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Cosenza 14 Febbraio 2012
Nel giorno di San Valentino, una bellissima nevicata ha imbiancato la Città di Cosenza, e dalla magica atmosfera del centro storico, mando un saluto a tutti voi!!
Questo scatto, si riferisce all'attesa dell'uscita della processione della Santa Patrona della Città di Cosenza (MAdonna del Pilerio) che si è festeggiata il 12 Febbraio.
Qualche minuto prima che la statua uscisse dalla cattedrale, la pioggia ha creato il panico, chi fuggiva a ripararsi a destra, chi a sinistra, chi sotto un balcone, e chi, come tanti, con l'ombrello aperto....ad un tratto però è spuntato quest'uomo che col cappuccio in testa continuava a ripetere "sa pioggia un ci volia...e moh...mo chi fazzu?" (Questa pioggi anon ci voleva...e ora...ora cosa faccio?)
Lo sguardo basso, ma speranzoso e l'attesa per la processione non lo ha minimamente schiodato dalla sua posizione, nonostante la pioggia.
Uno scatto che ho deciso di farlo diventare parte integrante del mio breve reportage sulla processione.
Tra gli archi.....
Questa è street, occhio vigile, pronto a scrutare ogni situazione particolare che si presenta dinanzi ai nostri occhi...in questo caso, non potevo certo non scattare!
Scatti che di fashion non hanno assolutamente nulla, nessuna posa, nessuna luce artificiale o effetto speciale particolare, tutto assolutamente reale, istanti di vita fermati per sempre in uno scatto.
Nessuna immagine imbarazzante, perchè secondo il mio modesto parere, la street photography, non deve morire, basta solo avere qualche accorgimento, ma soprattutto rispetto, rispetto verso chi si fotografa, e questo per fortuna, è stato sempre un mio limite che mi sono imposto e che non ho mai dimenticato.
Questa, come dicevo, è la testimonianza precisa, della vita di paese, il caldo che quest'anno non ci lascia in pace, è difficile da dimenticare, però basta poco per riprendersi, come un gelato, mangiato in assoluta tranquillità e spensieratezza, con la gente che intato, alle spalle, passeggia scambiando quattro chiacchiere.
Questa è la mia street, questa è la mia magica terra, la Calabria!
Morano Calabro, resta uno dei borghi, se non l'unico, in grado di farmi emozionare ogni volta che mi aggiro tra i suoi vicoli e le sue stradine.
Ogni scorcio offre la possibilitù di uno scatto, come in questo caso del resto, in cui a completare la scena, c'è il soggetto, che quando posso, cerco sempre d'inserire nell'immagine.
Emozioni fotografiche, per far conoscere meglio la mia Calabria!
In un freddo pomeriggio di Gennaio, mi aggiravo per i vicoli stretti di un borgo della mia adorata Calabria, quando ad un tratto, è apparsa questa donna con la busta della spesa tra le mani, il cappuccio alzato per via del vento gelido, e nel silenzio generale è passata come se nulla fosse, senza neppure fare caso a me che me ne stavo tranquillamente appostato in attesa di quel soggetto perfetto che mi avrebbe dato la possibilità di realizzare un bello scatto, perchè infondo in tutti i paesi del nostro Sud Italia, è come se il tempo si fosse fermato e gli scatti risultino affascinanti come quelli d'un tempo.
Romeo e Giulietta, in versione moderna...lo scorcio è uno dei tanti del centro storico di Cosenza, le emozioni sono quelle che con los guardo e con il cuore sono riuscito a cogliere.
La bellezza del centro storico è proprio questa, ancora le persone, restano umane, ci sono rapporti veri e sinceri, ci si parla dal balcone, ci si scambia quattro chiacchiere, ci s'incontra giu nel quartiere....antiche tradizioni, che per fortuna ancora restano vive.
Siamo in prov. di Cosenza, e questa volta il mio viaggio alla scoperta della mia terra calabra, mi ha portato a Saracena, uno splendido borgo, che merita di essere visitato, amato ed apprezzato.
Le origini da quanto appreso, risalgono a circa il 2256 a.C., conquistata dai Saraceni, i quali ne fecero la loro sede.
Il borgo è meraviglioso, per tanti motivi, primo tra tutti la localizzazione, infatti si trova arroccato sulla montagna e gia questo, ne giustifica la bellezza.
Aggirarsi tra le stradine e i vicoli stretti è come tornare indietro e rivivere la storia.
La gente è particolarmente ospitale, i sorrisi e le gentilezze non mancano in nessun caso, infatti, non nascondo di essermi trovato a casa, come se con gli abitanti ci conoscessimo da sempre.
La pulizia per le strade è un dato di fatto, come del resto la cucina, sapori antichi e ammalianti che vi faranno innamorare al primo boccone.
Il mio consiglio, come sempre è quello di giungere a Saracena e gustare questa meravigliosa gita all'insegna della storia nel più cordiale dei modi.
Quanto tempo è passato...ricordate quando eravamo ragazzini, quanto giocavamo assieme, quanti anni sono passati, tutto sembra essere un ricordo lontanissimo...oggi siamo qui, siamo rimasti in pochi, molti dei nostri amici ci hanno lasciato, di altri non abbiamo più nessuna notizia....e noi invece, a distanza di tanti anni, ancora siamo qui, uniti, a condividere gioie e dolori, a pensare al passato, con un pizzico di nostalgia, ma infondo, lo scorrere del tempo è inesorabile, e non possiamo fare altro che andare avanti.....Un altro giorno è passato, e dopo le solite chiacchiere, ora è tempo di tornare a casa...ci si rivede domani, stessa ora, stesso posto!!
Le origini di Fiumefreddo Bruzio, risalgono all'anno 1000 e devo ammettere che in tutti questi secoli, leggendo un po ovunque, la storia ha regalato mille eventi a questo magico borgo di immensa bellezza storica e culturale.
Il castello, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa Madre, la chiesa di San Francesco di Paola, i palazzi antichi, le piazze larghe e ottimamente pulite, la gente sempre sorridente e ospitale, i sapori quelli dell'antica tradizione, queste e mille altre attrazioni offre Fiumefreddo.
Passeggiare per il borgo è come compiere un salto nel passato, dove tranquillità e ancora una volta, ripeto, ospitalità, fanno di tutto ciò una meta che non può mancare nel panorama del viaggiatore o del semplice turista che vuole conoscere, amare ed apprezzare le bellezze della nostra Calabria, e in particolar modo della provincia di Cosenza.
Due ragazze, potremmo dire due sirene, una accanto all'altra, come per farsi coraggio poco prima del tuffo in mare, l'aria è afosa, allora cosa c'è di meglio se non un tuffo in acqua, magari cercando un pizzico di adrenalina!!
Kajverici (Cavallerizzo) prov. di Cosenza
Un particolare che lascia attoniti, senza fiato, da una parte il paese lenito dalle macerie della frana del 2005, dall'altra lo scenario di un paese ricco di storia, cultura e meraviglia architettnonica.
Tutto tace, nel silenzio più angoscioso ed assordante.
Kajverici (Cavallerizzo) prov. di Cosenza
Una meravigliosa veduta di Cavallerizzo in prov. di Cosenza, un paese di orgine albanse, conosciuto da tanti come Kajverici.
Oggetto di una rovinosa frana avvenuta nel 2005, una parte del paese regna nel silenzio delle macerie, l'altra parte invece, rimasta intatta regna nel silenzio della desolazione.
Ho relizzato questo reportage per non rischiare che tutto venga dimenticato.
Nel buio della sera...tra le strade del centro città, corro....ho un appuntamento speciale, ma all'improvviso mi viene in mente...eh..il cellulare?
Mi fermo...rovisto tra le mille cose della mia borsa..mah...non lo trovo!
Guardo l'orologio, sono anche in ritardo!!
....Speriamo mi aspetti...!!!!
San Lucido, è l'ennesima meta di viaggio che non può mancare nella lista dei desideri del viaggiatore o del turista che sceglie di trascorrere le proprie vacanze nella splendida Calabria e in particolar modo nella provincia di Cosenza.
Conosciuto da tutti per via del castello, appartenuto ai principi Ruffo di Calabria,antenati dell'attuale regina del Belgio.
I sanlucidani, è gente meravigliosa, come tutti i calabresi del resto, in grado di coccolare, sorridere e rendere lieti i giorni che si vogliono trascorrere in questa magica meta.
I vicoli sono puliti, accoglienti e ben tenuti, un plauso per questo all'amministrazione locale, che gioca un ruolo cardine in tutto ciò...ah...stavo dimenticando la cosa più importante...il mare, sempre cristallino con spiagge tenute ottimamente...
Per cui altro non mi resta che invitarvi a visitarlo!
Le origini di Fiumefreddo Bruzio, risalgono all'anno 1000 e devo ammettere che in tutti questi secoli, leggendo un po ovunque, la storia ha regalato mille eventi a questo magico borgo di immensa bellezza storica e culturale.
Il castello, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa Madre, la chiesa di San Francesco di Paola, i palazzi antichi, le piazze larghe e ottimamente pulite, la gente sempre sorridente e ospitale, i sapori quelli dell'antica tradizione, queste e mille altre attrazioni offre Fiumefreddo.
Passeggiare per il borgo è come compiere un salto nel passato, dove tranquillità e ancora una volta, ripeto, ospitalità, fanno di tutto ciò una meta che non può mancare nel panorama del viaggiatore o del semplice turista che vuole conoscere, amare ed apprezzare le bellezze della nostra Calabria, e in particolar modo della provincia di Cosenza.
Falconara Albanese è l'unica comunità albanese sul mar Tirreno, il nome Falconara, secondo quando sono riuscito a sapere, è dato dal fatto che nel luogo risiedevano numerosissimi falchi, oppure perchè qui veniva praticata la caccia col falco, mentre il nome Albanese, è stato apposto nel 1860 circa per cia delle chiare origini dei residenti.
Ancora oggi molti parlano l'albanese, mentre i giovani stentano a voler tramandare questa nobile lingua, che di fatto mantiene viva la storia di questi magici luoghi.
Il paese è immerso nelle montagne che sovrastano il mare, l'aria è pulita a la si respira a pieni polmoni. Aggirarsi nei vicoli, significa ancora oggi, ammirare le antiche tradizioni, anche se il paese man mano che passano gli anni subisce un rovinoso spopolamento a causa dell'assenza totale di lavoro.
Le strade sono pulitissime, l'accoglienza è straordinaria, allo stesso modo della gentilezza e dei sorrisi che s'incontrano tra la gente del posto.
Un paese da visitare, per chi è alla ricerca di emozioni che nonostante lo scorrere del tempo, continuano ad essere vive.
Lo scatto ha avuto inizio, perchè volevo catturare questo scorcio, ma fortunatamente, mentre stavo componendo l'immagine, ecco apparire i soggetti, che di fatto hanno arricchito maggiormente la fotografia.
Lo scenario è quello di paese, con le stradine strette, i panni stesi, la bandiera dell'Italia, che sventola per ricordare la finale....e infine, i ragazzi che con loro camminare tranquilli, hanno fatto sì che tutto fosse completo, compresa la magia del momento.
Siamo in prov. di Cosenza, e questa volta il mio viaggio alla scoperta della mia terra calabra, mi ha portato a Saracena, uno splendido borgo, che merita di essere visitato, amato ed apprezzato.
Le origini da quanto appreso, risalgono a circa il 2256 a.C., conquistata dai Saraceni, i quali ne fecero la loro sede.
Il borgo è meraviglioso, per tanti motivi, primo tra tutti la localizzazione, infatti si trova arroccato sulla montagna e gia questo, ne giustifica la bellezza.
Aggirarsi tra le stradine e i vicoli stretti è come tornare indietro e rivivere la storia.
La gente è particolarmente ospitale, i sorrisi e le gentilezze non mancano in nessun caso, infatti, non nascondo di essermi trovato a casa, come se con gli abitanti ci conoscessimo da sempre.
La pulizia per le strade è un dato di fatto, come del resto la cucina, sapori antichi e ammalianti che vi faranno innamorare al primo boccone.
Il mio consiglio, come sempre è quello di giungere a Saracena e gustare questa meravigliosa gita all'insegna della storia nel più cordiale dei modi.
San Lucido, è l'ennesima meta di viaggio che non può mancare nella lista dei desideri del viaggiatore o del turista che sceglie di trascorrere le proprie vacanze nella splendida Calabria e in particolar modo nella provincia di Cosenza.
Conosciuto da tutti per via del castello, appartenuto ai principi Ruffo di Calabria,antenati dell'attuale regina del Belgio.
I sanlucidani, è gente meravigliosa, come tutti i calabresi del resto, in grado di coccolare, sorridere e rendere lieti i giorni che si vogliono trascorrere in questa magica meta.
I vicoli sono puliti, accoglienti e ben tenuti, un plauso per questo all'amministrazione locale, che gioca un ruolo cardine in tutto ciò...ah...stavo dimenticando la cosa più importante...il mare, sempre cristallino con spiagge tenute ottimamente...
Per cui altro non mi resta che invitarvi a visitarlo!
Per conoscere bene il centro storico di Cosenza, bisogna prima di tutto capire che ogni vicolo, conserva una bellezza incantevole, e che non basta solo percorrere le strade principali, ma bisogna necessariamente addentrarsi all'interno. Certamente conoscere qualcuno del posto, che possa farvi da cicerone, è un'ottima cosa, però consiglio a tutti, di non esitare e passeggiare tranquillamente per le strade, sono certo che rimarrete entusiasti e felicemente affascinati.
Le origini di Fiumefreddo Bruzio, risalgono all'anno 1000 e devo ammettere che in tutti questi secoli, leggendo un po ovunque, la storia ha regalato mille eventi a questo magico borgo di immensa bellezza storica e culturale.
Il castello, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa Madre, la chiesa di San Francesco di Paola, i palazzi antichi, le piazze larghe e ottimamente pulite, la gente sempre sorridente e ospitale, i sapori quelli dell'antica tradizione, queste e mille altre attrazioni offre Fiumefreddo.
Passeggiare per il borgo è come compiere un salto nel passato, dove tranquillità e ancora una volta, ripeto, ospitalità, fanno di tutto ciò una meta che non può mancare nel panorama del viaggiatore o del semplice turista che vuole conoscere, amare ed apprezzare le bellezze della nostra Calabria, e in particolar modo della provincia di Cosenza.
Centro storico di Cosenza, quartiere Santa Lucia, nel cuore pulsante di quella che è definita da molti "Città vecchia" o "Cusenza viacchiu".
Ogni vicolo è l'espressione massima della bellezza architettonica e della storia culturale della nostra città.
Un sorso d'acqua fresca, è quello che ci vuole in questa caldissima estate calabrese, infondo i medici, non raccomandano altro...bere, bere...bere tanto, specie per chi sta fuori casa, esposto alle alte temperature del primo pomeriggio.
E così mentre mi aggiravo tra le stradine, ho notato la scena, un uomo che dopo aver bevuto, con lo sguardo verso l'alto, ha esclamato..."Ci voleva proprio"!!
A lui la fresca bevuta...e me...lo scatto!
Il caldo insopportabile, non accenna a diminuire, ecco perchè non c'è nulla di meglio da fare che starsene fuori dal balcone a godersi il venticello, così tra il realx, nulla è meglio se non di una chiacchierata con chi si trova a passare da sotto il balcone. Magia del Sud, tutti conoscono tutti, e se così non è, anche un turista di passaggio si trasforma in un amico con cui parlare del più e del meno.
Questa è la mia Calabria, o meglio il modo di vedere e concepire la mia terra.
Kajverici (Cavallerizzo) prov. di Cosenza
Frana del 2005
Il paese ad oggi.
Reportage dedicato a tutti coloro i quali hanno perso in questa frana, sogni e speranze, ma anche il proprio passato e i sacrifici di una vita intera.
San Lucido, è l'ennesima meta di viaggio che non può mancare nella lista dei desideri del viaggiatore o del turista che sceglie di trascorrere le proprie vacanze nella splendida Calabria e in particolar modo nella provincia di Cosenza.
Conosciuto da tutti per via del castello, appartenuto ai principi Ruffo di Calabria,antenati dell'attuale regina del Belgio.
I sanlucidani, è gente meravigliosa, come tutti i calabresi del resto, in grado di coccolare, sorridere e rendere lieti i giorni che si vogliono trascorrere in questa magica meta.
I vicoli sono puliti, accoglienti e ben tenuti, un plauso per questo all'amministrazione locale, che gioca un ruolo cardine in tutto ciò...ah...stavo dimenticando la cosa più importante...il mare, sempre cristallino con spiagge tenute ottimamente...
Per cui altro non mi resta che invitarvi a visitarlo!
Le origini di Fiumefreddo Bruzio, risalgono all'anno 1000 e devo ammettere che in tutti questi secoli, leggendo un po ovunque, la storia ha regalato mille eventi a questo magico borgo di immensa bellezza storica e culturale.
Il castello, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa Madre, la chiesa di San Francesco di Paola, i palazzi antichi, le piazze larghe e ottimamente pulite, la gente sempre sorridente e ospitale, i sapori quelli dell'antica tradizione, queste e mille altre attrazioni offre Fiumefreddo.
Passeggiare per il borgo è come compiere un salto nel passato, dove tranquillità e ancora una volta, ripeto, ospitalità, fanno di tutto ciò una meta che non può mancare nel panorama del viaggiatore o del semplice turista che vuole conoscere, amare ed apprezzare le bellezze della nostra Calabria, e in particolar modo della provincia di Cosenza.
Ho deciso di realizzare questo reportage sul mio adorato centro storico di Cosenza, in quanto vivendoci da sempre, e apprezzandone allos tesso modo le bellezze architettoniche, ho ritenuto opportuno, presentare una ricca guida per incrementare il numero di turisti e specialemnte appassionati di fotografia, inq uesta nostra terra di Calabria che tanto soffre la mancanza di un'adeguata campagna per il turismo.
Spero, che queste mie fotografie, possano far insorgere il desiderio di venire a visitarlo di persona e trovare la stessa magia e la stessa atmosfera che cerco di far emergere con i miei scatti.
Il caldo è afoso, insopportabile, ecco perchè nel pomeriggio, per abbattere l'afa è meglio star seduti davanti al negozio, a fare quattro chiacchiere con gli amici, magari guardando il via vai di turisti che in questo periodo affollano le strade del paese.
Falconara Albanese è l'unica comunità albanese sul mar Tirreno, il nome Falconara, secondo quando sono riuscito a sapere, è dato dal fatto che nel luogo risiedevano numerosissimi falchi, oppure perchè qui veniva praticata la caccia col falco, mentre il nome Albanese, è stato apposto nel 1860 circa per cia delle chiare origini dei residenti.
Ancora oggi molti parlano l'albanese, mentre i giovani stentano a voler tramandare questa nobile lingua, che di fatto mantiene viva la storia di questi magici luoghi.
Il paese è immerso nelle montagne che sovrastano il mare, l'aria è pulita a la si respira a pieni polmoni. Aggirarsi nei vicoli, significa ancora oggi, ammirare le antiche tradizioni, anche se il paese man mano che passano gli anni subisce un rovinoso spopolamento a causa dell'assenza totale di lavoro.
Le strade sono pulitissime, l'accoglienza è straordinaria, allo stesso modo della gentilezza e dei sorrisi che s'incontrano tra la gente del posto.
Un paese da visitare, per chi è alla ricerca di emozioni che nonostante lo scorrere del tempo, continuano ad essere vive.
Il caldo non diminuisce, al contrario aumenta, in molte zone il termometro segna quaranta gradi, se poi calcoliamo che l'afa è opprimente, allora si capisce perchè in strada è meglio girare a torso nudo..alle spalle di questa scena, invece c'ero io, in pantaloncini e camici, con lo zaino sulle spalle e la amcchina pronta a scattare...
Per fortuna l'attesa non mi ha tradito, infatti, poco dopo le emozioni non sono tardate ad arrivare!
Tra un vicolo e l'altro, tra una stradina e una piazza, ecco comparire un vicolo strettissimo, dove appena entra una persona, con una splendida scalinata che porta all'ennesimo rione sempre e solo d'incantevole bellezza.
Questo è il centro storico di Cosenza, invito tutti a venirlo a visitare!
Le origini di Fiumefreddo Bruzio, risalgono all'anno 1000 e devo ammettere che in tutti questi secoli, leggendo un po ovunque, la storia ha regalato mille eventi a questo magico borgo di immensa bellezza storica e culturale.
Il castello, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa Madre, la chiesa di San Francesco di Paola, i palazzi antichi, le piazze larghe e ottimamente pulite, la gente sempre sorridente e ospitale, i sapori quelli dell'antica tradizione, queste e mille altre attrazioni offre Fiumefreddo.
Passeggiare per il borgo è come compiere un salto nel passato, dove tranquillità e ancora una volta, ripeto, ospitalità, fanno di tutto ciò una meta che non può mancare nel panorama del viaggiatore o del semplice turista che vuole conoscere, amare ed apprezzare le bellezze della nostra Calabria, e in particolar modo della provincia di Cosenza.
Nella vita di paese, dove regna il silenzio tra le strade, anche i passi di una persona, sono oggetto di attenzione, e così, mentre l'anziano signore percorreva la strada in discesa, la curiosità del commerciante, lo ha spinto ad uscire fuori dal negozio, per controllare chi fosse....forse un cliente, un amico, mio cugino? Non si sa, ma l'attimo in cui ha tolto la testa fuori, mi ha colpito al punto tale che non ho potuto fare a meno di fermare l'azione.
All'ombra del grande albero, seduti alla panchina, quattro chiacchiere tra amici, tra un pronostico sulla partita dell'Italia di domani, un commento di politica, ecc, sotto il sole cocente di questo pomeriggio, meglio starsene seduti al fresco..a camminare ci penseremo dopo!
Le origini di Fiumefreddo Bruzio, risalgono all'anno 1000 e devo ammettere che in tutti questi secoli, leggendo un po ovunque, la storia ha regalato mille eventi a questo magico borgo di immensa bellezza storica e culturale.
Il castello, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa Madre, la chiesa di San Francesco di Paola, i palazzi antichi, le piazze larghe e ottimamente pulite, la gente sempre sorridente e ospitale, i sapori quelli dell'antica tradizione, queste e mille altre attrazioni offre Fiumefreddo.
Passeggiare per il borgo è come compiere un salto nel passato, dove tranquillità e ancora una volta, ripeto, ospitalità, fanno di tutto ciò una meta che non può mancare nel panorama del viaggiatore o del semplice turista che vuole conoscere, amare ed apprezzare le bellezze della nostra Calabria, e in particolar modo della provincia di Cosenza.
Una composizione inusuale per me, ma al momento dellos catto, è quello che ho sentito di fare, e così mi sono fatto trascinare dal mio pensiero, focalizzando l'attenzione sull'architettura degli antichi palazzi del centro storico, concatenati uno all'altro, e guardandoli fino all'infinito, portavano i miei occhi verso la visione del ragazzino e della persona sullo scooter che venivano verso di me...il b/n poi, ha dato il tocco finale!
Spero di non essermi sbagliato!
Le origini di Fiumefreddo Bruzio, risalgono all'anno 1000 e devo ammettere che in tutti questi secoli, leggendo un po ovunque, la storia ha regalato mille eventi a questo magico borgo di immensa bellezza storica e culturale.
Il castello, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa Madre, la chiesa di San Francesco di Paola, i palazzi antichi, le piazze larghe e ottimamente pulite, la gente sempre sorridente e ospitale, i sapori quelli dell'antica tradizione, queste e mille altre attrazioni offre Fiumefreddo.
Passeggiare per il borgo è come compiere un salto nel passato, dove tranquillità e ancora una volta, ripeto, ospitalità, fanno di tutto ciò una meta che non può mancare nel panorama del viaggiatore o del semplice turista che vuole conoscere, amare ed apprezzare le bellezze della nostra Calabria, e in particolar modo della provincia di Cosenza.
San Lucido, è l'ennesima meta di viaggio che non può mancare nella lista dei desideri del viaggiatore o del turista che sceglie di trascorrere le proprie vacanze nella splendida Calabria e in particolar modo nella provincia di Cosenza.
Conosciuto da tutti per via del castello, appartenuto ai principi Ruffo di Calabria,antenati dell'attuale regina del Belgio.
I sanlucidani, è gente meravigliosa, come tutti i calabresi del resto, in grado di coccolare, sorridere e rendere lieti i giorni che si vogliono trascorrere in questa magica meta.
I vicoli sono puliti, accoglienti e ben tenuti, un plauso per questo all'amministrazione locale, che gioca un ruolo cardine in tutto ciò...ah...stavo dimenticando la cosa più importante...il mare, sempre cristallino con spiagge tenute ottimamente...
Per cui altro non mi resta che invitarvi a visitarlo!
Le orme sui primi fiocchi di neve, sono la chiave di lettura di questa immagine scattata a Cosenza, nel centro storico, sulle rive del fiume Crati. A fare da sfondo l'accenno della chiesa di San Francesco di Paola. L'occhio dello spettatore segue le orme lasciate da due persone, e si perde nel proseguo della strada.
L'albero innevato, il lampione in fondo, tutti elementi che aggiungono emozione allo scatto e lo rendono completo.
Per ogni giorno che passa, non posso non raccontare il mio centro storico, mio perchè lo sento davvero come parte di me, ogni scorcio è un'emozione, ogni visione è l'espressione della leggiadria e della meraviglia di questo incantevole patrimonio della città di Cosenza.
Scene di vita quotidiana, questa è street, avere la pazienza di attendere il momento giusto per riuscire a fermare quell'istante particolare della quotidianità. Il bianco e nero, invece, serve a sprigionare maggiormente le emozioni, a farmi sentire vico e a farmi sognare sempre di più, pur stando sempre coi piedi a terra.
Per conoscere bene il centro storico di Cosenza, bisogna prima di tutto capire che ogni vicolo, conserva una bellezza incantevole, e che non basta solo percorrere le strade principali, ma bisogna necessariamente addentrarsi all'interno. Certamente conoscere qualcuno del posto, che possa farvi da cicerone, è un'ottima cosa, però consiglio a tutti, di non esitare e passeggiare tranquillamente per le strade, sono certo che rimarrete entusiasti e felicemente affascinati.
Le origini di Fiumefreddo Bruzio, risalgono all'anno 1000 e devo ammettere che in tutti questi secoli, leggendo un po ovunque, la storia ha regalato mille eventi a questo magico borgo di immensa bellezza storica e culturale.
Il castello, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa Madre, la chiesa di San Francesco di Paola, i palazzi antichi, le piazze larghe e ottimamente pulite, la gente sempre sorridente e ospitale, i sapori quelli dell'antica tradizione, queste e mille altre attrazioni offre Fiumefreddo.
Passeggiare per il borgo è come compiere un salto nel passato, dove tranquillità e ancora una volta, ripeto, ospitalità, fanno di tutto ciò una meta che non può mancare nel panorama del viaggiatore o del semplice turista che vuole conoscere, amare ed apprezzare le bellezze della nostra Calabria, e in particolar modo della provincia di Cosenza.
Nell'epoca in cui la fotografia è oggetto della perversione di tutti coloro i quali scattano migliaia di too al minuto per inserirle nel proprio profilo, nei social network ecc, io sono ancora del parere di quei tanti appassionati, estimatori della vera arte della fotografia, dove ogni click, corrisponde ad un mare di emozioni irripetibili.
Amo la street photography, perchè la vita reale e gli scatti rubati, sono la testimonianza di ciò che siamo oggi, faccio questo per lasciare una testimonianza.
Amo raccontare la mia Calabria, perchè è una terra debole, annientata dal menefreghismo, da una politica sbagliata che non guarda avanti, al turismo, alla conoscenza, ma alle grandi opere pubbliche, non capendo che la grande ricchezza del nostro territorio sono proprio questi posti meravigliosi, spesso sconosciuti e non valorizzati.
La mia fotografia, parte da questo concetto, cercare nel mio piccolo di mostrare al mondo della rete, angoli di paradiso, che meritano di essere visitati ed amati.
Spero di riuscirci, altrimenti, almeno avrò dato un'emozione a chi ammira un mio scatto.
Stavo tranquillamente passegginado per i vicoli del Borgo, quando ad un certo punto, verso l'ora del tramonto, ho avuto davanti a me questo splendido scorcio, che non potevo non fotografare, ma a dire il vero, quello che mi ha colpito maggiormente è stata la signora che si vede in fondo, affacciata al balcone,che alla vista di un insolito fotografo, guardava fissa verso di me, come a voler dire...chi è questo e che sta facendo?
Effettuato lo scatto, mi sono avvicinato verso casa della signora per tranquillizzarla, sullo scopo della mia fotografia....Alla fine, ho portato a casa un bello scorcio di questo magico Borgo, quale Morano Calabro in prov. di Cosenza.
Le origini di Fiumefreddo Bruzio, risalgono all'anno 1000 e devo ammettere che in tutti questi secoli, leggendo un po ovunque, la storia ha regalato mille eventi a questo magico borgo di immensa bellezza storica e culturale.
Il castello, la chiesa di Santa Chiara, la chiesa Madre, la chiesa di San Francesco di Paola, i palazzi antichi, le piazze larghe e ottimamente pulite, la gente sempre sorridente e ospitale, i sapori quelli dell'antica tradizione, queste e mille altre attrazioni offre Fiumefreddo.
Passeggiare per il borgo è come compiere un salto nel passato, dove tranquillità e ancora una volta, ripeto, ospitalità, fanno di tutto ciò una meta che non può mancare nel panorama del viaggiatore o del semplice turista che vuole conoscere, amare ed apprezzare le bellezze della nostra Calabria, e in particolar modo della provincia di Cosenza.