più volte di essere maggiormente legata.

 

A partire dal settembre 1986 raggiunge, tuttavia, una popolarità ulteriore a quella già acquisita in 5 anni con la sola interpretazione delle sigle, nonché una notevole visibilità, quando interpreta il ruolo di Licia nella prima di 4 serie di telefilm per ragazzi intitolata "Love me Licia": la serie è basata sulla protagonista e sui personaggi del cartone animato giapponese "Kiss me Licia" (che aveva fatto il suo debutto 12 mesi prima), del quale questa produzione italiana con attori in carne e ossa prosegue idealmente le vicende. È così che quella che fino a questo momento era quasi soltanto una voce (quel timbro così particolare che milioni di bambini italiani avevano già imparato a riconoscere) diventa di fatto un volto, il volto di una ragazza dall'aspetto più giovane dei suoi 22 anni che l'intero pubblico, anche quello più adulto, ora conosce e apprezza già. A "Love me Licia" seguiranno "Licia dolce Licia" nella primavera 1987, "Teneramente Licia" nell'autunno 1987 e "Balliamo e cantiamo con Licia" nella primavera 1988; le serie vengono trasmesse il lunedì, il mercoledì e il venerdì alle ore 20:00 su Italia Uno in diretta concorrenza coi telegiornali Rai e raggiungono insperati ascolti record.

 

Nel 1987, mentre i brani da lei incisi ammontano già ad un centinaio, Cristina registra un brano in lingua francese: si tratta della versione francofona della sigla italiana "Lovely Sara" (da lei già interpretata pochi mesi prima), destinata ad accompagnare la messa in onda di "Princesse Sarah" che sarà il primo cartone animato ad essere trasmesso su La Cinq, rete televisiva francese di proprietà di Silvio Berlusconi costruita sul modello di Canale 5. Grazie a questa sua incisione la cantante, che per la prima volta vide apparire il proprio nome sulla copertina di un disco pubblicato e distribuito esclusivamente all'estero, è conosciuta e ricordata ancora oggi dai bambini francesi degli anni '80.

 

Conclusasi la saga di Licia nella primavera 1988, dall'autunno Italia Uno decide di mettere in scena proprio Cristina e la sua realtà quotidiana, costantemente impegnata tra gli studi universitari alla Facoltà di Medicina e il lavoro di cantante. Non a caso, durante l'ultima puntata dei telefilm di Licia, Cristina D'Avena compare nel ruolo di se stessa annunciando la sua intenzione di metter su una band musicale. Pochi mesi dopo viene infatti trasmessa su Italia Uno "Arriva Cristina", a cui seguiranno "Cristina" nell'autunno 1989, "Cri Cri" nell'autunno 1990 e "Cristina, l'Europa siamo noi" nell'autunno 1991. "Cri Cri" si compone di due serie da 36 episodi l'una, mentre "Cristina, l'Europa siamo noi" viene trasmessa da Retequattro anziché da Italia Uno e alle ore 19:00 anziché al consueto orario delle 20:00. Come già avvenuto per le 4 serie di Licia, per ognuno di questi telefilm Five Record pubblica un disco contenente la sigla e tutti i brani cantati all'interno degli episodi: i primi tre album diventano Dischi di Platino.

 

Tra i suoi concerti più riusciti quelli realizzati nel novembre 1989 e 1990 al PalaTrussardi di Milano, a cui assistettero un totale di circa 20.000 spettatori, e quello del 1992 al FilaForum di Assago (13.000 persone in sala e 3.000 all'esterno) i cui incassi sono stati interamente devoluti alla Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.

 

Con alle spalle la stessa autrice-produttrice degli esordi ed una casa discografica che, grazie solamente alle sue canzoni, nel 1991 ottiene un fatturato di oltre 9 miliardi di lire, negli anni '90 la cantante prosegue, regolarmente e senza interruzioni, ad incidere nuove sigle e a pubblicare CD; numeri, i suoi, che tanti artisti blasonati, ancora oggi, le invidiano. Persino la cantante Mina, nel 1994, inciderà ed inserirà in uno dei suoi album una cover di una canzone di Cristina del 1988 dal titolo "Sempre attento al regolamento"; per l'occasione, testo e titolo furono modificati e la canzone divenne "Tu dimmi che città".

 

All'attività musicale e discografica si aggiunge l'attività di conduttrice e co-conduttrice televisiva (nonché radiofonica) iniziata già nel 1989 col varietà del sabato sera di Canale 5 "Sabato al circo", esperienza grazie alla quale Cristina, insieme a tutto il cast del programma, si aggiudicherà il Telegatto nella categoria "Programmi per ragazzi". Il programma andrà avanti per quattro anni, fino al 1992, quando cambia titolo, rete e giorno di programmazione e diventa "Il Grande Circo di Retequattro", in onda per 16 settimane da mercoledì 7 ottobre. Assieme a Gerry Scotti presenta per due anni lo speciale di Capodanno di Canale 5, in onda il 31 dicembre 1989 con il titolo "L'allegria fa 90" e il 31 dicembre 1990 con il titolo "Evviva l'allegria". Dall'8 novembre 1992 conduce su Italia Uno "Cantiamo con Cristina", la versione per bambini del "Karaoke" di Fiorello che va in onda alle ore 20:00 della domenica: in ogni puntata si affrontano due squadre che si sfidano sulle note delle sigle di Cristina. Nella stagione 1993/94 farà parte del cast della sesta edizione di "Buona Domenica", al fianco di Gerry Scotti e Gabriella Carlucci: qui, tra le altre cose, conduce la rubrica "Radio Cristina" dove commenta lettere e fax inviati dai più piccini e si esibisce in alcuni numeri musicali e di danza (in questi spazi avrà anche modo di eseguire le canzoni dell'album "Cristina canta Disney" fresco di pubblicazione). Avrà poi il ruolo di inviata speciale in giro per l'Italia nella quinta edizione di "La sai l'ultima?", in onda su Canale 5 nella stagione televisiva 1995/96 e condotta da Gerry Scotti assieme a Paola Barale. A partire dal 15 settembre 1996, invece, conduce per due anni di seguito, alternandosi settimanalmente col doppiatore ed amico Pietro Ubaldi, il contenitore di cartoni animati e giochi telefonici "Game Boat", in onda tutti i giorni nel preserale di Retequattro; in questo periodo, tra l'altro, viene pubblicato il quattordicesimo capitolo di "Fivelandia", premiato con il Disco di Platino per le oltre 100.000 copie vendute. Nel 1998, nel 1999 e nel 2000 ritorna allo Zecchino d'Oro in qualità di co-conduttrice al fianco di Cino Tortorella e Milly Carlucci. Nell'autunno 1998 è chiamata da Fabio Fazio per condurre con Andrea Pezzi il varietà del venerdì sera di Rai Due "Serenate", ideato dallo stesso Fazio che inizialmente doveva esserne il conduttore. Su Rai Uno, invece, condurrà il tradizionale "Concerto di Primavera", sia ad aprile 1999 che ad aprile 2000, oltre che lo special natalizio "Buon Natale a tutto il mondo" di cui sarà la presentatrice sia nell'edizione del 1999 che in quella del 2000.

 

Nel 1998 debutta anche al cinema, seppur con un cameo: interpreta infatti se stessa in una scena del film "Cucciolo" di Neri Parenti accanto a Massimo Boldi, con il quale aveva già lavorato ai tempi di "Sabato al circo".

 

Nel dicembre 2002 Cristina festeggia ufficialmente 20 anni di carriera (sebbene l'incisione di "Bambino Pinocchio", la sua prima sigla per un cartone animato, risalga al secondo semestre del 1981) con la pubblicazione di un doppio CD dal titolo "Cristina D'Avena: Greatest Hits" (ma il titolo inizialmente previsto è "Cristina D'Avena: Vent'anni"), che raccoglie i più grandi successi della cantante (il CD 1 è relativo agli anni 1981-1990, il CD 2 agli anni 1991-2002) e include una nuova versione, riarrangiata e reinterpretata per l'occasione, della sua prima sigla. Proprio nel giorno d'uscita del disco, il 6 dicembre, dall'auditorium di Cologno Monzese la rete televisiva satellitare Video Italia le dedica, in prima serata e in diretta contemporanea su Radio Italia, una puntata di oltre 2 ore della sua trasmissione "Serata con...", durante la quale la cantante esegue dal vivo gran parte dei brani dell'album, in quella che si rivela essere una vera e propria festa-concerto a cui prendono parte fan storici, amici e collaboratori di vecchia data.

 

Il suo nome per oltre 20 anni è stato professionalmente associato in modo indissolubile a quello di Alessandra Valeri Manera: responsabile dei programmi per ragazzi delle tv del biscione dal 1980 al 2001 e a conti fatti talent scout e creatrice del personaggio "Cristina D'Avena", Valeri Manera è stata anche ideatrice, autrice, direttrice artistica e produttrice di tutti i lavori della cantante alla quale è legata da una sincera amicizia, sebbene dal 2001 la sua attività si sia ridotta ad una composizione saltuaria dei testi di sigle. In coppia con Valeri Manera, nel 2002 Cristina firma per la prima volta come autrice una sua canzone dal titolo "I colori del cuore". Nel 2007 firma da sola il testo di una sua sigla per un cartone animato (il titolo del brano, e della serie, è "Dolce piccola Remì") e da allora, di tanto in tanto, alcune delle sigle da lei interpretate portano il suo nome come unica autrice delle parole.

 

Il 14 aprile 2007, al Roxy Bar di Bologna, Cristina celebra 25 anni di successi con un grande concerto, accompagnata dall'irriverente gruppo dei Gem Boy con il quale inaugura una collaborazione che dura ancora oggi. In questa occasione riceve da Red Ronnie il prestigioso riconoscimento "Gandhi 9.11", un totem luminoso creato dall'artista Marco Lodola e destinato a quei personaggi che si sono maggiormente distinti come portatori di pace. Nello stesso anno, poi, si verifica un vero e proprio record per la cantante: alla cifra di 1.210 euro si chiude l'asta online del CD del 1989 "Cristina D'Avena e... i tuoi amici in TV 3", venduto sul portale eBay il 10 settembre. La vendita viene resa nota e definita dalla divisione italiana del sito come « il primato mai raggiunto online da un CD in Italia »; non a caso, la versione CD dell'album è considerata uno tra i pezzi più rari nella produzione discografica della cantante, non tanto per le 14 sigle in esso contenute (reperibili comunque su altre pubblicazioni successive) ma poiché, nella sua versione digitale, venne stampato in un numero limitatissimo di copie rispetto ai classici formati utilizzati all'epoca (sebbene per ancora pochi anni), vale a dire l'LP e l'MC. Il record è stato addirittura superato il 10 novembre del 2011, quattro anni dopo, quando un'altra copia messa all'asta è stata venduta alla cifra di 3.010,00 euro.

 

In questa fase della sua carriera, nonostante da tempo non abbia più un programma tutto suo, la cantante continua a farsi vedere dal pubblico televisivo accettando l'invito di numerose trasmissioni Rai o Mediaset che la chiamano per intervistarla o per vederla esibirsi; nella puntata del 16 febbraio 2008 del programma di prima serata di Rai Uno "I Migliori Anni" si registrerà un picco di ascolti pari a 7.618.000 telespettatori proprio nel momento della sua partecipazione al programma in cui dal vivo canta la sigla di "Kiss me Licia". Nello stesso anno pubblica due libri per bambini, di cui la cantante è autrice e narratrice, dal titolo "Le fiabe di Fata Cri: Fata Cri e i draghetti pasticcioni" e "Le fiabe di Fata Cri: Fata Cri e il ballo degli scoiattoli": quest'ultimo venderà 37.500 copie.

 

Dopo aver scritto e interpretato la sigla della serie animata "Twin Princess - Principesse Gemelle" che diverrà il suo primo singolo ad essere commercializzato come download digitale, nel 2009 realizza un disco che si distacca dalle sigle tv per le quali è da sempre conosciuta: per la prima volta infatti si rivolge al grande pubblico, non solo a quello dell'infanzia, e lo fa con un album dal titolo "Magia di Natale", in cui reinterpreta 12 brani della tradizione natalizia, classici e moderni, tutti arrangiati dal maestro Valeriano Chiaravalle. Il disco è anche l'occasione, per la cantante, di incidere per la prima volta in lingua inglese. Nell'album figura anche una cover di "Childhood", brano di Michael Jackson con il quale l'artista ha voluto rendere omaggio al Re del Pop.

 

Da giovedì 21 gennaio 2010 torna a lavorare in tv: è nel cast della seconda edizione del programma di prima serata di Italia Uno "Matricole & Meteore". Nello show, composto da 8 puntate e condotto da Nicola Savino e Juliana Moreira, ha il doppio ruolo di ospite fisso e inviata speciale nei panni di una principessa alla ricerca del Principe Azzurro; nelle varie puntate si esibisce anche in alcuni medley di sigle fra le tante incise nel corso della sua carriera. Dal 28 febbraio dello stesso anno è testimonial di Intervita ONLUS, organizzazione umanitaria internazionale impegnata in progetti di sviluppo nel Terzo Mondo attraverso il sostegno a distanza, per la quale registrerà 15 messaggi promozionali trasmessi da Canale 5. A partire dal periodo autunnale, le serie di telefilm che la videro protagonista tra l'86 e il '91 riacquistano visibilità nonché rinnovata fortuna grazie alla loro riproposizione da parte del canale Hiro di Mediaset Premium e, poco tempo dopo, anche per mano di La5 che le trasmette, tutte le sere, allo stesso orario della prima messa in onda, vale a dire alle 20. Visto il grande successo riscosso (la fascia oraria in cui vengono trasmessi risulta essere la più seguita per la rete), la casa discografica della cantante decide di ristampare, per la prima volta su CD e dopo oltre due decadi di assenza dal mercato discografico, le colonne sonore di ciascuna delle 8 serie, raccogliendole in due box multidisco intitolati "Licia e i Bee Hive Story" e "Arriva Cristina Story", che appassionati vecchi e nuovi accoglieranno con straordinario entusiasmo.

 

Anche nel nuovo millennio la cantante ha continuato e continua a tenere concerti in tutta Italia, sia da sola che accompagnata dal gruppo dei Gem Boy; uno dei suoi ultimi concerti più fortunati è sicuramente quello tenuto ad Avellino nel maggio del 2010 dove, tra bambini e adulti, ha raccolto oltre 15.000 spettatori.

 

Nel gennaio 2011 incide una sigla per la prima volta in duetto con una voce femminile: quella di Alessia Volpicelli, piccola paziente del C.R.O. (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano; il brano, di cui la D'Avena è anche autrice, si intitola "Emily della Luna Nuova". Nello stesso periodo firma anche il testo di una canzone per uno dei concorrenti del programma televisivo "Io Canto": si tratta del brano "Tutto quello che ho" incluso nell'album d'esordio di Simone Frulio dal titolo "Tredici".

 

L'anno successivo la cantante torna in tv e approda su Super!: per tutta l'estate è infatti la conduttrice di "Karaoke Super Show!", la prima produzione del canale televisivo per ragazzi edito da De Agostini. In onda nel week-end dalle più belle piazze della riviera romagnola, il programma prevede la partecipazione di due squadre composte da bambini, genitori e nonni che si sfidano interpretando i grandi tormentoni estivi, le canzoni dello Zecchino d'Oro più amate e naturalmente le più famose sigle dei cartoni animati di Cristina. Ma il 2012 è anche l'anno del 30º anniversario del debutto artistico di Cristina D'Avena: per festeggiare questa ricorrenza viene messa in atto una serie di celebrazioni a partire già dal dicembre 2011, quando apre il fanclub ufficiale della cantante che gli ammiratori chiedevano insistentemente da tempo. Ad aprile del 2012 i festeggiamenti proseguono con l'inaugurazione del suo negozio online, all'interno del quale è possibile trovare gran parte della sua sempre più abbondante produzione discografica oltre a tanti prodotti e gadget esclusivi, scelti e ideati direttamente da Cristina in persona. Le celebrazioni di questo importante traguardo si materializzano anche a livello discografico con la nascita di un grande progetto in due parti dal titolo "30 e poi...", che debutta nei negozi di dischi il 27 novembre 2012 con l'uscita del triplo CD "30 e poi... Parte Prima". L'album è composto da 3 CD che racchiudono un totale di ben 70 sigle originali dei cartoni animati più famosi degli anni '80, '90 e 2000; la scaletta è impreziosita dalla presenza di tre sigle inedite (una risalente al '95, una al '99 e un'altra ancora al 2009) qui pubblicate per la prima volta in assoluto e di una ora disponibile per la prima volta su CD, da una reinterpretazione di Cristina del classico natalizio "O Holy Night", da un megamix dei suoi storici successi anni '80 e infine da una cover del brano "L'anno che verrà" di Lucio Dalla, con la quale l'artista vuole rendere omaggio al cantautore suo concittadino. Il progetto "30 e poi..." prosegue quindi nel 2013 con una serie di iniziative a tema e si concluderà nell'autunno dello stesso anno con l'uscita di "30 e poi... Parte Seconda".

Its like IKEA for Daft Punk

Frame :*VELO ORANGE* neutrino Painted by COOK PAINT WORKS

Head set :*CHRIS KING* nothreadset

Wheels :*VELOCITY* dyad rim × *PHILWOOD* iso disc hub

Tires :*SCHWALBE* big apple

Stem :*PAUL* boxcar stem

Handle :*SURLY* moloko bar

Brake :*PAUL* klamper post mount disc calliper

Brake Lever :*PAUL* love lever compact

Chainring: *WOLF TOOTH COMPONENTS* drop stop chainring

Saddle :*BROOKS* carved cambium

Seat Post :*VELO ORANGE* cru medium setback seatpost

Seat Clamp :*THOMSON* seat clamp

Grip :*ERGON* GP1 ergo grips small

Skewer :*VELO ORANGE* grand cru quick release

Pedal :*MKS* allways pedal

Stand:*PLETSCHER* double kickstand

Fender:*VELO ORANGE* 20" smooth fenders

Bag:*SWIFT INDUSTRIES* zeitgeist pack

6AM4 vacuum tube (UHF Triode).

U.S. Army Africa opened a weeklong Theater Army Security Cooperation Conference Aug. 23 in Vicenza, Italy.

Representatives from U.S. Africa Command (AFRICOM), Army Africa, and an array of Army commands and programs gathered for presentations by and discussions with embassy and country team personnel to coordinate Theater Security Cooperation activities over the next three years. Approximately 120 people in all are participating, said Lt. Col. Ronald Miller, acting director of Army Africa’s Security Cooperation Directorate.

U.S. Army Africa Commander, Maj. Gen. David R. Hogg, addressed the opening session with a video message to attendees. “Thank you all for traveling long distances to be with us in Vicenza, Italy,” said Hogg, who went on to articulate four basic goals for the conference.

“It gives us the opportunity for you all to educate each and every one of us on what you do, what your mission and what your country team agendas and goals are, and what the ambassador’s goals are, for each respective country.”

In a reciprocal manner, the conference allows a range of American personnel working throughout Africa to understand the role of U.S. Army Africa as an Army Service Component Command.

“You need to understand what our capabilities are and what our mission sets are,” Hogg said.

He urged conference attendees to see those two elements in perspective. “To understand the institutional Army, how we interact with our higher headquarters, the Big Army: what resources we are able to bring into play, and develop those fundamental relationships that are vital for each of us to accomplish our mission,” Hogg said.

The final conference goal is to lock in the fiscal year 2011 TSC plan in preparation for the annual AFRICOM-level TSC conference to be held in November.

The first two days of the conference were dedicated to a presentation of Army Africa TSC planning and country team briefs that focused on the possibilities, issues, agendas and goals of U.S. engagement with specific countries.

“We are so organized because of what’s going on inside . . . the sausage-making.”

“Mad-minute presentations,” in which attendees had 60 seconds or so to present their organizations and missions to the conference, were both effective and popular, allowing participants to identify each other for follow-up conversations throughout the event, said Mark Devlin, SCD deputy director.

These quick presentations worked like speed dating, Devlin said.

Regional breakout sessions, to consider the five main geographical regions of Africa, were scheduled for the third and fourth days. Maj. Gen. Hogg was expected to join attendees on the fourth day and be outbriefed by Army Africa SCD officials on Friday, Miller said.

“Each country rep was able to give about a 10-minute blurb about what is going on in their countries. It’s great for idea sharing,” Devlin said.

“I was at last year’s conference, and it’s really productive,” said Sara Young, AFRICOM military-to-military program manager for East Africa. “It lays a good groundwork for what we do in November.”

“It’s good for all our people on the embassy country teams,” said Andy Tarr, Army Africa’s G-5 chief of the policy and strategy division. “They’re usually one or two guys, so they get to meet these people, get an idea what tools they bring to bear. It’s good that they can link up.

“We have representatives from AFRICOM, and components of AFRICOM. Another big constituency we’ve got here is Department of the Army. We have people from Training and Doctrine Command, from the Corps of Engineers, from Medical Command. All these guys represent organizations that have security cooperation programs of their own, or they have capabilities that are valuable for cooperation in Africa. They want to make sure what they’re doing is in support of Army Africa and AFRICOM strategies and objectives,” he said.

“We’re doing a mind meld,” Devlin said. “We’ve got the same skills sets. We now made the face-to-face contacts. Now, all of a sudden, they’re colleagues, not a name on an email. And it all works.”

 

To learn more about U.S. Army Africa visit our official website at www.usaraf.army.mil

 

Official Twitter Feed: www.twitter.com/usarmyafrica

 

Official YouTube video channel: www.youtube.com/usarmyafrica

 

Must have been one of frans' electronic kits - looks cool tho, so i posted it. :)

Vrijdag namiddag besteld, zelfde dag pakje aangekomen in Memphis om 12:03AM lokale tijd en maandag om 10h36 afgeleverd. Rapper moet dat niet gaan!

Handig is vooral de SMD box met 1400 capaciteiten 0805. Zo kan ik eenvoudiger optimaliseren, je moet nu eenmaal naar SMD overschakelen omdat bepaalde componenten niet meer beschikbaar zijn in DIL. Ook de afmetingen moeten kleiner.

 

Nu nog de SMD pcb tekenen. Doel is een nog betere IR detector te bouwen die heel gevoelig is, ook voor kleine donkere beestjes in volle vlucht, en dit overdag waarbij er ook nog veel zonlicht aanwezig is. Of het echt beter zal worden moeten we afwachten. Zodra er resultaten zijn komen er wel nieuwe beelden.

Huge space in the space frame, possibilty for a a double interwoven structure. I need more paper though

 

next step

visual complexity X structural simplicity

Alternative Landscape Components by Dennis Oppenheim

CBP components, Office of Field Operations, Office of Border Patrol and Office of Air and Marine compete in an Honor Guard Competition during the annual commemoration of Police Week in Washington D.C. Photos by James Tourtellotte.

Arlo by Michele Wang - upsized

My personal bikes are always a testing ground for me, not only for parts but also frame tubing, forks, and frame building components.

This bike has modern carbon bars, seat post, which I have not ridden before, and a modern 1.0 Enve fork, so I wanted to see how they felt compared to the aluminum bars/post and steel (fork) that I have been riding recently.

The frame is also much stiffer than my traditional road bike with a 35 mm double oversized down tube and custom-tapered 28.6-31.7 mm seat and top tube. This allows for a standard 27.2 seat post, which is more common and comfortable than the odd 30.6 post the 31.7 seat tube requires. I have several custom tapered top tubes that are made by Reynolds with different wall thicknesses and butt lengths and opted for a thin-walled shorter-butt tube that gives me the lively ride I enjoy from a steel frame and that is always important for me to capture in the frames I design.

I have used the full uber/double oversized sets for larger riders and have given them test rides around the block and have found them to be a little too stiff for my taste

I used KVA stainless 22.2 round oval round chain stays, which I have on my track bike and are nice and stiff. I prefer the 22.2 mm chain stays for most builds over the 30-17 mm stays. I find them to have better lateral stiffness for power transfer while giving you more vertical compliance for comfort.

The seat stays are Dedacciai Zero Replica which I have been using for years; they bulge out to 18 mm but have a long 14 mm taper at the seat cluster, which gives them a good balance of stiffness and compliance that I look for in a seat stay.

I had been kicking around the idea of integrating a headset into the head lugs of a modern 1 1/8" frame for some time but was not sure how it would turn out. The OD of the lug and ID of a Columbus integrated cup were close but required some modification to get right. While it does not quite have the elegance of the 1949 Bianchi's that had integrated headsets, it has grown on me and has a clean transition to the carbon fork.

The 32nd Annual Can-Am International Championships

 

Photos by Ron Sombilon Gallery

www.KenLowKungFu.ca

 

Follow RSG for more event coverage around the city

twitter.com/RON_SOMBILON

 

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This exclusive Eurobricks Pictorial Review of the 71001: LEGO Collectable Minifigures Series 11 can be found in www.eurobricks.com/forum/index.php?showtopic=85145

Necklace made for the Art Jewelry Elements component of the month blog hop.

fulgorine.wordpress.com/2013/09/30/aje-september-seedpod/

 

Focal seed pod by Lesley Watts, polymer clay beads & necklace by me.

Topcon T message register camera (s/n 71T0048) with locked down with RE Auto Topcor 25mm (s/n 9366817)

 

The Topcon T is essentially a stripped down version of the Topcon RE Super. It is forms a component of the KS-20900 L1 message register camera made to order by Tokyo Kogaku (in 1971) for the U.S. telephone company Bell/AT&T The camera was designed to record telephone usage in the exchanges for billing purposes. The aperture is fixed a f/22, the focus at 0.6m (2 feet). The shutter speed was 1/60th and illumination of the message register occurred via electronic flash. The gelatine polarising filter, originally apparently factory installed at the correct angle, prevented glare from the flash.

 

© Dirk HR Spennemann 2012, All Rights Reserved

Taken with a Zorki 1 camera in week 226 of my 52 film cameras in 52 weeks project:

 

52cameras.blogspot.com/

 

www.flickr.com/photos/tony_kemplen/collections/7215762311...

 

Rollei RPX 400 film developed in Ilfosol 3 1:14 for 18 minutes at 20 deg C

 

these were left near the "shrine" - were they sacrifcial offerings?

vist de costat per veure millor els calaixos, l'osciloscopi i la font, el plafó de les eines i els calaixets amb components recuperats

 

llegeix el post a: serkeros.wordpress.com/2011/11/06/el-talleret/

 

www.redcarpetreporttv.com

 

Mingle Media TV and Red Carpet Report host Paige Sullivan were invited to cover the Movie Awards Eco Lounge, a premiere socially conscious luxury event honoring the 2014 MTV Movie Award nominees and the Coachella Valley Music & Arts Festival.

 

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About the Movie Awards Eco Lounge

 

Produced by Debbie Durkin, LA's leading sustainable product placement entrepreneur brings together eco conscious brands, luxury vacations, and the best in lifestyle products for an unforgettable event. This year’s Movie Awards Eco Lounge was hosted at Bar 210 at the world famous Beverly Hilton while guests enjoyed Circa 55’s California farm-to-table far and wine tastings from NakedWines.com, while celebrity DJ Duo ShayFKennedy & DJ Marshall Raymond entertained them with the hottest beats.

 

Focus on Giving Back

Debbie Durkin and the Movie Awards Eco Lounge event is proud to feature a charity component at their events. Their charity partner for this event was Yes! Beat Liver Tumors, a 501c3 nonprofit that provides information, resources, support and hope for anyone affected by cancers of the liver. www.beatlivertumors.org

 

Eco Friendly Brands

 

Guests attending the 2014 Movie Awards Eco Lounge were introduced to a variety of eco-friendly brands including beauty products from Caribbean Living, beyond the beach luxury vacations; Circa 55 chefs will serve classic California farm-to-table foods; wine tastings from NakedWines.com; The Southmore Group serving up martini's and other exotic cocktails at the bar; Baylee Nasco designer pet beds & blankets; Perri Ink- Tattoo artist Adam Daniel; Eyebrow shaping and organic spay tans from The Eyebrow Boutique; Pooki's Mahi exotic teas; SNAP! Celebrity supporters in SAY YES! To Hope photo booth in support of BeatLiverTumors.com cancer survivors; Parisian fashion designer Joseph Agi of LA + Jo- premiering the women's Summer 2014 collections; O.P.I Gwen Stefani Collection; C4 Belts; Transcend Organics sensual apothecary; Loree Rodkin bath salts & fragrance; HAI Styling Tools; Vape Revolution; The Daily Method; Jockey; Fresh Step’s Feline Arts Council; The Flower Studio; Canine Caviar; and Nash Motorcycle’s showcasing made-in-the-USA custom bikes, leather bracelets & t-shirts.

 

For more information visit: durkinentertainmentgroup.com or on Twitter @producerdeb

 

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among others, there were 3800 2k2 resistors... Oh yeah

PictionID:44811603 - Title:Atlas Payload Component - Catalog:14_014443 - Filename:14_014443.TIF - - - - Image from the Convair/General Dynamics Astronautics Atlas Negative Collection. The processing, cataloging and digitization of these images has been made possible by a generous National Historical Publications and Records grant from the National Archives and Records Administration---Please Tag these images so that the information can be permanently stored with the digital file.---Repository: San Diego Air and Space Museum

My Main instrument Panel components; I designed using CAD and just received the results from the machine shop. Took a lot of help from David Allen to get this far.

 

3D Design

www.flickr.com/photos/24409839@N07/6849951075/in/datepost...

A nice plain green bead sits nicely between the two components

Two engineers inspecting a component in the assembly line at SATU facility in Singapore

 

Please attribute copyright © Rolls-Royce PLC

Peter Blau works with instruments to determine tribological properties of battery components at the High Temperature Materials Laboratory

Generator and magneto. Like the original system, the MZB does not need a battery to start or run. On this kit, the rotor hit the crank seal and the trigger unit plate, and had to be machined with a lathe to fit.

Los principales componentes que se necesitan para habilitar VoIP son los siguientes:

•Componentes VoIP del servidor front-end

•Componentes de integración con RTC

•Componentes VoIP de la red perimetral

 

Componentes VoIP del servidor front-end

 

Los principales componentes VoIP ubicados en...

 

www.servervoip.com/blog/componentes-voip/

Most components get harvested for repair, PCBs are sold and recycled.

The spare parts that can't be used are thrown away in domestic trash, like this broken glass lens.

Participants wrap up and present a gallery show after Jonah Brucker-Cohen and Katherine Moriwaki's Scrapyard Challenge at the School of Cinematic Arts Gallery, University of Southern California.

 

Part of Redesigning Reality, a series sponsored by USC's Visions and Voices [web-app.usc.edu/ws/eo2/calendar/113/event/893758].], Media Arts and Practice PhD program [imap.usc.edu/]. and Institute for Multimedia Literacy [iml.usc.edu].

A few nice turning components images I found:

1970 Holden GTR-X Torana Concept Car

 

Image by Sicnag

The design of this Holden wedge shape concept car was inspired from Germanys Opel 1.9 Coupe and Americas Corvette. Styling can also be recognised from the Lotus Elan and Datsun 240Z.

The GTR-X...

 

Read more about Cool Turning Components images

 

(Posted by a Precision Machining China Manufacturer)

The intake cowls have been removed from the Rolls-Royce RB211-524H's on G-CIVL and are on pallets in the foreground.

 

Both inlet and exhaust sides of the RR engine have been sealed, presumably to stop damage from weather ingress?

A variable (tuning) capacitor. Purchased from AES for an amazingly low price.

www.tubesandmore.com/

The clamping component is a steel column with a pressure pad base, and a long spring loaded rod through the column. The rod is actuated at the top end with an eccentric cam lever which pulls up on the rod. The opposite end of the rod has a steel rectangular component which is intended to be angled in the sliding table t-slot, thus providing the gripping function to secure the steel column to the sliding table.

 

I have mixed feelings about this steel rectangular component since it has no softer material on the face to prevent chewing up the underside of the aluminum sliding table t-slot. Care must be taken in adjusting the clamping force to ensure it doesn't damage the upper inside edge of the sliding table t-slot.

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