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Mellotron by Janet Cardiff and George Bures Miller converted into a digital instrument that contains 72 different sound fragments, bass clarinet and viola;

Silence #17;

Oude Kerk, Amsterdam,

December 7th, 2018;

 

© co broerse

Yours truly on keyboards when Edward Lamppost played their gig at the Leeds University Union in 1978. (This was the rehearsal.) Note the Wakemanesque range of keyboards: a cheap and nasty electric piano which also had a harpsichord sound, and a droning organ which sounded a little like a Mellotron after three or four pints. I used to dream of a Fender Rhodes and a synth. But what did you expect? I was a student on a minimum grant. Nowadays I suppose I would have borrowed a few grand for decent keyboards and just added the cost to my student loan. Autres temps, autres moeurs.

Stage right the bearded Ben Ross on drums.

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Angel Olsen arriva finalmente in Italia per presentare il suo terzo lavoro ‘My Woman’, a due anni di distanza da quella perla folk rock di ‘Burn Your Fire for No Witness’ che l’aveva lanciata in tutto il mondo, e già unanimemente considerato come una delle uscite migliori dell’anno. Appuntamento a Milano, a La Salumeria Della Musica il 1° giugno.

 

‘My Woman’ segna un passo in avanti nella produzione di Angel Olsen, caratterizzato da un’attenzione maggiore ai suoni e al lavoro in studio, che tuttavia non diminuisce la forza evocativa del folk e la potenza espressiva.

 

Angel Olsen, da molti definita come la Regina dell’indie folk americano, è uno dei nomi di punti della scena indipendente USA, un’artista con uno stile influenzato tanto dal folk rock, quanto dall’ indie e dall’alternative rock degli anni ’90. Se ‘Burn Your Fire For No Witness’ del 2014 nella sua purezza indie e folk era stato una delle sorprese dell’anno, il nuovo ‘My Woman’ sposta l’asticella della qualità del lavoro di Angel Olsen ancora più in alto confermandone il talento e la grandezza. ‘My Woman’ è un disco che lascia il segno, ricco di hit radiofoniche ma anche di uno stile personale e riconoscibile.

 

La nuova Angel Olsen è differente ma anche dannatamente vicina al minimalismo dei due precedenti dischi. Oggi l’artista ha ricalibrato il suo approccio alla scrittura e alla produzione inaugurando una nuova fase artistica, più matura e consapevole. Angel ha scritto i brano del nuovo album al piano, declinandoli poi in studio per farli suonare su synth e Mellotron o con una rock band di stampo classico.

 

‘My Woman’ è la sorpresa dell’anno, un album da non lasciarsi scappare.

 

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Attualmente festeggia il suo 50° anno come musicista professionista, tastierista, compositore e broadcaster, Rick Wakeman si esibirà in un concerto di solo pianoforte, il 3 maggio al Teatro Manzoni di Milano.

 

Nato nei pressi di Londra nel 1949 e diplomato all'Opera della capitale, pianista classico passato alle tastiere, Wakeman – soprannominato "la lunga chioma bionda del rock" - ha iniziato la sua carriera negli anni '60 come turnista, arrivando a incidere anche trenta pezzi l'anno. Entrato a far parte di uno dei gruppi precursori del rock sinfonico, gli Strawbs, è poi approdato ai mitici Yes, con i quali, in pratica, inventò un nuovo modo di usare le tastiere e il Minimoog, aprendo letteralmente la strada alle moderne tecniche e ai suoni del progressive-rock.

 

Da ottobre 2016 Rick Wakeman è impegnato con Jon Anderson e Trevor Rabin con il progetto ARW che ha fatto registrare tutti "sold out" negli Stati Uniti e sarà da marzo 2017 in tour in Europa, Israele, Giappone e poi ancora negli Stati Uniti.

Come solista ha inciso tra l'altro "The Six Wives of Henry VIII", altro successo planetario con i suoi oltre 10 milioni di copie vendute. È stato inoltre, per anni, l'arrangiatore di David Bowie con cui ha scritto la celebre "Life on Mars" e di Elton John e ha realizzato album con numerosi altri artisti, tra i quali Cat Stevens, Black Sabbath e Lou Reed.

 

Il 13 gennaio è uscito l'album "Piano portraits" ed è già un successo in quanto è stato ed è il primo album solista di pianoforte ad entrare nella Top 10 del Regno Unito.

Il disco è composto da 15 brani partendo da "Life on Mars" di David Bowie – canzone per la quale Rick Wakeman registrò le parti originali di pianoforte - e "Space Oddity", a cui ha contribuito con il mellotron, passando attraverso Beatles, Yes e Led Zeppelin. Oltre a pezzi classici composti da Debussy e Tchaikovsky. Ha anche aggiunto una selezione di alcuni dei suoi pezzi classici preferiti (Berceuse, Clair de Lune e Swan Lake).

 

Lo show comprenderà almeno otto dei pezzi dell'album, più altre sorprese musicali.

 

Photo by valerie paulsgrove

 

© 2012 Valerie Paulsgrove. All rights reserved.

 

This photograph may not be used without written permission. valjpauls@gmail.com

The mellotron in the backdrop

 

This was at the William Bolton Dixon American Legion Hall located at 493 South Bethlehem Pike in Fort Washington, PA

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Cantautore, musicista ed ex militare britannico, James Blunt ha venduto in carriera più di 40 milioni di copie tra album e singoli, grazie al suo stile particolare, che unisce pop, folk e rock melodico. Sull’onda del successo dei brani «High» e «You’re Beautiful» il polistrumentista ha pubblicato sei album in studio. Li presenta dal vivo per la prima data italiana dello The Stars Beneath My Feet Tour, sabato 21 maggio al Mediolanum Forum di Assago.

 

Il suo stile unisce musica pop, folk e rock melodico. Oltre a cantare, James è autore e polistrumentista, tra gli strumenti che suona: il pianoforte, la chitarra, l'organetto e il mellotron. Ha firmato un contratto con l'etichetta statunitense Custard Records, raggiungendo la cima della classifica dei singoli più venduti negli USA.

 

Nella sua carriera ha venduto 20 milioni di album e 23 milioni di singoli nel mondo.

Lo storico concerto degli Yes del 15 dicembre 1972 riproposto dal vivo in versione integrale alla Stazione Birra di Roma ( 16 aprile 2009)

 

Stefano Vicarelli (Fonderia, Advision) : Hammond C3, RMI electric piano, Minimoog, Mellotron M400, piano

Carlo Fattorini (Nodo Gordiano, Oak, Magog) : drums

Gabriele "Bibbi" Ferrari (Snowdogs) : Rickenbacker bass & bass pedals

Frank Varano (PNR) : ac/el Gibson guitars & steel guitar

Claudio Cassio (Orfeo 9/Interference) : vocals

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James Blunt è al Mediolanum Forum di Assago a Milano, per una delle tre date italiane del tour mondiale "The Afterlove Tour”, il 14 novembre.

 

James Hillier Blount, conosciuto come James Blunt, è un cantautore ed ex militare britannico.

 

James Blunt nasce a Tidworth il 22 febbraio 1974, vicino Londra. Dopo gli studi superiori, frequenta i corsi di Ingegneria Aerospaziale e Sociologia presso l'Università di Bristol, per poi dedicarsi, a partire dal 1998, alla formazione militare e completare il suo iter alla Royal Military Academy Sandhurst. Infatti il padre di James era colonnello nel British Army Air Corps, e tutta la sua famiglia ha una lunga tradizione di servizio nell'esercito.

 

James Blunt diventa poi ufficiale presso il Life Guards Regiment, facente parte della Household Cavalry all'interno dell'esercito inglese. Raggiunge il grado di Capitano e serve come ufficiale corazzato di ricognizione nel processo di pace in Kosovo. È stato al comando di 30.000 militari a Priština, come primo ufficiale ad entrare nella capitale kosovara. È stato proprio durante questa operazione che ha scritto la canzone No bravery. Inoltre, ha prestato servizio al funerale della Regina Madre, il 9 aprile del 2002.

 

Il suo stile unisce musica pop, folk e rock melodico. Oltre a cantare, James Blunt è autore e polistrumentista, tra gli strumenti che suona: il pianoforte, la chitarra, l'organetto e il mellotron. Ha firmato un contratto con l'etichetta statunitense Custard Records, raggiungendo la cima della classifica dei singoli più venduti negli USA.

 

James Blunt ha venduto oltre 20 milioni di album in tutto il mondo e 12.8 milioni di singoli. Vanta inoltre 625 milioni di visualizzazioni su YouTube e oltre 680 milioni di stream mondiali su piattaforme streaming. Il tour precedente, Moon Landing Tour, ha visto l’artista inglese esibirsi in 140 concerti nel corso di dodici mesi.

 

Brilliant show tonight, both of them on fire. Distinct shortage of mellotrons, but we forgive them.

"One Life in Music" "Vivre en musique" Television Studio's Theme,Patrick Stafford & Ste-Mary's Orchestra (UK)

 

From LP "Vivre en Musique" Piano Instrumental Theme.

Television Theme of "3 Friends" USA.

 

Music composed and played by Patrick Stafford & St-Mary Band

 

Studio: Victor (UK)

Chorus-String's: Ste-Mary's Band

Drums: Tony McNeil

Electric Guitar: Pierre O'Neil

Mellotron Moog: P.Stafford

Mix:Studio Victor,Montreal

PSE Records co 2013

(Media Video Prod 2013)

Jean Michel Jarre - "Oxygene" at the Royal Albert Hall, London

Jean Michel Jarre - "Oxygene" at the Royal Albert Hall, London

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Angel Olsen arriva finalmente in Italia per presentare il suo terzo lavoro ‘My Woman’, a due anni di distanza da quella perla folk rock di ‘Burn Your Fire for No Witness’ che l’aveva lanciata in tutto il mondo, e già unanimemente considerato come una delle uscite migliori dell’anno. Appuntamento a Milano, a La Salumeria Della Musica il 1° giugno.

 

‘My Woman’ segna un passo in avanti nella produzione di Angel Olsen, caratterizzato da un’attenzione maggiore ai suoni e al lavoro in studio, che tuttavia non diminuisce la forza evocativa del folk e la potenza espressiva.

 

Angel Olsen, da molti definita come la Regina dell’indie folk americano, è uno dei nomi di punti della scena indipendente USA, un’artista con uno stile influenzato tanto dal folk rock, quanto dall’ indie e dall’alternative rock degli anni ’90. Se ‘Burn Your Fire For No Witness’ del 2014 nella sua purezza indie e folk era stato una delle sorprese dell’anno, il nuovo ‘My Woman’ sposta l’asticella della qualità del lavoro di Angel Olsen ancora più in alto confermandone il talento e la grandezza. ‘My Woman’ è un disco che lascia il segno, ricco di hit radiofoniche ma anche di uno stile personale e riconoscibile.

 

La nuova Angel Olsen è differente ma anche dannatamente vicina al minimalismo dei due precedenti dischi. Oggi l’artista ha ricalibrato il suo approccio alla scrittura e alla produzione inaugurando una nuova fase artistica, più matura e consapevole. Angel ha scritto i brano del nuovo album al piano, declinandoli poi in studio per farli suonare su synth e Mellotron o con una rock band di stampo classico.

 

‘My Woman’ è la sorpresa dell’anno, un album da non lasciarsi scappare.

 

So, how come it took us 5 months to do the obvious? The 40th anniversary re-release of Space Oddity last Summer came with 8 original stems to allow fan remixes. Well, we're as big as they come in terms of being Bowie and Space Oddity fans - after all it's a one song Mellofest - so we took up the remix challenge, removed the Mellotron and Stylophone, and inserted Ellatron. She sits beautifully in the mix, even if I say so myself.

 

An even more thrilling version of this is on our YouTube site - www.youtube.com/watch?v=CP-9pH1V_nw - featuring the masterful 2-octave run on the Stellaphone. Or, to more accurate, a finger being dragged up 2 octaves and skillfully landing on the right note at the end. Extraordinary musicianship, that man!

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James Blunt è al Mediolanum Forum di Assago a Milano, per una delle tre date italiane del tour mondiale "The Afterlove Tour”, il 14 novembre.

 

James Hillier Blount, conosciuto come James Blunt, è un cantautore ed ex militare britannico.

 

James Blunt nasce a Tidworth il 22 febbraio 1974, vicino Londra. Dopo gli studi superiori, frequenta i corsi di Ingegneria Aerospaziale e Sociologia presso l'Università di Bristol, per poi dedicarsi, a partire dal 1998, alla formazione militare e completare il suo iter alla Royal Military Academy Sandhurst. Infatti il padre di James era colonnello nel British Army Air Corps, e tutta la sua famiglia ha una lunga tradizione di servizio nell'esercito.

 

James Blunt diventa poi ufficiale presso il Life Guards Regiment, facente parte della Household Cavalry all'interno dell'esercito inglese. Raggiunge il grado di Capitano e serve come ufficiale corazzato di ricognizione nel processo di pace in Kosovo. È stato al comando di 30.000 militari a Priština, come primo ufficiale ad entrare nella capitale kosovara. È stato proprio durante questa operazione che ha scritto la canzone No bravery. Inoltre, ha prestato servizio al funerale della Regina Madre, il 9 aprile del 2002.

 

Il suo stile unisce musica pop, folk e rock melodico. Oltre a cantare, James Blunt è autore e polistrumentista, tra gli strumenti che suona: il pianoforte, la chitarra, l'organetto e il mellotron. Ha firmato un contratto con l'etichetta statunitense Custard Records, raggiungendo la cima della classifica dei singoli più venduti negli USA.

 

James Blunt ha venduto oltre 20 milioni di album in tutto il mondo e 12.8 milioni di singoli. Vanta inoltre 625 milioni di visualizzazioni su YouTube e oltre 680 milioni di stream mondiali su piattaforme streaming. Il tour precedente, Moon Landing Tour, ha visto l’artista inglese esibirsi in 140 concerti nel corso di dodici mesi.

 

Mellotron by Janet Cardiff and George Bures Miller converted into a digital instrument that contains 72 different sound fragments;

Silence #17;

Oude Kerk, Amsterdam,

December 7th, 2018;

 

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Mellotron by Janet Cardiff and George Bures Miller converted into a digital instrument that contains 72 different sound fragments;

Silence #17;

Oude Kerk, Amsterdam,

December 7th, 2018;

 

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