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Angel Olsen arriva finalmente in Italia per presentare il suo terzo lavoro ‘My Woman’, a due anni di distanza da quella perla folk rock di ‘Burn Your Fire for No Witness’ che l’aveva lanciata in tutto il mondo, e già unanimemente considerato come una delle uscite migliori dell’anno. Appuntamento a Milano, a La Salumeria Della Musica il 1° giugno.

 

‘My Woman’ segna un passo in avanti nella produzione di Angel Olsen, caratterizzato da un’attenzione maggiore ai suoni e al lavoro in studio, che tuttavia non diminuisce la forza evocativa del folk e la potenza espressiva.

 

Angel Olsen, da molti definita come la Regina dell’indie folk americano, è uno dei nomi di punti della scena indipendente USA, un’artista con uno stile influenzato tanto dal folk rock, quanto dall’ indie e dall’alternative rock degli anni ’90. Se ‘Burn Your Fire For No Witness’ del 2014 nella sua purezza indie e folk era stato una delle sorprese dell’anno, il nuovo ‘My Woman’ sposta l’asticella della qualità del lavoro di Angel Olsen ancora più in alto confermandone il talento e la grandezza. ‘My Woman’ è un disco che lascia il segno, ricco di hit radiofoniche ma anche di uno stile personale e riconoscibile.

 

La nuova Angel Olsen è differente ma anche dannatamente vicina al minimalismo dei due precedenti dischi. Oggi l’artista ha ricalibrato il suo approccio alla scrittura e alla produzione inaugurando una nuova fase artistica, più matura e consapevole. Angel ha scritto i brano del nuovo album al piano, declinandoli poi in studio per farli suonare su synth e Mellotron o con una rock band di stampo classico.

 

‘My Woman’ è la sorpresa dell’anno, un album da non lasciarsi scappare.

 

So, how come it took us 5 months to do the obvious? The 40th anniversary re-release of Space Oddity last Summer came with 8 original stems to allow fan remixes. Well, we're as big as they come in terms of being Bowie and Space Oddity fans - after all it's a one song Mellofest - so we took up the remix challenge, removed the Mellotron and Stylophone, and inserted Ellatron. She sits beautifully in the mix, even if I say so myself.

 

An even more thrilling version of this is on our YouTube site - www.youtube.com/watch?v=CP-9pH1V_nw - featuring the masterful 2-octave run on the Stellaphone. Or, to more accurate, a finger being dragged up 2 octaves and skillfully landing on the right note at the end. Extraordinary musicianship, that man!

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James Blunt è al Mediolanum Forum di Assago a Milano, per una delle tre date italiane del tour mondiale "The Afterlove Tour”, il 14 novembre.

 

James Hillier Blount, conosciuto come James Blunt, è un cantautore ed ex militare britannico.

 

James Blunt nasce a Tidworth il 22 febbraio 1974, vicino Londra. Dopo gli studi superiori, frequenta i corsi di Ingegneria Aerospaziale e Sociologia presso l'Università di Bristol, per poi dedicarsi, a partire dal 1998, alla formazione militare e completare il suo iter alla Royal Military Academy Sandhurst. Infatti il padre di James era colonnello nel British Army Air Corps, e tutta la sua famiglia ha una lunga tradizione di servizio nell'esercito.

 

James Blunt diventa poi ufficiale presso il Life Guards Regiment, facente parte della Household Cavalry all'interno dell'esercito inglese. Raggiunge il grado di Capitano e serve come ufficiale corazzato di ricognizione nel processo di pace in Kosovo. È stato al comando di 30.000 militari a Priština, come primo ufficiale ad entrare nella capitale kosovara. È stato proprio durante questa operazione che ha scritto la canzone No bravery. Inoltre, ha prestato servizio al funerale della Regina Madre, il 9 aprile del 2002.

 

Il suo stile unisce musica pop, folk e rock melodico. Oltre a cantare, James Blunt è autore e polistrumentista, tra gli strumenti che suona: il pianoforte, la chitarra, l'organetto e il mellotron. Ha firmato un contratto con l'etichetta statunitense Custard Records, raggiungendo la cima della classifica dei singoli più venduti negli USA.

 

James Blunt ha venduto oltre 20 milioni di album in tutto il mondo e 12.8 milioni di singoli. Vanta inoltre 625 milioni di visualizzazioni su YouTube e oltre 680 milioni di stream mondiali su piattaforme streaming. Il tour precedente, Moon Landing Tour, ha visto l’artista inglese esibirsi in 140 concerti nel corso di dodici mesi.

 

Mellotron by Janet Cardiff and George Bures Miller converted into a digital instrument that contains 72 different sound fragments;

Silence #17;

Oude Kerk, Amsterdam,

December 7th, 2018;

 

© co broerse

Mellotron by Janet Cardiff and George Bures Miller converted into a digital instrument that contains 72 different sound fragments;

Silence #17;

Oude Kerk, Amsterdam,

December 7th, 2018;

 

© co broerse

Jean Michel Jarre - "Oxygene" at the Royal Albert Hall, London

Eles são foda!

Tocam muito e fizeram um show com uma energia sensacional.

 

MELLOTRONS !!!

 

Ainda estou com Evening na cabeça.

__________________________

 

[Evening ]

 

I don't need the sun

The stars are bright enough

For me to live

(And there's electricity)

 

I'm daydreaming at night

The evening is my day

I'm daysleeping at night

You've got to understand my way

The evening is my day

 

Don't wake me up

Don't ruin my day

Don't call me on the phone

Wait for the moon to come

____________________________

 

www.mellotrons.net

 

Mike Pinder-Moody Blues founder and mellotron keyboards(bottom in gold ink)--All the Moody Blues autographs-

Justin Hayward-lead singer/guitarist, John Lodge-singer/bass player, Graeme Edge-drummer,

original flute player/singer Ray Thomas, and

original keyboard/mellotron player Mike Pinder.

Also I got 1964-65 lead singer Denny Laine(Go Now).

Jean Michel Jarre - "Oxygene" at the Royal Albert Hall, London

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Angel Olsen arriva finalmente in Italia per presentare il suo terzo lavoro ‘My Woman’, a due anni di distanza da quella perla folk rock di ‘Burn Your Fire for No Witness’ che l’aveva lanciata in tutto il mondo, e già unanimemente considerato come una delle uscite migliori dell’anno. Appuntamento a Milano, a La Salumeria Della Musica il 1° giugno.

 

‘My Woman’ segna un passo in avanti nella produzione di Angel Olsen, caratterizzato da un’attenzione maggiore ai suoni e al lavoro in studio, che tuttavia non diminuisce la forza evocativa del folk e la potenza espressiva.

 

Angel Olsen, da molti definita come la Regina dell’indie folk americano, è uno dei nomi di punti della scena indipendente USA, un’artista con uno stile influenzato tanto dal folk rock, quanto dall’ indie e dall’alternative rock degli anni ’90. Se ‘Burn Your Fire For No Witness’ del 2014 nella sua purezza indie e folk era stato una delle sorprese dell’anno, il nuovo ‘My Woman’ sposta l’asticella della qualità del lavoro di Angel Olsen ancora più in alto confermandone il talento e la grandezza. ‘My Woman’ è un disco che lascia il segno, ricco di hit radiofoniche ma anche di uno stile personale e riconoscibile.

 

La nuova Angel Olsen è differente ma anche dannatamente vicina al minimalismo dei due precedenti dischi. Oggi l’artista ha ricalibrato il suo approccio alla scrittura e alla produzione inaugurando una nuova fase artistica, più matura e consapevole. Angel ha scritto i brano del nuovo album al piano, declinandoli poi in studio per farli suonare su synth e Mellotron o con una rock band di stampo classico.

 

‘My Woman’ è la sorpresa dell’anno, un album da non lasciarsi scappare.

 

Jean Michel Jarre - "Oxygene" at the Royal Albert Hall, London

Anekdoten - Stazione Birra, Roma 17.5.2008

 

Nicklas Berg: guitar, voice

Anna Sofi Dahlberg: cello, mellotron

Jan Erik Liljeström: bass, voice

Peter Nordins: drums

 

www.anekdoten.se/

   

Thanks to Paolo Carnelli, Guido Bellachioma & Stazione Birra

 

www.stazionebirra.it

 

www.wonderoustories.it

 

www.progressivamente.info/

Graeme Edge, Justin Hayward--The Moody Blues, celebrating their 50th anniversary, played the AARP(American Assoc. of Retired People) Boston, Mass. convention-May 10, 2014. 3 original members:Justin Hayward-vocals and guitar, John Lodge-vocals and bass, Graeme Edge-drums.

Ray Thomas flute and vocals and Mike Pinder mellotron and vocals are retired from the band.

Korg MS20 and Mellotron M4000D with custom enclosure

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Attualmente festeggia il suo 50° anno come musicista professionista, tastierista, compositore e broadcaster, Rick Wakeman si esibirà in un concerto di solo pianoforte, il 3 maggio al Teatro Manzoni di Milano.

 

Nato nei pressi di Londra nel 1949 e diplomato all'Opera della capitale, pianista classico passato alle tastiere, Wakeman – soprannominato "la lunga chioma bionda del rock" - ha iniziato la sua carriera negli anni '60 come turnista, arrivando a incidere anche trenta pezzi l'anno. Entrato a far parte di uno dei gruppi precursori del rock sinfonico, gli Strawbs, è poi approdato ai mitici Yes, con i quali, in pratica, inventò un nuovo modo di usare le tastiere e il Minimoog, aprendo letteralmente la strada alle moderne tecniche e ai suoni del progressive-rock.

 

Da ottobre 2016 Rick Wakeman è impegnato con Jon Anderson e Trevor Rabin con il progetto ARW che ha fatto registrare tutti "sold out" negli Stati Uniti e sarà da marzo 2017 in tour in Europa, Israele, Giappone e poi ancora negli Stati Uniti.

Come solista ha inciso tra l'altro "The Six Wives of Henry VIII", altro successo planetario con i suoi oltre 10 milioni di copie vendute. È stato inoltre, per anni, l'arrangiatore di David Bowie con cui ha scritto la celebre "Life on Mars" e di Elton John e ha realizzato album con numerosi altri artisti, tra i quali Cat Stevens, Black Sabbath e Lou Reed.

 

Il 13 gennaio è uscito l'album "Piano portraits" ed è già un successo in quanto è stato ed è il primo album solista di pianoforte ad entrare nella Top 10 del Regno Unito.

Il disco è composto da 15 brani partendo da "Life on Mars" di David Bowie – canzone per la quale Rick Wakeman registrò le parti originali di pianoforte - e "Space Oddity", a cui ha contribuito con il mellotron, passando attraverso Beatles, Yes e Led Zeppelin. Oltre a pezzi classici composti da Debussy e Tchaikovsky. Ha anche aggiunto una selezione di alcuni dei suoi pezzi classici preferiti (Berceuse, Clair de Lune e Swan Lake).

 

Lo show comprenderà almeno otto dei pezzi dell'album, più altre sorprese musicali.

 

a little drop of blood

is falling from my mouth

as it reaches the ground

in slow motion

 

a little drop of water

is falling from the sky

as it reaches the ground

in slow motion

 

how easy it would be

if everything fell on the ground

in slow motion

 

a silver little bullet

shot by a thirty-eight caliber

beaking the glass

in slow motion

 

a red and fast car

moving at the speed of sound

crashing in a tree

in slow motion

 

how easy it would be

if everything fell on the ground

how beautiful it would be

if all cars crashed

in slow motion

 

Mellotrons are amazing. This is the power supply to our Mellotron M400. We've had to replace some caps, but now its up and running.

Jean Michel Jarre - "Oxygene" at the Royal Albert Hall, London

This is a picture of our Mellotron M400 opened up. In order to switch out a tape set, you need to remove the top of the instrument, pull out the keys, and lift out the tape frame.

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Gli Incubus arrivano Martedì 26 Giugno al Castello di Vigevano, per il secondo appuntamento con i "10 Giorni Suonati " 2012.

 

Gli Incubus sono un gruppo alternative metal statunitense, formatosi nel 1991 a Calabasas (California). All'inizio della loro carriera si sono distinti come esponenti del filone nu metal, nella fattispecie una declinazione più classica e meno aggressiva ispirata da Primus, Red Hot Chili Peppers e Faith No More.

  

Brandon Boyd - voce, percussioni, didjeridoo, chitarra (1990 - presente)

Mike Einziger - chitarra, pianoforte, arrangiamenti (1990 - presente)

Ben Kenney - basso (2003 - presente)

Jose Pasillas - batteria (1990 - presente)

Chris Kilmore - organo, pianoforte, giradischi, mellotron, campionatore, decks (1997 - presente)

MELLOTRONS

 

Haymone Neto - voz e guitarra

Marcos Müller - baixo

Enio - voz e guitarra

Augusto César - bateria

 

_______________

 

Ouvindo:

 

Hear/Listen

 

I hear

But I don't listen

 

I don't want to hear

You don't want to listen

_______________

 

www.mellotrons.net

 

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