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2015/16 UEFA Europa League. Quarter-finals. First leg.
April 7, 2016. Braga. Estádio Municipal de Braga. 14 oC.
Braga, Portugal 1-2 (0-1) Shakhtar Donetsk, Ukraine
Goals: 0-1 Rakits’kyy (45’), 0-2 Ferreyra (75’), 1-2 Wilson Eduardo (89’)
Braga: Matheus, Baiano (c), Boly, Ricardo Ferreira, Goiano, Carlos, Vukčević (Augusto, 87’), Rafa Silva, Santos, Stoiljkovic (Wilson Eduardo, 75’), Hassan
Unused subs: Marafona, Pinto, Djavan, Joca, Mauro
Head coach: Paulo Fonseca
Shakhtar: Pyatov, Srna (c) Ordets, Rakits’kyy, Ismaily, Stepanenko, Malyshev, Kovalenko (Bernard, 88’), Taison (Dentinho, 79’), Marlos (Eduardo, 82’), Ferreyra
Unused subs: Kanibolotskyi, Nem, Gladkyy, Kryvtsov
Head coach: Mircea Lucescu
Booked: Rakits’kyy (70’), Rafa Silva (83’)
Referee: Jonas Eriksson (Sweden)
Loredana Bertè
Teatro Nazionale - Milano
17 Febbraio 2014
ph ©Mairo Cinquetti
All rights reserved
Loredana Berté (Bagnara Calabra, 20 settembre 1950) è una cantautrice italiana.
Sorella minore di Mia Martini, con la quale condivide giorno e mese di nascita, è considerata una delle più importanti cantanti italiane. Dotata di una forte personalità vocale e di un indiscusso talento interpretativo, con 7 milioni di dischi venduti (di cui 5 milioni e mezzo in Italia e un milione e mezzo all'estero), ha attraversato circa quarant'anni di carriera alternando grandi successi e importanti collaborazioni, a momenti difficili, in cui ha prevalso la sua fragilità caratteriale di donna dalle vicissitudini spesso tormentate, talvolta sfociate in provocazioni e polemiche, mantenendo comunque la costante di un grosso impatto mediatico del suo personaggio.
Nel corso della sua carriera è riuscita a piazzare nella top-ten delle classifiche italiane 10 singoli e 6 album. Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo verso la metà degli anni Sessanta come ballerina, e in seguito anche come comparsa in alcune produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Nel 1973 viene scoperta dal discografico Alfredo Cerruti, che le procura un contratto discografico per lanciarla come cantante sexy, vista la sua indiscutibile avvenenza.
Nel 1975 arriva la vera notorietà con l'interpretazione di Sei bellissima, il suo primo grosso successo discografico, che esalta al massimo le sue capacità vocali ed espressive. Alla fine degli anni Settanta, intraprende un percorso artistico che la porterà verso la canzone d'autore, collaborando con Ivano Fossati, del quale incide Dedicato, il brano che la consacra e le apre definitivamente i circuiti televisivi. Il successo viene bissato l'anno dopo da E la luna bussò, una hit che vende circa mezzo milione di copie, trainando anche Bandabertè, che è il suo primo album di grande riscontro commerciale (120.000 copie).
Col sopraggiungere degli anni Ottanta, la Bertè diventa la cantante più ricettiva nei confronti di nuove mode e di nuovi stili musicali, pubblicando numerosi lavori di respiro internazionale. Dopo il reggae, si cimenta col funky di In alto mare (1980), e realizza negli USA l'album Made in Italy, per cui collabora con la Factory di Andy Warhol. Nel 1982 fa di nuovo centro rinnovando la collaborazione con Fossati, che le scrive Non sono una signora (oltre mezzo milione di copie vendute), suo brano-manifesto che vince il Festivalbar.
Tra il 1982 e il 1984 escono ben tre album prodotti da Ivano Fossati, in cui emergono alcune delle sue interpretazioni più significative come Traslocando, Jazz, Petala, Ragazzo mio (omaggio a Luigi Tenco riarrangiato per lei dallo stesso Fossati). Inoltre, dopo aver collaborato con Pino Daniele, la Bertè lancia un altro importante cantautore come Enrico Ruggeri, del quale porta al successo Il mare d'inverno (1983), una delle prove più importanti della sua carriera d'interprete. Nel 1985, si auto-produce dedicando un intero album al cantautore brasiliano Djavan, ed è probabilmente anche questo l'apice della sua popolarità.
Dopo un decennio di successi e di intensa attività discografica e concertistica, la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1986 (dove si presenta con una pancia finta destando parecchio scalpore), crea di fatto uno spartiacque nella sua carriera, che da questo momento sembra entrare in una fase abbastanza controversa, in cui la sua produzione diventa di fatto più difficoltosa e incostante. Per di più, alla fine degli anni Ottanta si lega sentimentalmente al tennista svedese Bjorn Borg, che sposerà nel 1989: un matrimonio particolarmente discusso, che causerà un allontanamento della Bertè dall'Italia e dal mondo della discografia.
Il suo ritorno da cantautrice nel 1993 la vede duettare con la sorella Mia Martini al Festival di Sanremo, pubblicando Ufficialmente dispersi, da cui è tratta anche la hit Mi manchi, dedicata all'ormai "ex" marito Bjorn Borg. Un altro successo autobiografico, sempre presentato a Sanremo, è certamente Amici non ne ho (1994). Ma la fine del matrimonio con Borg e la tragica scomparsa della sorella nel 1995, la segnano inevitabilmente, influenzando anche la sua attività artistica, sempre più difficile e tormentata. Scrive l'album Un pettirosso da combattimento, presentandolo al Festival di Sanremo 1997 con il brano Luna.
Dopo alcuni anni di silenzio artistico e discografico, ritrova la grande popolarità verso la metà degli anni 2000: l'album BabyBertè la riporta ai primissimi posti delle classifiche, rinnovando il suo successo di interprete per eccellenza del rock italiano. Tra gossip, polemiche e provocazioni, seguono comunque numerosi impegni professionali. Seguono anche altre discusse partecipazioni al Festival di Sanremo, e collaborazioni con artisti come Gigi D'Alessio e Biagio Antonacci, che scrivono per lei due successi come Respirare e Cattiva, rispettivamente in duetto con lo stesso D'Alessio e con l'emergente Loredana Errore. Il suo ultimo singolo, Ma quale musica leggera, è stato scritto da Edoardo Bennato e segna, a distanza di trent'anni, il ritorno come produttore di Mario Lavezzi.
Loredana Bertè
Teatro Nazionale - Milano
17 Febbraio 2014
ph ©Mairo Cinquetti
All rights reserved
Loredana Berté (Bagnara Calabra, 20 settembre 1950) è una cantautrice italiana.
Sorella minore di Mia Martini, con la quale condivide giorno e mese di nascita, è considerata una delle più importanti cantanti italiane. Dotata di una forte personalità vocale e di un indiscusso talento interpretativo, con 7 milioni di dischi venduti (di cui 5 milioni e mezzo in Italia e un milione e mezzo all'estero), ha attraversato circa quarant'anni di carriera alternando grandi successi e importanti collaborazioni, a momenti difficili, in cui ha prevalso la sua fragilità caratteriale di donna dalle vicissitudini spesso tormentate, talvolta sfociate in provocazioni e polemiche, mantenendo comunque la costante di un grosso impatto mediatico del suo personaggio.
Nel corso della sua carriera è riuscita a piazzare nella top-ten delle classifiche italiane 10 singoli e 6 album. Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo verso la metà degli anni Sessanta come ballerina, e in seguito anche come comparsa in alcune produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Nel 1973 viene scoperta dal discografico Alfredo Cerruti, che le procura un contratto discografico per lanciarla come cantante sexy, vista la sua indiscutibile avvenenza.
Nel 1975 arriva la vera notorietà con l'interpretazione di Sei bellissima, il suo primo grosso successo discografico, che esalta al massimo le sue capacità vocali ed espressive. Alla fine degli anni Settanta, intraprende un percorso artistico che la porterà verso la canzone d'autore, collaborando con Ivano Fossati, del quale incide Dedicato, il brano che la consacra e le apre definitivamente i circuiti televisivi. Il successo viene bissato l'anno dopo da E la luna bussò, una hit che vende circa mezzo milione di copie, trainando anche Bandabertè, che è il suo primo album di grande riscontro commerciale (120.000 copie).
Col sopraggiungere degli anni Ottanta, la Bertè diventa la cantante più ricettiva nei confronti di nuove mode e di nuovi stili musicali, pubblicando numerosi lavori di respiro internazionale. Dopo il reggae, si cimenta col funky di In alto mare (1980), e realizza negli USA l'album Made in Italy, per cui collabora con la Factory di Andy Warhol. Nel 1982 fa di nuovo centro rinnovando la collaborazione con Fossati, che le scrive Non sono una signora (oltre mezzo milione di copie vendute), suo brano-manifesto che vince il Festivalbar.
Tra il 1982 e il 1984 escono ben tre album prodotti da Ivano Fossati, in cui emergono alcune delle sue interpretazioni più significative come Traslocando, Jazz, Petala, Ragazzo mio (omaggio a Luigi Tenco riarrangiato per lei dallo stesso Fossati). Inoltre, dopo aver collaborato con Pino Daniele, la Bertè lancia un altro importante cantautore come Enrico Ruggeri, del quale porta al successo Il mare d'inverno (1983), una delle prove più importanti della sua carriera d'interprete. Nel 1985, si auto-produce dedicando un intero album al cantautore brasiliano Djavan, ed è probabilmente anche questo l'apice della sua popolarità.
Dopo un decennio di successi e di intensa attività discografica e concertistica, la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1986 (dove si presenta con una pancia finta destando parecchio scalpore), crea di fatto uno spartiacque nella sua carriera, che da questo momento sembra entrare in una fase abbastanza controversa, in cui la sua produzione diventa di fatto più difficoltosa e incostante. Per di più, alla fine degli anni Ottanta si lega sentimentalmente al tennista svedese Bjorn Borg, che sposerà nel 1989: un matrimonio particolarmente discusso, che causerà un allontanamento della Bertè dall'Italia e dal mondo della discografia.
Il suo ritorno da cantautrice nel 1993 la vede duettare con la sorella Mia Martini al Festival di Sanremo, pubblicando Ufficialmente dispersi, da cui è tratta anche la hit Mi manchi, dedicata all'ormai "ex" marito Bjorn Borg. Un altro successo autobiografico, sempre presentato a Sanremo, è certamente Amici non ne ho (1994). Ma la fine del matrimonio con Borg e la tragica scomparsa della sorella nel 1995, la segnano inevitabilmente, influenzando anche la sua attività artistica, sempre più difficile e tormentata. Scrive l'album Un pettirosso da combattimento, presentandolo al Festival di Sanremo 1997 con il brano Luna.
Dopo alcuni anni di silenzio artistico e discografico, ritrova la grande popolarità verso la metà degli anni 2000: l'album BabyBertè la riporta ai primissimi posti delle classifiche, rinnovando il suo successo di interprete per eccellenza del rock italiano. Tra gossip, polemiche e provocazioni, seguono comunque numerosi impegni professionali. Seguono anche altre discusse partecipazioni al Festival di Sanremo, e collaborazioni con artisti come Gigi D'Alessio e Biagio Antonacci, che scrivono per lei due successi come Respirare e Cattiva, rispettivamente in duetto con lo stesso D'Alessio e con l'emergente Loredana Errore. Il suo ultimo singolo, Ma quale musica leggera, è stato scritto da Edoardo Bennato e segna, a distanza di trent'anni, il ritorno come produttore di Mario Lavezzi.
Loredana Bertè
Teatro Nazionale - Milano
17 Febbraio 2014
ph ©Mairo Cinquetti
All rights reserved
Loredana Berté (Bagnara Calabra, 20 settembre 1950) è una cantautrice italiana.
Sorella minore di Mia Martini, con la quale condivide giorno e mese di nascita, è considerata una delle più importanti cantanti italiane. Dotata di una forte personalità vocale e di un indiscusso talento interpretativo, con 7 milioni di dischi venduti (di cui 5 milioni e mezzo in Italia e un milione e mezzo all'estero), ha attraversato circa quarant'anni di carriera alternando grandi successi e importanti collaborazioni, a momenti difficili, in cui ha prevalso la sua fragilità caratteriale di donna dalle vicissitudini spesso tormentate, talvolta sfociate in provocazioni e polemiche, mantenendo comunque la costante di un grosso impatto mediatico del suo personaggio.
Nel corso della sua carriera è riuscita a piazzare nella top-ten delle classifiche italiane 10 singoli e 6 album. Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo verso la metà degli anni Sessanta come ballerina, e in seguito anche come comparsa in alcune produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Nel 1973 viene scoperta dal discografico Alfredo Cerruti, che le procura un contratto discografico per lanciarla come cantante sexy, vista la sua indiscutibile avvenenza.
Nel 1975 arriva la vera notorietà con l'interpretazione di Sei bellissima, il suo primo grosso successo discografico, che esalta al massimo le sue capacità vocali ed espressive. Alla fine degli anni Settanta, intraprende un percorso artistico che la porterà verso la canzone d'autore, collaborando con Ivano Fossati, del quale incide Dedicato, il brano che la consacra e le apre definitivamente i circuiti televisivi. Il successo viene bissato l'anno dopo da E la luna bussò, una hit che vende circa mezzo milione di copie, trainando anche Bandabertè, che è il suo primo album di grande riscontro commerciale (120.000 copie).
Col sopraggiungere degli anni Ottanta, la Bertè diventa la cantante più ricettiva nei confronti di nuove mode e di nuovi stili musicali, pubblicando numerosi lavori di respiro internazionale. Dopo il reggae, si cimenta col funky di In alto mare (1980), e realizza negli USA l'album Made in Italy, per cui collabora con la Factory di Andy Warhol. Nel 1982 fa di nuovo centro rinnovando la collaborazione con Fossati, che le scrive Non sono una signora (oltre mezzo milione di copie vendute), suo brano-manifesto che vince il Festivalbar.
Tra il 1982 e il 1984 escono ben tre album prodotti da Ivano Fossati, in cui emergono alcune delle sue interpretazioni più significative come Traslocando, Jazz, Petala, Ragazzo mio (omaggio a Luigi Tenco riarrangiato per lei dallo stesso Fossati). Inoltre, dopo aver collaborato con Pino Daniele, la Bertè lancia un altro importante cantautore come Enrico Ruggeri, del quale porta al successo Il mare d'inverno (1983), una delle prove più importanti della sua carriera d'interprete. Nel 1985, si auto-produce dedicando un intero album al cantautore brasiliano Djavan, ed è probabilmente anche questo l'apice della sua popolarità.
Dopo un decennio di successi e di intensa attività discografica e concertistica, la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1986 (dove si presenta con una pancia finta destando parecchio scalpore), crea di fatto uno spartiacque nella sua carriera, che da questo momento sembra entrare in una fase abbastanza controversa, in cui la sua produzione diventa di fatto più difficoltosa e incostante. Per di più, alla fine degli anni Ottanta si lega sentimentalmente al tennista svedese Bjorn Borg, che sposerà nel 1989: un matrimonio particolarmente discusso, che causerà un allontanamento della Bertè dall'Italia e dal mondo della discografia.
Il suo ritorno da cantautrice nel 1993 la vede duettare con la sorella Mia Martini al Festival di Sanremo, pubblicando Ufficialmente dispersi, da cui è tratta anche la hit Mi manchi, dedicata all'ormai "ex" marito Bjorn Borg. Un altro successo autobiografico, sempre presentato a Sanremo, è certamente Amici non ne ho (1994). Ma la fine del matrimonio con Borg e la tragica scomparsa della sorella nel 1995, la segnano inevitabilmente, influenzando anche la sua attività artistica, sempre più difficile e tormentata. Scrive l'album Un pettirosso da combattimento, presentandolo al Festival di Sanremo 1997 con il brano Luna.
Dopo alcuni anni di silenzio artistico e discografico, ritrova la grande popolarità verso la metà degli anni 2000: l'album BabyBertè la riporta ai primissimi posti delle classifiche, rinnovando il suo successo di interprete per eccellenza del rock italiano. Tra gossip, polemiche e provocazioni, seguono comunque numerosi impegni professionali. Seguono anche altre discusse partecipazioni al Festival di Sanremo, e collaborazioni con artisti come Gigi D'Alessio e Biagio Antonacci, che scrivono per lei due successi come Respirare e Cattiva, rispettivamente in duetto con lo stesso D'Alessio e con l'emergente Loredana Errore. Il suo ultimo singolo, Ma quale musica leggera, è stato scritto da Edoardo Bennato e segna, a distanza di trent'anni, il ritorno come produttore di Mario Lavezzi.
O governador Aécio Neves foi agraciado com a Medalha do Mérito da República Marechal Deodoro da Fonseca, em Maceió/AL. A solenidade marca os 120 anos da Proclamação da República. Além do governador mineiro, outras 10 pessoas foram agraciadas com a comenda, concedida pelo Governo do Estado de Alagoas.
A Medalha é concedida anualmente, no dia 15 de novembro, por decreto governamental, aos cidadãos brasileiros ou estrangeiros que tenham contribuído no processo de consolidação da democracia social no País.
Os agraciados de 2009 com a Medalha do Mérito da República Marechal Deodoro da Fonseca são: Hermógenes Filho, Cacá Diegues, Viviane Senna, Ledo Ivo, Hermeto Pascoal, Djavan, Candido Ribeiro Toledo, Elisabeth Carvalho Nascimento, ministro Humberto Eustáquio Martins e Francisco Augusto Carlos.
Foto: Thiago Sampaio
Loredana Bertè
Teatro Nazionale - Milano
17 Febbraio 2014
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Loredana Berté (Bagnara Calabra, 20 settembre 1950) è una cantautrice italiana.
Sorella minore di Mia Martini, con la quale condivide giorno e mese di nascita, è considerata una delle più importanti cantanti italiane. Dotata di una forte personalità vocale e di un indiscusso talento interpretativo, con 7 milioni di dischi venduti (di cui 5 milioni e mezzo in Italia e un milione e mezzo all'estero), ha attraversato circa quarant'anni di carriera alternando grandi successi e importanti collaborazioni, a momenti difficili, in cui ha prevalso la sua fragilità caratteriale di donna dalle vicissitudini spesso tormentate, talvolta sfociate in provocazioni e polemiche, mantenendo comunque la costante di un grosso impatto mediatico del suo personaggio.
Nel corso della sua carriera è riuscita a piazzare nella top-ten delle classifiche italiane 10 singoli e 6 album. Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo verso la metà degli anni Sessanta come ballerina, e in seguito anche come comparsa in alcune produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Nel 1973 viene scoperta dal discografico Alfredo Cerruti, che le procura un contratto discografico per lanciarla come cantante sexy, vista la sua indiscutibile avvenenza.
Nel 1975 arriva la vera notorietà con l'interpretazione di Sei bellissima, il suo primo grosso successo discografico, che esalta al massimo le sue capacità vocali ed espressive. Alla fine degli anni Settanta, intraprende un percorso artistico che la porterà verso la canzone d'autore, collaborando con Ivano Fossati, del quale incide Dedicato, il brano che la consacra e le apre definitivamente i circuiti televisivi. Il successo viene bissato l'anno dopo da E la luna bussò, una hit che vende circa mezzo milione di copie, trainando anche Bandabertè, che è il suo primo album di grande riscontro commerciale (120.000 copie).
Col sopraggiungere degli anni Ottanta, la Bertè diventa la cantante più ricettiva nei confronti di nuove mode e di nuovi stili musicali, pubblicando numerosi lavori di respiro internazionale. Dopo il reggae, si cimenta col funky di In alto mare (1980), e realizza negli USA l'album Made in Italy, per cui collabora con la Factory di Andy Warhol. Nel 1982 fa di nuovo centro rinnovando la collaborazione con Fossati, che le scrive Non sono una signora (oltre mezzo milione di copie vendute), suo brano-manifesto che vince il Festivalbar.
Tra il 1982 e il 1984 escono ben tre album prodotti da Ivano Fossati, in cui emergono alcune delle sue interpretazioni più significative come Traslocando, Jazz, Petala, Ragazzo mio (omaggio a Luigi Tenco riarrangiato per lei dallo stesso Fossati). Inoltre, dopo aver collaborato con Pino Daniele, la Bertè lancia un altro importante cantautore come Enrico Ruggeri, del quale porta al successo Il mare d'inverno (1983), una delle prove più importanti della sua carriera d'interprete. Nel 1985, si auto-produce dedicando un intero album al cantautore brasiliano Djavan, ed è probabilmente anche questo l'apice della sua popolarità.
Dopo un decennio di successi e di intensa attività discografica e concertistica, la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1986 (dove si presenta con una pancia finta destando parecchio scalpore), crea di fatto uno spartiacque nella sua carriera, che da questo momento sembra entrare in una fase abbastanza controversa, in cui la sua produzione diventa di fatto più difficoltosa e incostante. Per di più, alla fine degli anni Ottanta si lega sentimentalmente al tennista svedese Bjorn Borg, che sposerà nel 1989: un matrimonio particolarmente discusso, che causerà un allontanamento della Bertè dall'Italia e dal mondo della discografia.
Il suo ritorno da cantautrice nel 1993 la vede duettare con la sorella Mia Martini al Festival di Sanremo, pubblicando Ufficialmente dispersi, da cui è tratta anche la hit Mi manchi, dedicata all'ormai "ex" marito Bjorn Borg. Un altro successo autobiografico, sempre presentato a Sanremo, è certamente Amici non ne ho (1994). Ma la fine del matrimonio con Borg e la tragica scomparsa della sorella nel 1995, la segnano inevitabilmente, influenzando anche la sua attività artistica, sempre più difficile e tormentata. Scrive l'album Un pettirosso da combattimento, presentandolo al Festival di Sanremo 1997 con il brano Luna.
Dopo alcuni anni di silenzio artistico e discografico, ritrova la grande popolarità verso la metà degli anni 2000: l'album BabyBertè la riporta ai primissimi posti delle classifiche, rinnovando il suo successo di interprete per eccellenza del rock italiano. Tra gossip, polemiche e provocazioni, seguono comunque numerosi impegni professionali. Seguono anche altre discusse partecipazioni al Festival di Sanremo, e collaborazioni con artisti come Gigi D'Alessio e Biagio Antonacci, che scrivono per lei due successi come Respirare e Cattiva, rispettivamente in duetto con lo stesso D'Alessio e con l'emergente Loredana Errore. Il suo ultimo singolo, Ma quale musica leggera, è stato scritto da Edoardo Bennato e segna, a distanza di trent'anni, il ritorno come produttore di Mario Lavezzi.
Loredana Bertè
Teatro Nazionale - Milano
17 Febbraio 2014
ph ©Mairo Cinquetti
All rights reserved
Loredana Berté (Bagnara Calabra, 20 settembre 1950) è una cantautrice italiana.
Sorella minore di Mia Martini, con la quale condivide giorno e mese di nascita, è considerata una delle più importanti cantanti italiane. Dotata di una forte personalità vocale e di un indiscusso talento interpretativo, con 7 milioni di dischi venduti (di cui 5 milioni e mezzo in Italia e un milione e mezzo all'estero), ha attraversato circa quarant'anni di carriera alternando grandi successi e importanti collaborazioni, a momenti difficili, in cui ha prevalso la sua fragilità caratteriale di donna dalle vicissitudini spesso tormentate, talvolta sfociate in provocazioni e polemiche, mantenendo comunque la costante di un grosso impatto mediatico del suo personaggio.
Nel corso della sua carriera è riuscita a piazzare nella top-ten delle classifiche italiane 10 singoli e 6 album. Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo verso la metà degli anni Sessanta come ballerina, e in seguito anche come comparsa in alcune produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Nel 1973 viene scoperta dal discografico Alfredo Cerruti, che le procura un contratto discografico per lanciarla come cantante sexy, vista la sua indiscutibile avvenenza.
Nel 1975 arriva la vera notorietà con l'interpretazione di Sei bellissima, il suo primo grosso successo discografico, che esalta al massimo le sue capacità vocali ed espressive. Alla fine degli anni Settanta, intraprende un percorso artistico che la porterà verso la canzone d'autore, collaborando con Ivano Fossati, del quale incide Dedicato, il brano che la consacra e le apre definitivamente i circuiti televisivi. Il successo viene bissato l'anno dopo da E la luna bussò, una hit che vende circa mezzo milione di copie, trainando anche Bandabertè, che è il suo primo album di grande riscontro commerciale (120.000 copie).
Col sopraggiungere degli anni Ottanta, la Bertè diventa la cantante più ricettiva nei confronti di nuove mode e di nuovi stili musicali, pubblicando numerosi lavori di respiro internazionale. Dopo il reggae, si cimenta col funky di In alto mare (1980), e realizza negli USA l'album Made in Italy, per cui collabora con la Factory di Andy Warhol. Nel 1982 fa di nuovo centro rinnovando la collaborazione con Fossati, che le scrive Non sono una signora (oltre mezzo milione di copie vendute), suo brano-manifesto che vince il Festivalbar.
Tra il 1982 e il 1984 escono ben tre album prodotti da Ivano Fossati, in cui emergono alcune delle sue interpretazioni più significative come Traslocando, Jazz, Petala, Ragazzo mio (omaggio a Luigi Tenco riarrangiato per lei dallo stesso Fossati). Inoltre, dopo aver collaborato con Pino Daniele, la Bertè lancia un altro importante cantautore come Enrico Ruggeri, del quale porta al successo Il mare d'inverno (1983), una delle prove più importanti della sua carriera d'interprete. Nel 1985, si auto-produce dedicando un intero album al cantautore brasiliano Djavan, ed è probabilmente anche questo l'apice della sua popolarità.
Dopo un decennio di successi e di intensa attività discografica e concertistica, la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1986 (dove si presenta con una pancia finta destando parecchio scalpore), crea di fatto uno spartiacque nella sua carriera, che da questo momento sembra entrare in una fase abbastanza controversa, in cui la sua produzione diventa di fatto più difficoltosa e incostante. Per di più, alla fine degli anni Ottanta si lega sentimentalmente al tennista svedese Bjorn Borg, che sposerà nel 1989: un matrimonio particolarmente discusso, che causerà un allontanamento della Bertè dall'Italia e dal mondo della discografia.
Il suo ritorno da cantautrice nel 1993 la vede duettare con la sorella Mia Martini al Festival di Sanremo, pubblicando Ufficialmente dispersi, da cui è tratta anche la hit Mi manchi, dedicata all'ormai "ex" marito Bjorn Borg. Un altro successo autobiografico, sempre presentato a Sanremo, è certamente Amici non ne ho (1994). Ma la fine del matrimonio con Borg e la tragica scomparsa della sorella nel 1995, la segnano inevitabilmente, influenzando anche la sua attività artistica, sempre più difficile e tormentata. Scrive l'album Un pettirosso da combattimento, presentandolo al Festival di Sanremo 1997 con il brano Luna.
Dopo alcuni anni di silenzio artistico e discografico, ritrova la grande popolarità verso la metà degli anni 2000: l'album BabyBertè la riporta ai primissimi posti delle classifiche, rinnovando il suo successo di interprete per eccellenza del rock italiano. Tra gossip, polemiche e provocazioni, seguono comunque numerosi impegni professionali. Seguono anche altre discusse partecipazioni al Festival di Sanremo, e collaborazioni con artisti come Gigi D'Alessio e Biagio Antonacci, che scrivono per lei due successi come Respirare e Cattiva, rispettivamente in duetto con lo stesso D'Alessio e con l'emergente Loredana Errore. Il suo ultimo singolo, Ma quale musica leggera, è stato scritto da Edoardo Bennato e segna, a distanza di trent'anni, il ritorno come produttore di Mario Lavezzi.
Lembrancinha para marcar a chegada especial de mais um bebezinho !!!
Tudo azulzinho e com cheirinho suave de M&B!
♫ "...Corre e vá dizer
Pro meu benzinho
Um dizer assim
O amor é azulzinho."
(Azul - Djavan) ♫
*Ü*
Outra foto que tirei no shopping botafogo. Essa visão é maravilhosa.
Faço minhas as palavras de Djavan
"Rio,
Podem dizer o que quiser
Mas o xodó do povo
É o Rio
Casa do samba e do amor
Do Redentor
Louvado seja o Rio,
Rio
Pra delírio dos mortais
Pedras monumentais
Combinaram aqui
Um encontro colossal
E contorno de beleza igual
Nunca vi
Com esse poder
Outra cidade não há
Não consigo pensar em duas
É muito fácil sentir
A mão de Deus em tudo
Em Copacabana
O Rio bate um bolão
Garotas que passam têm lugar na canção
Tudo está ali
Pra quem sabe o que é bom
Ninguém mais esquece o réveillon
Fevereiro e março
É tempo de carnaval
O Rio que traço
É o lugar natural
Pras coisas do amor
Do jeito que se quer
Tamanho o esplendor da mulher "
Hamilton de Holanda Vasconcelos Neto (30 de março de 1976, Rio de Janeiro), músico e bandolinista brasileiro, filho de pais pernambucanos que se mudaram para Brasília em 1977, cidade onde residiu até 2001.
É, juntamente com os seus contemporâneos jovens músicos de Brasília, uma das maiores expressões de um novo sotaque musical que o próprio Hamilton gosta de classificar como "brasilianidade".
Hamilton de Holanda é um artista versátil, com um trabalho maduro, respeitado pela classe e que carinhosamente recebeu da imprensa francesa o título de "Príncipe do Bandolim".
Segundo seus ilustres admiradores nomes como Djavan, Hermeto, Ivan Lins, João Bosco, Hermínio Bello de Carvalho,... é "Um dos melhores músicos do mundo".
Foi professor da Escola de Choro Raphael Rabello.
Foi premiado com a 3ª colocação no I Prêmio VISA - resultado contestado por todo o público presente àquela ocasião.
Ganhou por unanimidade, e nas duas categorias, erudito e popular, a única edição do Prêmio de Melhor Instrumentista Icatu Hartford de Artes 2001, o que lhe permitiu viver em Paris por um período de um ano apenas com o objetivo de ampliar seus horizontes musicais e compor. Desta temporada surgiram vários arranjos para bandolim de 10 cordas solo. Em janeiro de 2005 fez o show de lançamento oficial das comemorações do ano do Brasil na França, no MIDEM-Cannes (principal feira de música do mundo) e viria a gravar o álbum "1 Byte, 10 Cordas" para mostrar este repertório, conquistando com este o restrito título CHOC da mais importante publicação européia de música "Le Monde de la Musique".
Hamilton vem se apresentando em diversos eventos e festivais de grande importância, no Brasil e no Mundo, recentemente em turnê européia dividiu o palco com o acordeonista Richard Galliano e John Paul Jones do Led Zeppelin, além de uma noite singular com os músicos do Buena Vista Social Club.
Seu último trabalho "BRASILIANOS" (2006) foi gravado com a nova formação um Quinteto, e é um manifesto pela acessibilidade do grande público à música contemporânea brasileira feita pelos seus jovens virtuoses. Consta também na sua discografia participações especiais nos CD/DVD de Djavan, Cesária Évora, Beth Carvalho, Zélia Duncan, Dona Ivone Lara, Ivan Lins, João Bosco, Roberta Sá, entre outros.
Sua versatilidade lhe permite se apresentar com propriedade em qualquer formação: solo, com orquestra, duo, power trio, quinteto entre outras.... Atualmente se apresenta com seu grupo, formado por Daniel Santiago (violão), André Vasconcellos (baixo) Gabriel Grossi (harmônica) e Márcio Bahia (bateria).
Fontes:
Asa
Djavan
A manhã me socorreu com flores e aves
Suaves, soltas, em asa azul
Borboletas em bando
Diz que pedra não fala
Que dirá se falasse
Eu, Ama? Me ama
Me queima na sua cama
O veludo da fala
Disse: Beijo, que é doce
Me prende, me iguala
Me rende com sua bala
Diz que pedra não fala
Que dirá se falasse
Eu, Ama? Me ama
Me queima na sua cama
O veludo da fala
Disse: Beijo, que é doce
Me prende, me iguala
Me rende com sua bala
De disfarce de Zeus
De Juruna, na deusa Azul
Se me comover
Eu já sei que é tu
Claridade de um novo dia
Não havia sem você
Você passou e eu me esqueci
O que ia dizer
O que há pra falar
Onde leva essa ladeira
Que tristes terras vencerá
Um intérprete tocando Blues?
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Bom final de semana ! ! !
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Fotografia: Lucas Hallel
Produção: T4F
Local: Belo Horizonte
Julho 2013
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Loredana Bertè
Teatro Nazionale - Milano
17 Febbraio 2014
ph ©Mairo Cinquetti
All rights reserved
Loredana Berté (Bagnara Calabra, 20 settembre 1950) è una cantautrice italiana.
Sorella minore di Mia Martini, con la quale condivide giorno e mese di nascita, è considerata una delle più importanti cantanti italiane. Dotata di una forte personalità vocale e di un indiscusso talento interpretativo, con 7 milioni di dischi venduti (di cui 5 milioni e mezzo in Italia e un milione e mezzo all'estero), ha attraversato circa quarant'anni di carriera alternando grandi successi e importanti collaborazioni, a momenti difficili, in cui ha prevalso la sua fragilità caratteriale di donna dalle vicissitudini spesso tormentate, talvolta sfociate in provocazioni e polemiche, mantenendo comunque la costante di un grosso impatto mediatico del suo personaggio.
Nel corso della sua carriera è riuscita a piazzare nella top-ten delle classifiche italiane 10 singoli e 6 album. Inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo verso la metà degli anni Sessanta come ballerina, e in seguito anche come comparsa in alcune produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Nel 1973 viene scoperta dal discografico Alfredo Cerruti, che le procura un contratto discografico per lanciarla come cantante sexy, vista la sua indiscutibile avvenenza.
Nel 1975 arriva la vera notorietà con l'interpretazione di Sei bellissima, il suo primo grosso successo discografico, che esalta al massimo le sue capacità vocali ed espressive. Alla fine degli anni Settanta, intraprende un percorso artistico che la porterà verso la canzone d'autore, collaborando con Ivano Fossati, del quale incide Dedicato, il brano che la consacra e le apre definitivamente i circuiti televisivi. Il successo viene bissato l'anno dopo da E la luna bussò, una hit che vende circa mezzo milione di copie, trainando anche Bandabertè, che è il suo primo album di grande riscontro commerciale (120.000 copie).
Col sopraggiungere degli anni Ottanta, la Bertè diventa la cantante più ricettiva nei confronti di nuove mode e di nuovi stili musicali, pubblicando numerosi lavori di respiro internazionale. Dopo il reggae, si cimenta col funky di In alto mare (1980), e realizza negli USA l'album Made in Italy, per cui collabora con la Factory di Andy Warhol. Nel 1982 fa di nuovo centro rinnovando la collaborazione con Fossati, che le scrive Non sono una signora (oltre mezzo milione di copie vendute), suo brano-manifesto che vince il Festivalbar.
Tra il 1982 e il 1984 escono ben tre album prodotti da Ivano Fossati, in cui emergono alcune delle sue interpretazioni più significative come Traslocando, Jazz, Petala, Ragazzo mio (omaggio a Luigi Tenco riarrangiato per lei dallo stesso Fossati). Inoltre, dopo aver collaborato con Pino Daniele, la Bertè lancia un altro importante cantautore come Enrico Ruggeri, del quale porta al successo Il mare d'inverno (1983), una delle prove più importanti della sua carriera d'interprete. Nel 1985, si auto-produce dedicando un intero album al cantautore brasiliano Djavan, ed è probabilmente anche questo l'apice della sua popolarità.
Dopo un decennio di successi e di intensa attività discografica e concertistica, la sua partecipazione al Festival di Sanremo 1986 (dove si presenta con una pancia finta destando parecchio scalpore), crea di fatto uno spartiacque nella sua carriera, che da questo momento sembra entrare in una fase abbastanza controversa, in cui la sua produzione diventa di fatto più difficoltosa e incostante. Per di più, alla fine degli anni Ottanta si lega sentimentalmente al tennista svedese Bjorn Borg, che sposerà nel 1989: un matrimonio particolarmente discusso, che causerà un allontanamento della Bertè dall'Italia e dal mondo della discografia.
Il suo ritorno da cantautrice nel 1993 la vede duettare con la sorella Mia Martini al Festival di Sanremo, pubblicando Ufficialmente dispersi, da cui è tratta anche la hit Mi manchi, dedicata all'ormai "ex" marito Bjorn Borg. Un altro successo autobiografico, sempre presentato a Sanremo, è certamente Amici non ne ho (1994). Ma la fine del matrimonio con Borg e la tragica scomparsa della sorella nel 1995, la segnano inevitabilmente, influenzando anche la sua attività artistica, sempre più difficile e tormentata. Scrive l'album Un pettirosso da combattimento, presentandolo al Festival di Sanremo 1997 con il brano Luna.
Dopo alcuni anni di silenzio artistico e discografico, ritrova la grande popolarità verso la metà degli anni 2000: l'album BabyBertè la riporta ai primissimi posti delle classifiche, rinnovando il suo successo di interprete per eccellenza del rock italiano. Tra gossip, polemiche e provocazioni, seguono comunque numerosi impegni professionali. Seguono anche altre discusse partecipazioni al Festival di Sanremo, e collaborazioni con artisti come Gigi D'Alessio e Biagio Antonacci, che scrivono per lei due successi come Respirare e Cattiva, rispettivamente in duetto con lo stesso D'Alessio e con l'emergente Loredana Errore. Il suo ultimo singolo, Ma quale musica leggera, è stato scritto da Edoardo Bennato e segna, a distanza di trent'anni, il ritorno come produttore di Mario Lavezzi.
Show de lançamento de seu novo CD, "Ária", no Credicard Hall, em SP, dia 24 de setembro de 2010.
Foto: Viridiana Brandão
Acho que a Ellen Gold lançou uma coleção nova. Comprei 2 esmaltes, e os 2 tem nomes de músicas do Djavan. Amoooo!!!
Usei primeio o Te Devoro, um teal lindíssimo! Gente, tô apaixonada por ele! É um esmalte de excelente qualidade! Deixa mta empresa lado A no chinelo. E fácil!!! É mto amor num vidrinho só! E o melhor, tudo isso por R$ 1,19, acreditam??? 12 mls de um dos melhores esmaltes nacionais por essa bagatela? Tá dado!
Enquanto isso, as empresas de renome tem coragem de vencer esmaltes água suja por R$ 3,00, R$ 4,00... Óleo de peroba neles!!!
E meu reloginho amado apareceu aí pra mostrar como eu sou maluca. Isso são horas de estar fazendo a unha???
Estamos ainda arrepiados e emocionados com a noite linda que foi a última sexta (02). É com toda essa emoção, com todo esse amor emanado de uma vivência tão bela que foi essa II Mostra Musical do Olho do Tempo, que gostaríamos de agradecer a todos as nossas parceiras e parceiros, amigas e amigos, madrinhas e padrinhos, que iniciaram junto com a gente, há mais ou menos 2 meses atrás, essa linda história de encantamentos e sonhos. É lindo lembra dos primeiros acordes, das primeiras melodias, das primeiras rimas exaladas da afetividade da nossa meninada, e que logo depois foram abraçadas e embaladas em uma linda canção trazida por cada madrinha e padrinho, e são eles; : Clara Bione, Nathalia Bellar, Regina Limeira, Polyana Resende, Grupo Tanto Canto (Danielly Dantas, Mariana Duarte, Jinarla Pereira), Evla Bertoldo, Tony Leon, Toni Silva, Dj Guirraíz, Helton Souza, Renato Nogueira, Adeildo Vieira, André Morais, Bruno Miranda, Chico Limeira, Yuri Carvalho, Henrique Ornellas, Rudá Barreto, Uaná Barreto e Lue Maia. Gratidão a todas e todos!!! Muita luz no para nossos caminhos, sempre!!!
A II Mostra Musical Olho do Tempo teve a direção musical de Adeildo Vieira.
*Produção:
Déa Limeira,
Mestra Doci,
Penhinha Teixeira
e Thiago Nozi
*Figurino:
Daniele Ramalho
*Cenografia de Palco:
Ivanildo Santana
Álvaro Neves
*Assistentes de Produção:
Flávia Araújo
Célia Conceição
Djavan Antério
Burgo Hipólito
Thaís Amaral
Elizabete Moreira
Maria Bernadete
Josinalva Ferreira
Maria Gorete
Gerson Abrantes
Natalia Freire
Pedro Eri
Marcílio Alcântara
*Coordenação Pedagógica:
Fabíola Barrocas
*Assessoria de Imprensa:
Jerlan Alves
*Design e Fotografia:
Thiago Nozi
*Produção Executiva:
Raquel Carvalho
*Apresentadores Brincantes:
Ivanilson Gomes
Simone Vitória
*Banda Base:
Rudá Barreto,
Uaná Barreto,
Anderson França,
e Lue Maia.
*Percussão:
Marcílio Alcântara,
Bruno Willian,
Lucas Silva,
Emilly Letícia
e Luan Victor
*Captação de Áudio:
Peixeboi Estúdio
*Técnica de Luz:
Gontran Gonçalves
*Técnica de Som:
Henrique Castro
*Captação de Vídeo:
Thiago Nozi
Gerson Abrantes
e Thercles Silva
Transmissão:
Jerlan Alves
#MostraMusicalOlhodoTempo #Musica #OlhoDoTempo #GramameDoVale #CulturaDoVale
O governador Aécio Neves foi agraciado com a Medalha do Mérito da República Marechal Deodoro da Fonseca, em Maceió/AL. A solenidade marca os 120 anos da Proclamação da República. Além do governador mineiro, outras 10 pessoas foram agraciadas com a comenda, concedida pelo Governo do Estado de Alagoas.
Instituída em 2003, a Medalha é concedida anualmente, no dia 15 de novembro, por decreto governamental, aos cidadãos brasileiros ou estrangeiros que tenham contribuído no processo de consolidação da democracia social no País. O governador Aécio Neves foi agraciado em 2008, mas recebeu neste ano, das mãos do governador de Alagoas, Teotônio Vilela.
Os agraciados de 2009 com a Medalha do Mérito da República Marechal Deodoro da Fonseca são: Hermógenes Filho, Cacá Diegues, Viviane Senna, Ledo Ivo, Hermeto Pascoal, Djavan, Candido Ribeiro Toledo, Elisabeth Carvalho Nascimento, ministro Humberto Eustáquio Martins e Francisco Augusto Carlos.
Foto: Thiago Sampaio
Copyright © 2007 Tarcisio Schnaider. Todos os direitos reservados.
[...]
És manhã na natureza das flores
Mesmo por toda riqueza dos sheiks árabes
Nao te esquecerei um dia
Nem um dia
[...]
Música "Nem Um Dia" de Djavan
Este foi o show "Santa Catarina Canta o Clube da Esquina" realizado no Espaço Cultural Inconfidência Mineira em Balneário Camboriú em Santa Catarina no dia 21 de maio do ano de 1999. Os músicos que acompanharam Jaime são o ex-integrante dos Secos & Molhados Marcelo Frias na bateria, Gerry na percussão hoje integrante da Banda Dazaranhas e Pedro Castro nos violão solo e no sax.
DISCOS RAROS DE VINIL! DIVERSOS GÊNEROS!
MeninaS tenho um acervo com mais de 400 discos nacionais e internacionais se quiserem saber de algum em especial me mandem e-mail ou deixem recadinhos com e-mail o meu é= jpssb@bol.com.br...................tem prá todos os estilos anos 50,60,70 e 90.......bj
ARTISTA
ÁLBUM
ANO
ANTÕNIO CARLOS JOBIM
A MÚSICA DE JOBIM -- COM MIÚCHA
1976 E 1977
ALCIONE
PRÁ QUE CHORAR
1977
ANTÔNIO CARLOS E JOCAFI
1973
ALTEMAR DUTRA
1989
ALICE COOPER
BILLION DOLAR BABIES(CAPA DANIFIC
1973
AFRODITES CHILD
BREAK
1972
BETH CARVALHO
NOS BOTEQUINS DA VIDA
1977
BETH CARVALHO
NAFONTE
1981
BETH CARVALHO
DE PÉ NO CHÃO
1978
BETH CARVALHO
DAS BENÇÃOS QUE VIRÃO ...
1985
BETH CARVALHO
SAUDADE DA GUANABARA
1989
BETH CARVALHO
INTÉRPRETE
1989
BARBRA STREISAND
LOVE SONGS
1983
BARÃO VERMELHO
NA CALADA DA NOITE
1990
BANDA RIO IPANEMA
CARNAVAL
1986
CHICO BUARQUE DE HOLANDA
1978
CHICAGO
1974
CARLY SIMON
NO SECRETS
1973
CARPENTERS
JUST HITS
1982
CARPENTERS
1971
CARTOLA
BATE OUTRA VEZ
1988
CHUBBY CHECKER
O REI DO TWIST
DEEP PURPLE
MADE IN JAPAN (DUPLO)
1972
DIONE WARWICK
IN VALLY DOLLS
1969
DONA IVONE LARA
1978
DJAVAN
1989
DJAVAN
LILÁS
1984
DJAVAN
FALTANDO UM PEDAÇO
1982
DANIELA MERCURY
O CANTO DA CIDADE
1992
DONA SUMMER
THE WANDERER
1977
DISCOTEQUE
JET MUSIC
1977
DORIVAL CAYMMMI
1991
ELIS REGINA
LUZ DAS ESTRELAS
1984
ELIS REGINA
ESPECIAL
1979
ELIS REGINA
ESSA MULHER
9
ELIS REGINA
TRANSVERSAL DO TEMPO
1978
ELIS REGINA
O MELHOR DE ELÍS
1979
EMILINHA BORBA
1975
EMILINHA BORBA
FORÇA POSITIVA
1981
EMILINHA BORBA
PRESENÇA
DUPLO
ELIZETH CARDOSO
A CANTADEIRA DO AMOR
1978
ELIZETH CARDOSO
ZIMBO TRIO-JACOB DO BANDOLIM
1968
ELIZETH CARDOSO
ELIZETHÍSSIMA
1981
ELIZETH CARDOSO
LUZ E ESPLENDOR
1986
ELIZETH CARDOSO
A DIVINA
1990
ELIZETH CARDOSO
ELIZETH SOBE O MORRO
1972
ELBA RAMALHO
ALEGRIA
1982
ELBA RAMALHO
FOGO NA MISTURA
1985
EMERSON,LAKE E PALMER
1974
EMÍLIO SANTIAGO
1978,1988,1989,1990,1992 E 1994
EDGAR FROESE
ACQUA
1975
FAGNER
BELESA
1979
FAGNER
TRADUZIR-SE
1981
FAFÁ DE BELÉM
ESTRELA RADIANTE
1979
FAFÁ DE BELÉM
1989
GAL COSTA
CANTA CAYMMI
1976
GAL COSTA
TROPICAL
1979
GAL COSTA
AQUARELA DO BRASIL
1980
GAL COSTA
ÁGUA VIVA
1978
GAL COSTA
PROFANA
1984
GAL COSTA
FANTASIA
1981
GAL COSTA
MINHA VOZ
1982
GLEN MILLER
1987
GULHERME ARANTES
AMANHÃ
1983
GUITAR MAN
1972
GRAND FUNK
1972
GILBERTO GIL
REALCE
1979
HINÁRIO NACIONAL
PRESIDENTE JOÃO GOULART
HINO DOS CAMPEÕES
1977
ISAURA GARCIA
1968
JÚLIO IGLESIAS
DE ÑINA A MUJER
1981
JÚLIO IGLESIAS
1978
JÚLIO IGLESIAS
OS GRANDES SUCESSOS
1978
JÚLIO IGLESIAS
ROMANCES
1988
JOÃO NOGUEIRA
O HOMEN DOS 40
1981
JOÃO NOGUEIRA
ESPELHO
1977
JOÃO NOGUEIRA
CLUBE DO SAMBA
1979
JOANA
BRILHO E PAIXÃO
1983
JOANA
ESTRELA GUIA
1980
JOANA
VIDAMOR
1982
JOHN LENNON
LIVE IN NEW YOK CITY
1986
JAMELÃO
30 ANOS DE SUCESSO (DUPLO
1983
LUÍS AYRÃO
1977
LÔ BORGES
SONHO REAL
1984
LED ZEPPELIN
1970
LED ZEPPELIN
PRESENCE
1976
LUÍZ GONZAGA
COM ZÉ DANTAS
1978
LUÍZ GOZAGA
SÃO JOÃO QUENTE
1971
LUÍZ GONZAGA
DENGO MAIOR
1970
LOUIS ARMSTRONG
WHAT WONDERFUL WORLD
1988
MARTINHO DA VILA
NOEL POR NOEL
1984
MARTINHO DA VILA
CRIAÇÕES E RECRIAÇÕES
1985
MARTINHO DA VILA
1990
MAYSA
CANECÃO
MARQUINHOS SATÃ
1986
MARIA CREUZA
PECADO
1979
MARIA CREUZA
OS GRANDES MESTRES DO SAMBA
1975
MARIA CREUZA
A COR DO PECADO
1989
MARIA CREUZA
E VINÍCIUS
1972
MARIA CREUZA
PAIXÃO ACESA
1985
MARIA BETHÂNIA
CICLO
1983
MARIA BETHÂNIA
DEZEMBRO
1986
MARIA BETHÂNIA
MEL
1979
MARIA BETHÂNIA
A CENA MUDA
1974
MARIA BETHÂNIA
TALISMÃ
1980
MARIA BETHÂNIA
MEMÓRIA DA PELE
1989
MARIA BETHÂNIA
AS CANÇÕES Q VC FEZ PRÁ MIM
1993
MARIA BETHÂNIA
E CAETANO
1978
MARIA BETHÂNIA
ÁLIBI
1978
MARIA BETHÂNIA
1980
MARLENE
1976
MERCEDES SOSA
GRAVADO AO VIVO NO BRASIL
1980
MEARIO DEL MONACO
UM AMORE COSI GRANDE
NÉLSON GONÇALVES
ELE & ELAS
1986
NÉLSON GONÇALVES
NÓS
1987
NANA CAYMMI
CHORA BRASILEIRA
1985
NANA CAYMMI
ATRÁS DA PORTA
1977
NANA CAYMMI
VOZ E SUOR
1983
NANA CAYMMI
1975
NAT KING COLE
À MEUS AMIGOS
NAT KING COLE
COLLECTION
1991
NAT KING COLE
O MELHOR DE NAT
1979
NORA NEY
1972
NATALIE COLE
UNFORGETTABLE
1991
OS PARTIDEIROS DO PLÁ
NA CUCURUCA DO SAMBA
1972
PAUL MURIAT
A GRANDE ORQUESTRA NO BRASIL
1977
POLY E SEU CONJUNTO
OS MAIORES SUCESSOS
PAUL AND LINDA MC CARTNEY
RAM
PAULO GRACINDO E CLARA NUNES
BRASILEIRO PROFISSÃO ESPERANÇA
1974
PINK FLOYD
A MOMENTARY LAPSE OF REASON
1987
PINK FLOYD
OBSCURED-(CAPA DANIFICADA)
1972
PINK FLOYD
MEDDLE(SEM CAPA+ PERFEITO)
1972
QUEEN LIVE
1975
QUINTETO ARMORIAL
DO ROMANCE AO GALOPE NORDESTIN
1977
QUINTETO VIOLATO
ANTOLOGIA DO BAIÃO
1977
ROBERTO CARLOS
INOLVIDABLES
ROBERTO CARLOS
1973,1974,1976,1977,1979,1980,1981,1982
1983,1985
RIBAMAR
NOSSO ENCONTRO DE AMOR
ROMÂNTICOS DE CUBA
RAY CONNIFF
VEREDA TROPICAL
1985
RAY CONNIFF
LOVE STORY
RAY CONNIFF
I WRITE THE SONGS
1976
RAY CONNIFF
CLASSICS
1991
RAY CONNIFF
30 ANOS DE SUCESSOS
RAY CONNIFF
I CAN SEE CLEALY NOW
197
RAY CHALES
GRANDES SUCESSOS
1986
ROBERTO RIBEIRO
1978
RITA LEE
BABILÔNIA
1978
SIMON AND GARFUNKEL
THE CONCERT IN CENTRAL PARK
1981
SLAD
A LIVE
1972
SLAD
SLADEST
1973
SINÈD O CONNOR
1990
SIMONE
AMOR E PAIXÃO
1986
SIMONE
PEDAÇOS
1979
SIMONE
AMAR
1981
SIMONE
CORPO & ALMA
SAINT-PREUX
CONCERTO
1974
TRIO LOS PANCHOS
1975
TRIO IRAKITAN
SEMPRE ROMÂNTICOS
1985
TRIO IRAKITAN
MÚSICAS QUE ARREPIAM
TOQUINHO
SONHO DOURADO
1984
TIM MAIA
REENCONTRO
1979
TRINI LOPES
THE LATIN ALBUM
1964
VINÍCIUS
TESTAMENTO
1980
VINÍCIUS
CINCO ANOS SEM VINÍCIUS
1985
VINÍCIUS
COM ORNELA E TOQUINHO
1977
VINÍCIUS
VINÍCIUS E TOQUINHO
VANUSA
1969
ZECA PAGODINHO
1986
PAULINHO DA VIOLA
A DANÇA DA SOLIDÃO
1972
AGNALDO TIMÓTEO
OS BRUTOS TAMBÉM AMAM
1972
PETER GABRIEL
SO
1986
FEVER¨S
A EXPLOSÃO MUSICAL
1971
WALDIR AZEVEDO
1968
WALDIR CALMON
FEITO PRÁ DANÇAR
1957
BOSTON
1977
CLARA NUNES
CLARA CLARICE CLARA
1974
CLARA NUNES
1972
CLARA NUNES
MORENA
1983
CLARA NUNES
GUERREIRA
1978
BEATLES
HEY JUDE!
1970
YRON BUTERFLY
SUN AND STEEL
1976
ALBUM DUPLO IMPORTADO
THOSE GLORIOUS MGM MUSICALS
1973
Fotos de arquivo do cantor e compositor Djavan.
Crédito: Wilton Montenegro
Saiba mais em www.djavan.com.br
RELEASE / PORTUGUËS - Enquanto contemporâneos de geração em Salvador, afiavam os dentes em bandas de axé music, no underground, Acauã defendia cachês modestos no circuito de música ao vivo. O jovem criado na periferia da cidade tirava nas ruas soteropolitanas, os acordes e tocava de tudo, fosse samba, MPB, bossa, etc. Cantava para bebuns e bacanas apreciadores do seu talento. Interpretando Djavan, Caetano, Gil etc., de forma própria, em recintos enfumaçados e com ar condicionado no talo. Era necessário naquele momento da minha vida, Toquei em barzinhos por muitos anos. Lembra o cantor. Os intérpretes me ajudaram a compor minhas interpretações, e os compositores incentivaram minhas ambições autorais. Neste que é seu terceiro álbum solo, encontramos um repertorio com dez canções inéditas, e uma releitura totalmente singular de “Malandragem”, gravada ao vivo durante o festival Paris Brasil em Paris. O compositor que já foi elogiado nada mais nada menos por artistas como Djavan, Jair Rodrigues, Luiz Caldas, Gilberto Gil, hoje cria temas simples, mas sem atalhos fáceis, devoto de um lirismo cada vez mais difícil de encontrar, melodias e muito swing, reconhecido por um público nacional e internacional, e que tem em comum a fidelidade pelo trabalho do artista. Publico que se torna cada vez mais numeroso. Não é por acaso que a música “Conto Casual” ficou entre as mais tocadas em rádios de Londres – Inglaterra. Autodidata no instrumento e na voz, Acauã ouvia muitos mestres do canto e do violão da nossa música. E quando você identificar ecos do Funk grooveado, do jazz, do baião e etc., não se assustem, essas referências fazem parte da viagem auditiva musical que o artista fez durante sua formação, e faz até hoje nos seus passeios criativos. Ouvi Jackson do pandeiro, Djavan, Caetano, Gil, o pessoal do clube da esquina com suas harmonias surpreendentes, explica o artista. Nos últimos anos, o músico tem sido influenciado pelo som dos quatro cantos do mundo, sons absorvidos durante essas viagens ao exterior, e que torna sua música genuinamente brasileira, mas com sacadas quase imperceptíveis dessas influências adquiridas. A partir de temas como “Do Rio a Paris”, que surgio durante essas viagens, onde o artista faz comparações entre a realidade social francesa e a brasileira, Acauã começa a trabalhar o repertorio desse CD. Depois da Depuração do repertório, ele entra em estúdio com seu precioso toque nas cordas do violão de nylon, acompanhado pelo tecladista Rafael Castilhol, produtor de cinco das dez canções, do baixista Marcelo Mariano, do baterista Além Pontes, e do percussionista Marco Lobo. O resultado agrada desde a primeira faixa. “Pelas Esquinas”, com o Violão swingado de Acauã, o piano de Rafael Castilhol, o baixo de Marcelo Mariano e as guitarras de Torquato Mariano, o groove dessa música é revelado. Na segunda faixa “Figura”, é uma balada soul, com arranjos e condução de baixo de Arthur Maia. A terceira, “Amores e utopias”, Também dessa vez Acauã traz uma balada swing com vocais que fazem cócegas nos tímpanos. A Belíssima canção novelística “Amor de Marfim” é a quarta faixa, com o piano acústico e Arranjo de Rafael Castilhol, arranjo de cordas de Bruno Leão e baixo acústico de Guto wirtte, a canção remete o jazz americano dos anos 50. A quinta faixa, “E Tempo”, Um autêntico samba jazz, que lembra os bons tempos do compositor Djavan, uma letra que reflete a batalha dos artistas pelo seu espaço, com arranjos de metais e muito swing Brasileiro, o compositor segue dentro de um ecletismo de qualidade, sem dever nada a ninguém. ”Do Rio a Paris” é a sexta faixa, uma alternância de climas grooveado, e uma poética que revela as descobertas do autor, no mundo antigo. Na sétima, “Conto Casual”, canção de amor tribal, belo arranjo de Arthur Maia e participação do cantor camaronense Spliff Kouatchou. “Sombra dos Amantes”, é a oitava, (“Eu fiz amor com ela a meia luz talvez e o céu estava azul / (...) Eu fiz amor com ela a meia luz talvez”, Com um refrão que delicia os casais apaixonados). Essa canção é pontilhada pelo violão cello de Luciano Teixeira e os violões, centro e solo de Ricardo Silveira. Linda canção no padrão tele novelística. Essa é a oitava música “Onde Tudo Acontece”, nessa canção, Acauã busca a rítmica afro-nordestina com um yxê-xa de lamber os lábios rítmicos. Tem também a participação ilustre do congolês Lokua Kanza, abrilhantando ainda mais a canção. “Estranho”, totalmente movida pelo groove, com sessões de metais e muito swing, essa música é um convite a mexer o esqueleto. “Malandragem”, Faixa interativa, é a única musica que não é de autoria do Acauã, gravada ao vivo em paris, podemos ouvir uma releitura onde essa música parece refeita. Samuel Valverde / Agosto 2009 .. ..
Foto: Marcello Bravo - Reprodução livre para a imprensa.
O cantor, compositor e músico Max Viana (filho do cantor Djavan), a empresária Mariana Lobo (filha de Edu Lobo), Ana Madalena Alvim (esposa de Max Viana) e o diretor excecutivo de comunicação do Flamengo Bernardo Monteiro (marido de Mariana Lobo).
... "Fez a Via Lactea...
Fez os dinossauros...
Sem pensar em nada
Fez a minha vida ...
E te deu ..." (Djavan - Brazilian singer - "Te Devoro")
Musique du jour : youtu.be/RSltbtS8h6o
Musica do dia : youtu.be/RSltbtS8h6o
Foto: Ricardo Lima/PMC
O artista Gustavo Figueiredo, no próximo domingo (17/4), a partir das 11h, no Parque Ecológico do Eldorado, fará show gratuito ao público de Contagem. Trata-se de um projeto aprovado pelo Edital Movimenta Cultura, do Fundo Municipal de Incentivo à Cultura de Contagem, em 2021 – FMIC.
Gustavo, em seu Instagram, convidou seus seguidores a estarem presentes à apresentação. “Nesse show vou apresentar as músicas do meu novo trabalho, intitulado “Antes do Fim”, álbum instrumental, que traz releituras de vários artistas, como Dominguinhos, Gilberto Gil e Djavan”.
Ao lado do músico estarão Adriano Campagnani, Bruno Souza, Kadu Vianna e Marcelo Dai. “Tenho certeza que será uma manhã muito agradável”, comunicou o artista.
RELEASE / PORTUGUËS - Enquanto contemporâneos de geração em Salvador, afiavam os dentes em bandas de axé music, no underground, Acauã defendia cachês modestos no circuito de música ao vivo. O jovem criado na periferia da cidade tirava nas ruas soteropolitanas, os acordes e tocava de tudo, fosse samba, MPB, bossa, etc. Cantava para bebuns e bacanas apreciadores do seu talento. Interpretando Djavan, Caetano, Gil etc., de forma própria, em recintos enfumaçados e com ar condicionado no talo. Era necessário naquele momento da minha vida, Toquei em barzinhos por muitos anos. Lembra o cantor. Os intérpretes me ajudaram a compor minhas interpretações, e os compositores incentivaram minhas ambições autorais. Neste que é seu terceiro álbum solo, encontramos um repertorio com dez canções inéditas, e uma releitura totalmente singular de “Malandragem”, gravada ao vivo durante o festival Paris Brasil em Paris. O compositor que já foi elogiado nada mais nada menos por artistas como Djavan, Jair Rodrigues, Luiz Caldas, Gilberto Gil, hoje cria temas simples, mas sem atalhos fáceis, devoto de um lirismo cada vez mais difícil de encontrar, melodias e muito swing, reconhecido por um público nacional e internacional, e que tem em comum a fidelidade pelo trabalho do artista. Publico que se torna cada vez mais numeroso. Não é por acaso que a música “Conto Casual” ficou entre as mais tocadas em rádios de Londres – Inglaterra. Autodidata no instrumento e na voz, Acauã ouvia muitos mestres do canto e do violão da nossa música. E quando você identificar ecos do Funk grooveado, do jazz, do baião e etc., não se assustem, essas referências fazem parte da viagem auditiva musical que o artista fez durante sua formação, e faz até hoje nos seus passeios criativos. Ouvi Jackson do pandeiro, Djavan, Caetano, Gil, o pessoal do clube da esquina com suas harmonias surpreendentes, explica o artista. Nos últimos anos, o músico tem sido influenciado pelo som dos quatro cantos do mundo, sons absorvidos durante essas viagens ao exterior, e que torna sua música genuinamente brasileira, mas com sacadas quase imperceptíveis dessas influências adquiridas. A partir de temas como “Do Rio a Paris”, que surgio durante essas viagens, onde o artista faz comparações entre a realidade social francesa e a brasileira, Acauã começa a trabalhar o repertorio desse CD. Depois da Depuração do repertório, ele entra em estúdio com seu precioso toque nas cordas do violão de nylon, acompanhado pelo tecladista Rafael Castilhol, produtor de cinco das dez canções, do baixista Marcelo Mariano, do baterista Além Pontes, e do percussionista Marco Lobo. O resultado agrada desde a primeira faixa. “Pelas Esquinas”, com o Violão swingado de Acauã, o piano de Rafael Castilhol, o baixo de Marcelo Mariano e as guitarras de Torquato Mariano, o groove dessa música é revelado. Na segunda faixa “Figura”, é uma balada soul, com arranjos e condução de baixo de Arthur Maia. A terceira, “Amores e utopias”, Também dessa vez Acauã traz uma balada swing com vocais que fazem cócegas nos tímpanos. A Belíssima canção novelística “Amor de Marfim” é a quarta faixa, com o piano acústico e Arranjo de Rafael Castilhol, arranjo de cordas de Bruno Leão e baixo acústico de Guto wirtte, a canção remete o jazz americano dos anos 50. A quinta faixa, “E Tempo”, Um autêntico samba jazz, que lembra os bons tempos do compositor Djavan, uma letra que reflete a batalha dos artistas pelo seu espaço, com arranjos de metais e muito swing Brasileiro, o compositor segue dentro de um ecletismo de qualidade, sem dever nada a ninguém. ”Do Rio a Paris” é a sexta faixa, uma alternância de climas grooveado, e uma poética que revela as descobertas do autor, no mundo antigo. Na sétima, “Conto Casual”, canção de amor tribal, belo arranjo de Arthur Maia e participação do cantor camaronense Spliff Kouatchou. “Sombra dos Amantes”, é a oitava, (“Eu fiz amor com ela a meia luz talvez e o céu estava azul / (...) Eu fiz amor com ela a meia luz talvez”, Com um refrão que delicia os casais apaixonados). Essa canção é pontilhada pelo violão cello de Luciano Teixeira e os violões, centro e solo de Ricardo Silveira. Linda canção no padrão tele novelística. Essa é a oitava música “Onde Tudo Acontece”, nessa canção, Acauã busca a rítmica afro-nordestina com um yxê-xa de lamber os lábios rítmicos. Tem também a participação ilustre do congolês Lokua Kanza, abrilhantando ainda mais a canção. “Estranho”, totalmente movida pelo groove, com sessões de metais e muito swing, essa música é um convite a mexer o esqueleto. “Malandragem”, Faixa interativa, é a única musica que não é de autoria do Acauã, gravada ao vivo em paris, podemos ouvir uma releitura onde essa música parece refeita. Samuel Valverde / Agosto 2009 .. ..
Fotografia: Lucas Hallel
Produção: T4F
Local: Belo Horizonte
Julho 2013
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Estamos ainda arrepiados e emocionados com a noite linda que foi a última sexta (02). É com toda essa emoção, com todo esse amor emanado de uma vivência tão bela que foi essa II Mostra Musical do Olho do Tempo, que gostaríamos de agradecer a todos as nossas parceiras e parceiros, amigas e amigos, madrinhas e padrinhos, que iniciaram junto com a gente, há mais ou menos 2 meses atrás, essa linda história de encantamentos e sonhos. É lindo lembra dos primeiros acordes, das primeiras melodias, das primeiras rimas exaladas da afetividade da nossa meninada, e que logo depois foram abraçadas e embaladas em uma linda canção trazida por cada madrinha e padrinho, e são eles; : Clara Bione, Nathalia Bellar, Regina Limeira, Polyana Resende, Grupo Tanto Canto (Danielly Dantas, Mariana Duarte, Jinarla Pereira), Evla Bertoldo, Tony Leon, Toni Silva, Dj Guirraíz, Helton Souza, Renato Nogueira, Adeildo Vieira, André Morais, Bruno Miranda, Chico Limeira, Yuri Carvalho, Henrique Ornellas, Rudá Barreto, Uaná Barreto e Lue Maia. Gratidão a todas e todos!!! Muita luz no para nossos caminhos, sempre!!!
A II Mostra Musical Olho do Tempo teve a direção musical de Adeildo Vieira.
*Produção:
Déa Limeira,
Mestra Doci,
Penhinha Teixeira
e Thiago Nozi
*Figurino:
Daniele Ramalho
*Cenografia de Palco:
Ivanildo Santana
Álvaro Neves
*Assistentes de Produção:
Flávia Araújo
Célia Conceição
Djavan Antério
Burgo Hipólito
Thaís Amaral
Elizabete Moreira
Maria Bernadete
Josinalva Ferreira
Maria Gorete
Gerson Abrantes
Natalia Freire
Pedro Eri
Marcílio Alcântara
*Coordenação Pedagógica:
Fabíola Barrocas
*Assessoria de Imprensa:
Jerlan Alves
*Design e Fotografia:
Thiago Nozi
*Produção Executiva:
Raquel Carvalho
*Apresentadores Brincantes:
Ivanilson Gomes
Simone Vitória
*Banda Base:
Rudá Barreto,
Uaná Barreto,
Anderson França,
e Lue Maia.
*Percussão:
Marcílio Alcântara,
Bruno Willian,
Lucas Silva,
Emilly Letícia
e Luan Victor
*Captação de Áudio:
Peixeboi Estúdio
*Técnica de Luz:
Gontran Gonçalves
*Técnica de Som:
Henrique Castro
*Captação de Vídeo:
Thiago Nozi
Gerson Abrantes
e Thercles Silva
Transmissão:
Jerlan Alves
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