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IBM was the first company in the world to use this new manufacturing technology – a method to build chips with ever smaller features -- to produce commercial microprocessors
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles
Monday, Feb. 29, 2018
Abstract:
The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.
Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.
Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.
He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.
The index of refraction for x-rays in most materials turns out to be smaller than one (but sorry, no data transfer faster than light...). The difference is very small, so lenses have very small radius of curvature, even for relatively long focal lengths. For micro- and nanofocussing whole stacks of lenses are needed: 30, 50 even up to 100 lenses with radius down to 50 micrometers.
Common techniques are imprinting into Beryllium, Aluminum or Nickel, or etching into Si using lithographic methods developed for microelectronics.
This station is a test bench for such optics. One of our best results was resolving a 200 nanometer pattern on a test sample.
Macro shot of a standard diode on a ream, each is approximately half the size of a grain of rice. Shot with a Canon 300D and a diopter. This component is essentially a one way street for electricity, and is found in most circuits around the home in some form .
Nel Cortile Teresiano si è svolta la venticinquesima edizione della Giornata del Laureato, la cerimonia in cui la Comunità accademica di Pavia consegna il diploma di laurea e festeggia i migliori neo-laureati dell’ultimo anno accademico. Una tradizione avviata nel 1991 con l’intento di rafforzare il senso di appartenenza dei laureati pavesi all’Alma Ticinensis Universitas e all’Associazione Alunni.
Programma
ore 19.00
-Benvenuto del Magnifico Rettore Prof. Fabio Rugge
-Prolusione dell’ing. Pietro Palella, Amministratore Delegato di STMicroelectronics
-Consegna dei Diplomi ai Laureati con Lode
-Consegna dei Premi ai migliori Laureati di ogni Facoltà offerti da UBI – Banca Popolare Commercio & Industria
-“Gaudeamus igitur” del Coro della Facoltà di Musicologia
4477 i laureati dell’anno accademico 2013-2014 dell’Ateneo pavese, di cui 934 con lode che riceveranno il diploma di Laurea nel Cortile Teresiano; la consegna avverrà seguendo l’ordine di istituzione dei Dipartimenti (ex facoltà) dell’Università di Pavia: Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Medicina e Chirurgia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Scienze Politiche, Farmacia, Economia, Ingegneria, Musicologia, e Corsi di Laurea Interfacoltà. La Giornata del Laureato si concluderà con la consegna di 12 Premi speciali ai migliori laureati dell’anno 2013/14, con l’uscita del Corteo accademico, accompagnato dal Gaudeamus igitur eseguito dal Coro della Facoltà di Musicologia e il brindisi nei cortili dell’Università.
Ospite d’onore della XXV Giornata del Laureato è Pietro Palella, amministratore delegato e direttore generale di ST Microelectronics Italia. Cremonese classe 1951, Pietro Palella è alunno del collegio Borromeo e si è laureato in ingegneria elettronica all’Università di Pavia nel 1974.
Ha iniziato la sua carriera nei laboratori di Ricerca & Sviluppo dell’Italtel (gruppo STET) occupandosi di prodotti digitali di commutazione per le telecomunicazioni. Nel 1978 è entrato in SGS, una delle società da cui nascerà la STMicroelectronics, come ingegnere di applicazione per i prodotti per le telecomunicazioni. Diventato poi responsabile del Marketing di Prodotto per le Logiche Standard e i Dispositivi per le Telecomunicazioni, successivamente è stato promosso Product Manager per i prodotti semicustom e nel 1986, nominato Business Director della nuova filiale della ST che si occupa di ASIC, Innovative Silicon Technology. Nel 1997, Palella diventa Direttore Generale della Divisione Wireline Products e nel 2002 viene nominato Group General Manager per il mercato dell’Auto. Nell’aprile 2006 il Consiglio di Amministrazione della STMicroelectronics srl, consociata italiana del Gruppo STMicroelectronics, nomina Palella Direttore generale della Società. Dal 2012 Palella è stato nominato Amministratore Delegato di STMicroelectronics Italia. Fin dalla sua creazione Palella è promotore della Fondazione Distretto High Tech Milano Brianza di cui è Presidente. Attualmente è Vice Presidente con delega alla Ricerca e all’Innovazione di ANIE, la Federazione che all’interno di Confindustria rappresenta le imprese Elettrotecniche ed Elettroniche italiane e Vice Presidente di Confindustria Monza Brianza.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Photos of the Arduino configurations for our first Arduino lab at UMM. The labs were designed with Stephen Adams, and Stephen implemented them.
Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles
Monday, Feb. 29, 2018
Abstract:
The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.
Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.
Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.
He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.
in light of Oracle's purchase of Sun, i went looking for the collateral system i designed for them in the mid-90s. a lot of Sun work has passed through my hands over the years - even working on the first logos for Java. '96
The same camera unit is in the Nokia 3200 phone. The markings on the back are "450A", "G886" and "M327". Now, where can I find a data sheet, and how can I use this with a microcontroller? So far, I have a pinout (from the 7250 schematic) and I know that it connects to an STV0900A chip (ST Microelectronics).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Virginia Air & Space Science Center
NASA Langley Visitor Center
The Tools of Research
Langley Today: 1976-Present
From its origins early in the century Langley was characterized by its diverse, wide-ranging activities. Today, Langley researchers continue the tradition A broad base of knowledge has supported specific research projects in many areas.
These areas range from space-based instruments that study the world's oceans to advanced sensors that explore the sea of air around our world; from research into the dynamics of structures to computer simulations of air flow around tomorrow's aerospace craft; and, from testing of advanced materials to new developments in microelectronics. An idea must be created: then an idea can be explored. To explore ideas, tools are required. Langley has always been the home of tool makers
Ndubuisi Ekekwe (Nigeria/US) - Engineer, inventor, author and founder of the African Institution of Technology, an organization seeking to develop microelectronics in Africa
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
The development of new technologies for unmanned flight and microelectronics in the last two decades has led to an explosion in civil unmanned aerial systems (UAS, commonly known as drones) activity in the U.S. From a few hobbyists flying small, technically limited model aircraft in the 1990s, the field has grown to thousands of individuals and corporations looking to employ a variety of UAS models for security awareness, disaster response, logistics and delivery, agriculture, communications, spectral and thermal analysis, and aerial photography, among many other functions.
CSIS will hold a public event focusing on practical policy strategies to manage commercial, public and private UAS in U.S. airspace, while supporting innovation, and protecting privacy and personal freedom.
Panelists:
Brian Wynne
President and CEO
Association for Unmanned Vehicle Systems International
Robert Pappas
Special Rules Coordinator, UAS Integration Office
Federal Aviation Administration
Jay Stanley
Senior Policy Analyst, Speech, Privacy, and Technology Project
American Civil Liberties Union
Dr. Adam Cox
Visiting Fellow, International Security Program, CSIS
Senior Adviser, Homeland Security Advanced Research Projects Agency
Moderated by:
Denise Zheng
Deputy Director and Senior Fellow, Strategic Technologies Program
Center for Strategic and International Studies
IBM pioneered a breakthrough method to alter silicon -- the fundamental material at the heart of microchips -- which is expected to boost chip speeds by up to 35 percent. Called "Strained Silicon", the technology stretches the material, speeding the flow of electrons through transistors to increase performance and decrease power consumption in semiconductors.
Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles
Monday, Feb. 29, 2018
Abstract:
The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.
Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.
Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.
He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
I read, recently, that the median price for a single family home has now reached around $770,000 in San Mateo County, where Palo Alto is. Homeowners nearly all turned into millionaires, if they don't owe it to the bank.
Never before has there been such unprecedented wealth among upper middle class, but where do the regular people live? In places like Palo Alto, they can be invisible.
I met one average looking guy who showed me all the stuff in his van. He's living there.
He thought I was living a similar life with all the stuff on my bike. I said, "no, that's just my RV." Here in Bellingham, I do, live in one room plus a bathroom.
This man was neatly dressed. He looked like he could have been a professor at Stanford.
His van had some miniature high tech gear, like cell phones and a lap top computer. Compact radio is shown in this picture above the bed. The microelectronics of modern times can facilitate compact living, but ironically, American homes usually grow larger.
How big is your footprint?
We talked quite a while about several things including how future generations may have to live as the world gets more crowded.
It is a large popular science education venues for the public, which is modern, comprehensive, multi-functional. Chongqing science and technology museum is a basic popular science facility to implement the strategy of “rejuvenating chongqing through science and education” and improve citizens’ scientific and cultural literacy.
The Chongqing Science and Technology Museum is one of the top ten social and cultural infrastructure projects identified by the government of this city. As a modern, comprehensive and multi-functional large-scale science education activity venue for the public, it is a directly affiliated institution of the Chongqing Science and Technology Association. Located in the core area of the Chongqing Jiangbeizui Central Business District (CBD) at the intersection of the Yangtze River and the Jialing River, the museum is the basic science and technology facility for implementing the strategy of Revitalizing Science and Education and improving the scientific and cultural quality of citizens. It was laid on January 7, 2006. Construction began in October of the same year and was completed on September 9, 2009. The museum covers an area of 37 acres, with a construction area of 48,300 square meters (including an exhibition education area of 30,000 square meters), with a total investment of 567 million yuan (including 400 million yuan for Jian’an project and 167 million yuan for demonstration projects).
The appearance of Chongqing Science and Technology Museum is made of stone and glass. The exterior stone is overlapped by a variety of colors, like hard rock, metaphor “mountain”; 60% of the entire outer wall, nearly 10,000 square meters of the glass curtain wall is clear and transparent, metaphor “water.” The sharp edges and corners of the stone and the transparency of the glass, just right, highlight the characteristics of Chongqing’s “land of mountains and rivers”. Chongqing Science and Technology Museum is divided into Zone A and Zone B. The highest point of the building in Area A is about 57 meters and the lowest is 24 meters. The aerial view from the sky is like a huge “fan-shaped crystal palace”. Chongqing Science and Technology Museum takes Life, Society, and Innovation as the theme of the exhibition. There are 6 theme exhibition halls of life science and technology, disaster prevention technology, transportation technology, national defense technology, aerospace technology, and basic science, as well as children’s science park and industrial light. 2 special exhibition halls. 400 sets of exhibits cover materials, machinery, transportation, military, aerospace, microelectronics, information and communication, computer applications, virtual simulation technology, life sciences, environmental science, basic sciences, and ancient Chinese science and technology.
Chongqing Science and Technology Museum takes International Advanced, Domestic First-class, Chongqing Characteristics as its construction goal, and carries out popular science education activities to the public through forms and channels such as science and education exhibitions, scientific experiments, and scientific and technological training. Chongqing Science and Technology Museum will continue to improve and expand the functional system of the Science and Technology Museum, making it a platform for experiencing the charm of science, enlightening the hall of innovative ideas, showing the window of scientific and technological achievements, and developing the position of popular science education.
Transportation: CRT line 6 to Grand Theater Station
Attractions
No.7 Wenxingmen Street, Jiangbei City, Jiangbei District, Chongqing
+86-23-61863051
Free
Open Tuesday to Sunday 09:30-17:00
www.ichongqing.info/attraction/chongqing-science-and-tech...
IBM scientist Bob Dennard invents one-transistor dynamic RAM (now known as DRAM) which permits major increases in memory density. In 1988, President Ronald Reagan presents Dennard with the National Medal of Technology. DRAM chips based on Dennard's invention still reign as a dominant form of computer memory.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Representatives of Altera's Newfoundland Technology Centre (formerly Avalon Microelectronics) in Altera's booth discussing how the company's OTN technology solutions enable communications applications with data rates of 100Gbps, as well as support for lower rates including ODU0 and ODUflex.
To learn more, go here:
www.altera.com/corporate/news_room/releases/2011/products...
www.bnnbloomberg.ca/us-sanctions-helped-china-supercharge....
US Sanctions Helped China Supercharge Its Chipmaking Industry
(Bloomberg) -- China’s chip industry is growing faster than anywhere else in the world, after US sanctions on local champions from Huawei Technologies Co. to Hikvision spurred appetite for home-grown components.
Nineteen of the world’s 20 fastest-growing chip industry firms over the past four quarters, on average, hail from the world’s No. 2 economy, according to data compiled by Bloomberg. That compared with just 8 at the same point last year. Those China-based suppliers of design software, processors and gear vital to chipmaking are expanding revenue at several times the likes of global leaders Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. or ASML Holding NV.
That supercharged growth underscores how tensions between Washington and Beijing are transforming the global $550 billion semiconductor industry -- a sector that plays an outsized role in everything from defense to the advent of future technologies like AI and autonomous cars. In 2020, the US began restricting sales of American technology to companies like Semiconductor Manufacturing International Corp. and Hangzhou Hikvision Digital Technology Co., successfully containing their growth -- but also fueling a boom in Chinese chip-making and supply.
While shares in the likes of Cambricon Technologies Corp. have more than doubled from lows this year, analysts say there may still be room to grow. Beijing is expected to orchestrate billions of dollars of investment in the sector under ambitious programs such as its “Little Giants” blueprint to endorse and bankroll national tech champions, and encourage “buy China” tactics to sidestep US sanctions. The rise of indigenous names has caught the attention of some of the pickiest clients: Apple Inc. was said to consider Yangtze Memory Technologies Co. as its latest supplier of iPhone flash memory.
“The biggest underlying trend is China’s quest for self-sufficiency in the supply chain, catalyzed by Covid-related lockdowns,” Morningstar analyst Phelix Lee wrote in an email responding to inquiries from Bloomberg News. “Amid lockdowns, Chinese customers who mostly use imported semiconductors need to source homegrown alternatives to ensure smooth operations.”
At the heart of Beijing’s ambitions is the impetus to wean itself off a geopolitical rival and more than $430 billion worth of imported chipsets in 2021. Orders for chip-manufacturing equipment from overseas suppliers rose 58% last year as local plants expanded capacity, data provided by industry body Semi show.
That in turn is driving local business. Total sales from Chinese-based chipmakers and designers jumped 18% in 2021 to a record of more than 1 trillion yuan ($150 billion), according to the China Semiconductor Industry Association.
A persistent chip shortage that’s curtailing output at the world’s largest makers of cars and consumer electronics is also working in local chipmakers’ favor, helping Chinese suppliers more easily access the international market -- sometimes with premiums tacked onto the best-selling products, such as auto and PC chips.
SMIC and Hua Hong Semiconductor Ltd., the biggest contract chip makers, have kept their Shanghai-based plants operating at almost full capacity even as the worst Covid-19 outbreak since 2020 paralyzes factories and logistics across China. With local authorities’ help, cargo flights from Japan delivered essential materials and gear to chip plants as the city went under lockdown. SMIC recently reported a 67% surge in quarterly sales, outpacing far larger rivals GlobalFoundries Inc. and TSMC.
Shanghai Fullhan Microelectronics Co.’s revenue grew 37% on average because of high demand for surveillance products. The video chip designer has pledged to expand into electric vehicles and AI after winning its “Little Giant” designation. And design tool developer Primarius Technologies Co. doubled sales on average over the past four quarters, saying it’s developed software that can be used in making 3-nanometer chips.
Putting aside long-term profitability concerns, Morningstar’s Lee said the aggressive capacity build-up from Chinese players will elevate their presence globally.
“There’s little doubt Chinese chipmakers can achieve revenue growth over the next few years from cars, consumer electronics and other devices,” he said.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Sinclair Cambridge Calculator (Type 3).
8 digits, red LED.
4-functions, constant.
Has [C/CE] (one press clears last entry and two presses clears everything) and [K] (constant) keys.
6v (4 x AAA).
Main integrated circuit - General Instruments Microelectronics GIMT-CZ550,date coded to the end of 1974.
50mm x 111mm x 28mm
Made in England.
A later, more common, version of the Cambridge.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
IBM announced the creation of three-dimensional chips using "through-silicon vias," allowing semiconductors to be stacked vertically instead of being placed near each other horizontally. This cuts the length of critical circuit pathways by up to 1,000 times.
The Old Town Hall is the only surviving purpose-built Victorian town hall in Tyne and Wear and is one of only five comparable listed Victorian town halls in the North East. The Grade II listed building was the council headquarters for almost 120 years, before the council chamber, civic suite and most council offices were relocated to the new Civic Centre in 1987. The building has latterly been in use by a number of mainly social and cultural sector bodies.
The Old Town Hall is a municipal building in West Street, Gateshead, England. It is a Grade II listed building.
The first town hall in Gateshead was in Bush Yard. The council subsequently established itself in a building in Greenesfield in 1844. The foundation stone for the current building was laid in 1868: a stand collapsed during the ceremony killing a member of the public. The current building was designed in the Italianate style by John Johnstone who had also designed Newcastle Town Hall. Construction work on the Gateshead building was delayed after preparatory work penetrated a coal seam leading to the collapse of nearby properties and the building was eventually completed in 1870. The design involved a symmetrical main frontage with seven bays facing onto West Street; the central section of three bays, which slightly projected forward, featured a round headed doorway on the ground floor, and three stained glass windows on the first floor: there was an ornately carved pediment with a statue depicting justice at roof level.
The old town hall also served as a magistrates' court and a police station. In 1892 an ornamental clock (By Gillett & Johnston), which is Grade II listed and stands in front of the town hall, was presented to Gateshead by the mayor, Walter de Lancey Willson, on the occasion of him being elected for a third time. He was also one of the founders of Walter Willson's, a chain of grocers in the North East and Cumbria. Queen Elizabeth II, accompanied by the Duke of Edinburgh, crossed the Tyne Bridge from the north and signed the town hall visitors' book at a small table on the south side of the bridge on 29 October 1954.
The building remained the headquarters of the Metropolitan Borough of Gateshead until the council moved to Gateshead Civic Centre in Regent Street in 1987. The town hall was occupied by the Microelectronics Applications Research Institute ('MARI') who established their head office in the building from 1987 to 2001. It was then briefly used by the management of Sage Gateshead while they waited for their new building at Gateshead Quays to be competed in December 2004.
The Tyneside Cinema occupied the town hall under a short term lease while a restoration and renovation project was undertaken on their premises in Newcastle upon Tyne between November 2006 and May 2008. The main performance hall in the old town hall was refurbished in 2009 and the building was managed by Sage Gateshead from January 2013. In 2018 it was acquired by "Dinosauria" which has announced plans to convert it into an "unnatural history museum".
Gateshead is a town in the Gateshead Metropolitan Borough of Tyne and Wear, England. It is on the River Tyne's southern bank. The town's attractions include the twenty metre tall Angel of the North sculpture on the town's southern outskirts, The Glasshouse International Centre for Music and the Baltic Centre for Contemporary Art. The town shares the Millennium Bridge, Tyne Bridge and multiple other bridges with Newcastle upon Tyne.
Historically part of County Durham, under the Local Government Act 1888 the town was made a county borough, meaning it was administered independently of the county council.
In the 2011 Census, the town had a population of 120,046 while the wider borough had 200,214.
Gateshead is first mentioned in Latin translation in Bede's Ecclesiastical History of the English People as ad caput caprae ("at the goat's head"). This interpretation is consistent with the later English attestations of the name, among them Gatesheued (c. 1190), literally "goat's head" but in the context of a place-name meaning 'headland or hill frequented by (wild) goats'. Although other derivations have been mooted, it is this that is given by the standard authorities.
A Brittonic predecessor, named with the element *gabro-, 'goat' (c.f. Welsh gafr), may underlie the name. Gateshead might have been the Roman-British fort of Gabrosentum.
There has been a settlement on the Gateshead side of the River Tyne, around the old river crossing where the Swing Bridge now stands, since Roman times.
The first recorded mention of Gateshead is in the writings of the Venerable Bede who referred to an Abbot of Gateshead called Utta in 623. In 1068 William the Conqueror defeated the forces of Edgar the Ætheling and Malcolm king of Scotland (Shakespeare's Malcolm) on Gateshead Fell (now Low Fell and Sheriff Hill).
During medieval times Gateshead was under the jurisdiction of the Bishop of Durham. At this time the area was largely forest with some agricultural land. The forest was the subject of Gateshead's first charter, granted in the 12th century by Hugh du Puiset, Bishop of Durham. An alternative spelling may be "Gatishevede", as seen in a legal record, dated 1430.
Throughout the Industrial Revolution the population of Gateshead expanded rapidly; between 1801 and 1901 the increase was over 100,000. This expansion resulted in the spread southwards of the town.
In 1854, a catastrophic explosion on the quayside destroyed most of Gateshead's medieval heritage, and caused widespread damage on the Newcastle side of the river.
Sir Joseph Swan lived at Underhill, Low Fell, Gateshead from 1869 to 1883, where his experiments led to the invention of the electric light bulb. The house was the first in the world to be wired for domestic electric light.
In the 1889 one of the largest employers (Hawks, Crawshay and Company) closed down and unemployment has since been a burden. Up to the Second World War there were repeated newspaper reports of the unemployed sending deputations to the council to provide work. The depression years of the 1920s and 1930s created even more joblessness and the Team Valley Trading Estate was built in the mid-1930s to alleviate the situation.
In the late noughties, Gateshead Council started to regenerate the town, with the long-term aim of making Gateshead a city. The most extensive transformation occurred in the Quayside, with almost all the structures there being constructed or refurbished in this time.
In the early 2010s, regeneration refocused on the town centre. The £150 million Trinity Square development opened in May 2013, it incorporates student accommodation, a cinema, health centre and shops. It was nominated for the Carbuncle Cup in September 2014. The cup was however awarded to another development which involved Tesco, Woolwich Central.
La microelettronica e le imprese che compongono il distretto pavese sono al centro dell’incontro tenutosi venerdì 21 aprile 2023 presso l’Università degli Studi di Pavia, nell’ambito della manifestazione “Pavia Capitale della Cultura d’impresa”, che ha visto l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oltre a quello del Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, del Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, del Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Pavia Giovanni Merlino, del Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli.
Il Distretto della Microelettronica Pavese, nato dall’accordo di partenariato tra Università e aziende e composto ad oggi da 17 imprese, ha attivato per il territorio un importante cluster di competenze, formazione di alto livello, strategia di crescita e produzione integrata.
“La nomina di Pavia a Capitale della Cultura d’Impresa per il 2023 è una grande opportunità per diffondere i valori della cultura d’impresa e promuovere le economie locali a forte vocazione industriale – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda -. In questo territorio la sinergia tra imprese e l’Università genera un patrimonio inestimabile fatto di competenze, saperi, tecnologia e innovazioni di prodotto. Ne è un esempio virtuoso il distretto pavese della microelettronica, un unicum capace di rendere il territorio attrattivo e competitivo dando un forte contributo a un comparto che rende anche la Lombardia prima regione, in Italia, per dimensioni con 667 unità locali, oltre 13mila addetti, 940 milioni di export. Crediamo che questo mix di artigianalità digitale e di cultura d’impresa, di Accademia che riesce a farsi industria, e di industria che forma e si prende cura del territorio sia davvero la chiave per promuovere lo sviluppo locale e attrarre investimenti dall’estero”.
“Quello di Pavia è il modello che vogliamo portare in Italia e nel mondo. Un modello di partecipazione e collaborazione tra università e impresa da replicare in altri territori – così Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy -. È vitale che, accanto alle eccellenze di sempre, si debbano mettere a valore anche quei saperi innovativi legati al digitale. Per questo stiamo preparando un Piano nazionale sulla microelettronica, l’applicazione del chips act europeo affrontando e declinando gli obiettivi europei nel nostro Paese. Il Centro nazionale sul digitale sarà l’atto esecutivo della nostra strategia”.
“La presenza del Ministro Urso all’Università di Pavia sottolinea l’importanza della Microelettronica pavese – ha affermato il Rettore dell’Università Francesco Svelto -. L’Ateneo ha una consolidata tradizione in questo ambito, tanto che molte imprese multinazionali si sono insediate nel nostro territorio, dove hanno trovato un ecosistema estremamente fertile. Abbiamo costituito un distretto industriale nella forma del partenariato che è stato accreditato, come unica filiera della Microelettronica, da Regione Lombardia. In questo settore l’Università di Pavia è capofila del dottorato nazionale, che dal 2023 annovererà la presenza di 20 università italiane”.
Al termine dell’evento le imprese del Distretto hanno presentato le loro attività, le loro strategie di crescita e di sviluppo, le opportunità professionali che il Distretto offre agli studenti e agli specialisti. Le aziende del territorio impiegano oltre 500 ingegneri fortemente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Le tecnologie micro- e nano-elettroniche, utilizzate nei circuiti integrati che vengono sviluppati e disegnati a Pavia, sono fondamentali per l’innovazione in una vasta gamma di applicazioni, che comprendono la sensoristica intelligente, la robotica, la mobilità, i trasporti, i sistemi integrati, la domotica, la prototipazione, le scienze della vita.
Dopo l’incontro il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada, insieme con il Ministro Adolfo Urso, hanno visitato due imprese simbolo del Distretto: STMicroelectronics e Inventvm Semiconductor.
Il Distretto della Microelettronica è stato inaugurato con l’accordo di partenariato tra l’Università di Pavia e 12 imprese del settore. Un Distretto in continua crescita numerica, per imprese aderenti, addetti e fatturato, che beneficia delle specializzazioni espresse dal territorio oltre che fungere da attivatore e attrattore di competenze anche dall’estero. Le aziende partner, che contribuiscono a favorire la crescita della microelettronica nel territorio pavese, sono: Allegro Microsystems, Ams Italy, Analog Devices, ASR Microelectronics, Marvell, Huawei, Technologies Italia, Infineon Technologies Italia, Invensense Italy, Inventvm Semiconductor, Photeon Technologies, Synopsis, STMicroelectronics. Assolombarda ha da subito deciso di appoggiare questo progetto, nel quale vede un importante snodo per il territorio, il lavoro, la formazione, l’industria, la proiezione nazionale e internazionale. Attraverso questo ambizioso progetto, infatti, Pavia vuole giocare un ruolo di primo piano in una regione, la Lombardia, che è prima in Italia per dimensione della microelettronica, con 667 unità locali (30% della microelettronica in Italia), oltre 13mila addetti (36%) e 940 milioni di export (40%).
Gen. Edward Daly, Commanding General, U.S. Army Materiel Command and his team from Huntsville, along with Maj. Gen. Robert Edmonson and his team from CECOM touched down at Tobyhanna Army Depot (TYAD) on Feb. 10 for a review of organic industrial base modernization efforts.
Led by TYAD Commander, Col. Daniel Horn and depot leadership, the visiting command teams were given a comprehensive overview and tour of Team Tobyhanna's emerging microelectronics mission, and discussed future DoD strategies to keep America's warfighters equipped.
#TOBY2028 | #ShapetheFuture
Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara, and Professor Emeritus in the Ming Hsieh Department of Electrical Engineering, University of Southern California, Los Angeles
Monday, Feb. 29, 2018
Abstract:
The field of digital signal processing (DSP) has been a very active area of research and application for more than six decades. This broad development has paralleled in time the rapid development of high-speed electronic digital computers, microelectronics and integrated circuit fabrication technologies. An ever-increasing assortment of integrated circuits specifically tailored to perform common DSP functions is available to the design engineer as system building blocks or parts-in-trade. DSP methodologies have been applied to consumer electronics, communications, automotive electronics, instrumentation, medical electronics, tomography and acoustic imaging, cartography, seismology, speech recognition, robotics and other fields. In his talk, Dr. Mitra will provide a brief overview of the initial developments in DSP and review some of the important advances made during the nearly-60-year period of its growth, and will describe a number of its key applications. He will conclude with speculation on DSP’s future trends and directions.
Dr. Sanjit K. Mitra is a Research Professor in the Department of Electrical & Computer Engineering, University of California, Santa Barbara. Dr. Mitra has published over 700 papers in the areas of analog and digital signal processing, and image and video processing. He has also authored and co-authored twelve books, and holds six patents. Dr. Mitra has served IEEE in various capacities including service as the President of the IEEE Circuits & Systems Society in 1986.
Dr. Mitra has received many awards including the 2009 Athanasios Papoulis Award of the European Association for Signal Processing, the 2005 SPIE Technology Achievement Award of the International Society for Optical Engineers; the University Medal of the Slovak Technical University, Bratislava, Slovakia in 2005; the 2006 IEEE James H. Mulligan, Jr. Education Medal; and the 2013 IEEE Gustav Robert Kirchhoff Award. He is the co-recipient of the 2000 Blumlein-Browne-Willans Premium of the Institution of Electrical Engineers (London). He has been awarded Honorary Doctorate degrees from the Tampere University of Technology, Finland, the Technical University of Bucharest, Romania, and the Technical University of Iasi, Romania.
He is a member of the U.S. National Academy of Engineering, a member of the Norwegian Academy of Technological Sciences, an Academician of the Academy of Finland, a foreign member of the Finnish Academy of Sciences and Arts, a foreign member of the Croatian Academy of Sciences and Arts, international member of the Croatian Academy of Engineering and the Academy of Engineering, Mexico, and a Foreign Fellow of the National Academy of Sciences, India and the Indian National Academy of Engineering. Dr. Mitra is a Life Fellow of the IEEE.