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La D445.1124 è impegnata nella spinta di un regionale Padova-Belluno composto da carrozze MD, qui in transito a Busche (BL) immerso nei meravigliosi e caldi colori autunnali.
Colgo l'occasione per fare i miei più sinceri auguri di una Felice e Serena Pasqua a tutti voi miei followers di Flickr e alle vostre famiglie!
Transita nei pressi di Empoli in spinta all'Archimede mentre effettua il NCL Firenze Cascine/Empoli.
Empoli 20/09/2018
Ecco qui uno dei soliti Regionali estivi, denominati anche "treni del mare", destinati a portare gli abitanti della Lombardia a passare una giornata sulle spiagge delle riviere liguri senza doversi stressare dalle lunghe code che purtroppo accompagnano queste gite fuori porta specie nel weekend...Qui vediamo il R 33837 (1787) Bergamo - Ventimiglia di Trenitalia, espletato però con materiale Trenord, formato da carrozze a due piani con l' E464.012 in livrea xmpr in spinta mentre scende deviato via lenta dei Giovi, all'altezza di Isola del Cantone, in una non proprio soleggiata mattinata estiva
Transita sul viadotto di Lastra a Signa in spinta al RV Livorno Centrale/Firenze SMN.
Lastra a Signa 18/02/2016
FB 8816 da Lecce a Venezia Santa Lucia in transito presso Polesella (RO), al traino della E.414.134 e spinto dalla E.414.124 di Trenitalia.
FB 8816 from Lecce to Venezia Santa Lucia in transit at Polesella (RO), at towing of the E.414.134 and pushed by E.414.124 of Trenitalia.
La relazione Firenze-Siena rimane l'ultima solida roccaforte dei treni a materiale ordinario trainati da locomotiva diesel del gruppo D.445. La ferrovia in questione, la Empoli-Siena, è infatti non elettrificata ma dispone di un lungo tratto a doppio binario e di un elevato traffico.
Nella foto è rappresentata la D.445.1143 in spinta al diretto 11768 da Siena a Firenze nei pressi del pittoresco ex-zuccherificio sito presso Granaiolo.
Milano - 17/11/2016
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Canon 7D Mark II + EF70-300mm f/4-5.6 IS USM
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''...Sul piano sociale e psicologico, l’impatto più profondo della flessibilità consiste nel rendere precaria la posizione delle persone prese di mira e nel mantenerle precarie, con l’adozione di misure quali la sostituzione dei contratti a tempo indeterminato e garantiti dalla legge con assunzioni a termine o collaborazioni temporanee, che permettono il licenziamento immediato; la proroga dei contratti e l’offerta di un tipo di impiego che mina il principio dei diritti acquisiti accumulati con l’arma della valutazione permanente, che fa dipendere la remunerazione dei singoli lavoratori dai risultati conseguiti individualmente; la spinta alla competizione tra settori e rami della stessa impresa, che priva di ogni razionalità la posizione unitaria dei dipendenti. Tutte tecniche di assoggettamento che, nel complesso, producono una situazione di incertezza endemica e permanente...''
(Zygmunt Bauman)
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Una severa parete dolomitica s'innalza compatta, sfidando l'eternità. La roccia, sollevatasi decine di milioni d'anni fa da un mare tiepido e poco profondo, ora sfiora il cielo. I segni che la percorrono, tuttavia, già ne fanno presagire la fine. Ci vorranno, forse, milioni di anni, ma un macigno, in bilico, è pronto a precipitare a valle. Sembra quasi attendere il momento propizio, un segnale, una spinta effimera, per piombare tra gli uomini e turbarne la quiete ..... ..
L'autogiro, chiamato anche girocottero, è un'aerodina ad ala rotante dove, a differenza dell'elicottero, il motore non aziona il rotore principale, ma genera una spinta in avanti come per un aeroplano.
Questo titolo comincia ad essere inadeguato, ma vorrei restare fedele al primo Still life da cui è scaturito il mio argomentare. Devo alle due foto che risalgono al 1930 l'improvvisa necessità di aprire una finestra sul mio metodo di lavoro.
Ed eccoci dunque nel Sacro Bosco di Bomarzo al cospetto della enorme bocca spalancata di cui si era accennato nei precedenti scritti. La foto è del dicembre 2015 e l'ho più volte manipolata e rielaborata per poter esprimere ciò che questa potente immagine simbolica suscitava in me.
Il Sacro Bosco, popolato di statue, colonne, sfingi, iscrizioni, è un progetto di un uomo tardorinascimentale proteso nel desiderio di conoscenza, una sorta di viaggio iniziatico alla ricerca di una ragione del suo essere nel mondo e dell'essere della realtà tutta. Vi confluiscono saperi vari: speculazioni filosofiche, letterarie, scientifiche in cui rientrano anche le complesse elaborazioni dei neoplatonici, degli alchimisti, dei “maghi”...
La “bocca tartarea” per Vicino Orsini, il signore di Bomarzo, costituiva la via per la quale si discendeva agli Inferi, una potente metafora dell'inghiottimento nel gorgo senza rimedio riservato ai mortali. Del resto egli aveva una ben tragica esperienza di morti, aveva combattuto in varie occasioni, per un totale di anni dodici in armi. Da ultimo era stato testimone della strage di Montefortino (l'attuale Artena) ordinata dal papa Paolo IV in cui una intera popolazione era stata sterminata, e forse proprio a causa di questo fatto di sangue aveva deciso di ritirarsi dalla vita militare e di creare questa oasi lontana dal clangore delle armi e dagli appetiti del potere.
Cinque secoli dopo mi approprio di questa immagine così potente per restituire la mia personale visione del Caos da cui proveniamo.
Tutti noi abbiamo bisogno di simboli e di metafore per rappresentare l'inconoscibile: questa enorme bocca spalancata che ricorda le Gorgoni arcaiche con un ghigno da cui fuoriescono denti e lingua a significare terrore e pietrificazione, per me rappresenta l'ignoto da cui scaturisce la materia cosmica.
Ascesi e innalzamento al di sopra delle umane sorti prevedeva Vicino Orsini alla fine del percorso iniziatico con la salita al colle da dove avrebbe potuto dominare sia il mondo sottostante creato dalla sua fantasia, sia osservare il cielo e riflettere poi nel tempietto costruito in onore della scomparsa moglie Giulia Farnese. “Per simil vanità mi son accorto che il tempo fugge e il viver parmi corto” .
Per me accettazione del mistero da cui proveniamo, venato però da infinita vertigine se solo provo ad immaginare che la nostra Terra viaggia intorno al sole a circa 30 km al secondo in questo ribollire di infiniti mondi; una pallina a confronto con l'immensità delle formazioni celesti, una pallina lanciata che rotola nell'Universo senza che, apparentemente, nessuno le abbia dato una spinta.
Nella seconda metà del Cinquecento non era ancora possibile immaginare qualcosa di simile anche se Giordano Bruno scrutando, osservando, studiando, meditando aveva già capito che siamo immersi in una infinità di mondi, ma il 17 febbraio del 1600 un grande fuoco crepitante e sinistro pose per sempre fine alla sua ardente immaginazione.
Ogni qualvolta vado in Campo dei Fiori, a Roma, non posso fare a meno di fotografare la sua statua corrucciata e incappucciata circondata dai banchi di venditori di frutta, ortaggi e fiori; egli sta lì, muto, altero, consapevole di aver offerto la sua nuova - destabilizzante per il potere costituito - visione del mondo.
“Onde possiamo stimare che de stelle innumerabili sono altre tante lune, altre tanti globi terrestri, altre tanti mondi simili a questo; circa gli quali par che questa terra si volte, come quelli appaiono rivolgersi ed aggirarsi circa questa terra.”
Giordano Bruno, "Fracastorio" dialogo III
Ad avermi spinto fino in Vallese la sera dell'11 giugno 2021 non è certo questo Domino RegionAlps, bensì l'Orient Express, che da programma sarebbe stato fotografato in questa cornice di vigne vallesane. Infatti, al fine di svolgere delle istruzioni per il personale dopo la lunga pausa del Coronavirus, il treno stazionato a Venezia ha soggiornato qualche giorno in Romandia. A causa di problemi tecnici la trasferta ha subito diverse ore di ritardo da Domodossola e così, per un impegno inderogabile il giorno successivo in Ticino ed un viaggio di rientro ben più lungo di quello dei colleghi appostati con me, mi trovo costretto a dover rinunciare a questa chance. Se il VSOE abbia avuto la meglio sulle nuvole e le montagne vallesane al suo passaggio, non lo sapremo mai.
Was mich am Abend des 11. Juni 2021 ins Wallis brachte, war sicherlich nicht dieser Domino von RegionAlps, sondern der Orient Express, der in dieser Kulisse der Walliser Weinberge fotografiert werden sollte. Um das Personal nach der langen Coronavirus-Pause zu instruiren, blieb der in Venedig stationierte Zug nämlich einige Tage in der Westschweiz. Aufgrund technischer Probleme verzögerte sich die Fahrt ab Domodossola um mehrere Stunden. Wegen einer unvermeidlichen Termin am nächsten Tag im Tessin und einer Rückreise, die viel länger war als die der mit mir wartenden Kollegen, musste ich auf die weitere Jagd verzichten. Ob der VSOE bei der Vorbeifahrt das Wolken- und Schattenlotto gewonnen hatte, werden wir nie erfahren.
Transita nei pressi di Marina di Andora in spinta ad un REG Ventimiglia/Savona.
Marina di Andora 06/08/2016
La donna aveva l'aria molto cupa. Si era messa fuori dal bar, accanto ai tavolini per prendere un po' d'aria. Era un pomeriggio d'agosto, il sole era piuttosto forte e nonostante il lago più sotto, non tirava un filo di vento.
La donna si mise all'ombra rimuginando su come quella giornata era tutta sbagliata, su come già da appena sveglia, si era accorta che la caldaia si era spenta e si era dovuta lavare la faccia con l'acqua fredda, cosa che odiava.
Adesso il bar era deserto, tutti erano in spiaggia, avrebbe cominciato a riempirsi per l'aperitivo e per il dopo cena sarebbe stato saturo di gente.
La donna si guardò ancora attorno apparentemente un po' smarrita, ma dopo qualche secondo tornò dentro e si mise a leggere il giornale per tentare di sconfiggere la noia.
Dopo qualche minuto entrò uno, un tedesco, uno dei pochi stranieri che quell'anno si era spinto fino a lì. Chiese una birra col limone poi si sedette ad aspettare.
La donna andò dietro al bancone e si mise all'opera, sollevata.
La linea Torino-Bra-Alba ha un traffico veramente scadente,talvolta però un convoglio diagnostico effettua una corsa da Torino a Bra o Alba.
Questa volta tocca alla E652 047 con la vettura sperimentale e la E652 092 in spinta.
Siamo nel classico punto in uscita da Carmagnola dove le linee per Savona e Alba si dividono,il diagnostico transita con un leggero anticipo in direzione Alba.
Foto fatta con lo zoom digitale spinto al massimo quindi i pixel sono pochi e la qualitá scarsa, ma mi piace il soggetto, l'atmosfera che c'era. Erano circa a un km... e il cavaliere cavalcava in piedi, grazie alle staffe legate tra di loro sotto la pancia del cavallo.
Non é che abbia una vista cosí buona ;)... me lo ha detto l'autista della jeep, aggiungendo che é un modo usuale in Mongolia. Che capacitá!!! Bravissimo. Vi assicuro che il cavallo era molto veloce!
Transita sul ponte di Grizzana in spinta ad un REG Bologna Centrale/Prato Centrale.
Grizzana 07/02/2015
La classica spinta sulle rampe della Koperbahn quel giorno era garantita dalla 541.013 recante la speciale livrea pubblicitaria "Almdudler", qui a pochi chilometri dalla partenza presso Črni Kal
Taurus Adria in spinta ad un treno di container misto da porto di Koper, presso il paesino di Podpec.
Doppia vecchio stile in testa al colorato per Verona Porta Vescovo. In spinta era presente anche la verde 074.
Lokomotion 151.018 und 151.060 fuhren am 29.04.2017 mit dem GAG 48861 bei St. Jodok am Brenner
“
Il rosso è uno dei colori più forti. E' come il sangue, colpisce l'occhio. Credo che sia per questo che i semafori sono rossi, così come i segnali di stop. Uso sempre il rosso nelle mie opere."
((Keith Haring))
-TROVATE 2 MINUTI PER VEDERE IL VIDEO... =o)) A ME MANDA MATTA!!!
E.414.125 - 139 di Trenitalia al traino ed in spinta del Frecciabianca 9817 da Venezia Santa Lucia a Lecce, qui in transito presso Polesella (RO).
E.414.125 - 139 Trenitalia at towing and in push at the Frecciabianca 9817 from Venezia Santa Lucia to Lecce, here in transit at Polesella (RO).
La Deh4/4 n.23 delle MGB è in transito poco dopo il viadotto di Dieni in spinta al treno regionale da Andermatt per Disentis/Munster.
Transita nei pressi di Empoli in spinta all'IC 1589 Milano Centrale/Reggio Calabria Centrale.
Empoli 25/03/2023
FrontPage Explore #31
Ho alquanto esitato prima di postare questa foto pensando alle possibili critiche negative, quali :
....un hdr troppo spinto ....
....una eccessiva saturazione ....
....un fastidioso rumore ....
ma poi ho pensato che la foto a me piace proprio per queste caratteristiche, che l'ho voluta così, che ritoccata così mi emoziona più della foto originale. La gamba sinistra è coperta dalla rete, non è rumore.
Arrivo sul binario 1 di un treno merci trainato da E655 e spinto da E652 per sgancio locomotore in coda
La Gr. 625 100 "Signorina" è straordinariamente titolare del Treno Storico ATSL Straordinario Regionale 33360 La Spezia Centrale-Castelnuovo di Garfagnana via Lucca per la festa della Castagna di Castelnuovo, costituito da una particolare composizione di un carro merce, un carro bagagliaio e centoporte di varia livrea, con in spinta la D345 1142, fresca di restauro funzionale. Qui il fascino del transito in velocità nella tranquilla stazioncina di San Pietro a Vico, in risalita verso la Garfagnana.
The 625 class steam locomotive group n°100 hauls the Extra Historic Special Regional Train n°33360 from La Spezia Centrale to Castelnuovo di Garfagnana, in occasion of the Chestnut Party in Castelnuovo.
Here the elegant transit in S. Pietro a Vico station, on the Aulla-Lucca railway line.
Transita nei pressi di Castel San Pietro Terme in spinta ad un REG Bologna Centrale/Rimini.
Castel San Pietro Terme 28/09/2018
Quando anche i Regionali avevano il loro perchè. La E656 607, riportata in livrea d'origine ed all'epoca assegnata al DL di Genova Brignole della DTR Liguria, spinge le 8 MDVE del Regionale Veloce 2051, proveniente da Torino Porta Nuova e diretto a La Spezia Centrale, qui in partenza da Monterosso nel settemre 2010.
The E656 class locomotive group n°607 pushes the RegioExpress 2051 from Torino Porta Nuova to La Spezia Centrale, here leaving from Monterosso in september 2010
L’amicizia tra bambini mi affascina.
Mi incuriosice e mi commuove quel modo folgorante di scegliersi in un attimo, di lasciarsi in un momento o di rimanersi fedeli fino all’età adulta. Ma in fondo questo è un meccanismo che ci portiamo dentro per tutta la vita, solo che poi, “da grandi”, ci facciamo qualche scrupolo in più a gettare le braccia al collo a qualcuno conosciuto da pochi attimi solo perchè abbiamo sentito il feeling giusto e ci facciamo altrettanti scrupoli a dire a qualcuno che conosciamo da tempo “vaiaquelpaese, perchè noi due proprio non ci capiamo più“.....
Secondo menti illustri l’amicizia non è innata e non nasce neanche troppo presto: per diventare amici bisogna empatizzare, riuscire a mettersi nei panni dell’altro, solidarizzare e, soprattutto, resistere al conflitto. Le relazioni tra coetanei nascono presto, dal primo momento in cui si mettono insieme più bambini, come in un asilo. Ma l’amicizia, quella duratura, ha i suoi tempi: non è fatta solo di affetto e di condivisione di interessi, ma anche di consapevolezza che quel rapporto è voluto come persistente nel tempo. Quindi l’amicizia è tale quando c’è la giusta maturità per superare i conflitti in nome di qualcosa che durerà più della lite. L’amicizia presuppone una capacità di fare progetti..........
Vi chiedo......ma cos'è allora quel feeling, quella emozione, quell'empatia e quella spinta che ti fa sentire, da subito, un'anima come conosciuta da sempre???? ...........
De groene gaasvlieg of goudoogje is nuttig omdat deze gaasvlieg enorme hoeveelheden bladluizen eet, vooral als larve.
Bladluizen worden niet opgegeten maar leeggezogen en ook spint en witte vlieg, twee andere beruchte plantenplagen, worden gegeten.
Vooral in de kassenteelt worden gaasvliegen massaal ingezet om bladluizen op te ruimen.
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The green lacewing adults feed on nectar, pollen and aphid honeydew, the larvae are active predators and feed on aphids and other small insects.
They are been used in the biological control of insect pests on crops.
Locomotiva E402b.105 di Trenitalia in livrea XMPR con in spinta la E402b.120 ICSun al traino del VSOE come INV Venezia SL - Domodossola. Qui vediamo il treno fotografato poco prima di Premosello Chiovenda dove le linee Domodossola - Milano e Novara - Domodossola corrono parallele.
Premosello Chiovenda, 11 Giugno 2021
La D345 1120 è in testa al Treno Combinato di polvere di marmo "Kerakoll" proveniente da Minucciano-Pieve-Casola e diretto a Santo Stefano di Magra via inversione di marcia ad Aulla Lunigiana. Qui il treno, in transito nel verde lussureggiante di Equi Terme, si appresta ad impegnare la ripida discesa al 28 per mille verso Monzone, frenando "a dente di sega". In spinta, l'ultima D345 in livrea originale rimasta efficiente del DL di Livorno , la 1044.
In alto, domina l'inquadratura il paese di Ugliancaldo, al confine tra Lunigiana e Garfagnana( le due valli collegate dalla ferrovia Aulla-Lucca)
The D345 class diesel locomotive group n°1120 hauls the Combinided Cargo Train "Kerakoll" from Minucciano-Pieve-Casola to Santo Stefano di Magra, here in Equi Terme, in Lunigiana valley.
Transita nei pressi di Marona di Andora in spinta ad un REG Ventimiglia/Genova Brignole.
Marina di Andora 06/03/2016
Transito veloce presso Faenza (RA) per il Frecciabianca 35317 in servizio da Venezia Santa Lucia a Lecce trainato dalla E.414.138 e spinto dalla E.414.159 di Trenitalia.
Fast transit at Faenza (RA) for the Frecciabianca 35317 in service from Venezia Santa Lucia to Lecce pulled by E.414.138 and pushed by E.414.159 of Trenitalia.
Transita a Montelupo in spinta ad un invio di ben due composizioni regionali composte da 8 pezzi ciascuno da Grosseto a Firenze Osmannoro.
Montelupo 02/06/2017
🇸🇮 San Daniele del Carso (Branik), 05/07/19
IT: Treno del cemento proveniente dalla Salonit di Anicova con macchina titolare una 664 agganciata a Nova Gorica e in coda la 642-201 che ha provveduto a prelevare la tradotta ad Anicova e ad effettuare manovre di scomposizione a Nova Gorica.
Ci troviamo sulla linea Transalpina in particolare nel tratto fra Nova Gorica e San Daniele del Carso (stazione di sgancio della spinta) dove la pendenza massima è del 26‰.
EN: Concrete train from Anicova (Anhovo) with a double traction of SŽ class 664 and 642.We are placed on Jesenice-Trieste railway, also called Transalpina or Wocheinerbahn between Nova Gorica and San Daniele del Carso (Štanjel) where slope reachs 26‰.On background the castle and village of Rifembergo.
© Mirko Destefani
Non avevo mai sentito questo termine, una parola della lingua ligure ma di origine greca. Sono le nubi basse e cariche di umidità che si addensano sul mare, a contatto con la temperatura più fredda, spinte dai venti del nord (tramontana e grecale). Un fenomeno abbastanza raro a Genova.
È il contrario della Maccaja, banchi di nubi basse e umidità portate dal vento del sud, lo scirocco. Maccaja cantata da De André e Paolo Conte ( '.. Sciame di luce e di follia...).
Maccaja si usa in genovese metaforicamente per indicare uno stato d' animo cupo e melanconico..
Un'amica mi ha detto ora che quando accade questo fenomeno qui in Liguria viene chiamato dagli anziani del luogo, in questo caso Rapallo, 'il mare che fiorisce'
Genova stamane, un po' più tardi
let me talk with the Marketing responsible...these people must be treated with fish in head! Is she a woman? Good!
Grazie alla Dani per la scarpa e il piede.
Grazie alla Giò per aver attivato l'otturatore e per la coreografia della posa.
Lighting by me (ovviamente)
...e grazie a Marina per la Camicia.... ultimo regalo del mio compleanno.
Transita nei pressi dell'ex stazione di Montignoso la 414.108 in spinta a questo InterCity MILANO C.LE-LIVORNO C.LE.
(MONTIGNOSO 14-06-2021)
Italia, Veneto, Venezia, Primavera 2018
Venezia è una città nel nord-est dell'Italia, situata nella laguna veneziana. Si trova su un gruppo di 118 piccole isole separate da canali e collegate da circa 400 ponti. Venezia è rinomata per la bellezza, l'architettura e le opere d'arte ed è elencata come patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il Canal Grande è il principale canale della città. La gondola è una barca a remi tradizionale, molto adatta alle condizioni della laguna veneziana. È simile a una canoa ed è spinta da un gondoliere, che usa un remo che non è fissato allo scafo, in modo da vogare ed agire allo stesso modo da timone. Per secoli, la gondola era mezzo di trasporto principe di Venezia. San Giorgio Maggiore è una delle isole di Venezia. l'isola, o più specificamente la sua chiesa palladiana, è un importante punto di riferimento, è stata ritratta molte volte, come ad esempio in una serie di Monet.
Venice is a city in northeastern Italy, located in the shallow Venetian Lagoon. It is situated across a group of 118 small islands that are separated by canals and linked by about 400 bridges. Venice is renowned for the beauty, architecture and artwork and it is listed as a UNESCO World Heritage Site. The Grand Canal (Canal Grande) is one of the major water-traffic corridors in the city. The gondola is a traditional rowing boat, well suited to the conditions of the Venetian lagoon. It is similar to a canoe and it is propelled by a gondolier, who uses a rowing oar, which is not fastened to the hull, in a sculling manner and acts as the rudder. For centuries, the gondola was "The Chief" means of transportation within Venice. San Giorgio Maggiore is one of the islands of Venice. The island, or more specifically its Palladian church, is an important landmark. It has been much painted, featuring for example in a series by Monet.
In spinta al R 5926, la D.445.1046 di Trenitalia effettua servizio da Padova a Bassano del Grappa (VI), qui mentre transita a Vigodarzere (PD).
In push at the R 5926, the D.445.1046 of Trenitalia performs service from Padova to Bassano del Grappa (VI), here while it transit at Vigodarzere (PD).
Giorni di piogge furiose questi: ma io ho ricevuto un regalo inaspettato. Dietro casa un raggio di sole ha bucato le buie nubi e una luce matta ha invaso la montagna offrendomi lo spettacolo impagabile di un arcobaleno lungo e intenso... Ero spinta dalla voglia di mettermi in cammino e andare a cercare il pentolone pieno di monete d'oro che si sa essere stato nascosto dagli gnomi proprio alla base del magico e coloratissimo arco... Se sono andata e l'ho trovato? E' un segreto!