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Hypnagogia Series:
The segment of unfettered creativity as the wakeful mind blurs into blackened sleep.
249/365
Foto di Barthélemy Aupetit.
Il rumore e la melodia. Il fuoco delle distorsioni e la beatitudine. Un gruppo che assieme a My Bloody Valentine, Spacemen 3 e Loop ha giocato un ruolo non trascurabile nell’evoluzione del concetto di psichedelia, usando le armi del dialogo diretto con altri generi (dal noise allo space rock, non lesinando qualche puntatina nel pop dei Sixties...). Incuranti di mode, music business e cambi di formazione, i Telescopes dal 1987 continuano a far uscire dischi e a calcare palchi in giro per il mondo. Non perdete la possibilità di vedervi dal vivo un pezzo di storia con la S maiuscola. Segnatevi questa data col circoletto rosso sul calendario.
Il video di "You Know The Way": youtu.be/48Z3g-GBZ2E
Alcuni estratti dall'ultimo "Hidden Fields": goo.gl/c8PJP4
In apertura Anadarko, terzetto strumentale triestino che quest'anno si è autoprodotto il disco "Tropicalipto", titolo che forse vuol dirci qualcosa sul loro post-rock tortoisiano.
Prima e dopo il concerto dj set by Michael Myers (psych, popsike, shoegaze, garage, strafanici solo 45).
*** English ***
The noise and the melody. The fire of distortions and the bliss. Together with My Bloody Valentine, Spacemen 3 and Loop they played a fundamental role in the evolution of psychedelia itself. Beautifully mastered fusion with other genres: from noise to space rock, through quick stops at the 60’s pop. Ignoring trends and music business and despite lineup changes, Telescopes keep popping out records and play live sets around the world since 1987. In a few words, missing out on the chance to see them live, right here, at home, at Tetris, would not be a smart move.
The video of "You Know The Way": youtu.be/48Z3g-GBZ2E
Last album teaser "Hidden Fields": goo.gl/c8PJP4
To open the night we’ll have our local heroes Anadarko, an instrumental trio with the recent self-released “Tropicalipto”. soundcloud.com/anadarko
Before and after live concerts DJ set by Michael Myers (psych, popsike, shoegaze, garage, 45 RPM only).
Foto di Barthelemy Aupetit
OINK OINK FEST presenta: Choked By Own Vomits (CZ) + Gorgasmico Pornoblastoma (PT) + Shapeless Sphere (TS)
I Choked By Own Vomits da Rakovink sono uno dei nomi più seguiti del goregrind made in Czech Republic. In giro da ormai dieci anni, si sono fatti notare grazie a Shit Autopsy: quest'album, uscito nel 2009 per Nice To Eat You Records, ha fatto loro guadagnare il palco dell’Obscene Extreme, festival nato sempre in Repubblica Ceca (ma ora anche con edizioni asiatiche, americane ed australiane) che segue le derive più oltranziste del metal e dell’hardcore.
Se siete degli appassionati del genere e gradite tempi cadenzati e growl ipergutturali/suini, allora i quattro Choked By Own Vomits sono il gruppo che fa per voi.
CHOKED BY OWN VOMITS (Goregrind PARTY HARD from CZ)
www.facebook.com/pages/Choked-by-own-vomits/217874741600884
www.youtube.com/watch?v=YFDY-otQsg8
GORGASMICO PORNOBLASTOMA (100% Grindcore guts from Portugal)
www.youtube.com/watch?v=uT9uM4jDU94
gorgasmicopt.wix.com/gorgasmicopt
Opening Act:
SHAPELESS SPHERE (Experimental Groove Death Metal TS)
www.facebook.com/shapelesssphere?fref=ts
Evento organizzato in collaborazione con Hellstore Italy
www.facebook.com/pages/Hellstore-Italy/1432052973765908?f...
Foto di Barthelemy Aupetit
OINK OINK FEST presenta: Choked By Own Vomits (CZ) + Gorgasmico Pornoblastoma (PT) + Shapeless Sphere (TS)
I Choked By Own Vomits da Rakovink sono uno dei nomi più seguiti del goregrind made in Czech Republic. In giro da ormai dieci anni, si sono fatti notare grazie a Shit Autopsy: quest'album, uscito nel 2009 per Nice To Eat You Records, ha fatto loro guadagnare il palco dell’Obscene Extreme, festival nato sempre in Repubblica Ceca (ma ora anche con edizioni asiatiche, americane ed australiane) che segue le derive più oltranziste del metal e dell’hardcore.
Se siete degli appassionati del genere e gradite tempi cadenzati e growl ipergutturali/suini, allora i quattro Choked By Own Vomits sono il gruppo che fa per voi.
CHOKED BY OWN VOMITS (Goregrind PARTY HARD from CZ)
www.facebook.com/pages/Choked-by-own-vomits/217874741600884
www.youtube.com/watch?v=YFDY-otQsg8
GORGASMICO PORNOBLASTOMA (100% Grindcore guts from Portugal)
www.youtube.com/watch?v=uT9uM4jDU94
gorgasmicopt.wix.com/gorgasmicopt
Opening Act:
SHAPELESS SPHERE (Experimental Groove Death Metal TS)
www.facebook.com/shapelesssphere?fref=ts
Evento organizzato in collaborazione con Hellstore Italy
www.facebook.com/pages/Hellstore-Italy/1432052973765908?f...
Tom Benzon, ex chitarrista di varie rock band della scena balcanica come i Kojoti e i Malehookers, si trasferisce a Londra dove continua la sua carriera di musicista con Congo Faith Healers, KT Tunstall, Jack Savoretti (con cui suona anche al Glastonbury Festival). Raggiunge il culmine della sua carriera affiancando la “Rhythm and Blues Orchestra” di Jools Holland (presentatore di “Later... with Jools Holland” ) con un “sold out” alla Royal Albert Hall di Londra.
Artista poliedrico, ha recitato in numerosi film, tra cui vanno ricordati: “Smash & Grab: The Story of the Pink Panthers” e “In The Land Of Blood And Honey”, scritto e diretto da Angelina Jolie. Sta portando in tour il suo progetto rockabilly “Cool Shakes”, da frontman e chitarrista. Sul palco del Tetris sarà affiancato da Marijo Žuvela al contrabbasso, Bobo Grujičić alla batteria e Jerko Valdevit al sax.
Quarto appuntamento con le nostre PSYCHED STONE NIGHTs in collaborazione con Rocket Panda Management !!!
Questa volta siamo andati fino in Svezia a stanare una delle doom band più promettenti della penisola scandinava..a farvi sanguinare le orecchie ci penseranno i THRONELESS !!!
Chitarra-basso-batteria, i Throneless da Malmö (Svezia) hanno pubblicato quest’anno il loro esordio per la romana Heavy Psych Sounds (Wedge, Black Rainbows, Isaak…). Passeranno da noi al ritorno da Roma, dove apriranno per gli Ufomammut. Suonano un doom spaccapavimenti, fuzzoso e minimalista, che la loro etichetta consiglia a fan di gruppi come Conan, Bongripper, Yob e appunto Ufomammut.
Disse Confucio: "Non importa quanto vai piano, l'importante è che non ti fermi". I Throneless lo hanno preso alla lettera.
THRONELESS
Ad aprire invece i Veuve, band che arriva da Spilimbergo e che provvederà a caricarvi per bene con il loro heavy stoner da paura..
VEUVE
Foto di Barthélemy Aupetit
Quest’anno mancava il prog. Fortunatamente i Grand Astoria, guidati dal chitarrista/cantante Kamille Sharapodinov, per prog non intendono quel genere in cui un chitarrista si guarda allo specchio nudo mentre esegue un assolo di ventordici minuti, ma quel modo di esprimersi libero da costrizioni, divertente e creativo. Nello specifico questo gruppo di San Pietroburgo è in grado di cambiare stile, tempo e stato d’animo con la stessa velocità con la quale Bobo Vieri cambia fidanzata. Occasione più unica che rara per assistere a un loro show qui in città, anche perché in futuro potrebbero diventare troppo importanti per il nostro piccolo nice & friendly DIY club.
Dicono di loro:
“Needless to say you can expect to veer from straight ahead fuzz filled rock to wonky jazz in little under a couple of minutes before shooting off into some crazy acapella vocals…” (echoesanddust.com)
“’Band’ is a bit of an understatement though as the two monstrous 20+ minute tracks on offer here are performed by nine musicians with suitably grandiose results” (thesludgelord.blogspot.com sull’album “The Mighty Few”)
“Ya gotta love these guys” (aural-innovations.com)
Bandcamp > thegrandastoria.bandcamp.com/
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In apertura gli sloveni Meduzalem, altro gruppo imprevedibile, ma decisamente più metallico e groovoso.
Foto di Barthélemy Aupetit.
BUÑUEL
Xabier Iriondo degli Afterhours (chitarre), Eugene S. Robinson degli Oxbow (voce), Pierpaolo Capovilla e Franz Valente de Il Teatro degli Orrori (basso e batteria). Una missione: tornare al sound con la bava alla bocca di casa Touch And Go e Amphetamine Reptile, che ha sempre rappresentato un punto di partenza per gran parte dei componenti di questa band.
La nascita di questo supergruppo è un evento che ha calamitato immediatamente l’attenzione della stampa musicale, ecco quindi che – se vi va - potete conoscerlo meglio tramite le interviste di SentireAscoltare e XL:
sentireascoltare.com/articoli/intervista-bunuel-2016
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xl.repubblica.it/articoli/bunuel-musica-da-far-sanguinare...
Oppure potete sentirvi l’esordio A Resting Place For Strangers su Spotify.
open.spotify.com/album/5M5k96NaSj8NC3kBr5hKZn
E se non vi piace Spotify c’è un pezzo eloquentissimo su Soundcloud.
soundcloud.com/latempesta/02-this-is-love
Questa la presentazione alla stampa dei Buñuel e del loro A Resting Place For Strangers (La Tempesta International / Goodfellas, 2016):
Da un'idea di Xabier Iriondo, Franz Valente e Pierpaolo Capovilla, un nuovo progetto musicale interamente dedicato al rock più massimalista. Il disco, composto e registrato in tre giorni, prende forma negli studi “La Sauna” ,nel varesotto. Xabier, Francesco e Pierpaolo propongono a Euegene S. Robinson, storica voce degli Oxbow, di prendere parte alla nuova avventura. Eugene registra presso gli studi Monte Vallier, di San Francisco, USA. Giulio Ragno Favero, infine, si prende cura del missaggio e del mastering delle nove canzoni dell'album.
Nasce così una nuova band: Buñuel, dal nome del grande regista messicano. Nove tracce, trenta minuti di furia sonora, l'album d'esordio di Buñuel ci introduce in un'atmosfera purgatoriale, vera e propria cifra artistica di Eugene S.Robinson: una sorta di incubo a occhi aperti, dove voce e parole s’intersecano in costrutti sonori violentissimi, dotati della carica "elettrica" caratteristica dello stile chitarristico di Xabier Iriondo, con Franz Valente e Pierpaolo Capovilla a occuparsi di una sezione ritmica serratissima, episodicamente lenta ed infernale, rapidissima e hardcore nella maggior parte dell'album.
Il disco d'esordio di Buñuel è uno sforzo artistico privo di compromessi, estremista nelle intenzioni ed estremo nella sua realizzazione.
In chiusura, il tradizionale djset è affidato alla strana coppia Acus e Vigo. Non ci assumiamo la responsabilità per quello che potrebbe uscire da questa inedita combo!