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Nella palude, che al tramonto sfoggia i propri toni caldi, non si vede la luna. Eppure la fase lunare è importantissima per la vita selvatica che in questo splendido habitat trova rifugio. Se infatti la palude è ora silenziosa e deserta, alla prossima fase lunare essa si riempirà di migratori alati, giunti da lontano. Dall'Europa settentrionale giungeranno stormi di moriglioni e di alzavole, di morette e di codoni, a migliaia ..... ..
Una femmina di codone (Anas acuta) arrampicata sopra un tronco semisommerso fa la bella statuina specchiandosi nell'acqua sottostante. La vegetazione crea geometrie singolari.
Anatre tuffatrici volano sopra il laghetto del Frassino.
Nell'oasi sono state segnalate moltissime specie di uccelli, almeno 160, di cui una quarantina nidificanti, ma il laghetto è fondamentale soprattutto come luogo sicuro per le anatre tuffatrici nei mesi invernali, in particolare il moriglione e la moretta. Altre anatre svernanti: moretta grigia, moretta tabaccata, germano reale, mestolone, alzavola, fischione, fistione turco e canapiglia, sporadiche orco marino, pesciaiola, quattrocchi, codone e volpoca. Comune il cormorano così come varie specie di aironi sia d'inverno che nei mesi estivi (nidificano il tarabusino, l'airone rosso e talora anche l'airone cenerino). Nidificano anche l'usignolo di fiume, la cannaiola comune, il cannareccione, il codibugnolo, cince, fringillidi oltre a picchio rosso maggiore e picchio verde; poi Folaga e Gallinella ecc...
La statue vénérée de Notre Dame du Saint Codon, fidélité millénaire des valenciennois à leur patronne
Construite en chêne vers 1804-1806, elle est l'œuvre du sculpteur Pierre Joseph Gillet, le peintre doreur est P Macaré, école des Beaux-Arts de Valenciennes.
Elle est portée chaque année lors de la procession du Tour Saint Cordon, le deuxième dimanche de septembre. C'est la fidélité millénaire des valenciennois à leur Vierge tutélaire délivrant la ville de la peste en l'an 1008.
immagine ripresa presso il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi (CN) - 44°47'34.17"N - 7°39'46.89"E
Anas acuta - Codone - Canard pilet - Pintail
immagine ripresa presso il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi (CN)
Airone cenerino e Codone in un piccolo stagno formato dal torente Sansobbia
Grey heron and Pintail in a pond of Sansobbia stream.
Norway Finmark, moretta codona
Un raggio di sole nel gelo, illumina il riposo di questa moretta codona. Gommone
Moretta codona presente da qualte tempo a Marano lagunare
Long-tailed duck wintering for some time in Marano lagunare
Tubos de diferentes colores en delica de 11 con remate de tupí de 4 mm, enlazado con codon de cuero marron en nudo plano.
Queda un efecto muy agradable.
ANATRE IN VACANZA.
Le anatre di fiume hanno una caratteristica fondamentale che le distingue dalle altre specie di anatre selvatiche (ad esempio le immersioni). A loro non piace immergersi completamente, ma solo tuffarsi leggermente nell'acqua in cerca di preda (plancton acquatico, invertebrati, erba di ogni genere, ecc.). Ed è per questo che non vivono mai nel profondo, scegliendo luoghi poco profondi con una vegetazione lussureggiante sulle rive, dove è possibile nascondersi se succede qualcosa. Nello stesso posto - nei boschetti, o anche nei vicini campi agricoli - questi uccelli preferiscono passare la notte e costruire i loro nidi.
Ci sono molti tipi di anatre di fiume. I più famosi sono il germano reale, l'anatra grigia, lo sciame, il cracker verde acqua e il fischietto, il temperino e il codone.
CANON EOS 6D Mark II con ob. CANON EF 70-300 f./4-5,6 IS USM
PAPERELLE IN GITA
Nel canneto del lago nidificano il tarabuso (Botaurus stellaris), il tarabusino (Ixobrychus minutus) e il comune germano reale (Anas platyrhynchos). L'avifauna stanziale è completata dalla gallinella d`acqua (Gallinula chloropus), dalla folaga (Fulica atra) e dal martin pescatore (Alcedo atthis). Nella stagione del passo compaiono alzavole (Anas crecca) e marzaiole (Anas querquedula) come anche il mestolone (Anas clypeata), l'oca granaiola (Anser fabalis) ed il codone (Anas acuta). Vi è presente anche la vipera dal corno.
Informazione tratta da "Wikipedia, l'enciclopedia libera."
CANON EOS 6D Mark II con ob. CANON EF 70-300 f./4-5,6 IS USM
Clanguls Hyemalis, Moretta codona, foto scattata in avvicinamento con gommone. Pronto ad immortalare la partenza, l'anatra si è dimostrata piuttosto confidente e mi ha consentito alcuni scatti oltre a questa bella sfarfallata, assumendo quasi l'atteggiamento di un direttore d'orchestra
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I need someone hug me now !
Kang June 24, 2010
K ev: e nói dối a làm gì
K ev: trong đầu e nghĩ gì a thyừa biết
K ev:
K ev: a đi lo cho cái tương lai của anh đây
K ev: calm down đi nhé táo tây
K ev: anh vẫn chưa thấy
K ev: táo tây của mọi ngày đâu cả
FLORA E FAUNA DEL LAGHETTO DEL FRASSINO
Negli ultimi anni alcune ricerche ornitologiche ,come quelle condotte dall’associazione Verona Birdwatching hanno evidenziato la ricchezza dell’avifauna locale. Nell’oasi sono state segnalate moltissime specie di uccelli, almeno 160, di cui una quarantina nidificanti, ma il laghetto è fondamentale soprattutto come luogo sicuro per le anatre tuffatrici nei mesi invernali, in particolare il moriglione e la moretta.
Altre anatre svernanti: moretta grigia, moretta tabaccata, germano reale, mestolone, alzavola, fischione, fistione turco e canapiglia, sporadiche orco marino, pesciaiola, quattrocchi, codone e volpoca. Comune il cormorano così come varie specie di aironi sia d’inverno che nei mesi estivi (nidificano il tarabusino, l’airone rosso e talora anche l’airone cenerino).
Nidificano anche l’usignolo di fiume, la cannaiola comune, il cannareccione, il codibugnolo, cince, fringillidi oltre a picchio rosso maggiore e picchio verde; poi Folaga e Gallinella d’acqua. Anche alcuni rapaci frequentano il laghetto, solo il falco di palude e il lodolaio hanno nidificato sporadicamente. L’umido terreno circostante è ricco di specie floristiche rilevanti: oltre infatti agli arbusti paludicoli e ai canneti è da segnalare la presenza di un raro bosco con antichi pioppi e salici che consente la sopravvivenza a varie specie animali fra cui la Rana di Lataste (Rana latastei), specie minacciata e in estinzione