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Tino Forlin (keyboards).

Bluesick @ 11th Swiss Blues Challenge, Summerblues Festival, Volkshaus, Basel, 01.07..2022.

(c) Christophe Losberger

Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)

Massimo Lattanzi chitarra

Alessandro Tomei sax

Roberto Forlini batteria

Luca Celestini Contrabbasso

© David Grau Llinares

www.davidgrau.cat

info@davidgrau.cat

dgllfotograf@gmail.com

www.facebook.com/DavidGrauFotograf

www.facebook.com/Intruders.Photo

dgllfotograf.blogspot.com

Daniele Sepe, sassofoni

Tommy de Paola, pianoforte Antonello Iannotta, percussioni Davide Costagliola, basso Emilia Zamuner, voce

Franco Giacoia, chitarra

Paolo Forlini, batteria

Guest:

Hamid Drake, batteria

 

Ph: Gianluca Platania

Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)

Massimo Lattanzi chitarra

Alessandro Tomei sax

Roberto Forlini batteria

Luca Celestini Contrabbasso

Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)

Massimo Lattanzi chitarra

Alessandro Tomei sax

Roberto Forlini batteria

Luca Celestini Contrabbasso

Maxi Rodriguez de NOB vs Juan Forlin de Boca Jrs.

Newells Old Boys vs Boca Juniors.

Futbol Argentino - Torneo Final 2014.

9 de febrero de 2014.

Estadio Marcelo Bielsa (NOB).

Foto: Javier Garcia Martino / Photogamma.

00006339

 

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)

Massimo Lattanzi chitarra

Alessandro Tomei sax

Roberto Forlini batteria

Luca Celestini Contrabbasso

Daniele Sepe, sassofoni

Tommy de Paola, pianoforte Antonello Iannotta, percussioni Davide Costagliola, basso Emilia Zamuner, voce

Franco Giacoia, chitarra

Paolo Forlini, batteria

Guest:

Hamid Drake, batteria

 

Ph: Gianluca Platania

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

Concerto del 31 agosto 2017 a Bassano Romano (Viterbo)

Massimo Lattanzi chitarra

Alessandro Tomei sax

Roberto Forlini batteria

Luca Celestini Contrabbasso

12 May 2022, Lodz, Poland - Virtual Side Event - Global launch of the Regional Technical Platform on Green Agriculture - FAO Regional Conference for Europe, 33rd Session (ERC33). Composit photo from left: Raimund Jehle, Regional Programme Leader, FAO Regional Office for Europe and Central Asia; AO Director-General QU Dongyu; Paolo Barberi, Professor Sant’Anna School of Advanced Studies Pisa, Italy; Valeria Forlin, Directorate-General for Climate Action, European Commission; Abdylshyqyr Abedini, Deputy Minister of Agriculture, Forestry, and Water Economy of the Republic of North Macedonia; Ramona Duminicioiu, Farmer and Member of the Coordination Committee of Eco Ruralis – Romanian small-scale farmers association; Caroline Mwongera, Senior Scientist & Global Leader Policies and Institutions for Climate Action CIAT - CGIAR; Roberto Azofeifa, Chief Agroenvironmental Production Department, Ministry of Agriculture and Livestock Costa Rica; Olga Lyandres, Project Manager Greenhouse Gas Management Institute; Vladimir Rakhmanin, Assistant Director-General, FAO Regional Representative for Europe and Central Asia.

 

Photo credit must be given: ©FAO. Editorial use only. Copyright ©FAO.

Daniele Sepe, sassofoni

Tommy de Paola, pianoforte Antonello Iannotta, percussioni Davide Costagliola, basso Emilia Zamuner, voce

Franco Giacoia, chitarra

Paolo Forlini, batteria

Guest:

Hamid Drake, batteria

 

Ph: Gianluca Platania

Maritânia Forlin, de Campo Mourão.

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

Sabato 3 marzo 2012 - Sala Consiliare del Comune di Pescara - presentazione dell’opera di Renato Lombardo “La filosofia in d’Annunzio”, edita dalle Edizioni Tracce.

Sono intervenuti: S. E. Vincenzo D’Antuono (Prefetto di Pescara) e Guido Cerolini Forlini (Assessore Politiche Sociali del Comune di Pescara).

Ha presentato Giulio A. Lucchetta (Docente in Filosofia Antica - Università “G. d’Annunzio” - Chieti).

Ha coordinato Nicoletta Di Gregorio (Presidente Edizioni Tracce).

L’Attrice Franca Minnucci ha letto poesie e testi del Vate.

Intervento musicale di Fabrizio Casu (Violino) ed Edoardo Casu (Flauto).

Gli Artisti Claudio Alleva e Isabella Di Berardino hanno esposto le loro opere.

  

Foto realizzate da Paola Antonella Febbo

Modelo: Gabriele Laureth Foto: Leticia Forlin

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

 

Nella seconda giornata del Ferroli, prestigioso torneo internazionale giovanile, gli Allievi B di Orfei si sono dovuti arrendere 4-1 alla formazione spagnola del Real Madrid. Gialloblù di nuovo in campo domani mattina contro l'A.C. Milan.

 

TABELLINO

 

HELLAS VERONA-REAL MADRID 1-4 (hellasverona.it)

 

Marcatori: 6' pt Gomez Alcon, 8' pt Hernando Riol, 28' pt Sergiu, 15' st Esteban Martin, 17' st Sierra Mateos.

 

HELLAS VERONA (4-3-3): Ravetta; Pavan (dal 24' st Fiorio), Ghiotto, Casale (dal 24' st Verlicchi), Crema; Danzi (dal 1 st Chimenti), Pellacani, Forlin (dal 8' st Cerda); Neri (dal 1' st Morra), Sergiu, Buxton (dal 20' st Hoxha)

A disposizione: Favari, Righetti, Benedusi.

All.: Orfei.

REAL MADRID (4-1-4-1): Jaen Marino; Cebrian Lopez (dal 1' st Sotillos Miarnau), Hernandez Carrera (dal 1' st Mendoza Leon), Hernando Riol; Sierra Mateos (dal 17' Carmona Morales); Cedenilla Moreno (dal 17' Bravo Jimenez), Rodriguez Arnaiz, Maldonado Nogueras (dal 15' Exposito Verdejo), Martin Alcantara (dal 7' st Esteban Martin); Gomez Alcon (dal 15' st Sanchez Gonzalez).

A disposizione: Zidane, Barea Flores.

All.: De La Res Gutierrez.

 

Arbitro: Tirapelle di Verona

 

NOTE. Ammoniti: Pellacani, Hernando Riol.

 

TROFEO FERROLI - PROGRAMMA

Mercoledì 30 aprile

Ore 10.30: HELLAS VERONA-MILAN (stadio di via Lavagnoli, San Gregorio di Veronella, Verona)

 

CLASSIFICA

Milan e Real Madrid 4; Hellas Verona 3; Sambonifacese 0.

  

Os representantes da empresa, Amélio Luiz Benedetti, diretor financeiro (segurando quadro pela direita) e Márcio Forlin, diretor administrativo (segurando pela esquerda) recebem certificado de Carlos Klink, do MMA (esqueda da foto) e Rose Diegues, do Pnud. Foto: Martim Garcia / MMA.

Futbol Argentino - Clausura 2009.

Photogamma Agency.

22 de febrero de 2009.

Lanus vs Boca Jrs.

Eduardo Salvio (L) es marcado por Sebastian Battaglia (medio), Juan Forlin (mas atras) y Leandro Gracian (de espaldas).

Fecha 3.

Estadio: Lanus.

Foto: Javier Garcia Martino / Photogamma

 

Luca Forlin

  

Organizzato e sponsorizzato da Google.

 

Organised and sponsored by Google.

 

video: media.journalismfestival.com/programme/2017/google-accele...

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

UNTITLED EVENT

a cura di Dominique Serena Antignano e Davide Forlin

 

L’OSCENO UCCELLO DELLA NOTTE

performance corpo/audio/luci

di M. Della Morte e SEC_

 

"L'osceno uccello della notte" è una

 

performance/spettacolo per un attore e un musicista che

 

si colloca al confine tra la pratica corporea del teatro

 

sperimentale contemporaneo, la danza gestuale della

 

tradizione orientale e la sperimentazione sonora concreta

 

e d'avanguardia. Il sentimento della performance ha, a

 

primo impatto, a che fare col macabro e l'osceno. Ma la

 

tonalità fondamentale della perfomance è l'attesa: attesa

 

che pervade la vecchiaia e, di riflesso, la vita intera;

 

attesa non statica, attesa che genera pensieri,

 

ossessioni, paranoie e perversioni. Di qui le

 

mostruosità, il gusto del macabro, ma anche il gioco

 

surreale e delirante. L'osceno uccello della notte vuole

 

essere una sorta di "horror astratto", in cui l'orrore è

 

affidato al gesto piuttosto che alla narrazione, come se

 

fosse un ingrandimento al microscopio di un universo

 

sommerso di gesti e suoni. Il titolo del lavoro è un

 

omaggio al libro omonimo dello scrittore cileno José

 

Donoso. Testi di Juan Rulfo e Jean Cocteau emergono

 

durante la performance sottoforma di voci espropriate che

 

si aggirano senza soggetto nello spazio scenico.

 

"Incrocio, passo, ripasso, annodo, disnodo e riannodo,

 

trattenendo i più piccoli nodi che dovrò poi scioglierti

 

sotto pena di morte...": l'attesa è il tempo stesso che

 

parla, e la sua lingua è quella crudele e tremenda

 

dell'ineffabile.

 

M. Della Morte laureata in Storia del Teatro, ha lavorato

 

per 5 anni con il gruppo teatrale napoletano Laboratorio

 

7, sia come regista che come performer. I suoi spettacoli

 

sono stati ospitati da in diversi teatri e spazi, come il

 

Nuovo Teatro Nuovo e Galleria Toledo di Napoli, Giardini

 

Sospesi a Padova, Officina Mutamenti a Caserta, The

 

Others a Londra. Ha partecipato a diversi festival come

 

Portello River Festival a Padova, Stazioni di Emergenza a

 

Napoli, Frikk Festival a Berlino. Da tempo attiva con gli

 

happening e performance in strada, ha incontrato Cesar

 

Brie e alcuni attori dell’Odin Teatret e ha collaborato

 

alla organizzazione di un laboratorio teatrale diretto da

 

Gary Brackett (Living Theatre).

 

SEC_ è il moniker di Mimmo Napolitano, classe 1985,

 

musicista elettronico e tecnico del suono di Napoli.

 

Suona sintetizzatori, registratori a nastro, laptop e

 

dispositivi elettronici sia analogici che digitali,

 

prendendo parte a diversi progetti di musica sperimentale

 

e di improvvisazione. Co-fondatore, nel 2003, della band

 

avant-rock Weltraum, dal 2008 collabora con gli A Spirale

 

(impro elettroacustica) dando vita al progetto Aspec(t),

 

in cui la musica concreta si unisce al noise e alla

 

sperimentazione elettroacustica sui feedback. Con queste

 

formazioni ha suonato concerti in giro per l’Europa in

 

situazioni eterogenee (festivals, clubs, squats, musei,

 

negozi di dischi,...), collaborando con numerosi

 

musicisti ed improvvisatori (Jerome Noetinger, Valerio

 

Tricoli, Olivier Di Placido, Franck Vigroux, Ignaz

 

Schick, Basshaters, Jealousy Party,...). Dal 2009 porta

 

avanti, con altri collaboratori, l’etichetta Toxo

 

Records, che produce molti dei suoi lavori. Nel 2010

 

inizia la collaborazione con l’attrice/performer M. Della

 

Morte dando vita a L’osceno uccello della notte.

Sabato 3 marzo 2012 - Sala Consiliare del Comune di Pescara - presentazione dell’opera di Renato Lombardo “La filosofia in d’Annunzio”, edita dalle Edizioni Tracce.

Sono intervenuti: S. E. Vincenzo D’Antuono (Prefetto di Pescara) e Guido Cerolini Forlini (Assessore Politiche Sociali del Comune di Pescara).

Ha presentato Giulio A. Lucchetta (Docente in Filosofia Antica - Università “G. d’Annunzio” - Chieti).

Ha coordinato Nicoletta Di Gregorio (Presidente Edizioni Tracce).

L’Attrice Franca Minnucci ha letto poesie e testi del Vate.

Intervento musicale di Fabrizio Casu (Violino) ed Edoardo Casu (Flauto).

Gli Artisti Claudio Alleva e Isabella Di Berardino hanno esposto le loro opere.

  

Foto realizzate da Paola Antonella Febbo

Daniele Sepe, sassofoni

Tommy de Paola, pianoforte Antonello Iannotta, percussioni Davide Costagliola, basso Emilia Zamuner, voce

Franco Giacoia, chitarra

Paolo Forlini, batteria

Guest:

Hamid Drake, batteria

 

Ph: Fabio Miglio

Juan Forlin y Rodrigo Palacio festejan junto Martin Palermo de Boca Jrs. el 2-0.

Boca Jrs. vs Tachira.

Copa Santander Libertadores 2009.

30 de abril de 2009.

Primera ronda.

Estadio: Boca Jrs.

Foto: Javier Garcia Martino / Photogamma.

www.photogamma.com

Mehrzweckhalle (Giswil), 14.05.23, U15-Trophy, Spiel um Platz 9, Nordwestschweiz - Luzern, Max Halm (Nr. 8, U15 Luzern) und Luigi Forlin (Nr. 4, U15 Nordwestschweiz)

 

Severin Binkert

Valentino Forlini - chicken little

© Disney

Foto " La Bolognese", Via del Trivio 22.Male rifilata.

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