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Congreso Nacional de Auditoría, Seguridad y Gobierno de Sistemas de Información de ISACA Chapter 182 celebrado en la Universidad Politécnica de Valencia

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

AGSM VERONA vs TORRES. 20-12-2014. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

Campania - Teano (CE) - Frazione di Casafredda - Contrada Criscio - Parrocchia San Pietro Apostolo - Chiesa della Madonna della Grazia - Interno

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

model: Daniela Criscio

MUA: Amira Make Up Artist

location: Marco Rambaldi Ph. Studio

AGSM VERONA vs PORDENONE. 14-02-2015. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

AGSM VERONA vs BRESCIA. 06-12-2014. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

Fabrizio Ganugi - Voce, chitarra ritmica

Ivan Crisci - Chitarra Elettrica

Claudio BEC-LAINA Brambilla - Basso elettrico

Alessio Tanzini - Batteria

Tiziano BOLLORE Nieri -Tastiere

Francesco Gori - Recitazione, cori e quant’altro

 

www.facebook.com/Fantasiapuraitaliana

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

Fabrizio Ganugi - Voce, chitarra ritmica

Ivan Crisci - Chitarra Elettrica

Claudio BEC-LAINA Brambilla - Basso elettrico

Alessio Tanzini - Batteria

Tiziano BOLLORE Nieri -Tastiere

Francesco Gori - Recitazione, cori e quant’altro

 

www.facebook.com/Fantasiapuraitaliana

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​ È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali? Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0. L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno. Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso». « Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva». «L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca». Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti. È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

Zampetta posteriore amputata a livello del trocantere.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

AGSM VERONA vs PORDENONE. 14-02-2015. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

AGSM VERONA vs BRESCIA. 06-12-2014. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

AGSM VERONA vs PORDENONE. 14-02-2015. Serie A Calcio Femminile 2014-2015. Stadium AGSM Olivieri di Via Sogare - Damiano Buffo Photographer

FotoLibera Media Partner di COSPLAY ON FIRE, il primo raduno cosplay organizzato a Merate dagli Amis di Pumpier de Meràa all'interno della festa Fire Party 2019. Giudici della manifestazione: Pamela Colnaghi - Daniele Buglisi - Lucrezia Crisci - Matteo Ostolani.

Fabrizio Ganugi - Voce, chitarra ritmica

Ivan Crisci - Chitarra Elettrica

Claudio BEC-LAINA Brambilla - Basso elettrico

Alessio Tanzini - Batteria

Tiziano BOLLORE Nieri -Tastiere

Francesco Gori - Recitazione, cori e quant’altro

 

www.facebook.com/Fantasiapuraitaliana

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

Fabrizio Ganugi - Voce, chitarra ritmica

Ivan Crisci - Chitarra Elettrica

Claudio BEC-LAINA Brambilla - Basso elettrico

Alessio Tanzini - Batteria

Tiziano BOLLORE Nieri -Tastiere

Francesco Gori - Recitazione, cori e quant’altro

 

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Campania - Teano (CE) - Frazione di Casafredda - Contrada Criscio - Parrocchia San Pietro Apostolo - Chiesa della Madonna della Grazia - Interno

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

IL FUTURO DELLA RICERCA E DELL´INDUSTRY MANUFACTURING IN CALABRIA​

  

È possibile fare ricerca in Calabria? Sperimentare e innovare tecnologie ad alto funzionamento? Progettare e programmare insieme: le Università, gruppi di imprese e politiche regionali?

 

Per tre anni il Distretto Matelios ha operato in Calabria dando risposte positive a tutte queste domande. L´ obiettivo comune di presentare le energie rinnovabili e i materiali innovativi come possibili realtà industrializzabili all’interno di un piano di interazione delle infrastrutture di ricerca coinvolte, ha confermato che la Calabria dispone delle risorse umane e del capitale di impresa, nonché ha dalla propria parte anche le Istituzioni, per produrre innovazione tecnologica e spingersi verso l´industria 4.0.

 

L´aula magna dell´Università della Calabria è stata palcoscenico del convegno ʺSmart Manufacturing in Calabriaʺ, risultati, prospettive e strategie di sviluppo nel Distretto MATELIOS, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell´attività di ricerca e sperimentazione dei progetti Eomat ed Eliotropo e il laboratorio DeltaH, quest´ultimo un unicum in Italia e uno dei pochi in Europa: una struttura in grado di realizzare sia attività di ricerca e sviluppo che attività di test, qualifica e caratterizzazione di materiali e componenti speciali per l’immagazzinamento ed il trasporto di idrogeno, puntando quindi nei prossimi anni a sviluppare soluzioni avanzate per lo stoccaggio di energia prodotta da fonti rinnovabili in vista dello sviluppo dell’ economia dell’idrogeno.

 

Presenti i componenti del Distretto Matelios, il suo presidente Gaspare Ciliberti nonché presidente del RINA, Riccardo Barberi, vice presidente del Distretto e presidente di CalPark, Riccardo Cioni CTO di Ingegneria dei Sistemi (IDS) e Leonardo Rinaldi CEO di Agatos energia e Mario Tului responsabile della sede del Rina consulting - Centro Sviluppo Materiali di Lamezia Terme, che hanno relazionato sul lavoro svolto e sulle prospettive di sviluppo grazie alle politiche sinergiche in atto, «la nostra è una realtà globale che ha 150 anni di storia, presente in 160 Paesi del mondo – dice il presidente del Distretto e del RINA, Ciliberti - in Calabria presente con un ufficio a Vibo Valentia e con un totale 5000 dipendenti che hanno contribuito al fatturato di 500 milioni di euro nell’ultimo anno. L’intento di un gruppo come Rina è quello di rendere le organizzazioni più competitive, e in questo senso il laboratorio DeltaH – creato da Università della Calabria e CSM – è una grande occasione di sviluppo, in quanto si ha l’opportunità di gestire una struttura che potrà avere delle tangibili ricadute sul territorio in termini di progresso».

 

« Il lavoro fatto fin ora rappresenta il più grande investimento di sempre per la regione sui temi di ricerca tecnologica e innovazione – ci tiene a sottolineare Giovanni Soda referente della Regione Calabria del nucleo valutazione e verifica degli enti pubblici in Calabria- sia perché inserisce l’Unical tra gli atenei all’avanguardia e sia perché contribuisce alla costruzione di un certo tipo di economia inclusiva».

 

«L’Unical portatrice di rinnovamento attraverso l’incentivazione della ricerca in settori applicativi – ha sottolineato il magnifico rettore Gino Mirocle Crisci - che ha voluto mettere in rilievo l’importanza dell’iniziativa del Distretto collocandola nel filone di attività che vede tutta l´Università della Calabria, ed in questo caso il Dipartimento di Fisica, come punto di riferimento per la formazione e la ricerca».

 

Uno sguardo privilegiato al futuro dell´industry che fa partire dalla Calabria il cosiddetto trasferimento tecnologico per raggiungere il mercato globale e attirare in Calabria nuovi investimenti.

 

È stato consegnato nel corso dell’incontro il Premio ʺNuove Energieʺ ai ricercatori dell’ Ateneo calabrese Sara Stellitano e Alfonso Policicchio, assegnisti di ricerca attivi all´interno del Laboratorio DeltaH.

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