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Another view of the garden within Cervara abbey, in Santa Margherita Ligure, Italy.
Digitally developed with Raw Therapee and treated with GIMP.
La foto è stata scattata qualche anno fa da Punta Helbronner, famoso punto panoramico lungo la funivia che traversa il massiccio del Monte Bianco da Entrèves (Courmayeur, Aosta Valley) a Chamonix (France). quello che si vede è lo spettacolare versante "Mer de Glace" delle Aiguilles che precipita sulla Vallée Blanche.
Il Lungarno delle Grazie con il campanile della Basilica di Santa Croce sullo sfondo, visto dal Ponte delle Grazie
embroiderer of cooperative local women
Jaisalmer significa letteralmente "la Collina del Forte di Jaisal". E' anche chiamata la Città d'Oro a causa del giallo che riceve dalla pietra arenaria utilizzata per la costruzione e la sabbia gialla del deserto del Thar. Affascinanti dune di sabbia del deserto del Thar, magnifici havelis, palazzi ed incantevoli templi giainisti fanno fanno di Jaisalmer una delle città più vivaci del Rajasthan.
La città ha la fortuna di arte, architettura, cultura e tradizioni, tutto colorato. Jaisalmer ha una serie di artigianato e mercatini dell'antiquariato.Jaisalmer literally means ‘the Hill Fort of Jaisal’. It is also called the ‘Golden City’ because of the yellow it receives from the yellow sandstone that was used for construction as well as the yellow sand of the Thar desert. Fascinating sand dunes of the Thar desert, magnificent havelis, bewitching palaces and stunning Jain temples make Jaisalmer one of the bustling cities of Rajasthan.
The city is blessed with art, architecture, culture and traditions, all colorful. Jaisalmer has a number of handicrafts and antique markets.
Il Massiccio dello Sciliar (in tedesco Schlerngruppe; in ladino Scilier) è un gruppo montuoso delle Dolomiti[1], situato in Trentino-Alto Adige, nella provincia autonoma di Bolzano, toccando a est la provincia autonoma di Trento.
Situato al centro del parco naturale dello Sciliar, conta diversi accessi dalla val di Tires, da Siusi e da Fiè allo Sciliar e, soprattutto, dall'alpe di Siusi.
Sul pianoro sommitale sorge, a 2457 metri d'altezza, il rifugio Bolzano. I limiti geografici sono, in senso orario, la valle Isarco, la forcella Denti di Terrarossa, il passo Alpe di Tires e la val di Tires.
Per non Dimenticare. Mai.
Not to forget. Never.
Giorno della Memoria
" Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario "
Primo Levi
Memorial Day
"If understanding is impossible, knowing is necessary"
Primo Levi
Per non Dimenticare. Mai.
Not to forget. Never.
Giorno della Memoria
" Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario "
Primo Levi
Memorial Day
"If understanding is impossible, knowing is necessary"
Primo Levi
Wasp Wednesday
Shortly after 6 a.m. Bill was up on the roof in his Protective Outfit spraying the wasps. He uses some sort of gas then a powder.
Amtrak unit 156 has been a frequent leader on the Empire Builder recently. Here it leads train #8 as it arrives in Wisconsin Dells, Wisconsin on a cloudy May 14, 2020.
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La Cupola della Roccia situata a Gerusalemme. E' considerato dal Sunnismo il terzo sito più sacro del mondo islamico dopo la Ka'ba e la Moschea del Profeta di Medina.
Completata nel 691 da artisti e maestranze bizantine, secondo alcuni sarebbe l'edificio islamico più antico del mondo ancora oggi esistente.[2]
Florence, 1997
Something of an interesting psychological study, with the solitary older man facing the camera, the youthful police lined up like pigeons facing the opposite direction, and the two men, one seated, and the other striding into frame from the left.
L'Oratorio fu fortemente voluto dalla popolazione. Il 22 Maggio 1679 Don Pier Lorenzo Negro pose e benedisse la prima pietra. Per portarne a termine la costruzione, la popolazione fece grandi sacrifici fornendo la manodopera necessaria, tassandosi ripetutamente e facendo spontanee offerte. La costruzione muraria e del tetto terminò nel 1682. Numerosi furono i benefattori che con i loro lasciti, offerte e donazioni contribuirono nel tempo alla manutenzione, all'acquisto di suppellettili e di arredi sacri e all'abbellimento dell'oratorio. L’Oratorio si presenta con una navata e pianta a croce latina. Il presbiterio, quadrato, ha ai lati due vani per le sacrestie ed ospita, nell’altare maggiore, un tela settecentesca con l’Immacolata e Santi. Sul lato destro si apre la cappella di S. Giuseppe con un bell’altare in marmo, sormontato da un’alzata che incornicia un quadro raffigurante S. Giuseppe e il Bambino, opera di Federico Macagni (1710). Sul lato opposto vi è la cappella di S. Antonio da Padova, con altare in marmo che ospita nella nicchia una statua del santo ed è decorato da un paliotto in legno dipinto. L'opera di decorazione ad affresco e stucco delle volte e delle pareti del presbiterio e della navata fu completata nel 1856 da Antonio Giacomazzi, decoratore e indoratore, che realizzò medaglioni e riquadri con figure di santi e, nella volta del presbiterio, un cartiglio inneggiante alla Vergine. Un coro ligneo occupa le tre pareti del presbiterio. Nel 1840 un benefattore del paese offrì al nuovo Oratorio un organo che si trova chiuso da un’originale balaustra lignea. L’Immacolata Concezione di Maria è stata proclamata nel 1854 da Papa Pio IX, tuttavia la storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica e precede di secoli, anzi di millenni, la proclamazione del dogma che non ha introdotto una novità, ma ha coronato una lunga tradizione. La solennità dell’Immacolata, già celebrata dall’XI secolo, ricorre l’8 dicembre. La più grande festa per la Madonna viene tuttavia celebrata a Coimo nella settimana successiva alla Pasqua, quando, per un voto fatto dalla popolazione nel 1939 quando era in corso una epidemia di difterite, la Madonna viene ringraziata con una fiaccolata nella sera del sabato e con una Messa solenne con processione la domenica. Viene solennemente celebrata anche la festa di S. Antonio da Padova nella domenica più vicina alla ricorrenza (13 giugno). Il sabato sera si tiene una fiaccolata seguita dalla Messa, la domenica la S. Messa con processione e vespri. circuitodeisanti.it/vigezzo-02.html
I ferri battuti sono della Ditta Colongo. Gli ornati del professore Ernesto Domenico Smeriglio (Poirino TO 1859 - Torino 1938) e del plasticatore Pietro Quadri. Nel 1901 l'edificio fu commissionato come abitazione privata da Michele Raby all'ingegner Pietro Fenoglio, il quale si avvalse della collaborazione dell'architetto Gottardo Gussoni. Fortemente rimaneggiato nel corso degli anni, il villino è stato sede di una scuola privata negli anni ottanta e dal 2004 è stato acquistato dall'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino (OMCeO), che si è occupato di una attenta ristrutturazione e che l'ha eletto a propria sede ufficiale dal 2011.
Il Canal Grande è il principale canale che attraversa il centro storico di Venezia. Lungo circa 3800 metri (larghezza dai 30 ai 70 m, profondità media 5 m divide in due parti il centro storico, tracciando una "S" rovesciata, che va dall'innesto del Ponte della Libertà al Bacino di San Marco.
Affiancato per tutta la lunghezza da magnifici edifici, in gran parte dei secoli tra il XII e il XVIII, che manifestano il benessere e l'arte creati dalla Repubblica di Venezia, rendendolo uno dei simboli della città, ogni anno i veneziani vi rivivono tradizioni secolari della Serenissima, come la Regata Storica.
REGIONE LAZIO
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Veduta della montagna dal rifugio dell'Altissimo.
E' una montagna delle Alpi Retiche meridionali, nelle Dolomiti di Brenta
Italia: Trentino-Alto Adige, Molveno (TN)
Dell / Lillinger / Westergaard - 07.08.2020 - Bezau Beatz 2020 „Limited Edition“, Remise Wälderbähnle
www.jazzfoto.at/konzertfotos20/_bezau_beatz/dell_lillinge...
Besetzung:
Christopher Dell: Vibraphon
Christian Lillinger: Schlagzeug
Jonas Westergaard: Kontrabass
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Consiglio di gustare
la visione della ... photo On black and large
TUTTO SI E' SVOLTO IN MANIERA PACIFICA
Caricata il 24/11/2012 // ripostata 04/22/2024
The Ponte dell'Accademia is one of only four bridges to span the Grand Canal in Venice, Italy. It crosses near the southern end of the canal, and is named for the Accademia di Belle Arti di Venezia, which from 1807 to 2004 was housed in the Scuola della Carità together with the Gallerie dell'Accademia, which is still there. The bridge links the sestieri of Dorsoduro and San Marco.
A bridge on the site was first suggested as early as 1488. The provveditore Luca Trum proposed in the Council to build two bridges across the Grand Canal, one here and the other at Santa Sofia. The members of the Council, however, laughed at him, and the motion was not even put to the vote. The original steel structure, designed by Alfred Neville, opened on 20 November 1854, but was demolished and replaced by a wooden bridge designed by Eugenio Miozzi and opened in 1933, despite widespread hopes for a stone bridge.
Lovers have attempted to attach padlocks ("love locks") to the metal hand rails of the bridge, but Venetian authorities have successfully cracked down on this.[Wikipedia]
Sul lungomare di Livorno c'è il famosissimo stabilimento Scoglio della Regina (costruito nel 1846), nell'area dove, nel 1806, Maria Luisa di Borbone aveva effettuato alcune balneazioni in una piccola piscina coperta solo da dei tendaggi.
The Ponte dell'Accademia is one of only four bridges to span the Grand Canal in Venice, Italy. It crosses near the southern end of the canal, and is named for the Accademia di Belle Arti di Venezia, which from 1807 to 2004 was housed in the Scuola della Carità together with the Gallerie dell'Accademia, which is still there. The bridge links the sestieri of Dorsoduro and San Marco.
Thanks for taking a look. To see photos from the rest of the trip Click Here to see my Alps and More album.
Innanzitutto devo dire che l'effetto NOTTURNO è stato realizzato/accentuato in post produzione.
Ero su una stradina del mio paese (Mappano) una grande frazione di 8500 abitanti (divisa tra i comuni di Caselle, Borgaro, Leinì, Settimo, Torino). La stradina è in piena campagnia (anche se poco distante sulla sinistra hanno costruito casa e sulla destra fabbriche), in linea quasi perfetta con la torre dell'acqua. Era una giornata stranissima. C'era un cielo piatto e nero, non c'era sole ed era buoi come se ci fosse un eclisse oppure come se stesse arrivando un MEGA acquazzone. Percorrendo la stradina ho visto che stava spuntando il sole dietro le nuvole, proprio sopra la punta della torre dell'acqua, un po' come se fosse una torcia. Ho scattato cercando di enfatizzare il cielo rosso con l'ombra della torre sullo sfondo. Con il cielo molto scuro il resto dell'immagine veniva molto sottoesposto. Ho un po' giocato in post-produzione pensando che non sarebbe stato male riuscire a vedere almeno la strada che portava alla torre.
Sapete cosa servono le torri dell'acqua.
Più o meno tutti i paese hanno una torre dell'acqua, se si è in collina magari non sono visibili ma sono interrate. La loro funzione è doppia. Da una parte servono per portare l'acqua nei piani alti. Per la legge dei vasi comunicanti, l'acqua arriverò alla stessa altezza della torre, quindi grossomodo tutte le case fino al 3 piano non hanno bisogno della pompa autonoma per fare arrivare l'acqua fino all'ultimo piano. Il secondo utilizzo è come cisterna. Infatti nelle ore di punta la torre si svuota e si riempie nelle ore di minor utilizzo (tipicamente di notte). Questo può servire sia nel caso in cui ci siano problemi di rifornimento dalla fonte, sia per mantenere la pressione nelle tubature (dipende dall'altezza della torre).