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Ahi, por Santiago en la comuna del Bosque.

Un día cualquiera de las vacaciones '08.

Human Tetris & Viejas Estrellas del Porno Alemán en Wurlitzer Ballroom, Madrid (05.02.2017)

Foto di Barthélemy Aupetit

 

Quest’anno mancava il prog. Fortunatamente i Grand Astoria, guidati dal chitarrista/cantante Kamille Sharapodinov, per prog non intendono quel genere in cui un chitarrista si guarda allo specchio nudo mentre esegue un assolo di ventordici minuti, ma quel modo di esprimersi libero da costrizioni, divertente e creativo. Nello specifico questo gruppo di San Pietroburgo è in grado di cambiare stile, tempo e stato d’animo con la stessa velocità con la quale Bobo Vieri cambia fidanzata. Occasione più unica che rara per assistere a un loro show qui in città, anche perché in futuro potrebbero diventare troppo importanti per il nostro piccolo nice & friendly DIY club.

 

Dicono di loro:

 

“Needless to say you can expect to veer from straight ahead fuzz filled rock to wonky jazz in little under a couple of minutes before shooting off into some crazy acapella vocals…” (echoesanddust.com)

 

“’Band’ is a bit of an understatement though as the two monstrous 20+ minute tracks on offer here are performed by nine musicians with suitably grandiose results” (thesludgelord.blogspot.com sull’album “The Mighty Few”)

 

“Ya gotta love these guys” (aural-innovations.com)

 

Bandcamp > thegrandastoria.bandcamp.com/

 

//

 

In apertura gli sloveni Meduzalem, altro gruppo imprevedibile, ma decisamente più metallico e groovoso.

 

meduzalem.bandcamp.com/

Foto di Barthélemy Aupetit.

 

Quinto appuntamento con le nostre PSYCHED STONE NIGHTs in collaborazione con Rocket Panda Management!

 

A farci sanguinare i timpani questa volta ci penserà una delle realtà stoner più importanti della penisola italica. Direttamente da Genova abbiamo il piacere di presentarvi gli Isaak, che concluderanno proprio a Trieste il loro TROPICAL DISEASE EUROPEAN TOUR.

 

"Se attraversi gli stretti vicoli genovesi guardando la gente negli occhi, e raggiungi il porto e il mare, allora capirai il nostro sound”. Chi è stato a Genova almeno una volta sa di cosa parlano: melting pot culturale, senso di libertà, calore, ma anche tante difficoltà e complessità. Gli Isaak sono una perla nel panorama stoner rock italiano: nati dalle ceneri dei Gandhi's Gunn, hanno subito firmato un contratto con la prestigiosa label americana Small Stone Records, per la quale hanno pubblicato l'acclamatissimo 'The Longer The Beard The Harder The Sound' nel 2013, nonché il nuovissimo 'Sermonize', uscito in cd nei primi mesi del 2015. La versione in vinile è stata affidata a HEAVY PSYCH SOUNDS, sempre molto attenta a tutto ciò che è Fuzzy & Loud. Se vi piacciono Clutch, Big Business, Torche e Red Fang, allora gli Isaak sono decisamente la vostra tazza di tè, con aggiunta di miele e un goccio di rum scuro.

 

ISAAK su Bandcamp > isaakmusic.bandcamp.com/

 

//

 

Ad aprire le danze, invece, ci saranno i nostri KARBURO, band che non ha bisogno di troppe presentazioni, hard rock settantiano allo stato puro.

 

KARBURO su Bandcamp > karburo.bandcamp.com/

 

Urban TETRIS IV

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Foto di Andrea Pregi

 

Serata old school con i CGB (Imperia Hardcore Family), attivi sin dal 1987, e gli Eversione (tupa tupa or die). Aggiunta last minute: Minoranza di Uno. Ingresso gratuito riservato ai soci

 

//

 

CGB sta per Crime Gang Bang, una storia che inizia a Imperia nel 1987, col sette pollici "Figli Della Rabbia, Figli Del Dolore" del 1987, e riprende nel corso degli anni Zero (l'apprezzatissimo Stanze del 2006, ad esempio) all'insegna di un hardcore old school, per niente nostalgico e con testi taglienti. Tra live album e inediti si arriva fino a oggi col cd "Tra le tue rughe" del 2014 un avvicendamento al microfono (fuori Davide, dentro Gippy).

 

Ascolta l'ultimo "Tra le rughe" > goo.gl/1KE8wn

Scarica "L'un per cento" del 2012 > goo.gl/nXQJer

Scarica "Stanze" del 2006 > goo.gl/7JKpqT

 

www.cgbhc.net/

 

//

 

Eversione > eversionehc.altervista.org/

 

//

 

Aggiunta last minute: Minoranza di Uno > www.youtube.com/watch?v=-u8VKNoNV_0

 

minoranzadiuno.bandcamp.com/

Foto di Barthélemy Aupetit.

 

Quinto appuntamento con le nostre PSYCHED STONE NIGHTs in collaborazione con Rocket Panda Management!

 

A farci sanguinare i timpani questa volta ci penserà una delle realtà stoner più importanti della penisola italica. Direttamente da Genova abbiamo il piacere di presentarvi gli Isaak, che concluderanno proprio a Trieste il loro TROPICAL DISEASE EUROPEAN TOUR.

 

"Se attraversi gli stretti vicoli genovesi guardando la gente negli occhi, e raggiungi il porto e il mare, allora capirai il nostro sound”. Chi è stato a Genova almeno una volta sa di cosa parlano: melting pot culturale, senso di libertà, calore, ma anche tante difficoltà e complessità. Gli Isaak sono una perla nel panorama stoner rock italiano: nati dalle ceneri dei Gandhi's Gunn, hanno subito firmato un contratto con la prestigiosa label americana Small Stone Records, per la quale hanno pubblicato l'acclamatissimo 'The Longer The Beard The Harder The Sound' nel 2013, nonché il nuovissimo 'Sermonize', uscito in cd nei primi mesi del 2015. La versione in vinile è stata affidata a HEAVY PSYCH SOUNDS, sempre molto attenta a tutto ciò che è Fuzzy & Loud. Se vi piacciono Clutch, Big Business, Torche e Red Fang, allora gli Isaak sono decisamente la vostra tazza di tè, con aggiunta di miele e un goccio di rum scuro.

 

ISAAK su Bandcamp > isaakmusic.bandcamp.com/

 

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Ad aprire le danze, invece, ci saranno i nostri KARBURO, band che non ha bisogno di troppe presentazioni, hard rock settantiano allo stato puro.

 

KARBURO su Bandcamp > karburo.bandcamp.com/

 

Foto di Andrea Pregi

 

Serata old school con i CGB (Imperia Hardcore Family), attivi sin dal 1987, e gli Eversione (tupa tupa or die). Aggiunta last minute: Minoranza di Uno. Ingresso gratuito riservato ai soci

 

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CGB sta per Crime Gang Bang, una storia che inizia a Imperia nel 1987, col sette pollici "Figli Della Rabbia, Figli Del Dolore" del 1987, e riprende nel corso degli anni Zero (l'apprezzatissimo Stanze del 2006, ad esempio) all'insegna di un hardcore old school, per niente nostalgico e con testi taglienti. Tra live album e inediti si arriva fino a oggi col cd "Tra le tue rughe" del 2014 un avvicendamento al microfono (fuori Davide, dentro Gippy).

 

Ascolta l'ultimo "Tra le rughe" > goo.gl/1KE8wn

Scarica "L'un per cento" del 2012 > goo.gl/nXQJer

Scarica "Stanze" del 2006 > goo.gl/7JKpqT

 

www.cgbhc.net/

 

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Eversione > eversionehc.altervista.org/

 

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Aggiunta last minute: Minoranza di Uno > www.youtube.com/watch?v=-u8VKNoNV_0

 

minoranzadiuno.bandcamp.com/

104852 = 26213x4 solutions, one solution every 1.6 million placements. So more solutions than the cube, but much harder to find.

nico spok soy yo edite esta foto de tetris pero no como la otra, haciendo un smithgrind

Uptown from the Brooklyn Bridge

Tetris 2 was completely pointless. And, if I may indulge my eighth-grade brain for a second, it looks like a cocknballs.

Foto a cura di Sant'Agostino.

 

Tornano live i Monaci del Surf , dopo i successi dell’anno scorso, la partecipazione a diversi festival “di cartello” in Italia (Sherwood, Onda d’urto, Home, Urban, Siren Fest…) e il momento di popolarità ottenuto con il loro brano “Surf Bossa Nova”, in tv come sigla d’apertura e chiusura de “Le Iene” (www.iene.mediaset.it/video/949/la-sigla-de-le-iene_482949...).

 

È inutile parlare della loro identità: i Monaci del Surf sono una sorta di società segreta. Non si può essere sicuri di chi ci sia dietro a quelle maschere, mentre è certo che chitarra elettrica, basso e batteria siano gli strumenti preferiti della band, filtrati e accompagnati da suoni elettronici che richiamano vecchi film di fantascienza o ambientazioni come la foresta amazzonica. Lo spettacolo è tirato, da ballare, con i classici alla Dick Dale e successi più recenti sempre reinterpretati in chiave surf rock.

 

Aftershow: digitinis djset. Nudisco, retrowave, idiozie varie in sequenza... insomma sapete a cosa state andando incontro!

 

Tutto il secondo album in ascolto:

 

www.youtube.com/playlist?list=PLLGPyOjudDvlfFxA0pn4BKlFm7...

 

Tutto il primo album in ascolto:

 

youtu.be/Qqf_P1mC9iI?list=PL16130D0FEDDC8858

 

//

 

“Apache”, il video ufficiale:

 

www.youtube.com/watch?v=J1FfC5ztjuY

 

//

 

“Que viva la fiesta”, il video ufficiale:

 

www.youtube.com/watch?v=DNgFAJg8NJ4

 

//

 

www.inritorino.com/

 

www.soundcloud.com/digitinis

Foto di Barthélemy Aupetit.

 

Il 26 Dicembre si smaltisce il Natale a colpi d’headbanging.

 

I Barbarian di Firenze sono freschi della notizia che il nuovo disco, il terzo della serie senza contare lo split coi Bunker 66, uscirà sulla americana Hells Headbangers. Immaginate di essere nel 1984 e pensate a come potesse suonare l'heavy metal più estremo in quel periodo, i Barbarian non a caso parlano di "regressive metal".

 

I Children of Technology sono attivi da anni e sono considerati uno dei nomi di punta del revival metal/punk, fra i loro nomi tutelari si possono citare Carnivore, Warfare, English Dogs, Broken Bones. Dopo il disco dello scorso anno su Ripping Storm/Hells Headbangers/Terror from Hell, arrivano a Trieste e il loro immaginario apocalittico comincia già a colorare l'orizzonte.

 

Children Of Technology su Bandcamp: childrenoftechnology.bandcamp.com/

 

Barbarian su Bandcamp: doomentiarecords.bandcamp.com/album/faith-extinguisher

 

Recensione di “Future Decay” dei Children Of Technology”: www.thenewnoise.it/children-of-technology-future-decay

 

Intervista ai Barbarian: www.thenewnoise.it/barbarian

 

Recensione di “Faith Extinguisher” dei Barbarian: www.thenewnoise.it/barbarian-faith-extinguisher

 

Hadal, italian doom dark death metal band, performing live at Tetris in Trieste on November 9th

www.intothehadal.com

www.youtube.com/watch?v=a1HlC3sCL5k

AKA: "Tetris in Green"

 

We spent most of yesterday laying sod in our back yard. You have no idea how long I've waited. Now I won't be here long to enjoy it. : ( Oh well. It looks beautiful and least I'll have grass in my yard for the summer!

Menahan St - Bushwick - Brooklyn - NYC

Foto di Barthélemy Aupetit.

 

Il 26 Dicembre si smaltisce il Natale a colpi d’headbanging.

 

I Barbarian di Firenze sono freschi della notizia che il nuovo disco, il terzo della serie senza contare lo split coi Bunker 66, uscirà sulla americana Hells Headbangers. Immaginate di essere nel 1984 e pensate a come potesse suonare l'heavy metal più estremo in quel periodo, i Barbarian non a caso parlano di "regressive metal".

 

I Children of Technology sono attivi da anni e sono considerati uno dei nomi di punta del revival metal/punk, fra i loro nomi tutelari si possono citare Carnivore, Warfare, English Dogs, Broken Bones. Dopo il disco dello scorso anno su Ripping Storm/Hells Headbangers/Terror from Hell, arrivano a Trieste e il loro immaginario apocalittico comincia già a colorare l'orizzonte.

 

Children Of Technology su Bandcamp: childrenoftechnology.bandcamp.com/

 

Barbarian su Bandcamp: doomentiarecords.bandcamp.com/album/faith-extinguisher

 

Recensione di “Future Decay” dei Children Of Technology”: www.thenewnoise.it/children-of-technology-future-decay

 

Intervista ai Barbarian: www.thenewnoise.it/barbarian

 

Recensione di “Faith Extinguisher” dei Barbarian: www.thenewnoise.it/barbarian-faith-extinguisher

 

Foto di Barthélemy Aupetit

 

Quest’anno mancava il prog. Fortunatamente i Grand Astoria, guidati dal chitarrista/cantante Kamille Sharapodinov, per prog non intendono quel genere in cui un chitarrista si guarda allo specchio nudo mentre esegue un assolo di ventordici minuti, ma quel modo di esprimersi libero da costrizioni, divertente e creativo. Nello specifico questo gruppo di San Pietroburgo è in grado di cambiare stile, tempo e stato d’animo con la stessa velocità con la quale Bobo Vieri cambia fidanzata. Occasione più unica che rara per assistere a un loro show qui in città, anche perché in futuro potrebbero diventare troppo importanti per il nostro piccolo nice & friendly DIY club.

 

Dicono di loro:

 

“Needless to say you can expect to veer from straight ahead fuzz filled rock to wonky jazz in little under a couple of minutes before shooting off into some crazy acapella vocals…” (echoesanddust.com)

 

“’Band’ is a bit of an understatement though as the two monstrous 20+ minute tracks on offer here are performed by nine musicians with suitably grandiose results” (thesludgelord.blogspot.com sull’album “The Mighty Few”)

 

“Ya gotta love these guys” (aural-innovations.com)

 

Bandcamp > thegrandastoria.bandcamp.com/

 

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In apertura gli sloveni Meduzalem, altro gruppo imprevedibile, ma decisamente più metallico e groovoso.

 

meduzalem.bandcamp.com/

Foto di Barthélemy Aupetit.

 

Il 26 Dicembre si smaltisce il Natale a colpi d’headbanging.

 

I Barbarian di Firenze sono freschi della notizia che il nuovo disco, il terzo della serie senza contare lo split coi Bunker 66, uscirà sulla americana Hells Headbangers. Immaginate di essere nel 1984 e pensate a come potesse suonare l'heavy metal più estremo in quel periodo, i Barbarian non a caso parlano di "regressive metal".

 

I Children of Technology sono attivi da anni e sono considerati uno dei nomi di punta del revival metal/punk, fra i loro nomi tutelari si possono citare Carnivore, Warfare, English Dogs, Broken Bones. Dopo il disco dello scorso anno su Ripping Storm/Hells Headbangers/Terror from Hell, arrivano a Trieste e il loro immaginario apocalittico comincia già a colorare l'orizzonte.

 

Children Of Technology su Bandcamp: childrenoftechnology.bandcamp.com/

 

Barbarian su Bandcamp: doomentiarecords.bandcamp.com/album/faith-extinguisher

 

Recensione di “Future Decay” dei Children Of Technology”: www.thenewnoise.it/children-of-technology-future-decay

 

Intervista ai Barbarian: www.thenewnoise.it/barbarian

 

Recensione di “Faith Extinguisher” dei Barbarian: www.thenewnoise.it/barbarian-faith-extinguisher

 

8"x8" Acrylic on Wood

Art by Deth P. Sun

Foto di Barthélemy Aupetit.

 

Il 26 Dicembre si smaltisce il Natale a colpi d’headbanging.

 

I Barbarian di Firenze sono freschi della notizia che il nuovo disco, il terzo della serie senza contare lo split coi Bunker 66, uscirà sulla americana Hells Headbangers. Immaginate di essere nel 1984 e pensate a come potesse suonare l'heavy metal più estremo in quel periodo, i Barbarian non a caso parlano di "regressive metal".

 

I Children of Technology sono attivi da anni e sono considerati uno dei nomi di punta del revival metal/punk, fra i loro nomi tutelari si possono citare Carnivore, Warfare, English Dogs, Broken Bones. Dopo il disco dello scorso anno su Ripping Storm/Hells Headbangers/Terror from Hell, arrivano a Trieste e il loro immaginario apocalittico comincia già a colorare l'orizzonte.

 

Children Of Technology su Bandcamp: childrenoftechnology.bandcamp.com/

 

Barbarian su Bandcamp: doomentiarecords.bandcamp.com/album/faith-extinguisher

 

Recensione di “Future Decay” dei Children Of Technology”: www.thenewnoise.it/children-of-technology-future-decay

 

Intervista ai Barbarian: www.thenewnoise.it/barbarian

 

Recensione di “Faith Extinguisher” dei Barbarian: www.thenewnoise.it/barbarian-faith-extinguisher

 

Hotel Silken Diagonal de Juli Capella, a la sombra de la torre Agbar

Foto a cura di Sant'Agostino.

 

Tornano live i Monaci del Surf , dopo i successi dell’anno scorso, la partecipazione a diversi festival “di cartello” in Italia (Sherwood, Onda d’urto, Home, Urban, Siren Fest…) e il momento di popolarità ottenuto con il loro brano “Surf Bossa Nova”, in tv come sigla d’apertura e chiusura de “Le Iene” (www.iene.mediaset.it/video/949/la-sigla-de-le-iene_482949...).

 

È inutile parlare della loro identità: i Monaci del Surf sono una sorta di società segreta. Non si può essere sicuri di chi ci sia dietro a quelle maschere, mentre è certo che chitarra elettrica, basso e batteria siano gli strumenti preferiti della band, filtrati e accompagnati da suoni elettronici che richiamano vecchi film di fantascienza o ambientazioni come la foresta amazzonica. Lo spettacolo è tirato, da ballare, con i classici alla Dick Dale e successi più recenti sempre reinterpretati in chiave surf rock.

 

Aftershow: digitinis djset. Nudisco, retrowave, idiozie varie in sequenza... insomma sapete a cosa state andando incontro!

 

Tutto il secondo album in ascolto:

 

www.youtube.com/playlist?list=PLLGPyOjudDvlfFxA0pn4BKlFm7...

 

Tutto il primo album in ascolto:

 

youtu.be/Qqf_P1mC9iI?list=PL16130D0FEDDC8858

 

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“Apache”, il video ufficiale:

 

www.youtube.com/watch?v=J1FfC5ztjuY

 

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“Que viva la fiesta”, il video ufficiale:

 

www.youtube.com/watch?v=DNgFAJg8NJ4

 

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www.inritorino.com/

 

www.soundcloud.com/digitinis

Foto di Andrea Pregi

 

Serata old school con i CGB (Imperia Hardcore Family), attivi sin dal 1987, e gli Eversione (tupa tupa or die). Aggiunta last minute: Minoranza di Uno. Ingresso gratuito riservato ai soci

 

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CGB sta per Crime Gang Bang, una storia che inizia a Imperia nel 1987, col sette pollici "Figli Della Rabbia, Figli Del Dolore" del 1987, e riprende nel corso degli anni Zero (l'apprezzatissimo Stanze del 2006, ad esempio) all'insegna di un hardcore old school, per niente nostalgico e con testi taglienti. Tra live album e inediti si arriva fino a oggi col cd "Tra le tue rughe" del 2014 un avvicendamento al microfono (fuori Davide, dentro Gippy).

 

Ascolta l'ultimo "Tra le rughe" > goo.gl/1KE8wn

Scarica "L'un per cento" del 2012 > goo.gl/nXQJer

Scarica "Stanze" del 2006 > goo.gl/7JKpqT

 

www.cgbhc.net/

 

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Aggiunta last minute: Minoranza di Uno > www.youtube.com/watch?v=-u8VKNoNV_0

 

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