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The Zambonian five features a portrait of Ivan Turing, the young country's first leader.
Drunk with power, Turing's first legislative act was to allocate tax moneys
towards the construction of a monstrous concrete statue that would be placed
in the center of Turingsberg, the capital of Zambonia. He also insisted
that all denominations of currency feature his portrait and little else.
Tens of thousands of depreciating Zambonian dollars are spent yearly in the
employment of money scrubbers whose sole job is to erase black eyes and
epithets from the worthless bills.
Andres Nakazawa - 30 September 2002
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
Fire museum design project event at Brooks Hall at North Carolina State University, with a jury review of student's work on May 4, 2012. Mike Legeros photo.
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
This newly discovered island has historical roots. First inhabited by
natives of Japan, the island still clings to its early days of Eastern
philosophy. Raising Bonsai trees is a preferred pass time of the island
natives. At some point the island may have been inhabited by Egyptian
adventurers and a large number of Hieroglyphs can be found on the there.
Andrea Bloome - 26 September 2002
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.
L’edizione 2018 del RUFA Annual report è dedicata alla memoria dei primi venti anni trascorsi da quando fu posta la prima pietra per edificare il crogiolo creativo che oggi è l’Accademia. L’intento è quello di celebrare il rinnovamento continuo dell’impulso originario, narrando i principali progetti ed eventi dell’anno trascorso. Su questo concetto è stato ideato il design: un involucro bianco, prezioso e ancora da scrivere, contiene al suo interno due volumi densi di contenuti. Il formato e le fotografie rimandano ai tradizionali album attraverso gli scatti delle “famiglie professionali RUFA”, dalle scuole dei diversi dipartimenti allo staff dell’Accademia.