View allAll Photos Tagged AvantgardeJazz

© sergione infuso - all rights reserved

follow me on www.sergione.info

 

You may not modify, publish or use any files on

this page without written permission and consent.

 

-----------------------------

 

Lunedì 5 febbraio 2024 sul palco del Blue Note di Milano arriva in concerto Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale: la sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava presenta al Blue Note The Fearless Five, il suo progetto più recente. Ancora una volta, grazie al suo infallibile fiuto di talent scout, Rava è riuscito a dare vita ad una formazione fresca ed eccitante. Il suo nuovissimo gruppo, che esordisce per la prima volta a Firenze, schiera una serie di giovani musicisti di grande spessore: Matteo Paggi al trombone (l’ultima sorprendente scoperta di Rava, scovato ai seminari di Siena Jazz), la spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e della batteria di Evita Polidoro (reduce da un tour internazionale a fianco di Dee Dee Bridgewater), E la conferma dell’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e “senza paura”.

 

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, è apparso sulla scena a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Fondamentali nella sua affermazione anche le sue esperienze in America, dove ha vissuto per diversi anni (partecipando a molti importanti gruppi ed esperienze discografiche al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e moltissimi altri) per poi girare il mondo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava tromba, flicorno

Matteo Paggi trombone

Francesco Diodati chitarra

Francesco Ponticelli contrabbasso

Evita Polidoro batteria

 

© sergione infuso - all rights reserved

follow me on www.sergione.info

 

You may not modify, publish or use any files on

this page without written permission and consent.

 

-----------------------------

 

Lunedì 5 febbraio 2024 sul palco del Blue Note di Milano arriva in concerto Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale: la sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava presenta al Blue Note The Fearless Five, il suo progetto più recente. Ancora una volta, grazie al suo infallibile fiuto di talent scout, Rava è riuscito a dare vita ad una formazione fresca ed eccitante. Il suo nuovissimo gruppo, che esordisce per la prima volta a Firenze, schiera una serie di giovani musicisti di grande spessore: Matteo Paggi al trombone (l’ultima sorprendente scoperta di Rava, scovato ai seminari di Siena Jazz), la spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e della batteria di Evita Polidoro (reduce da un tour internazionale a fianco di Dee Dee Bridgewater), E la conferma dell’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e “senza paura”.

 

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, è apparso sulla scena a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Fondamentali nella sua affermazione anche le sue esperienze in America, dove ha vissuto per diversi anni (partecipando a molti importanti gruppi ed esperienze discografiche al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e moltissimi altri) per poi girare il mondo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava tromba, flicorno

Matteo Paggi trombone

Francesco Diodati chitarra

Francesco Ponticelli contrabbasso

Evita Polidoro batteria

 

© sergione infuso - all rights reserved

follow me on www.sergione.info

 

You may not modify, publish or use any files on

this page without written permission and consent.

 

-----------------------------

 

Lunedì 5 febbraio 2024 sul palco del Blue Note di Milano arriva in concerto Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale: la sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava presenta al Blue Note The Fearless Five, il suo progetto più recente. Ancora una volta, grazie al suo infallibile fiuto di talent scout, Rava è riuscito a dare vita ad una formazione fresca ed eccitante. Il suo nuovissimo gruppo, che esordisce per la prima volta a Firenze, schiera una serie di giovani musicisti di grande spessore: Matteo Paggi al trombone (l’ultima sorprendente scoperta di Rava, scovato ai seminari di Siena Jazz), la spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e della batteria di Evita Polidoro (reduce da un tour internazionale a fianco di Dee Dee Bridgewater), E la conferma dell’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e “senza paura”.

 

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, è apparso sulla scena a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Fondamentali nella sua affermazione anche le sue esperienze in America, dove ha vissuto per diversi anni (partecipando a molti importanti gruppi ed esperienze discografiche al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e moltissimi altri) per poi girare il mondo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava tromba, flicorno

Matteo Paggi trombone

Francesco Diodati chitarra

Francesco Ponticelli contrabbasso

Evita Polidoro batteria

 

© sergione infuso - all rights reserved

follow me on www.sergione.info

 

You may not modify, publish or use any files on

this page without written permission and consent.

 

-----------------------------

 

Lunedì 5 febbraio 2024 sul palco del Blue Note di Milano arriva in concerto Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale: la sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava presenta al Blue Note The Fearless Five, il suo progetto più recente. Ancora una volta, grazie al suo infallibile fiuto di talent scout, Rava è riuscito a dare vita ad una formazione fresca ed eccitante. Il suo nuovissimo gruppo, che esordisce per la prima volta a Firenze, schiera una serie di giovani musicisti di grande spessore: Matteo Paggi al trombone (l’ultima sorprendente scoperta di Rava, scovato ai seminari di Siena Jazz), la spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e della batteria di Evita Polidoro (reduce da un tour internazionale a fianco di Dee Dee Bridgewater), E la conferma dell’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e “senza paura”.

 

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, è apparso sulla scena a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Fondamentali nella sua affermazione anche le sue esperienze in America, dove ha vissuto per diversi anni (partecipando a molti importanti gruppi ed esperienze discografiche al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e moltissimi altri) per poi girare il mondo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava tromba, flicorno

Matteo Paggi trombone

Francesco Diodati chitarra

Francesco Ponticelli contrabbasso

Evita Polidoro batteria

 

© sergione infuso - all rights reserved

follow me on www.sergione.info

 

You may not modify, publish or use any files on

this page without written permission and consent.

 

-----------------------------

 

Lunedì 5 febbraio 2024 sul palco del Blue Note di Milano arriva in concerto Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale: la sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava presenta al Blue Note The Fearless Five, il suo progetto più recente. Ancora una volta, grazie al suo infallibile fiuto di talent scout, Rava è riuscito a dare vita ad una formazione fresca ed eccitante. Il suo nuovissimo gruppo, che esordisce per la prima volta a Firenze, schiera una serie di giovani musicisti di grande spessore: Matteo Paggi al trombone (l’ultima sorprendente scoperta di Rava, scovato ai seminari di Siena Jazz), la spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e della batteria di Evita Polidoro (reduce da un tour internazionale a fianco di Dee Dee Bridgewater), E la conferma dell’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e “senza paura”.

 

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, è apparso sulla scena a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Fondamentali nella sua affermazione anche le sue esperienze in America, dove ha vissuto per diversi anni (partecipando a molti importanti gruppi ed esperienze discografiche al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e moltissimi altri) per poi girare il mondo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava tromba, flicorno

Matteo Paggi trombone

Francesco Diodati chitarra

Francesco Ponticelli contrabbasso

Evita Polidoro batteria

 

© sergione infuso - all rights reserved

follow me on www.sergione.info

 

You may not modify, publish or use any files on

this page without written permission and consent.

 

-----------------------------

 

Lunedì 5 febbraio 2024 sul palco del Blue Note di Milano arriva in concerto Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale: la sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava presenta al Blue Note The Fearless Five, il suo progetto più recente. Ancora una volta, grazie al suo infallibile fiuto di talent scout, Rava è riuscito a dare vita ad una formazione fresca ed eccitante. Il suo nuovissimo gruppo, che esordisce per la prima volta a Firenze, schiera una serie di giovani musicisti di grande spessore: Matteo Paggi al trombone (l’ultima sorprendente scoperta di Rava, scovato ai seminari di Siena Jazz), la spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e della batteria di Evita Polidoro (reduce da un tour internazionale a fianco di Dee Dee Bridgewater), E la conferma dell’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e “senza paura”.

 

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, è apparso sulla scena a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Fondamentali nella sua affermazione anche le sue esperienze in America, dove ha vissuto per diversi anni (partecipando a molti importanti gruppi ed esperienze discografiche al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e moltissimi altri) per poi girare il mondo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava tromba, flicorno

Matteo Paggi trombone

Francesco Diodati chitarra

Francesco Ponticelli contrabbasso

Evita Polidoro batteria

 

© sergione infuso - all rights reserved

follow me on www.sergione.info

 

You may not modify, publish or use any files on

this page without written permission and consent.

 

-----------------------------

 

Lunedì 5 febbraio 2024 sul palco del Blue Note di Milano arriva in concerto Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale: la sua schiettezza umana e artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava presenta al Blue Note The Fearless Five, il suo progetto più recente. Ancora una volta, grazie al suo infallibile fiuto di talent scout, Rava è riuscito a dare vita ad una formazione fresca ed eccitante. Il suo nuovissimo gruppo, che esordisce per la prima volta a Firenze, schiera una serie di giovani musicisti di grande spessore: Matteo Paggi al trombone (l’ultima sorprendente scoperta di Rava, scovato ai seminari di Siena Jazz), la spinta propulsiva del contrabbasso di Francesco Ponticelli e della batteria di Evita Polidoro (reduce da un tour internazionale a fianco di Dee Dee Bridgewater), E la conferma dell’indispensabile chitarra di Francesco Diodati, già al fianco di Rava da una decina di anni e vero e proprio baricentro di questo quintetto di jazzisti impavidi e “senza paura”.

 

Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse, creative e stimolanti, è apparso sulla scena a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. Fondamentali nella sua affermazione anche le sue esperienze in America, dove ha vissuto per diversi anni (partecipando a molti importanti gruppi ed esperienze discografiche al fianco di Gato Barbieri, Steve Lacy, Carla Bley, Cecil Taylor, Archie Shepp, Lee Konitz, Pat Metheny, John Scofield, Michel Petrucciani e moltissimi altri) per poi girare il mondo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni.

 

Enrico Rava tromba, flicorno

Matteo Paggi trombone

Francesco Diodati chitarra

Francesco Ponticelli contrabbasso

Evita Polidoro batteria

 

Then I beheld all the work of God, that a man cannot find out the work that is done under the sun: because though a man labour to seek it out, yet he shall not find it; yea farther; though a wise man think to know it, yet shall he not be able to find it.

  

Ecclesiastes 8:17 King James Version

1 2 ••• 16 17 18 19 20 22