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FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

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FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

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IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

AGSM VERONA vs BRESCIA. 06-12-2014. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

TESTIMONIANZA DI ANTONELLO DI CRISCIO:

 

"Alejandro ti ringrazio a nome di tutto il gruppo per la tua sorprendente disponibilità e dedizione al lavoro, grazie per averci ancora indirizzati verso un anzione introspettiva piu profonda che lega la nostra professione a cio che è nell'animo, spero ci sarà presto occasione di rivederci ancora, caro amico di viaggio e maestro."

  

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FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

 

Una bella esperienza e tanta soddisfazione per il Settore giovanile gialloblù, con le giovani calciatrici delle categorie Pulcine ed Esordienti impegnate lo scorso 6 gennaio nella 13a edizione del Torneo Stella Stellina 2017, manifestazione indoor che si è svolto tra Cittadella e Fontaniva, nel padovano, promossa dalla Divisione Calcio Femminile del Comitato Regionale Veneto FIGC - LND, in collaborazione con l'ufficio Coordinatore Federale del Settore Giovanile e Scolastico. L'Hellas Verona ha partecipato alla manifestazione schierando due squadre per categoria, con l'obiettivo di dare la possibilità a tutte le tesserate gialloblù di mettersi alla prova in una della più importanti manifestazioni a livello regionale in materia di calcio femminile giovanile. Con 10 squadre di Pulcine e 18 di Esordienti, per un totale di circa 300 atlete, il Torneo si svolto nell'arco dell'intera giornata con le qualificazioni proseguite fino al primo pomeriggio, per concludersi poi con finali delle due categorie e un momento di festa con tutte le squadre partecipanti presso la 'Città dello Sport' di Cittadella. Grandissimo entusiasmo da parte di tutti, bambine e genitori al seguito, e grande soddisfazione per le compagini gialloblù, non solo in grado di evidenziare il buon lavoro tecnico svolto fino ad ora, ma anche di ottenere degli ottimi risultati. Infatti, oltre alla vittoria nella categoria Pulcine con una delle due squadre, l'Hellas si è distinto per un secondo posto nella categoria delle Esordienti e con due piazzamenti come seconde nei rispettivi gironi delle altre due squadre, sfiorando addirittura la finale Pulcine tutta gialloblù. Madrina d'eccezione del torneo Melania Gabbiadini, presenti anche le nazionali Federica di Criscio, Aurora Galli e Gaëlle Thalmann (portiere della nazionale svizzera).

 

Fonte: hellasverona.it

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Congreso Nacional de Auditoría, Seguridad y Gobierno de Sistemas de Información de ISACA Chapter 182 celebrado en la Universidad Politécnica de Valencia

AGSM VERONA vs PORDENONE. 14-02-2015. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

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FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

AGSM VERONA vs SAN ZACCARIA RAVENNA. 24-01-2015. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

Almoço com a família. Faltou Dona Ester Crisci. #lunch #buzios

01.11.2014 VERONA (VR) ITALIA. STADIUM AGSM OLIVIERI. SERIE A CALCIO FEMMINILE 2014-2015. QUARTA GIORNATA. AGSM VERONA VS ROMA.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

01.11.2014 VERONA (VR) ITALIA. STADIUM AGSM OLIVIERI. SERIE A CALCIO FEMMINILE 2014-2015. QUARTA GIORNATA. AGSM VERONA VS ROMA.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

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