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La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

Sinclair Cambridge Calculator (Type 3).

 

8 digits, red LED.

 

4-functions, constant.

Has [C/CE] (one press clears last entry and two presses clears everything) and [K] (constant) keys.

 

6v (4 x AAA).

 

Main integrated circuit - General Instruments Microelectronics GIMT-CZ550,date coded to the end of 1974.

 

50mm x 111mm x 28mm

 

Made in England.

 

A later, more common, version of the Cambridge.

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

IBM announced the creation of three-dimensional chips using "through-silicon vias," allowing semiconductors to be stacked vertically instead of being placed near each other horizontally. This cuts the length of critical circuit pathways by up to 1,000 times.

The Old Town Hall is the only surviving purpose-built Victorian town hall in Tyne and Wear and is one of only five comparable listed Victorian town halls in the North East. The Grade II listed building was the council headquarters for almost 120 years, before the council chamber, civic suite and most council offices were relocated to the new Civic Centre in 1987. The building has latterly been in use by a number of mainly social and cultural sector bodies.

 

The Old Town Hall is a municipal building in West Street, Gateshead, England. It is a Grade II listed building.

 

The first town hall in Gateshead was in Bush Yard. The council subsequently established itself in a building in Greenesfield in 1844. The foundation stone for the current building was laid in 1868: a stand collapsed during the ceremony killing a member of the public. The current building was designed in the Italianate style by John Johnstone who had also designed Newcastle Town Hall. Construction work on the Gateshead building was delayed after preparatory work penetrated a coal seam leading to the collapse of nearby properties and the building was eventually completed in 1870. The design involved a symmetrical main frontage with seven bays facing onto West Street; the central section of three bays, which slightly projected forward, featured a round headed doorway on the ground floor, and three stained glass windows on the first floor: there was an ornately carved pediment with a statue depicting justice at roof level.

 

The old town hall also served as a magistrates' court and a police station. In 1892 an ornamental clock (By Gillett & Johnston), which is Grade II listed and stands in front of the town hall, was presented to Gateshead by the mayor, Walter de Lancey Willson, on the occasion of him being elected for a third time. He was also one of the founders of Walter Willson's, a chain of grocers in the North East and Cumbria. Queen Elizabeth II, accompanied by the Duke of Edinburgh, crossed the Tyne Bridge from the north and signed the town hall visitors' book at a small table on the south side of the bridge on 29 October 1954.

 

The building remained the headquarters of the Metropolitan Borough of Gateshead until the council moved to Gateshead Civic Centre in Regent Street in 1987. The town hall was occupied by the Microelectronics Applications Research Institute ('MARI') who established their head office in the building from 1987 to 2001. It was then briefly used by the management of Sage Gateshead while they waited for their new building at Gateshead Quays to be competed in December 2004.

 

The Tyneside Cinema occupied the town hall under a short term lease while a restoration and renovation project was undertaken on their premises in Newcastle upon Tyne between November 2006 and May 2008. The main performance hall in the old town hall was refurbished in 2009 and the building was managed by Sage Gateshead from January 2013. In 2018 it was acquired by "Dinosauria" which has announced plans to convert it into an "unnatural history museum".

 

Gateshead is a town in the Gateshead Metropolitan Borough of Tyne and Wear, England. It is on the River Tyne's southern bank. The town's attractions include the twenty metre tall Angel of the North sculpture on the town's southern outskirts, The Glasshouse International Centre for Music and the Baltic Centre for Contemporary Art. The town shares the Millennium Bridge, Tyne Bridge and multiple other bridges with Newcastle upon Tyne.

 

Historically part of County Durham, under the Local Government Act 1888 the town was made a county borough, meaning it was administered independently of the county council.

 

In the 2011 Census, the town had a population of 120,046 while the wider borough had 200,214.

 

Gateshead is first mentioned in Latin translation in Bede's Ecclesiastical History of the English People as ad caput caprae ("at the goat's head"). This interpretation is consistent with the later English attestations of the name, among them Gatesheued (c. 1190), literally "goat's head" but in the context of a place-name meaning 'headland or hill frequented by (wild) goats'. Although other derivations have been mooted, it is this that is given by the standard authorities.

 

A Brittonic predecessor, named with the element *gabro-, 'goat' (c.f. Welsh gafr), may underlie the name. Gateshead might have been the Roman-British fort of Gabrosentum.

 

There has been a settlement on the Gateshead side of the River Tyne, around the old river crossing where the Swing Bridge now stands, since Roman times.

 

The first recorded mention of Gateshead is in the writings of the Venerable Bede who referred to an Abbot of Gateshead called Utta in 623. In 1068 William the Conqueror defeated the forces of Edgar the Ætheling and Malcolm king of Scotland (Shakespeare's Malcolm) on Gateshead Fell (now Low Fell and Sheriff Hill).

 

During medieval times Gateshead was under the jurisdiction of the Bishop of Durham. At this time the area was largely forest with some agricultural land. The forest was the subject of Gateshead's first charter, granted in the 12th century by Hugh du Puiset, Bishop of Durham. An alternative spelling may be "Gatishevede", as seen in a legal record, dated 1430.

 

Throughout the Industrial Revolution the population of Gateshead expanded rapidly; between 1801 and 1901 the increase was over 100,000. This expansion resulted in the spread southwards of the town.

 

In 1854, a catastrophic explosion on the quayside destroyed most of Gateshead's medieval heritage, and caused widespread damage on the Newcastle side of the river.

 

Sir Joseph Swan lived at Underhill, Low Fell, Gateshead from 1869 to 1883, where his experiments led to the invention of the electric light bulb. The house was the first in the world to be wired for domestic electric light.

 

In the 1889 one of the largest employers (Hawks, Crawshay and Company) closed down and unemployment has since been a burden. Up to the Second World War there were repeated newspaper reports of the unemployed sending deputations to the council to provide work. The depression years of the 1920s and 1930s created even more joblessness and the Team Valley Trading Estate was built in the mid-1930s to alleviate the situation.

 

In the late noughties, Gateshead Council started to regenerate the town, with the long-term aim of making Gateshead a city. The most extensive transformation occurred in the Quayside, with almost all the structures there being constructed or refurbished in this time.

 

In the early 2010s, regeneration refocused on the town centre. The £150 million Trinity Square development opened in May 2013, it incorporates student accommodation, a cinema, health centre and shops. It was nominated for the Carbuncle Cup in September 2014. The cup was however awarded to another development which involved Tesco, Woolwich Central.

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.

 

Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.

 

#TOBY2028 | #ShapetheFuture

Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles

Monday, Feb. 29, 2018

 

Abstract:

 

The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.

 

Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.

 

Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.

 

He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

New Party invited Robert H.C. Tsao to discuss his "law of strait peace" proposal for the campaign of Taiwan's legislative election...

 

Robert H.C. Tsao: UMC's(United Microelectronics Corporation) former CEO and current honorary chairman.

 

to view all photos about Taiwan politics, click political parties Taiwan set.

 

新黨提名第七屆政黨不分區立法委員造勢晚會,2008/1/5晚上台北大安森林公園邀請曹興成先生談兩岸和平共處法...

 

Taipei, Taiwan

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La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

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La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

After nearly 15 years of research, IBM scientists announced in September 1997 a new advance in semiconductor process that entails replacing aluminum with copper. Copper has less "resistance" than aluminum, and therefore transmits electrical signals faster. However, it doesn't mix as well with silicon, the base material of semiconductor chips. The IBM researchers found a way to put a microscopic barrier between the copper and silicon in a way that actually reduced the number of steps needed to complete a chip.

IBM has created experimental versions of its latest POWER6 microprocessor using self-assembly techniques to create a vacuum between the miles of on-chip wiring. The company has moved self assembly out of the labs and into a commercial manufacturing environment. It expects to begin manufacturing servers based on airgap-technology in 2009.

Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.

 

Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.

 

#TOBY2028 | #ShapetheFuture

Home of the Department of Physics at Cambridge, as well as of 29 Nobel laureates.

 

University of Cambridge, 2013.

Microelectronics Lab.

Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles

Monday, Feb. 29, 2018

 

Abstract:

 

The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.

 

Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.

 

Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.

 

He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

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La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

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La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

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Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

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angled metal tracks on an electronic circuit board

The development of new technologies for unmanned flight and microelectronics in the last two decades has led to an explosion in civil unmanned aerial systems (UAS, commonly known as drones) activity in the U.S. From a few hobbyists flying small, technically limited model aircraft in the 1990s, the field has grown to thousands of individuals and corporations looking to employ a variety of UAS models for security awareness, disaster response, logistics and delivery, agriculture, communications, spectral and thermal analysis, and aerial photography, among many other functions.

CSIS will hold a public event focusing on practical policy strategies to manage commercial, public and private UAS in U.S. airspace, while supporting innovation, and protecting privacy and personal freedom.

 

Panelists:

Brian Wynne

President and CEO

Association for Unmanned Vehicle Systems International

Robert Pappas

Special Rules Coordinator, UAS Integration Office

Federal Aviation Administration

Jay Stanley

Senior Policy Analyst, Speech, Privacy, and Technology Project

American Civil Liberties Union

Dr. Adam Cox

Visiting Fellow, International Security Program, CSIS

Senior Adviser, Homeland Security Advanced Research Projects Agency

Moderated by:

Denise Zheng

Deputy Director and Senior Fellow, Strategic Technologies Program

Center for Strategic and International Studies

Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.

 

Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.

 

#TOBY2028 | #ShapetheFuture

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

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Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

The digits are at the top of this photo. The main chip is by Nortec (and perhapes the whole watch is)

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

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“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

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Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles

Monday, Feb. 29, 2018

 

Abstract:

 

The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.

 

Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.

 

Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.

 

He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.

Representatives of Altera's Newfoundland Technology Centre (formerly Avalon Microelectronics) in Altera's booth discussing how the company's OTN technology solutions enable communications applications with data rates of 100Gbps, as well as support for lower rates including ODU0 and ODUflex.

  

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Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.

 

Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.

 

#TOBY2028 | #ShapetheFuture

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.

 

Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.

 

#TOBY2028 | #ShapetheFuture

Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.

 

Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.

 

#TOBY2028 | #ShapetheFuture

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.

 

Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.

 

#TOBY2028 | #ShapetheFuture

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

www.cryscor.com/products/sapphire-wafers-sapphire-substra...

 

Due to the less mismatched lattice and stable chemical and physical properties, sapphire(Al2O3) wafer is the popular substrates for III-V nitrides, superconductor and magnetic epi-film. They are widely used in GaN and thin-film epitaxial growth, silicon on sapphire, LED market and optics industry.

 

CRYSCORE is a professional sapphire wafer supplier who manufactures 99.999% high purity single crystal polished sapphire wafers for epitaxy. And our sapphire (Al2O3) substrates feature excellent surface finish, which is the key LED parameter.

 

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FEATURES OF SINGLE CRYSTAL SAPPHIRE

1. Sapphire has a high optical transmittance, so it is widely used as microelectronic tube dielectric material, ultrasonic conduction element, waveguide laser cavity and other optical elements, as window materials for infrared military devices, space vehicles, high-intensity lasers and optical communications...

 

2. Sapphire has high rigidity, high strength, high working temperature, abrasion resistance, corrosion resistance characteristics, so it is often used in harsh environments, such as boiler water gauge (high-temperature resistance), commodity bar code scanner, bearing and other precision manufacturing (wear resistance), coal, gas, well detection sensors and detector windows (anti-corrosion)...

 

3.Sapphire has the characteristics of electrical insulation, transparency, good thermal conductivity and high rigidity, so it can be used as the substrate material of integrated circuits, such as LED and microelectronic circuits, ultra-high-speed integrated circuit.

 

CRYSCORE'S EXCELLENT SAPPHIRE WAFERS

99.999 % high purity single crystal Al2O3 material.

Special CMP (Chemical Mechanical Polishing) technology to ensure its performance at a low cost.

Excellent surface quality in all orientations (less than 0.2 nm for C-plane, less than 0.5 nm for A-plane, M-plane, R-plane, N-plane, V-plane, 10-14, etc.)

Cleaned in class 100 cleanroom by ultrapure water with quality above 18MΩ *cm.

25 pcs a pack or single pack is available to maximize customer flexibility in their research.

Traceable product serial number.

Compact carton packaging for safer shipping and cost-saving.

Standard wafers are Generally in stock to ensure a quick delivery.

LOOK AT WHERE SAPPHIRE WAFER APPLIED

1. Semiconductor LED industry (MOCVD epitaxial GaN substrate)

 

In general, C-plane sapphire is needed in this area. R-plane or M-plane mainly used to grow non-polar/semi-polar plane epitaxial layers to improve the luminescence efficiency.

 

2. The growth of III-V or II-VI compound semiconductor.

 

3. Microelectronic IC applications especially Very High-Speed Integrated Circuit, SOS

 

Generally, it is a silicon heteroepitaxial deposition on R-plane sapphire.

 

4. Hybrid microelectronics

 

Hybrid microelectronics products are mainly HIC and MCM. It has high requirements on the substrate, while sapphire's characteristics such as stable dielectric constant and low dielectric loss make sapphire wafer the most commonly used substrate for HIC and the main substrate for MCM. Generally, the A-plane sapphire wafer is needed.

  

SAPPHIRE WAFER PROCESSING

At the very beginning, we have a crystal boule.

 

Crystal growing: Produce high-quality sapphire monocrystals via furnace.

 

Sapphire ingot processing: Drill out the ingot, Ground the ingot, Quality inspection.

 

Then we get the sapphire ingot.

 

Orientation: Position the ingot on the sawing machine.

 

Sawing: Cut the ingot into thin wafers.

 

Lapping: Lap the wafer to remove the scratched layer and improve its flatness.

 

Chamfer: Trim the edge of the wafer into an arc to improve the mechanical strength, to avoiding stress concentration.

 

Polishing: Reduce the surface roughness to reach the epitaxial wafer grade.

 

Cleaning: Remove dirt from the wafer surface.

 

Quality inspection: Inspect wafer with a high precision instrument to meet customer's requests.

 

Finally, we get the sapphire wafer.

 

Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles

Monday, Feb. 29, 2018

 

Abstract:

 

The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.

 

Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.

 

Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.

 

He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.

Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.

“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.

“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.

 

“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.

Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.

Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.

Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).

 

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