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The development of new technologies for unmanned flight and microelectronics in the last two decades has led to an explosion in civil unmanned aerial systems (UAS, commonly known as drones) activity in the U.S. From a few hobbyists flying small, technically limited model aircraft in the 1990s, the field has grown to thousands of individuals and corporations looking to employ a variety of UAS models for security awareness, disaster response, logistics and delivery, agriculture, communications, spectral and thermal analysis, and aerial photography, among many other functions.
CSIS will hold a public event focusing on practical policy strategies to manage commercial, public and private UAS in U.S. airspace, while supporting innovation, and protecting privacy and personal freedom.
Panelists:
Brian Wynne
President and CEO
Association for Unmanned Vehicle Systems International
Robert Pappas
Special Rules Coordinator, UAS Integration Office
Federal Aviation Administration
Jay Stanley
Senior Policy Analyst, Speech, Privacy, and Technology Project
American Civil Liberties Union
Dr. Adam Cox
Visiting Fellow, International Security Program, CSIS
Senior Adviser, Homeland Security Advanced Research Projects Agency
Moderated by:
Denise Zheng
Deputy Director and Senior Fellow, Strategic Technologies Program
Center for Strategic and International Studies
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
The digits are at the top of this photo. The main chip is by Nortec (and perhapes the whole watch is)
In December 1999, IBM announced $100 million research initiative of a five-year effort to build a massively parallel computer. The Blue Gene® supercomputer line was born from a visionary IBM initiative to develop a hugely scalable and highly reliable scientific computing platform. The breakthrough BlueGene supercomputer design uses many small, low-power embedded chips each connected through five specialized networks inside the system. Today Blue Gene ranks as the number one, number four, number five, and number seven fastest supercomputers on the TOP500 list along with 9 other entries in the top 50, and 23 entries in the top 100.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles
Monday, Feb. 29, 2018
Abstract:
The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.
Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.
Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.
He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.
Representatives of Altera's Newfoundland Technology Centre (formerly Avalon Microelectronics) in Altera's booth discussing how the company's OTN technology solutions enable communications applications with data rates of 100Gbps, as well as support for lower rates including ODU0 and ODUflex.
To learn more, go here:
www.altera.com/corporate/news_room/releases/2011/products...
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
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La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
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Due to the less mismatched lattice and stable chemical and physical properties, sapphire(Al2O3) wafer is the popular substrates for III-V nitrides, superconductor and magnetic epi-film. They are widely used in GaN and thin-film epitaxial growth, silicon on sapphire, LED market and optics industry.
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1. Semiconductor LED industry (MOCVD epitaxial GaN substrate)
In general, C-plane sapphire is needed in this area. R-plane or M-plane mainly used to grow non-polar/semi-polar plane epitaxial layers to improve the luminescence efficiency.
2. The growth of III-V or II-VI compound semiconductor.
3. Microelectronic IC applications especially Very High-Speed Integrated Circuit, SOS
Generally, it is a silicon heteroepitaxial deposition on R-plane sapphire.
4. Hybrid microelectronics
Hybrid microelectronics products are mainly HIC and MCM. It has high requirements on the substrate, while sapphire's characteristics such as stable dielectric constant and low dielectric loss make sapphire wafer the most commonly used substrate for HIC and the main substrate for MCM. Generally, the A-plane sapphire wafer is needed.
SAPPHIRE WAFER PROCESSING
At the very beginning, we have a crystal boule.
Crystal growing: Produce high-quality sapphire monocrystals via furnace.
Sapphire ingot processing: Drill out the ingot, Ground the ingot, Quality inspection.
Then we get the sapphire ingot.
Orientation: Position the ingot on the sawing machine.
Sawing: Cut the ingot into thin wafers.
Lapping: Lap the wafer to remove the scratched layer and improve its flatness.
Chamfer: Trim the edge of the wafer into an arc to improve the mechanical strength, to avoiding stress concentration.
Polishing: Reduce the surface roughness to reach the epitaxial wafer grade.
Cleaning: Remove dirt from the wafer surface.
Quality inspection: Inspect wafer with a high precision instrument to meet customer's requests.
Finally, we get the sapphire wafer.
Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles
Monday, Feb. 29, 2018
Abstract:
The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.
Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.
Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.
He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
This false-coloured scanning electron microscope image depicts a mesh of glass coated germanium nanowires. The crystalline germanium nanowires have an average diameter of 7 nm (~20 atoms across). The wires were grown by self-assembly from molecular precursors and are of interest for next-generation materials for the microelectronics industry.
Richard worked with Prof Justin Holmes, CRANN
[Product Features]
1) PTFE liquid filtration membrane has the characteristics of surface filtration mechanism and small porosity of pore diameter, and its high flux is difficult to be achieved by other filtration membranes.
2) Hydrophilic PTFE microporous filter membrane for high-temperature liquid filtration has excellent biological safety, chemical inertness, low adsorption, and high-temperature resistance. High flux, high strength, high temperature does not fall off.
3) It is suitable for filtration of strong acid and strong alkaline solution, sterilization of liquid terminal, high-temperature liquid filtration, water treatment, and other filtration materials that are not competent.
[Product Features]
Permanent hydrophilic, high flux, high retention rate. Used for liquid filtration, realize aseptic, resistant to organic solvent, strong acid, strong alkali can be dry storage.
[Application Field]
Can be used in pharmaceutical, medical, microelectronics, and other industries of water-based liquid filtration. Especially suitable for filtration and separation of highly corrosive aqueous solvents.
Pharmaceutical industry: injection, water for injection, eye drops, non-high-temperature sterilization products, biological products, vaccines, serum and other terminal sterilizing filtration;
Food industry: filtration of wine, mineral water, drinking water, beverage, etc.
Electrical industry: high pure water, ultra-pure water equipment, chemical raw materials, and other terminal filtration;
Product Specification
材料编号
Code NO.门幅
Width厚度
Thickness透气量
Air Permeability泡压
Bubble Point Pressure流速
Current Speed微孔孔径
Pore Size
mμm L/m²•s@500PaMpaml/min•cm²@1bar μm
MBRNANO-
PM010S≤1.8 30-4010-15≥0.18≥250.1
MBRNANO-
PM022S≤1.8 30-4016-22≥0.13≥450.22
MBRNANO-
PM045S≤1.8 30-4025-35≥0.09≥900.45
MBRNANO-
PM100S≤1.8 30-4065-80≥0.04≥1801
* Can be customized according to customer needs.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Representatives of Altera's Newfoundland Technology Centre (formerly Avalon Microelectronics) in Altera's booth discussing how the company's OTN technology solutions enable communications applications with data rates of 100Gbps, as well as support for lower rates including ODU0 and ODUflex.
To learn more, go here:
www.altera.com/corporate/news_room/releases/2011/products...
Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles
Monday, Feb. 29, 2018
Abstract:
The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.
Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.
Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.
He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.
www.magnoliasolar.com/ Magnolia Solar, Inc. technology is looking into unconventional solar cell designs. The new design is achieved by the use of our vast experience in nanotechnology. Historically, crystalline silicon (c-Si) has been used as the light-absorbing semiconductor in most solar cells, even though it is a relatively poor absorber of light and requires a considerable thickness (several hundred microns) of material. Nevertheless, it has proved convenient because it yields stable solar cells with good efficiencies (11-16%, half to two-thirds of the theoretical maximum) and uses process technology developed from the huge knowledge base of the microelectronics industry. Video produced by Corp Shorts www.corpshorts.com
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Terrence Jakes, left, of Odenton, and his daughter, Zora Jakes, second from left, 8, talk to Air Force Maj. Manuel Trejo, second from right, who works at NSA, and Mike Koegel, a microelectronics engineer at Fort Meade, during the Bringing STEM to Life event at the National Cryptologic Museum Thursday, Nov. 10, 2016. Zora Jakes is looking at computer components through a microscope. (Photo by Steve Ruark)
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
The Carl and Emily Fuchs Institute for Microelectronics (CEFIM) was established in 1981. It is located behind the engineerin 1 building on campus.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
(FILES) Photo taken 28 April 2006 shows an engineer of United Microelectronics Corp (UMC) holding a wafer pod at the company's wafer factory in Tainan Science Park, southern Taiwan. Taiwan's United Microelectronics Corp, the world's second-largest wafer foundry, said 08 May 2007 its parent sales rose 7.68 percent month-on-month in April. However, the 8.13 billion Taiwan dollars (246 million USD) sales posted in April were down 3.92 percent from last year, it said. AFP PHOTO/Sam YEH
IBM introduced servers based on its new POWER6 microprocessor. POWER6 is the fastest microprocessor ever built and contains many technological breakthroughs that provide twice the performance with virtually no increase in energy consumption. The IBM System p570 servers pictured here are being readied for delivery at IBM's Rochester, Minnesota manufacturing facility.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Illustration of the preferred magnetic orientation of an iron atom on a specially prepared copper surface. The ability of an atom to maintain its magnetic orientation can help determine that atom's suitability for storing data. As the atom's magnetic spin points in one direction, it can represent a "1", and in the other direction a "0", telling scientists that single-atoms may be suitable for storing the 1s and 0s known as bits, that enable information storage in computing devices. This represents a potential building block for atomic storage.
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture