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Lorenzo Insigne: un dolore incredibile lo ha investito, la moglie Jenny ha perso il figlio che portava in grembo da sei mesi

Lorenzo Insigne, dramma terribile: la moglie dell'ex attaccante del Napoli, incinta di sei mesi, ha perso tragicamente il bambino. Jenny Darone purtroppo ha perso il bambino in maniera improvvvisa , grande dolore e sconforto ovviamente per l'attaccante del Toronto che non è sceso in campo nell'ultimo match della sua squadra. Il piccolo sarebbe stato il terzo figlio della coppia, dopo Carmine e Christian, nati rispettivamente nel 2013 e nel 2015.

 

Il terribile lutto

Era già una settimana che Insigne si era preso uno stacco dal calcio per misteriosi motivi familiari, infatti non si conoscevano le motivazioni che si nascondevano dietro questa scelta obbligata. Il Toronto, aveva anticipato con una nota ufficiale come l'ex Napoli stesse affrontando una situazione decisamente delicata a livello familiare. In tutti questi giorni Domenico Criscito è stato accanto all'amico e compagno di squadra in questo momento diventato purtroppo drammatico.

 

Insigne, tra l'altro, è stato anche escluso dai convocati da parte del commissario tecnico dell'Italia Roberto Mancini per i prossimi impegno di Uefa Nations League degli azzurri nonostante l'ottimo avvio di stagione con sei reti e due assist al suo attivo. Ovviamente, come sappiamo il motivo dell'esclusione non è assolutamente tecnico ma per via di questa tragedia che si è abbattuta sulla sua famiglia.

 

gossipnewsitalia.it/grave-lutto-per-lorenzo-insigne/

AGSM VERONA vs PORDENONE. 14-02-2015. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

Alcuni scatti con la prima compattina digitale: Fuji F11

Campania - Teano (CE) - Frazione di Casafredda - Contrada Criscio - Parrocchia San Pietro Apostolo - Chiesa della Madonna della Grazia - Interno

AGSM VERONA vs PORDENONE. 14-02-2015. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

AGSM VERONA vs RIVIERA DI ROMAGNA. 15-11-2014. Serie A. Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

Antimo Caputo ci svela tutti i segreti per un "criscito" eccezionale. Lo ha intervistato per Otima Italia, Peppe Iannicelli.

Link intervista: cultura.optimagazine.com/2013/04/02/semplicemente-parliam...

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

Alcuni scatti con la prima compattina digitale: Fuji F11

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

A los 19 años, Valerie Zavala Málaga, estudiante del tercer año de la Escuela Profesional de Ciencias de la Comunicación realizó una pasantía a la Universidad Privada de Santa Cruz de la Sierra. Luego de realizar los trámites correspondientes en la Oficina de Convenios de la Universidad Nacional de San Agustín, fue aprobada bajo la modalidad de El Consejo de Rectores por la Integración de la Subregión Centro Oeste de Sudamérica (CRISCOS).

01.11.2014 VERONA (VR) ITALIA. STADIUM AGSM OLIVIERI. SERIE A CALCIO FEMMINILE 2014-2015. QUARTA GIORNATA. AGSM VERONA VS ROMA.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

Zampetta posteriore amputata a livello del trocantere.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

Campania - Teano (CE) - Frazione di Casafredda - Contrada Criscio - Parrocchia San Pietro Apostolo - Chiesa della Madonna della Grazia - Esterno

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