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foto rubata ad Orgosolo mentre cercava di entrare dall'esterno in un negozio di sete
p.s. poi ho scoperto che era il proprietario :)
Nel Supramonte di Orgosolo esiste ancora uno degli ultimi lembi di “Foresta Primaria” presenti in Europa e anche per questo presenta una particolare ricchezza dal punto di vista floristico; infatti oltre a piante arboree spontanee quali Leccio, Tasso, Fillirea, Ginepro, Agrifoglio, esso risulta particolarmente ricco di piante arbustive ed erbacee tra cui alcune risultano essere endemiche. Tra queste ricordiamo il Ribes mulriflorum, varietà sandalioticum, l’Ephedra nebrodensis, il Thimus herba barona, il Buplerum fruticosum, l’Elicrisium microphillum, il Prunus prostata, la Peonia mascula, l’Alissum Tavolarae, la Ramnhus alpina, l’Aquilegia barbaricina, il Cerastium supramontanum. Per quanto riguarda la fauna vi è la presenza del muflone, del cinghiale, della martora, del gatto selvatico e del ghiro sardo..................
La dolina di Su Suercone.
Su Suercone è un’enorme depressione calcarea (geologicamente una dolina), fra le più grandi d’Europa, originata probabilmente dal collasso di una cavità carsica in tempi remotissimi. La spettacolare voragine, profonda 200 metri, del diametro di oltre 400 metri e 18 ettari di superficie, ha una vaga forma ad imbuto, con pareti strapiombanti sull’interno e pendii di terra rossa, residuo della dissoluzione del calcare. Situata nel cuore del Supramonte di Orgosolo, la dolina presenta aspetti naturalistici sorprendenti, ed endemismi botanici e faunistici di straordinario interesse. Al suo interno crescono lecci, tassi secolari altissimi, felci e muschi, mentre sono visibili tracce di antiche attività pastorali e testimonianze della presenza dell’uomo preistorico. Un inghiottitoio verticale di 30 metri si apre presso il versante settentrionale, ancora in parte inesplorato.
Su Suercone è stato inserito con decreto regionale fra i Monumenti Naturali della Sardegna.
FS 2.6.21
La dolina di Su Suercone.
Su Suercone è un’enorme depressione calcarea (geologicamente una dolina), fra le più grandi d’Europa, originata probabilmente dal collasso di una cavità carsica in tempi remotissimi. La spettacolare voragine, profonda 200 metri, del diametro di oltre 400 metri e 18 ettari di superficie, ha una vaga forma ad imbuto, con pareti strapiombanti sull’interno e pendii di terra rossa, residuo della dissoluzione del calcare. Situata nel cuore del Supramonte di Orgosolo, la dolina presenta aspetti naturalistici sorprendenti, ed endemismi botanici e faunistici di straordinario interesse. Al suo interno crescono lecci, tassi secolari altissimi, felci e muschi, mentre sono visibili tracce di antiche attività pastorali e testimonianze della presenza dell’uomo preistorico. Un inghiottitoio verticale di 30 metri si apre presso il versante settentrionale, ancora in parte inesplorato.
Su Suercone è stato inserito con decreto regionale fra i Monumenti Naturali della Sardegna.
FS 2.6.21