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Domenica 11 novembre, nell’ambito della terza edizione di JAZZMI, il grande festival diffuso in tutta Milano dedicato al mondo del Jazz, sul palco dell’Alcatraz di Milano arriva in concerto Maceo Parker.
Portavoce della Funk Music in tutto il mondo, Maceo Parker si esibito al fianco dei Maestri del genere, a patire da James Brown, il funkman per eccellenza. Il cantante e sassofonista ha rovistato dentro tutti gli ambienti del funk e della disco music costruendo il suo originalissimo stile, sempre in equilibrio tra l’anima nera degli anni Sessanta e l’allegria dei Settanta. Il suo curriculum vanta collaborazioni con artisti del calibro di Ray Charles, Ani Difranco, James Taylor, De La Soul, Dave Matthews Band e Red Hot Chilli Peppers.
Maceo Parker | saxophone, flute, vocals
Greg Boyer | trombone
Will Boulware | keys
Bruno Speight | guitar
Rodney “Skeet” Curtis | bass
Nikki Glaspie | drums
Darliene Parker | vocals
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Quando si pensa al Funk il primo nome che viene in mente è quello di Maceo Parker.
Nessun musicista più di lui rappresenta l’essenza stessa del genere, sin dagli esordi al fianco di James Brown, intorno alla metà degli anni sessanta.
Il marchio del suo sax ha segnato indelebilmente i successi del “Padrino del Soul”, a cui ha impresso il suo leggendario groove. Una carriera ultra-quarantennale costellata di successi e riconoscimenti, collaborazioni di prestigio (oltre al lungo sodalizio con James Brown ha suonato con Prince, Parliament/Funkadelic, Brian Ferry, Living Colour, Material, De La Soul, George Clinton, etc.) e una quindicina di album solisti di altissimo livello. Un artista straordinario che riesce ad essere contemporaneamente una forza della natura in termini di “spinta” ed un raffinatissimo strumentista dalla tecnica sopraffina.
Ha cominciato a suonare alla tenera età di 11 anni e ben presto il suo talento e il suo stile si sono rivelati in quel particolare modo di suonare il sax, più vicino alla batteria che al suono che si addice ad uno strumento melodico; al modello musicale di Charlie Parker ha aggiunto una sferzata funk dalle sfumature più percussive, con il risultato di ottenere una miscela trascinante, irresistibile, che invita a muoversi e ballare senza tregua.
Maceo Parker - sax e voce
Will Boulware - tastiere
Martha High - voce
Bruno Speight - chitarra
Marcus Parker - batteria
Rodney Curtis - basso
Darliene Parker - voce
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Quando si pensa al Funk il primo nome che viene in mente è quello di Maceo Parker.
Nessun musicista più di lui rappresenta l’essenza stessa del genere, sin dagli esordi al fianco di James Brown, intorno alla metà degli anni sessanta.
Il marchio del suo sax ha segnato indelebilmente i successi del “Padrino del Soul”, a cui ha impresso il suo leggendario groove. Una carriera ultra-quarantennale costellata di successi e riconoscimenti, collaborazioni di prestigio (oltre al lungo sodalizio con James Brown ha suonato con Prince, Parliament/Funkadelic, Brian Ferry, Living Colour, Material, De La Soul, George Clinton, etc.) e una quindicina di album solisti di altissimo livello. Un artista straordinario che riesce ad essere contemporaneamente una forza della natura in termini di “spinta” ed un raffinatissimo strumentista dalla tecnica sopraffina.
Ha cominciato a suonare alla tenera età di 11 anni e ben presto il suo talento e il suo stile si sono rivelati in quel particolare modo di suonare il sax, più vicino alla batteria che al suono che si addice ad uno strumento melodico; al modello musicale di Charlie Parker ha aggiunto una sferzata funk dalle sfumature più percussive, con il risultato di ottenere una miscela trascinante, irresistibile, che invita a muoversi e ballare senza tregua.
Maceo Parker - sax e voce
Will Boulware - tastiere
Martha High - voce
Bruno Speight - chitarra
Marcus Parker - batteria
Rodney Curtis - basso
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Quando si pensa al Funk il primo nome che viene in mente è quello di Maceo Parker.
Nessun musicista più di lui rappresenta l’essenza stessa del genere, sin dagli esordi al fianco di James Brown, intorno alla metà degli anni sessanta.
Il marchio del suo sax ha segnato indelebilmente i successi del “Padrino del Soul”, a cui ha impresso il suo leggendario groove. Una carriera ultra-quarantennale costellata di successi e riconoscimenti, collaborazioni di prestigio (oltre al lungo sodalizio con James Brown ha suonato con Prince, Parliament/Funkadelic, Brian Ferry, Living Colour, Material, De La Soul, George Clinton, etc.) e una quindicina di album solisti di altissimo livello. Un artista straordinario che riesce ad essere contemporaneamente una forza della natura in termini di “spinta” ed un raffinatissimo strumentista dalla tecnica sopraffina.
Ha cominciato a suonare alla tenera età di 11 anni e ben presto il suo talento e il suo stile si sono rivelati in quel particolare modo di suonare il sax, più vicino alla batteria che al suono che si addice ad uno strumento melodico; al modello musicale di Charlie Parker ha aggiunto una sferzata funk dalle sfumature più percussive, con il risultato di ottenere una miscela trascinante, irresistibile, che invita a muoversi e ballare senza tregua.
Maceo Parker - sax e voce
Will Boulware - tastiere
Martha High - voce
Bruno Speight - chitarra
Marcus Parker - batteria
Rodney Curtis - basso
Darliene Parker - voce
MAQUINADO > Dia 06/01 na Sala Baden Powell
Desde 2004, Lucio Maia, o inquieto guitarrista da Nação Zumbi, vem compondo algumas músicas e gravando em seu estúdio caseiro. Dois anos e meio depois, com material para um disco triplo, Lucio selecionou 11 músicas, deu um trato e assim nasceu o Maquinado. A banda é um trabalho idealizado e produzido por Lucio, mas com muitas participações, entre elas Jorge Du Peixe, Rodrigo Pfunk, Speddy, Siba, Rica Amabis, Dengue e Scotth Hard, que mixou os dois álbuns mais recentes da Nação Zumbi.
SERVIÇO
SALA BADEN POWELL
Av. Nossa Senhora de Copacabana, 360 – Copacabana (2548-0421).
Horário: às 19h.
Ingressos: R$ 24,00 (inteira) e R$12,00 (meia).
Capacidade: 500 lugares.
Classificação etária: livre.
CONHEÇA MELHOR ESSE ARTISTA EM:
2008.humaitaprapeixe.com.br/programacao/badenpowell/maqui...
SAIBA MAIS NO SITE DO FESTIVAL
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Quando si pensa al Funk il primo nome che viene in mente è quello di Maceo Parker.
Nessun musicista più di lui rappresenta l’essenza stessa del genere, sin dagli esordi al fianco di James Brown, intorno alla metà degli anni sessanta.
Il marchio del suo sax ha segnato indelebilmente i successi del “Padrino del Soul”, a cui ha impresso il suo leggendario groove. Una carriera ultra-quarantennale costellata di successi e riconoscimenti, collaborazioni di prestigio (oltre al lungo sodalizio con James Brown ha suonato con Prince, Parliament/Funkadelic, Brian Ferry, Living Colour, Material, De La Soul, George Clinton, etc.) e una quindicina di album solisti di altissimo livello. Un artista straordinario che riesce ad essere contemporaneamente una forza della natura in termini di “spinta” ed un raffinatissimo strumentista dalla tecnica sopraffina.
Ha cominciato a suonare alla tenera età di 11 anni e ben presto il suo talento e il suo stile si sono rivelati in quel particolare modo di suonare il sax, più vicino alla batteria che al suono che si addice ad uno strumento melodico; al modello musicale di Charlie Parker ha aggiunto una sferzata funk dalle sfumature più percussive, con il risultato di ottenere una miscela trascinante, irresistibile, che invita a muoversi e ballare senza tregua.
Maceo Parker - sax e voce
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Il marchio del suo sax ha segnato indelebilmente i successi del “Padrino del Soul”, a cui ha impresso il suo leggendario groove. Una carriera ultra-quarantennale costellata di successi e riconoscimenti, collaborazioni di prestigio (oltre al lungo sodalizio con James Brown ha suonato con Prince, Parliament/Funkadelic, Brian Ferry, Living Colour, Material, De La Soul, George Clinton, etc.) e una quindicina di album solisti di altissimo livello. Un artista straordinario che riesce ad essere contemporaneamente una forza della natura in termini di “spinta” ed un raffinatissimo strumentista dalla tecnica sopraffina.
Ha cominciato a suonare alla tenera età di 11 anni e ben presto il suo talento e il suo stile si sono rivelati in quel particolare modo di suonare il sax, più vicino alla batteria che al suono che si addice ad uno strumento melodico; al modello musicale di Charlie Parker ha aggiunto una sferzata funk dalle sfumature più percussive, con il risultato di ottenere una miscela trascinante, irresistibile, che invita a muoversi e ballare senza tregua.
Maceo Parker - sax e voce
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Martha High - voce
Bruno Speight - chitarra
Marcus Parker - batteria
Rodney Curtis - basso
Darliene Parker - voce
Carlos Mc Murray, 2014;
Carlos Mc Murray als Sir Nose mit George Clintons Parliament Funkadelic live im Astra Berlin am 28. Juli 2014
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Il marchio del suo sax ha segnato indelebilmente i successi del “Padrino del Soul”, a cui ha impresso il suo leggendario groove. Una carriera ultra-quarantennale costellata di successi e riconoscimenti, collaborazioni di prestigio (oltre al lungo sodalizio con James Brown ha suonato con Prince, Parliament/Funkadelic, Brian Ferry, Living Colour, Material, De La Soul, George Clinton, etc.) e una quindicina di album solisti di altissimo livello. Un artista straordinario che riesce ad essere contemporaneamente una forza della natura in termini di “spinta” ed un raffinatissimo strumentista dalla tecnica sopraffina.
Ha cominciato a suonare alla tenera età di 11 anni e ben presto il suo talento e il suo stile si sono rivelati in quel particolare modo di suonare il sax, più vicino alla batteria che al suono che si addice ad uno strumento melodico; al modello musicale di Charlie Parker ha aggiunto una sferzata funk dalle sfumature più percussive, con il risultato di ottenere una miscela trascinante, irresistibile, che invita a muoversi e ballare senza tregua.
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Git-Hoan Dancers
Were not allowed to practice their own customs or speak their own language...Today are passing on what was almost lost.
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Ha cominciato a suonare alla tenera età di 11 anni e ben presto il suo talento e il suo stile si sono rivelati in quel particolare modo di suonare il sax, più vicino alla batteria che al suono che si addice ad uno strumento melodico; al modello musicale di Charlie Parker ha aggiunto una sferzata funk dalle sfumature più percussive, con il risultato di ottenere una miscela trascinante, irresistibile, che invita a muoversi e ballare senza tregua.
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Ha cominciato a suonare alla tenera età di 11 anni e ben presto il suo talento e il suo stile si sono rivelati in quel particolare modo di suonare il sax, più vicino alla batteria che al suono che si addice ad uno strumento melodico; al modello musicale di Charlie Parker ha aggiunto una sferzata funk dalle sfumature più percussive, con il risultato di ottenere una miscela trascinante, irresistibile, che invita a muoversi e ballare senza tregua.
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