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Foto di Barthélemy Aupetit.
BUÑUEL
Xabier Iriondo degli Afterhours (chitarre), Eugene S. Robinson degli Oxbow (voce), Pierpaolo Capovilla e Franz Valente de Il Teatro degli Orrori (basso e batteria). Una missione: tornare al sound con la bava alla bocca di casa Touch And Go e Amphetamine Reptile, che ha sempre rappresentato un punto di partenza per gran parte dei componenti di questa band.
La nascita di questo supergruppo è un evento che ha calamitato immediatamente l’attenzione della stampa musicale, ecco quindi che – se vi va - potete conoscerlo meglio tramite le interviste di SentireAscoltare e XL:
sentireascoltare.com/articoli/intervista-bunuel-2016
//
xl.repubblica.it/articoli/bunuel-musica-da-far-sanguinare...
Oppure potete sentirvi l’esordio A Resting Place For Strangers su Spotify.
open.spotify.com/album/5M5k96NaSj8NC3kBr5hKZn
E se non vi piace Spotify c’è un pezzo eloquentissimo su Soundcloud.
soundcloud.com/latempesta/02-this-is-love
Questa la presentazione alla stampa dei Buñuel e del loro A Resting Place For Strangers (La Tempesta International / Goodfellas, 2016):
Da un'idea di Xabier Iriondo, Franz Valente e Pierpaolo Capovilla, un nuovo progetto musicale interamente dedicato al rock più massimalista. Il disco, composto e registrato in tre giorni, prende forma negli studi “La Sauna” ,nel varesotto. Xabier, Francesco e Pierpaolo propongono a Euegene S. Robinson, storica voce degli Oxbow, di prendere parte alla nuova avventura. Eugene registra presso gli studi Monte Vallier, di San Francisco, USA. Giulio Ragno Favero, infine, si prende cura del missaggio e del mastering delle nove canzoni dell'album.
Nasce così una nuova band: Buñuel, dal nome del grande regista messicano. Nove tracce, trenta minuti di furia sonora, l'album d'esordio di Buñuel ci introduce in un'atmosfera purgatoriale, vera e propria cifra artistica di Eugene S.Robinson: una sorta di incubo a occhi aperti, dove voce e parole s’intersecano in costrutti sonori violentissimi, dotati della carica "elettrica" caratteristica dello stile chitarristico di Xabier Iriondo, con Franz Valente e Pierpaolo Capovilla a occuparsi di una sezione ritmica serratissima, episodicamente lenta ed infernale, rapidissima e hardcore nella maggior parte dell'album.
Il disco d'esordio di Buñuel è uno sforzo artistico privo di compromessi, estremista nelle intenzioni ed estremo nella sua realizzazione.
In chiusura, il tradizionale djset è affidato alla strana coppia Acus e Vigo. Non ci assumiamo la responsabilità per quello che potrebbe uscire da questa inedita combo!
Foto di Barthélemy Aupetit.
Il rumore e la melodia. Il fuoco delle distorsioni e la beatitudine. Un gruppo che assieme a My Bloody Valentine, Spacemen 3 e Loop ha giocato un ruolo non trascurabile nell’evoluzione del concetto di psichedelia, usando le armi del dialogo diretto con altri generi (dal noise allo space rock, non lesinando qualche puntatina nel pop dei Sixties...). Incuranti di mode, music business e cambi di formazione, i Telescopes dal 1987 continuano a far uscire dischi e a calcare palchi in giro per il mondo. Non perdete la possibilità di vedervi dal vivo un pezzo di storia con la S maiuscola. Segnatevi questa data col circoletto rosso sul calendario.
Il video di "You Know The Way": youtu.be/48Z3g-GBZ2E
Alcuni estratti dall'ultimo "Hidden Fields": goo.gl/c8PJP4
In apertura Anadarko, terzetto strumentale triestino che quest'anno si è autoprodotto il disco "Tropicalipto", titolo che forse vuol dirci qualcosa sul loro post-rock tortoisiano.
Prima e dopo il concerto dj set by Michael Myers (psych, popsike, shoegaze, garage, strafanici solo 45).
*** English ***
The noise and the melody. The fire of distortions and the bliss. Together with My Bloody Valentine, Spacemen 3 and Loop they played a fundamental role in the evolution of psychedelia itself. Beautifully mastered fusion with other genres: from noise to space rock, through quick stops at the 60’s pop. Ignoring trends and music business and despite lineup changes, Telescopes keep popping out records and play live sets around the world since 1987. In a few words, missing out on the chance to see them live, right here, at home, at Tetris, would not be a smart move.
The video of "You Know The Way": youtu.be/48Z3g-GBZ2E
Last album teaser "Hidden Fields": goo.gl/c8PJP4
To open the night we’ll have our local heroes Anadarko, an instrumental trio with the recent self-released “Tropicalipto”. soundcloud.com/anadarko
Before and after live concerts DJ set by Michael Myers (psych, popsike, shoegaze, garage, 45 RPM only).
Foto di Barthélemy Aupetit.
Il rumore e la melodia. Il fuoco delle distorsioni e la beatitudine. Un gruppo che assieme a My Bloody Valentine, Spacemen 3 e Loop ha giocato un ruolo non trascurabile nell’evoluzione del concetto di psichedelia, usando le armi del dialogo diretto con altri generi (dal noise allo space rock, non lesinando qualche puntatina nel pop dei Sixties...). Incuranti di mode, music business e cambi di formazione, i Telescopes dal 1987 continuano a far uscire dischi e a calcare palchi in giro per il mondo. Non perdete la possibilità di vedervi dal vivo un pezzo di storia con la S maiuscola. Segnatevi questa data col circoletto rosso sul calendario.
Il video di "You Know The Way": youtu.be/48Z3g-GBZ2E
Alcuni estratti dall'ultimo "Hidden Fields": goo.gl/c8PJP4
In apertura Anadarko, terzetto strumentale triestino che quest'anno si è autoprodotto il disco "Tropicalipto", titolo che forse vuol dirci qualcosa sul loro post-rock tortoisiano.
Prima e dopo il concerto dj set by Michael Myers (psych, popsike, shoegaze, garage, strafanici solo 45).
*** English ***
The noise and the melody. The fire of distortions and the bliss. Together with My Bloody Valentine, Spacemen 3 and Loop they played a fundamental role in the evolution of psychedelia itself. Beautifully mastered fusion with other genres: from noise to space rock, through quick stops at the 60’s pop. Ignoring trends and music business and despite lineup changes, Telescopes keep popping out records and play live sets around the world since 1987. In a few words, missing out on the chance to see them live, right here, at home, at Tetris, would not be a smart move.
The video of "You Know The Way": youtu.be/48Z3g-GBZ2E
Last album teaser "Hidden Fields": goo.gl/c8PJP4
To open the night we’ll have our local heroes Anadarko, an instrumental trio with the recent self-released “Tropicalipto”. soundcloud.com/anadarko
Before and after live concerts DJ set by Michael Myers (psych, popsike, shoegaze, garage, 45 RPM only).
Foto di Barthélemy Aupetit.
BUÑUEL
Xabier Iriondo degli Afterhours (chitarre), Eugene S. Robinson degli Oxbow (voce), Pierpaolo Capovilla e Franz Valente de Il Teatro degli Orrori (basso e batteria). Una missione: tornare al sound con la bava alla bocca di casa Touch And Go e Amphetamine Reptile, che ha sempre rappresentato un punto di partenza per gran parte dei componenti di questa band.
La nascita di questo supergruppo è un evento che ha calamitato immediatamente l’attenzione della stampa musicale, ecco quindi che – se vi va - potete conoscerlo meglio tramite le interviste di SentireAscoltare e XL:
sentireascoltare.com/articoli/intervista-bunuel-2016
//
xl.repubblica.it/articoli/bunuel-musica-da-far-sanguinare...
Oppure potete sentirvi l’esordio A Resting Place For Strangers su Spotify.
open.spotify.com/album/5M5k96NaSj8NC3kBr5hKZn
E se non vi piace Spotify c’è un pezzo eloquentissimo su Soundcloud.
soundcloud.com/latempesta/02-this-is-love
Questa la presentazione alla stampa dei Buñuel e del loro A Resting Place For Strangers (La Tempesta International / Goodfellas, 2016):
Da un'idea di Xabier Iriondo, Franz Valente e Pierpaolo Capovilla, un nuovo progetto musicale interamente dedicato al rock più massimalista. Il disco, composto e registrato in tre giorni, prende forma negli studi “La Sauna” ,nel varesotto. Xabier, Francesco e Pierpaolo propongono a Euegene S. Robinson, storica voce degli Oxbow, di prendere parte alla nuova avventura. Eugene registra presso gli studi Monte Vallier, di San Francisco, USA. Giulio Ragno Favero, infine, si prende cura del missaggio e del mastering delle nove canzoni dell'album.
Nasce così una nuova band: Buñuel, dal nome del grande regista messicano. Nove tracce, trenta minuti di furia sonora, l'album d'esordio di Buñuel ci introduce in un'atmosfera purgatoriale, vera e propria cifra artistica di Eugene S.Robinson: una sorta di incubo a occhi aperti, dove voce e parole s’intersecano in costrutti sonori violentissimi, dotati della carica "elettrica" caratteristica dello stile chitarristico di Xabier Iriondo, con Franz Valente e Pierpaolo Capovilla a occuparsi di una sezione ritmica serratissima, episodicamente lenta ed infernale, rapidissima e hardcore nella maggior parte dell'album.
Il disco d'esordio di Buñuel è uno sforzo artistico privo di compromessi, estremista nelle intenzioni ed estremo nella sua realizzazione.
In chiusura, il tradizionale djset è affidato alla strana coppia Acus e Vigo. Non ci assumiamo la responsabilità per quello che potrebbe uscire da questa inedita combo!
Foto di Barthélemy Aupetit.
BUÑUEL
Xabier Iriondo degli Afterhours (chitarre), Eugene S. Robinson degli Oxbow (voce), Pierpaolo Capovilla e Franz Valente de Il Teatro degli Orrori (basso e batteria). Una missione: tornare al sound con la bava alla bocca di casa Touch And Go e Amphetamine Reptile, che ha sempre rappresentato un punto di partenza per gran parte dei componenti di questa band.
La nascita di questo supergruppo è un evento che ha calamitato immediatamente l’attenzione della stampa musicale, ecco quindi che – se vi va - potete conoscerlo meglio tramite le interviste di SentireAscoltare e XL:
sentireascoltare.com/articoli/intervista-bunuel-2016
//
xl.repubblica.it/articoli/bunuel-musica-da-far-sanguinare...
Oppure potete sentirvi l’esordio A Resting Place For Strangers su Spotify.
open.spotify.com/album/5M5k96NaSj8NC3kBr5hKZn
E se non vi piace Spotify c’è un pezzo eloquentissimo su Soundcloud.
soundcloud.com/latempesta/02-this-is-love
Questa la presentazione alla stampa dei Buñuel e del loro A Resting Place For Strangers (La Tempesta International / Goodfellas, 2016):
Da un'idea di Xabier Iriondo, Franz Valente e Pierpaolo Capovilla, un nuovo progetto musicale interamente dedicato al rock più massimalista. Il disco, composto e registrato in tre giorni, prende forma negli studi “La Sauna” ,nel varesotto. Xabier, Francesco e Pierpaolo propongono a Euegene S. Robinson, storica voce degli Oxbow, di prendere parte alla nuova avventura. Eugene registra presso gli studi Monte Vallier, di San Francisco, USA. Giulio Ragno Favero, infine, si prende cura del missaggio e del mastering delle nove canzoni dell'album.
Nasce così una nuova band: Buñuel, dal nome del grande regista messicano. Nove tracce, trenta minuti di furia sonora, l'album d'esordio di Buñuel ci introduce in un'atmosfera purgatoriale, vera e propria cifra artistica di Eugene S.Robinson: una sorta di incubo a occhi aperti, dove voce e parole s’intersecano in costrutti sonori violentissimi, dotati della carica "elettrica" caratteristica dello stile chitarristico di Xabier Iriondo, con Franz Valente e Pierpaolo Capovilla a occuparsi di una sezione ritmica serratissima, episodicamente lenta ed infernale, rapidissima e hardcore nella maggior parte dell'album.
Il disco d'esordio di Buñuel è uno sforzo artistico privo di compromessi, estremista nelle intenzioni ed estremo nella sua realizzazione.
In chiusura, il tradizionale djset è affidato alla strana coppia Acus e Vigo. Non ci assumiamo la responsabilità per quello che potrebbe uscire da questa inedita combo!
Per le foto ringraziamo Andrea Pregi.
Dopo l'exploit di settembre (Choked By Own Vomits + Gorgasmico Pornoblastoma + Shapeless Sphere) riportiamo il grind a Trieste, ancora più mutilante, ancora più inaccettabile. Questo "Oink goes Gore Fest" è realizzato da quelli di Oink Oink in collaborazione con Grind Family Agency e porta sul palco del Tetris due band della scena goregrind messicana, zozza e sanguinaria come poche. Un'occasione unica, non rara, di osservare dal vivo fino a dove può spingersi un sound.
I tre FECALIZER (Tepic - Messico) nascono nel 2003, ispirati da Mortician, Squash Bowels e Dead Infection. Oltre alla marea di split tipica della scena, portano da noi anche un nuovo album, immaginiamo che il titolo spieghi tutto: Gore Galore, il seguito di Zombie Mankind Extermination del 2014.
bizarreleprousproduction.bandcamp.com/album/zombie-mankin...
coyoterecords.bandcamp.com/album/gore-galore
Da Queretaro arrivano i PARACOCCIDIOIDOMICOSISPROCTITISSARCOMUCOSIS (una serie di nomi di malatie e parti anatomiche tutti attaccati) sono dei veterani in giro dal 1999, oltranzisti e un vero e proprio oggetto di culto per chi ascolta queste (anti)musiche. Qui sotto li potete vedere dal vivo nel 2013 all'Obscene Extreme, il festival ceco punto di riferimento per tutti i fan del genere, che ovviamente non se li poteva far scappare.
www.youtube.com/watch?v=EtzV0ZyRx48
Il video di "Zombies": www.youtube.com/watch?v=T5RK5d9rR7E
In apertura i nostri ShitFuckingShit, a raccontarci la loro vita di eccessi.
Ingresso riservato ai soci.
Foto di Barthélemy Aupetit
Il gruppo (da Tucson, Arizona) fondato da Nik Rayne e Grant Beyschau (il primo voce e chitarra, il secondo batteria, ma entrambi alle prese con una varietà di strumenti) ha una storia particolare, che inizia nel 2008 e ricomincia nel 2012, anno in cui il loro esordio Burning Circles In The Sky viene ristampato e piano piano entra in circolo nei corpi degli appassionati. Nel 2013 esce Solar Collector, che documenta il rimettersi in marcia (nel deserto, ovviamente) della band, poi sostanzialmente si arriva a oggi con Arena Negra, un album in cui i pezzi si estendono quanto pare a loro, tra misticismo e influenza delle avanguardie (Conrad, Riley), dunque tra psichedelia, minimalismo e drone, fino a impensabili (sette anni fa) accostamenti a band come Om ed Earth, anche se quello dei ragazzi è molto più spesso un baccanale che un rito doomeggiante.
Sempre quest’anno – a fianco di Flaming Lips, Spiritualized, 13th Floor Elevators… - sono finiti a suonare al Levitation (cioè il famosissimo Austin Psych Fest), che li ha appunto definiti “an experimental psychedelic rock band”.
Bandcamp > goo.gl/QldMM3
Dopo Il concerto dj set by Michael Myers (psych, popsike, shoegaze, garage, strafanici solo45)
Before saving it this way, I flipped the picture around just to see what would happen. It's amazing how shadows change our entire perspective. Upside-down, these bricks look inverted. Cool!
Kept it right-side up for Flickr so that it makes sense. You know how I hate not making sense.
Per le foto ringraziamo Andrea Pregi.
Dopo l'exploit di settembre (Choked By Own Vomits + Gorgasmico Pornoblastoma + Shapeless Sphere) riportiamo il grind a Trieste, ancora più mutilante, ancora più inaccettabile. Questo "Oink goes Gore Fest" è realizzato da quelli di Oink Oink in collaborazione con Grind Family Agency e porta sul palco del Tetris due band della scena goregrind messicana, zozza e sanguinaria come poche. Un'occasione unica, non rara, di osservare dal vivo fino a dove può spingersi un sound.
I tre FECALIZER (Tepic - Messico) nascono nel 2003, ispirati da Mortician, Squash Bowels e Dead Infection. Oltre alla marea di split tipica della scena, portano da noi anche un nuovo album, immaginiamo che il titolo spieghi tutto: Gore Galore, il seguito di Zombie Mankind Extermination del 2014.
bizarreleprousproduction.bandcamp.com/album/zombie-mankin...
coyoterecords.bandcamp.com/album/gore-galore
Da Queretaro arrivano i PARACOCCIDIOIDOMICOSISPROCTITISSARCOMUCOSIS (una serie di nomi di malatie e parti anatomiche tutti attaccati) sono dei veterani in giro dal 1999, oltranzisti e un vero e proprio oggetto di culto per chi ascolta queste (anti)musiche. Qui sotto li potete vedere dal vivo nel 2013 all'Obscene Extreme, il festival ceco punto di riferimento per tutti i fan del genere, che ovviamente non se li poteva far scappare.
www.youtube.com/watch?v=EtzV0ZyRx48
Il video di "Zombies": www.youtube.com/watch?v=T5RK5d9rR7E
In apertura i nostri ShitFuckingShit, a raccontarci la loro vita di eccessi.
Ingresso riservato ai soci.
Quarto appuntamento con le nostre PSYCHED STONE NIGHTs in collaborazione con Rocket Panda Management !!!
Questa volta siamo andati fino in Svezia a stanare una delle doom band più promettenti della penisola scandinava..a farvi sanguinare le orecchie ci penseranno i THRONELESS !!!
Chitarra-basso-batteria, i Throneless da Malmö (Svezia) hanno pubblicato quest’anno il loro esordio per la romana Heavy Psych Sounds (Wedge, Black Rainbows, Isaak…). Passeranno da noi al ritorno da Roma, dove apriranno per gli Ufomammut. Suonano un doom spaccapavimenti, fuzzoso e minimalista, che la loro etichetta consiglia a fan di gruppi come Conan, Bongripper, Yob e appunto Ufomammut.
Disse Confucio: "Non importa quanto vai piano, l'importante è che non ti fermi". I Throneless lo hanno preso alla lettera.
THRONELESS
Ad aprire invece i Veuve, band che arriva da Spilimbergo e che provvederà a caricarvi per bene con il loro heavy stoner da paura..
VEUVE
Quarto appuntamento con le nostre PSYCHED STONE NIGHTs in collaborazione con Rocket Panda Management !!!
Questa volta siamo andati fino in Svezia a stanare una delle doom band più promettenti della penisola scandinava..a farvi sanguinare le orecchie ci penseranno i THRONELESS !!!
Chitarra-basso-batteria, i Throneless da Malmö (Svezia) hanno pubblicato quest’anno il loro esordio per la romana Heavy Psych Sounds (Wedge, Black Rainbows, Isaak…). Passeranno da noi al ritorno da Roma, dove apriranno per gli Ufomammut. Suonano un doom spaccapavimenti, fuzzoso e minimalista, che la loro etichetta consiglia a fan di gruppi come Conan, Bongripper, Yob e appunto Ufomammut.
Disse Confucio: "Non importa quanto vai piano, l'importante è che non ti fermi". I Throneless lo hanno preso alla lettera.
THRONELESS
Ad aprire invece i Veuve, band che arriva da Spilimbergo e che provvederà a caricarvi per bene con il loro heavy stoner da paura..
VEUVE
Foto di Barthélemy Aupetit
Il gruppo (da Tucson, Arizona) fondato da Nik Rayne e Grant Beyschau (il primo voce e chitarra, il secondo batteria, ma entrambi alle prese con una varietà di strumenti) ha una storia particolare, che inizia nel 2008 e ricomincia nel 2012, anno in cui il loro esordio Burning Circles In The Sky viene ristampato e piano piano entra in circolo nei corpi degli appassionati. Nel 2013 esce Solar Collector, che documenta il rimettersi in marcia (nel deserto, ovviamente) della band, poi sostanzialmente si arriva a oggi con Arena Negra, un album in cui i pezzi si estendono quanto pare a loro, tra misticismo e influenza delle avanguardie (Conrad, Riley), dunque tra psichedelia, minimalismo e drone, fino a impensabili (sette anni fa) accostamenti a band come Om ed Earth, anche se quello dei ragazzi è molto più spesso un baccanale che un rito doomeggiante.
Sempre quest’anno – a fianco di Flaming Lips, Spiritualized, 13th Floor Elevators… - sono finiti a suonare al Levitation (cioè il famosissimo Austin Psych Fest), che li ha appunto definiti “an experimental psychedelic rock band”.
Bandcamp > goo.gl/QldMM3
Dopo Il concerto dj set by Michael Myers (psych, popsike, shoegaze, garage, strafanici solo45)