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The bastard child of a ZX-Spectrum and an Amstrad CPC-6128 — and it actually is. It came out after Amstrad bought Sinclair Research, and was the last Spectrum to be produced. Albeit with 128K RAM, tons of connectivity (for a Spectrum) and a floppy drive, there's not much you could ask for.
The TImex equivalent of the ZX-Spectrum. A much nicer computer overall, although I'm not very partial to the colour.
Retrocomputing (a portmanteau of retro and computing) is the use of early computer hardware and software today. Retrocomputing is usually classed as a hobby and recreation rather than a practical application of technology; enthusiasts often collect rare and valuable hardware and software for sentimental reasons. However some do make use of it.[1] Retrocomputing often gets its start when a computer user realizes that expensive fantasy systems like IBM Mainframes, DEC Superminis, SGI workstations and Cray Supercomputers have become affordable on the used computer market, usually in a relatively short time after the computers' era of use.
en.wikipedia.org/wiki/Retrocomputing
Con il termine retrocomputing si indica una attività di "archeologia informatica" che consiste nel reperire, specialmente a costi minimi, computer di vecchie generazioni, che hanno rappresentato fasi importanti dell'evoluzione tecnologica, ripararli se sono danneggiati, metterli nuovamente in funzione e preservarli.
Macintosh IIsi (M0360) with Macintosh Color Display (M1212), AppleDesign Keyboard (M2980) and MacAlly mouse.
Computertechnik Müller, system is based on a Motorola 68000. See also de.wikipedia.org/wiki/CTM_Computer (German only).
Olivetti Philos 44
it.wikipedia.org/wiki/Olivetti
Retrocomputing (a portmanteau of retro and computing) is the use of early computer hardware and software today. Retrocomputing is usually classed as a hobby and recreation rather than a practical application of technology; enthusiasts often collect rare and valuable hardware and software for sentimental reasons. However some do make use of it.[1] Retrocomputing often gets its start when a computer user realizes that expensive fantasy systems like IBM Mainframes, DEC Superminis, SGI workstations and Cray Supercomputers have become affordable on the used computer market, usually in a relatively short time after the computers' era of use.
en.wikipedia.org/wiki/Retrocomputing
Con il termine retrocomputing si indica una attività di "archeologia informatica" che consiste nel reperire, specialmente a costi minimi, computer di vecchie generazioni, che hanno rappresentato fasi importanti dell'evoluzione tecnologica, ripararli se sono danneggiati, metterli nuovamente in funzione e preservarli.
Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.
Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.
The ‘storage’ is actually a commodore ‘datacorder’, i.e. a cassette player very partially built into the computer.
Booting up the various retro machines in my living room prior to the show day. BBC Micro on the TV, Mac SE in the middle, Acorn Electron on the RGB monitor. Note the Sony Elcaset in the background.
Spiral-bound version of the Oric-1 manual. This was written by John Scriven and published by Sunshine Publications. A copy was included with every Oric-1 package.
Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.
Retrocomputing (a portmanteau of retro and computing) is the use of early computer hardware and software today. Retrocomputing is usually classed as a hobby and recreation rather than a practical application of technology; enthusiasts often collect rare and valuable hardware and software for sentimental reasons. However some do make use of it.[1] Retrocomputing often gets its start when a computer user realizes that expensive fantasy systems like IBM Mainframes, DEC Superminis, SGI workstations and Cray Supercomputers have become affordable on the used computer market, usually in a relatively short time after the computers' era of use.
en.wikipedia.org/wiki/Retrocomputing
Con il termine retrocomputing si indica una attività di "archeologia informatica" che consiste nel reperire, specialmente a costi minimi, computer di vecchie generazioni, che hanno rappresentato fasi importanti dell'evoluzione tecnologica, ripararli se sono danneggiati, metterli nuovamente in funzione e preservarli.
Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.
The first and only time I've ever seen the fabled AlphaBook, a laptop made by DEC with an Alpha 64-bit RISC processor.
Working on making another roll of slides to project onto people, so did a lot of driving around the city looking for interesting textures and stuff.
Did not expect to find an old Commodore tape deck, along with a couple of VIC-20 program cartridges (not pictured).
Acquired this Packard Bell yesterday that's almost identical to the one I had as a kid. Still working on getting everything working perfectly, and I ordered an official PB mouse for it.
Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.
30 Hour BASIC, Oric Edition by Clive Prigmore. It was published by the National Extension College in 1983. The aim of this book was to teach the reader how to program in Oric BASIC, presumably in around 30 hours. Versions of this book were available for a number of computers, I am aware of specific examples for the Commodore 64, ZX Spectrum, ZX81 and BBC.
Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.
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Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.
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Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.
Grazie all’iniziativa di Bruno Grampa, nella prestigiosa cornice del parco di Villa Toeplitz a Varese si è tenuto domenica 27 aprile 2003, presso il MUel- Museo Elettronico, la prima edizione di “Varese Retrocomputing”. La manifestazione si è articolata su un intero pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, con interventi di esperti e collezionisti di retrocomputing che hanno presentato, in funzione, numerosi computer che hanno fatto la storia dell’informatica. All About Apple è stata presente con il simbolo dell’AMUG e del Museo, l’Apple Lisa, su cui è stato tenuto un keynote da Alessio Ferraro.