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Questo è quello che definisco "lo scatto", ho sfruttato al massimo la forte luce che entrava dal portone e grazie alle figure delle persone, e la scritta charitas sul fondo, la fotografia si può dire che sia venuta da sola.
L'sola di Dino al tramonto, il cielo con le sue nubi, che sembravano essere state create ad arte, ed invece, questa è la natura, nel suo massimo splendore, al calar della sera.
Questa è la mia terra, la mia adorata Calabria!
Ciao e alla prossima...emozione di luce!
Una meravigliosa immagine del Lago Cecita (Cs) in parte ghiacciato, uno scenario incantevole, nel silenzio di una giornata nevosa, uno scatto che non mi sono lasciato sfuggire.
Torno finalmente a proporre qualche nuovo scatto, dopo un po di tempo trascorso in letargo a causa di impegni di lavoro, ma infondo, non ho mai smesso di sognare e di emozionarmi con la mia adorata street photography.
Ed allora sono sceso in strada e ho tolto la benda dagli occhi, per rappresentare la mia dorata Calabria, attraverso la gente comune.
E poi devo ammettere che quelle mani sul cartello dietro al soggetto, mi hanno particolamente colpito, rendendo l'immagine assolutamente perfetta!
Dopo qualche giorno di assenza, torno finalmente a pubblicare nuovi scatti inerenti la mia raccolta fotografica sul centro storico di Cosenza. Dopo aver scattato gli angoli e i vicoli più suggestivi, da qualche settimana, mi sono detto perchè non proporre lo stesso argomento, però sfruttando nuovi punti di vista? E così, ho deciso di usare la luce forte che normalmente è un elemento negativo per un fotografo, questa volta invece, è nettamente positivo.
Sfruttando la luce e le ombre nette, disegno naturalmente angoli del centro storico con un fascino incantevole.
Risultato, le visioni cambiano assumendo aspetti affascinanti tanto da lasciare senza fiato.
Mentre camminavo per le stradine del paese, in cerca di una qualche bella immagine da scattare, ad un certo punto, l'incontro con questo signore, che mi guarda sorridendomi e mi dice...beh...scatti una foto anche a me?
Il suo sorriso e l'aria da bambino, mi ha esaltato a tal punto, che non ho potuto esitare in alcun modo dal ritrarlo....alla fine, gli ho mostrato lo scatto, lui si è compiaciuto e mi ha anche ringraziato!!
Che strano, nell'epoca in cui molti vedono la macchina fotografica come un'arma da cui avere paura, trovare una persona che al contrario mi chiede di poter essere ritratto, mi meraviglia.
Comunque sia...dopo averlo ringraziato con una stretta di mano, ho capito che questa non poteva mancare nella mia raccolta!
Tra i vicoli e le stradine strette, ci sono meraviglie architettoniche che è difficile vedere se non ci s'incammina fin dentro l'anima. Questo è il centro storico di Cosenza, nonostante i segni dello scorrere inesorabile del tempo, dei bombardamenti della guerra, e di secoli di storia, los cenario è sempre lo stesso...emozionante, magico, sublime!
La calura di questi giorni è davvero insopportabile, ogni giorno si sfiorano di poco i quaranta gradi reali, afa a parte, e trovare un posto per leggere il giornale, al fresco, è davvero perfetto.
Il momento è quello dell'estremo relax, la cornice è quella del centro storico di Cosenza, la regione è la mia adorata Calabria.
Il genere fotografico, è la street, quella che preferisco.
La macchina è la mia adorata Nikon, l'obiettivo è il 16-35mm e...gli occhi ....sono i miei!
Cosa vuoi di più dalla vita?
Un Lucano...magari dopo cena...visto il caldo!!
Ero in giro per una bella passeggiata all'insegna della mia grande passione legata alla street photography, e così, ad un tratto mi sono imbattuto in un palcoscenico perfetto...una scalinata, così mi sono detto, siamo nel centro, è sabato pomeriggio, per cui prima o poi qualcuno passerà da qui. Le mie attese mi hanno gratificato alla grande, infatti, a distanza di poco tempo, ho cominciato a scattare quelle che per me sono state delle belle immagini.
Il soggetto a tu per tu con le scale, non importava se fosse di spalle oppure davanti, mi piaceva il fatto della simbiosi tra i soggetti e le scale, simmetrie perfette che ben si sposavano con la mia visione della scena in bianco e nero.
In tutto ho atteso tra una foto e l'altra non più di mezz'ora e ne è valsa davvero la pena.
Le immagini che propongo questa volta, si riferiscono alla forte mareggiata che qualche giorno fa si è abbattuta in Calabria, esattamente a Fuscaldo, in prov. di Cosenza.
Gravi problemi alle abitazioni, e alle strade che come vediamo nelle foto, sono assolutamente in pericolo, anche se l'intervento dell'amministrazione e di tutti gli organi competenti, è stato rapidissimo, ma come ben sappiamo, la forza della natura è incontenibile, ecco perchè spesso ci ritroviamo a dover parlare di queste tragedie sfiorate.
A questo punto, mi viene una domanda, in tempi di risparmio da parte dello Stato e delle Amministrazioni, vorrei capire come un piccolo comune possa far fronte a interventi che prevedano spese così ingenti. Beh...morale della favola, i Comuni attendono finanziamenti e intanto la natura fa il suo corso, penalizzando tutte quelle persone che hanno investito soldi per comprarsi o ristrutturarsi le case, che in una notte svaniscono nella forza delle onde.
Parliamo sempre male del Sud Italia, i soldi negli anni sono arrivati a fiumi, e i Comuni ne hanno visti pochi, la prevenzione che doveva essere un obbligo, in realtà è stata solo utopia, eppure oggi, tutti, ne piangiamo le conseguenze!!
Noi abbiamo solo bisogno di investimenti per prevenire le catastrofi che oggi più di ieri colpiscono le nostre terre, perchè oggi la tragedia si è sfiorata ma domani?
Dobbiamo aspettare che ci scappino i morti per fare qualcosa?
Svegliamoci....perchè come diceva un vecchio spot della tv "Prevenire è meglio che curare"!!
Questa è la mia street, ogni angolo della mia Calabria, nasconde emozioni uniche, volti reali, testimonianza del fatto che la mia terra è unica, pura e viva!!
La gioia, l'allegria, il sorriso, e mille altri aggetivi potrebbero fare da cornice a questo scatto, testimonianza di pura e semplice felicità.
Sono bastate quattro chiacchiere, apprezzando le bellezze del paese e della gente, per scatenare l'euforia meravigliosa di questa donna, incontrata qualche istante prima, proprio come se ci conoscessimo da una vita.
Alla fine, è bastata una stretta di mano, per dirle grazie e lo scatto, lo stesso che mi permetterà di portarmi questo momento nel cuore!
Lui e il cane....anzi no....lui, il cane ed io...!!!
Sembrava quasi che entrambi fossero in posa per farsi ritrarre da me, una scena che ho subito fatto mia, perfetta per il mio progetto a lungo termine, dal tirolo "Racconti di viaggio".
Ciao e alla prossima...emozione di luce!
Continua imperterrito il mio progetto dal titolo "Racconti di Viaggio" improntato sulla gestione emozionale delle ombre e delle luci, per restituire fascino senza tempo a scatti che altrimenti sarebbero solo fotografie.
Istanti di vita reali, legati alla quotidianità, catturati con sapienza, senza mai lasciare nulla al caso, tutto per regalare un'emozione a me che scatto ma anche a tutti voi che ogni giorno entrate nella mia galleria per sfogliare le mie immagini.
Grazie a tutti e ci vediamo alla prossima...emozione di luce!
Scene comuni in queste calde giornate estive, quando per cercare refrigerio, basta sedersi dinanzi la porta di casa e farsi accarezzare dal vento che di tanto in tanto soffia dolcemente.
La scena è questa, nulla di più, stavo passeggiando per le stradine, quando per caso le ho viste, un saluto cortese da aprte mia, una rispota sorridente da parte loro, qualche parola scambiata, e poi lo scatto....per fermare il momento e per dire grazie, grazie per avermi dato l'opportunità di fermare questo momento!
Immagini che raccolgono emozioni senza tempo, reali, persone colte nelle loro normali azioni, che, senza sapere di essere riprese, mostrano il meglio di loro stesse.
Io racconto, lo faccio con la fotografia, e le mie immagini non hanno confini, colore, cultura, religione o appartenenza politica....io sono uno dei tanti, che cerca suo malgrado, di rappresentare nel migliore dei modi, la realtà quotidiana, quella che troppo spesso viene ignorata dal caos della vita di tutti i giorni.
Io cammino molto, ma soprattutto osservo e quando sento l'emozione....clic.....fermo l'istante!
Potrebbe tranquillamente essere una bella cartolina, uno scorcio della splendida Calabria, terra di mare, di montagne, di antiche tradizioni, di sapori nostrani, di gente accogliente, di imprenditoria seria, di cultura, di cordialità...
La Calabria aspetta tutti voi che vorrete venire a visitarla, per trascorre un'estate indimenticabile!
Il caldo non ci lascia in pace, e devo ammettere che quando ho scattato questa foto, appena due giorni fa, la situazione era identica.
Ad un certo punto ho notato questa scena, un uomo, penso il proprietario del negozio, che nonostante il cliente stava per entrare all'intrno dell'attività, lui ha continuato imperterrito a dedicarsi alle sue parole crociate.
Sarà stato il caldo o forse la concentrazione per i suoi rebus, ma tutto sembrava non sconfinferarlo affatto!!
Una scena senza tempo, che ha colto la mia attenzione!
Scale...scale...e ancora scale...primo, secondo e terzo piano prospettico...!
Stavo camminando tra i vicoli del paese, quando ad un certo punto ho visto questa scena, il signore seduto sulla terza scalinata infondo e questa serie di scalinate in prospettiva...il tutto completato dall'arco immerso nell'oscurità che sfociava verso la luce.
Un'altro scatto che non mi sono lasciato sfuggire!
Una Domenica come tante, in questo periodo eccezionalmente freddo, con temperature glaciali e con la neve che copre intere città...anche io mi sono concesso un giorno per godermi una bella nevicata copiosa sulla Sila, esattamente a Botte Donato, dove sono giunto in cabinovia, ed una volta su, dopo aver fatto qualche scatto, un caffè caldo nel rifugio ed uno scatto fugace, per raccontare l'atmosfera di quel momento, mentre fuori una bufera impersava.
Uno scatto che ho realizzato immediatmanete con gli occhi, con il cuore e poi con la macchina, come sempre del resto!!
Nel magico scenario del centro storico di Rende in prov. di Cosenza, uno scorcio affascinante, il soggetto che stava passando....il resto è stato solo scattare la scena.
L'ennesimo scorcio di questo nostro meraviglioso centro storico di Cosenza, dove le emozioni diventano realtà, un luogo magico che racchiude al suo interno tanta storia, la stessa che è possibile assaporare in ogni piccolo particolare.
Uno scatto del nostro meraviglioso centro storico di Cosenza, in particolare di Corso Telesio. in tutta la sua bellezza. Una foto che mi ha subito colpito per via della luce che colpiva solo alcune parti dei negozi e dei muri....Uno scatto del genere senza tempo, che racconta meglio di questo nostro centro storico di Cosenza.
Da una scogliera all'altra, osservavo come un falco fa con la sua preda, quando tutto ad un tratto, ho assistito alla scena di alcuni pescatori che si preparavano per la pesca notturna.
Eravamo al tramonto, per cui la prima cosa da fare è stata quella di sistemare le canne, e tutto il resto...la notte è lunga...speriamo che la pesca, renda!!
Passeggiando tra i vicoli del centro storico di Cosenza, mi sono imbattuto in questo splendido scorcio con un raggio di sole che illuminava parte di un antico portone in legno....grande emozione, per uno scatto senza tempo, destinato a durare in eterno.
La magia della luce non finisce mai di stupirmi.....!!
Rieccomi di nuovo ancora una volta a realizzare un bello scatto del nostro meravigliosoc entro storico di Cosenza, questo luogo magico in cui tutte le emozioni più grandiose si materializzano, non appena si decide di fare un giro per i vicoli. Molti cittadini di cosenza, pensano di conoscerlo, ma in realtà si fermano solo alle vie principali, non sapendo che il cuore pulsante è nelle stradine, nei vicoli, attraverso archi imponenti e scalinate di grande bellezza. Palazzi di antichi casati, portoni con stemmi di famiglia, questo e molto altro ancora è possibile vedere, basta solo volerlo.....venite in Calabria, questa terra ha voglia di mostrarsi in tutto il suo splendore.
Per quanto riguarda lo scatto, stavo percorrendo Via del Seggio, quando scendendo le scalinate, ho notato questa scena con i panni stesi che è stata davvero fantastica.....
Immagini senza tempo, scatto prima nella mente, così come la vedo, come la immagino, decontestualizzo ciò che sto osservando, decido di immergermi completamente nella scena, al tal punto da vederla nel mio personalissimo modo, mi emoziono, prendo un respiro e alla fine, solo alla fine, scatto l'immagine.
Cerco il più possibile di tornare indietro nel passato, respiro l'aria di Bresson, di Koudelka, di Scianna e del mio preferito Gardin, penso e ripendo al loro modo di vedere le scene e come un bambino mi emoziono, al punto tale di riuscire a rivedere quelle emozioni in ciò che realizzo.
Con il tempo ho capito che non tutte le giornate sono adatte a fotografare, che non tutte le emozioni giocano un ruolo fondamentale, che alcune possono essere fraintese, mentre altre, non le puoi perdere in alcun modo.
Io racconto, quella che è la mia terra di Calabaria, lo faccio attraverso le persone, in situazioni diverse, ma sempre reali, mai mi sono dedicato ad alterare la scena, mettere delle perosne in posa a favore di camera, la trovo una mancanza di psontaneità, che alla fine rovina ciò che era il pensiero iniziale.
Raccontare per non dimenticare, o forse raccontare oggi, quello che rivedrò domani, con n pizzico di nostalgia, quasi come quelle immagini d'un tempo che oggi osserviamo per capire, ciò che i nostri genitori hanno vissuto.
Ho deciso di dedicarmi alla street photography, per dare un senso a questa mia voglia di testimoniare, e di far conoscere quella che è la mia adorata Calabria.
Vivo le mie giornate a metà tra gli impegni di lavoro, quelli della vita di tutti i giorni, e poi mi ritaglio sempre una fetta di giornata da dedicare alla mia adorata compagna di vita, la fotografia e quando per un motivo o per un altro proprio non ci riesco, mi sento di star male, come se mi mancasse qualcosa, un legame inscindibile, che mi fa sentire vivo.
Non riguardo mai gli scatti, ma cerco solo di godermi l'istante, di tenermelo tutto per me, un giorno spero di oesservare le stampe ed avere lo stesso impulso emotivo di oggi.
Questi sono i luoghi che amo ritrarre, perchè sono lontani dal tram tram metropolitano, dal caos, dal rumore assordante della città, dove il tempo è denaro ma soprattutto fatica, dove il lavoro dei campi ripaga poco, e quel poco è sempre carico di fatica, di sudore, di ostentazione, di sacrificio.
Le piazze dei paesi raccontano meglio di tutte le città del mondo, perchè è qui che ancora esistono ma soprattutto resistono i valori, i sani principi e le tradizioni.
il tempo qui sembra scorrere con maggiore lentezza, e vedere una persona che si aggira con la macchina fotografica, è un evento che certo non passa inosservato.
Racconto emozioni...che spero possano emozionare!
Lo scorcio è quello di Rende in prov. di Cosenza, la magia invece è quella offerta dalla nostra meravigliosa Calabria...il pomeriggio volgeva quasi al termine, la luce era perfetta, un misto tra quella naturale e quella offerta dalla lampada sull'arco....i soggettiinvece, sono quelli della vita reale che dopo aver atteso qualche minuto, sono comparsi, regalandomi questo scatto.
Immagini senza tempo, scatto prima nella mente, così come la vedo, come la immagino, decontestualizzo ciò che sto osservando, decido di immergermi completamente nella scena, al tal punto da vederla nel mio personalissimo modo, mi emoziono, prendo un respiro e alla fine, solo alla fine, scatto l'immagine.
Cerco il più possibile di tornare indietro nel passato, respiro l'aria di Bresson, di Koudelka, di Scianna e del mio preferito Gardin, penso e ripendo al loro modo di vedere le scene e come un bambino mi emoziono, al punto tale di riuscire a rivedere quelle emozioni in ciò che realizzo.
Con il tempo ho capito che non tutte le giornate sono adatte a fotografare, che non tutte le emozioni giocano un ruolo fondamentale, che alcune possono essere fraintese, mentre altre, non le puoi perdere in alcun modo.
Io racconto, quella che è la mia terra di Calabaria, lo faccio attraverso le persone, in situazioni diverse, ma sempre reali, mai mi sono dedicato ad alterare la scena, mettere delle perosne in posa a favore di camera, la trovo una mancanza di psontaneità, che alla fine rovina ciò che era il pensiero iniziale.
Raccontare per non dimenticare, o forse raccontare oggi, quello che rivedrò domani, con n pizzico di nostalgia, quasi come quelle immagini d'un tempo che oggi osserviamo per capire, ciò che i nostri genitori hanno vissuto.
Ho deciso di dedicarmi alla street photography, per dare un senso a questa mia voglia di testimoniare, e di far conoscere quella che è la mia adorata Calabria.
Vivo le mie giornate a metà tra gli impegni di lavoro, quelli della vita di tutti i giorni, e poi mi ritaglio sempre una fetta di giornata da dedicare alla mia adorata compagna di vita, la fotografia e quando per un motivo o per un altro proprio non ci riesco, mi sento di star male, come se mi mancasse qualcosa, un legame inscindibile, che mi fa sentire vivo.
Non riguardo mai gli scatti, ma cerco solo di godermi l'istante, di tenermelo tutto per me, un giorno spero di oesservare le stampe ed avere lo stesso impulso emotivo di oggi.
Le luci che squarciano la forti ombre, o forse il contrario, beh, non saprei dire, sta di fatto che queste composizioni mi attraggono da sempre.
Il b/n poi, è la ciliegina sulla torta, anche se ormai tutti gli amici che mi seguono, conoscono bene il mio profondo amore viscerale per il il b/n.
Beh...che dire, ci vediamo alla prossima....emozione di luce!!!
Sembravano tre attori, in attesa di qualcuno o di qualcosa, ma lo scatto mi è subito piaciuto, tutti seri e poco sorridenti ma non per questo irati dal fatto che stessi scattando loro una foto.
Anche questa è la mia adorata Calabria, terra di mare, di cultura, di sapori antichi, di storia e di gente meravigliosa.
Ciao e alla prossima...emozione di luce!
Un'immagine mozzafiato del mio meraviglioso centro storico di Cosenza, affascinante sotto la neve.
Uno scatto che spero faccia venir voglia a tutti coloro che ancora non hanno visitato la cittò, di farlo non appena possibile.
La Calabria è una terra incantevole, che vale la pena conoscere.
Altro scorcio, altro vicolo, altra emozione, nulla passa inosservato, sempre pronto con la macchina fotografica tra le mani, immortalo tutto ciò che mi dice il cuore!
Emozioni vere,pure, reali, senza nessuna falsità o invenzione.
Questa è street,la mia street!
Il passaggio fugace di chi accortosi che stavo fotografando, non ha voluto intralciare il mio scatto, ma infondo, era tutto calcolato, specialmente il suo passare in quell'istante!!
Un incontro per caso, i due non si conoscono affatto, infatti con indifferenza, uno va in una direzione e l'altro altrettanto. La linea del muro soleggiata, come anche la donna, e quel pezzo di casa in alto, sono stati particolari che mi hanno terribilmente affascinato.
Quando nominiamo la parola "magistrato" subito pensiamo a Falcone e Borsellino, perchè hanno fatto la storia della lotta alla mafia, pagandone loro stessi le conseguenze amare, di quella che sarebbe stata solo l'inizio di una grade lotta Stato/Mafia, mai conclusasi, ma che ancora oggi, prosegue egregiamente grazie al contributo forte e deciso di altrettanti grandi uomini, che ogni giorno mettono a rischio la loro di vita, per cercare di dire Basta, non sempre ci riescono, ma spesso vincono battaglie che un giorno sembravano impossibili.
Non tutto è nero, ci sono varie sfumature, ed è per questo motivo, che in occasione di un evento svoltosi presso la Ubik di Cosenza, questo pomeriggio, ho voluto realizzare questi pochi ma incisivi scatti su di un uomo dello Stato, che per la Calabria, significa tanto, specialmente per noi giovani, desiderosi di legalità, con lo sguardo rivolto verso il futuro, sempre pronti a stringere la mano verso chi ha deciso di volgere la propria vita alla lotta, non quella armata, ma quella a suon di leggi.
Nicola Gratteri, è un magistrato valoroso della DDA impegnato in prima linea contro la n'drangheta, in quanto soltanto lui, davvero ne conosce la storia e tutto ciò che ne consegue.
Fino ad oggi lo conoscevo solo dalla tv, dai giornali o dai libri, ma quando mi ci sono trovato davanti e gli ho stretto la mano, è come se per un attimo mi avesse pervaso un senso di profondo benessere, come se ci conoscessimo da tempo, un amico incontrato dopo anni, uno qualunque.
Una grande persona, che in tutto il tempo in cui ha parlato del suo libro, scritto con l'amico Antonio Nicaso, "dire e non dire, i dieci comandamenti della n'drangheta nelle parole degli affiliati", è come se il tempo fosse volato via in un istante.
Gratteri, non il personaggio inavvicinabile, ma un uomo semplice, dai valori unici e puliti, dal sorriso smagliante e da quell'umorismo che proprio non ti aspetti.
In ogni sua singola parola, ho respirato l'aria della legalità, perchè ho capito che infondo, non è un eroe, ma semplicemente un uomo che ha scelto di combattere, di scendere in campo personalmente, senza stare a guardare, e ogni giorno, lotta con la passione e l'ardore del primo giorno di magistratura.
Oggi la parola mafia non fa più paura, la si sente nominare ogni giorno, i giovani scendono in piazza per dire basta, si mostrano in volto, certi che il mondo stia cambiando, e che per ogni battaglia persa ci sarà sempre una guerra vinta, lo scontro finale forse non avverrà mai, ma infondo sperare non è reato.
Se un singolo uomo, è riuscito a sconvolgere la Calabria, pensiamo a cosa potrebbe accadere se ognuno di noi farebbe lo stesso.
Lo Stato è presente, le forze dell'ordine ogni giorno indossano le loro divise e rischiano la propria pelle non per lo stipendio, che infondo sappiamo tutti, essere da fame, ma lo fanno semplicemente perchè hanno compiuto la scelta di schierarsi da una sola parte, quella della giustizia.
I giovani di oggi, li chiamno sbirri, io li chiamo uomini.
La sicurezza non la fanno gli uomini, ma lo Stato, non dimentichiamoci che le forze di Polizia, sono sotto numero, le risorse quasi assenti, spesso mancano i soldi anche solo per il carburante delle autovetture di servizio, allora come possiamo pensare di avere sicurezza. La colpa non è dell'agente di turno, ma di chi dovrebbe tutelarli e non lo fa.
Mancano giudici, manca il personale nelle procure, mancano le cose più elementari, dalla carta per fotocopie, alle penne per scrivere.
Oggi ho conociuto una grande persona, e ne sono fiero, l'unica pecca è che avrei voluto la partecipazione di molti ragazzi, che purtroppo non ho visto, avrei voluto che la città si fosse fermata anche solo per un istante, per dar voce a colui il quale ha mosso e continua a smuovere una intera regione, con il sogno di attuare una grande bonifica i cui frutti si spera possano maturare nel tempo.
Una sola parola prima di concludere, GRAZIE.
Una visione emozionante, siamo sulla via principale nel centro storico di Cosenza, su C.so Telesio, e questa è una delle meraviglie architettoniche ammirabili...una delle tantissime!!
La magia delle ombre che si mescolano alla luce, emozioni uniche, ineguagliabili....il soggetto che non deve mancare mai, e l'ambientazione, quella giusta, elementi questi che fanno di uno scatto...un'emozione, perchè infondo, viviamo di queste!!
Per conoscere bene il centro storico di Cosenza, bisogna prima di tutto capire che ogni vicolo, conserva una bellezza incantevole, e che non basta solo percorrere le strade principali, ma bisogna necessariamente addentrarsi all'interno. Certamente conoscere qualcuno del posto, che possa farvi da cicerone, è un'ottima cosa, però consiglio a tutti, di non esitare e passeggiare tranquillamente per le strade, sono certo che rimarrete entusiasti e felicemente affascinati.
Spesso, mi sono ritrovato a scattare foto che riguardavano amici chiacchierare all'ombra di questa afosa estate calabrese, oggi invece, mi sono ritrovato la stessa scena, con la variante che questa volta si tratta di ragazzi, non davanti un videogame, ma su una panchina a giocare come un tempo, con piccole cose!
Ah...quanti bei ricordi, la fanciullezza, a quell'età non ci sono problemi, nessun pensiero, nessuna incertezzza, tutto meravigliosamente azzurro....azzurro come il cielo dei bambini!
Io che di anni ne ho trenta, vorrei tanto tornare a quell'età ed avere nuovamente il gusto di non pensare ad altro che a divertirmi, ma il tmepo è inesorabile!
Fortunatamente ancora sono troppo giovane per pensare al passato, ma non nascondo che vorrei avere nuovamente dodici, tredici anni!!
Uno scatto questo, che riporta indietro e che mi ha subito attratto....e che naturalmente non mi sono lasciato sfuggire!
Sleddog "dogs on the snow" è una particolare manifestazione che quest'anno giunta ormai alla terza edizione, si è svolta sulla Sila, o meglio ha visto i partecipanti gareggiare tra i monti del Pollino e della Sila. Una manifestazione meravigliosa ed affascinante per gli amanti della montagna, dello sport ma soprattutto degli animali. Un programma ricchissimo che ha entusiasmato i numerosi ospiti che hanno avuto modo di ammirare questi splendidi animali a contatto con il loro ambiente naturale. Gli scatti si riferiscono alla giornata conclusiva della minifestazione e che mi ha dato modo per la prima volta di addentrarmi in questo magico mondo. Chiacchierando con i musher, che in gergo è il conduttore della slitta, ho scoperto particolari interessanti sia sui cani che sulle gare. Un mondo fatto di amore profondo, di un rapporto inscindibile che si crea tra il padrone e l'animale, rispetto reciproco e voglia di combattere e lavorare duro lungo le traversate. Tra i cani da slitta è fondamentale il leader che è colui che di fatto guiderà il gruppo e poi ognuno degli altri, ha il proprio compito ed insieme si lotta per vincere. Il musher, conosce il carattere di ognuno di loro, i suoi punti deboli e quelli di forza, grazie al profondo legame che li unisce è come se fosse una grande famiglia. In questa giornata ne ho visto tanti, e nonostante non siano proprio abituati a stare a contatto continuo con centinaia di persone che li accarezzano, glis cattano una foto, li infastidiscono, non ho visto nessuno di loro fare cenno di un morso o di ringhiare, tutti mansueti, dolcissimi e teneri. Ognuno dei partecipanti, ha tenuto a ricordare una semplice cosa, non sono giocattoli, sono figli, e come tali devono essere trattati, quando crescono e hanno bisogno di cure maggiori non ci si stanza e li si abbandona...loro si fidano cecamente di noi e noi dobbiamo fare lo stesso di loro..è un rapporto profondo che solo la morte può sciogliere.
Un messaggio fantastico che dovrebbe essere recepito da tutti coloro i quali ogni anno prendono un cane, e una volta grandi li abbandonano per strada..un cane come un qualsiasi animale è fedele per sempre non merita in alcun modo che gli venga spezzato il cuore lasciandolo per strada quando decidiamo di andare in vacanza.
Considerazioni a parte, è stato un grande evento, organizzato nel migliore dei modi dalla "Comune Sangiovannese" e dai tanti enti e associazioni, ben gestito e di grande spessore per la nostra bella Calabria, un vanto a cui spero di poter assistere anche l'anno prossimo e magari anche dall'inizio.
Un grande plauso a tutti coloro i quali hanno partecipato ma soprattutto agli organizzatori, un altro punto a favore di questa nostra bella Calabria, terra incontaminata che ha tanto da offrire e da far ammirare!
Ci vediamo alla prossima edizione del 2013!!
Uno scatto favoloso che mostra il cane in tutto il suo vigore, immerso nella neve sembra un lupo nel suo habitat naturale, infondo questo è il suo habitat naturale, abituato alle basse temperature e a godersi il freddo glaciale di questa stagione.
Uno, fotografo per un giorno,...l'altro, modello per un giorno....ed io? streeters sempre! Tra i due che si contendevano lo scatto e il profilo migliore, sono spuntato io che li ha ritratti insieme.
Ciao e alla prossima...emozione di luce!
Tutto è emozione a Morano Calabro, anche la vista di un bambino, che spensieratamente corre da una parte all'altra della strada e alla vista di me che stavo scattando una foto, un attimo dopo, mi ha chiesto "Ohii...mi fai una foto"?
Il centro storico di Rende in rov. di Cosenza, offre sempre una grande opportunità di scattare delle belle immagini....basta solo attendere il momento giusto!
L'estate sta finendo...e un anno se ne va...sto diventando grande....lo sai che non mi va..!!
Cantavano i Righeira nel lontano 1985, eppure qui in Calabria siamo ancora nel pieno dell'estate, nonostante le previsioni meteo del Nord Italia, parlino di rovesci temporaleschi e temperature in picchiata.
Comunque, sia, questo è per me il periodo migliore per le ferie, perchè è proprio in questi giorni, che si vive il mare nel migliore dei modi, senza il caos, e senza le temperature afose di questi due mesi.
Tutti sono in ufficio a riprendere il lavoro di sempre, io invece, sono in spiaggia a godermi il mio tanto amato relax.
Ma tra un tuffo in mare e un passeggiata in spiaggia, beh...lasciatemi fare quello che amo di più...scattare!!
Le situazioni non mancano mai di stupire, basta solo essere grandi osservatori e attendere il momento giusto per immortalare quello che sarà poi, il giusto scatto!
Di ritorno dopo la messa pomeridiana, o forse una passeggiata tranquilla, non si sa, quel che è carto è che ovunque stesse andando e qualunque cosa avesse fatto, io ho solo fermato l'istante per dare una testimonianza di ciò che è stato, ed aver lasciato una traccia del mio passaggio.
Tra le strade del centro storico di Rende (Cs), nell'apparente desolazione, ecco spuntare deu ragazze, ciceroni per conto del FAi, che quest'anno ha scelto questo magico posto, e che secondo me, ha fatto benissimo, in quanto davvero si rimane entusiasti girando tra le stradine strette del luogo. Scorci, angoli, archi, vicoleti, tutto è perfetto, per non parlare poi della pulizia e della straordinaria cordialità delle persone.
Per quanto riguarda lo scatto, ho solo fatto in modo che l'osservatore seguisse con lo sguardo la stessa traettoria che ho seguito io....