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Tino Forlin (keyboards).
Bluesick @ 11th Swiss Blues Challenge, Summerblues Festival, Volkshaus, Basel, 01.07..2022.
(c) Christophe Losberger
Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)
Massimo Lattanzi chitarra
Alessandro Tomei sax
Roberto Forlini batteria
Luca Celestini Contrabbasso
© David Grau Llinares
info@davidgrau.cat
dgllfotograf@gmail.com
www.facebook.com/DavidGrauFotograf
www.facebook.com/Intruders.Photo
dgllfotograf.blogspot.com
Daniele Sepe, sassofoni
Tommy de Paola, pianoforte Antonello Iannotta, percussioni Davide Costagliola, basso Emilia Zamuner, voce
Franco Giacoia, chitarra
Paolo Forlini, batteria
Guest:
Hamid Drake, batteria
Ph: Gianluca Platania
Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)
Massimo Lattanzi chitarra
Alessandro Tomei sax
Roberto Forlini batteria
Luca Celestini Contrabbasso
Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)
Massimo Lattanzi chitarra
Alessandro Tomei sax
Roberto Forlini batteria
Luca Celestini Contrabbasso
Maxi Rodriguez de NOB vs Juan Forlin de Boca Jrs.
Newells Old Boys vs Boca Juniors.
Futbol Argentino - Torneo Final 2014.
9 de febrero de 2014.
Estadio Marcelo Bielsa (NOB).
Foto: Javier Garcia Martino / Photogamma.
00006339
UNTITLED EVENT
a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin
L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE
performance corpo/audio/luci
di M. Della Morte e SEC_
"L'osceno uccello della notte" è una
performance/spettacolo per un attore e un musicista che
si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
UNTITLED EVENT
a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin
L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE
performance corpo/audio/luci
di M. Della Morte e SEC_
"L'osceno uccello della notte" è una
performance/spettacolo per un attore e un musicista che
si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)
Massimo Lattanzi chitarra
Alessandro Tomei sax
Roberto Forlini batteria
Luca Celestini Contrabbasso
Daniele Sepe, sassofoni
Tommy de Paola, pianoforte Antonello Iannotta, percussioni Davide Costagliola, basso Emilia Zamuner, voce
Franco Giacoia, chitarra
Paolo Forlini, batteria
Guest:
Hamid Drake, batteria
Ph: Gianluca Platania
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a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin
L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE
performance corpo/audio/luci
di M. Della Morte e SEC_
"L'osceno uccello della notte" è una
performance/spettacolo per un attore e un musicista che
si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)
Massimo Lattanzi chitarra
Alessandro Tomei sax
Roberto Forlini batteria
Luca Celestini Contrabbasso
12 May 2022, Lodz, Poland - Virtual Side Event - Global launch of the Regional Technical Platform on Green Agriculture - FAO Regional Conference for Europe, 33rd Session (ERC33). Composit photo from left: Raimund Jehle, Regional Programme Leader, FAO Regional Office for Europe and Central Asia; AO Director-General QU Dongyu; Paolo Barberi, Professor Sant’Anna School of Advanced Studies Pisa, Italy; Valeria Forlin, Directorate-General for Climate Action, European Commission; Abdylshyqyr Abedini, Deputy Minister of Agriculture, Forestry, and Water Economy of the Republic of North Macedonia; Ramona Duminicioiu, Farmer and Member of the Coordination Committee of Eco Ruralis – Romanian small-scale farmers association; Caroline Mwongera, Senior Scientist & Global Leader Policies and Institutions for Climate Action CIAT - CGIAR; Roberto Azofeifa, Chief Agroenvironmental Production Department, Ministry of Agriculture and Livestock Costa Rica; Olga Lyandres, Project Manager Greenhouse Gas Management Institute; Vladimir Rakhmanin, Assistant Director-General, FAO Regional Representative for Europe and Central Asia.
Photo credit must be given: ©FAO. Editorial use only. Copyright ©FAO.
Daniele Sepe, sassofoni
Tommy de Paola, pianoforte Antonello Iannotta, percussioni Davide Costagliola, basso Emilia Zamuner, voce
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Paolo Forlini, batteria
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"L'osceno uccello della notte" è una
performance/spettacolo per un attore e un musicista che
si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
Sabato 3 marzo 2012 - Sala Consiliare del Comune di Pescara - presentazione dell’opera di Renato Lombardo “La filosofia in d’Annunzio”, edita dalle Edizioni Tracce.
Sono intervenuti: S. E. Vincenzo D’Antuono (Prefetto di Pescara) e Guido Cerolini Forlini (Assessore Politiche Sociali del Comune di Pescara).
Ha presentato Giulio A. Lucchetta (Docente in Filosofia Antica - Università “G. d’Annunzio” - Chieti).
Ha coordinato Nicoletta Di Gregorio (Presidente Edizioni Tracce).
L’Attrice Franca Minnucci ha letto poesie e testi del Vate.
Intervento musicale di Fabrizio Casu (Violino) ed Edoardo Casu (Flauto).
Gli Artisti Claudio Alleva e Isabella Di Berardino hanno esposto le loro opere.
Foto realizzate da Paola Antonella Febbo
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a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin
L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE
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di M. Della Morte e SEC_
"L'osceno uccello della notte" è una
performance/spettacolo per un attore e un musicista che
si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
Nella seconda giornata del Ferroli, prestigioso torneo internazionale giovanile, gli Allievi B di Orfei si sono dovuti arrendere 4-1 alla formazione spagnola del Real Madrid. Gialloblù di nuovo in campo domani mattina contro l'A.C. Milan.
TABELLINO
HELLAS VERONA-REAL MADRID 1-4 (hellasverona.it)
Marcatori: 6' pt Gomez Alcon, 8' pt Hernando Riol, 28' pt Sergiu, 15' st Esteban Martin, 17' st Sierra Mateos.
HELLAS VERONA (4-3-3): Ravetta; Pavan (dal 24' st Fiorio), Ghiotto, Casale (dal 24' st Verlicchi), Crema; Danzi (dal 1 st Chimenti), Pellacani, Forlin (dal 8' st Cerda); Neri (dal 1' st Morra), Sergiu, Buxton (dal 20' st Hoxha)
A disposizione: Favari, Righetti, Benedusi.
All.: Orfei.
REAL MADRID (4-1-4-1): Jaen Marino; Cebrian Lopez (dal 1' st Sotillos Miarnau), Hernandez Carrera (dal 1' st Mendoza Leon), Hernando Riol; Sierra Mateos (dal 17' Carmona Morales); Cedenilla Moreno (dal 17' Bravo Jimenez), Rodriguez Arnaiz, Maldonado Nogueras (dal 15' Exposito Verdejo), Martin Alcantara (dal 7' st Esteban Martin); Gomez Alcon (dal 15' st Sanchez Gonzalez).
A disposizione: Zidane, Barea Flores.
All.: De La Res Gutierrez.
Arbitro: Tirapelle di Verona
NOTE. Ammoniti: Pellacani, Hernando Riol.
TROFEO FERROLI - PROGRAMMA
Mercoledì 30 aprile
Ore 10.30: HELLAS VERONA-MILAN (stadio di via Lavagnoli, San Gregorio di Veronella, Verona)
CLASSIFICA
Milan e Real Madrid 4; Hellas Verona 3; Sambonifacese 0.
Os representantes da empresa, Amélio Luiz Benedetti, diretor financeiro (segurando quadro pela direita) e Márcio Forlin, diretor administrativo (segurando pela esquerda) recebem certificado de Carlos Klink, do MMA (esqueda da foto) e Rose Diegues, do Pnud. Foto: Martim Garcia / MMA.
Futbol Argentino - Clausura 2009.
Photogamma Agency.
22 de febrero de 2009.
Lanus vs Boca Jrs.
Eduardo Salvio (L) es marcado por Sebastian Battaglia (medio), Juan Forlin (mas atras) y Leandro Gracian (de espaldas).
Fecha 3.
Estadio: Lanus.
Foto: Javier Garcia Martino / Photogamma
Luca Forlin
Organizzato e sponsorizzato da Google.
Organised and sponsored by Google.
video: media.journalismfestival.com/programme/2017/google-accele...
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si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
UNTITLED EVENT
a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin
L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE
performance corpo/audio/luci
di M. Della Morte e SEC_
"L'osceno uccello della notte" è una
performance/spettacolo per un attore e un musicista che
si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
UNTITLED EVENT
a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin
L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE
performance corpo/audio/luci
di M. Della Morte e SEC_
"L'osceno uccello della notte" è una
performance/spettacolo per un attore e un musicista che
si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
UNTITLED EVENT
a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin
L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE
performance corpo/audio/luci
di M. Della Morte e SEC_
"L'osceno uccello della notte" è una
performance/spettacolo per un attore e un musicista che
si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
UNTITLED EVENT
a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin
L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE
performance corpo/audio/luci
di M. Della Morte e SEC_
"L'osceno uccello della notte" è una
performance/spettacolo per un attore e un musicista che
si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro
sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della
tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta
e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a
primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la
tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa
che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;
attesa non statica, attesa che genera pensieri,
ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le
mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco
surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole
essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è
affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se
fosse un ingrandimento al microscopio di un universo
sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un
omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José
Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono
durante la performance sottoforma di voci espropriate che
si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.
"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,
trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti
sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che
parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda
dell'ineffabile.
M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato
per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio
7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli
sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il
Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini
Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The
Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come
Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a
Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli
happening e performance in strada, ha incontrato Cesar
Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato
alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da
Gary Brackett (Living Theatre).
SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,
musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.
Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e
dispositivi elettronici sia analogici che digitali,
prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale
e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band
avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale
(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),
in cui la musica concreta si unisce al noise e alla
sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste
formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in
situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,
negozi di dischi,...), collaborando con numerosi
musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio
Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz
Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta
avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo
Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010
inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della
Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.
Sabato 3 marzo 2012 - Sala Consiliare del Comune di Pescara - presentazione dell’opera di Renato Lombardo “La filosofia in d’Annunzio”, edita dalle Edizioni Tracce.
Sono intervenuti: S. E. Vincenzo D’Antuono (Prefetto di Pescara) e Guido Cerolini Forlini (Assessore Politiche Sociali del Comune di Pescara).
Ha presentato Giulio A. Lucchetta (Docente in Filosofia Antica - Università “G. d’Annunzio” - Chieti).
Ha coordinato Nicoletta Di Gregorio (Presidente Edizioni Tracce).
L’Attrice Franca Minnucci ha letto poesie e testi del Vate.
Intervento musicale di Fabrizio Casu (Violino) ed Edoardo Casu (Flauto).
Gli Artisti Claudio Alleva e Isabella Di Berardino hanno esposto le loro opere.
Foto realizzate da Paola Antonella Febbo
Daniele Sepe, sassofoni
Tommy de Paola, pianoforte Antonello Iannotta, percussioni Davide Costagliola, basso Emilia Zamuner, voce
Franco Giacoia, chitarra
Paolo Forlini, batteria
Guest:
Hamid Drake, batteria
Ph: Fabio Miglio
Juan Forlin y Rodrigo Palacio festejan junto Martin Palermo de Boca Jrs. el 2-0.
Boca Jrs. vs Tachira.
Copa Santander Libertadores 2009.
30 de abril de 2009.
Primera ronda.
Estadio: Boca Jrs.
Foto: Javier Garcia Martino / Photogamma.