View allAll Photos Tagged Forma
Parajes del Chiri . Chirivel ( Almería ).
Todos los derechos reservados. © Marcelo Reche
Cualquier uso desautorizado constituye una violación de los derechos reservados. Si usted desea utilizar una foto por cualquier razón por favor entre en contacto conmigo por el flickrmail o por el correo electrónico ...
marco.chiri@hotmail.com
Por favor, no use esta imagen sin mi permiso explícito - Todos los derechos reservados ©.
Please don't use this image without my explicit permission - All Rights Reserved ©.
Sobre una pared en REPÚBLICA DE LOS NIÑOS
-------
Localidad de Gonnet - Partido de La Plata - Provincia de Buenos Aires - Argentina
Todo se expresa en la impermanencia y en el movimiento.
Everything is expressed in impermanence and movement.
Menorca. Agosto de 2011
----------------------------------------------------------------------------------
Runa Photography, Daniel © 2016
© All rights reserved, don´t use this image without my permission.
------------------------------------------------------------------------------------
Bajo el título El sentimiento de las montañas, el programa que dirige Sebastián Álvaro rinde homenaje a la montaña con una visión histórica de lo que ha supuesto el alpinismo en los dos últimos siglos. Pero no sólo desvela la evolución del montañismo en su vertiente deportiva, sino que el documento refleja el lado humano de la relación entre las personas y las montañas desde hace miles años. "El hombre siempre ha vuelto a las laderas de los montes.
Fuente: El País, 29/12/2002
--------------------------------------------------------------------------------------------
El Museo Guggenheim Bilbao es obra del arquitecto canadiense-americano Frank Gehry y representa un magnífico ejemplo de la arquitectura más vanguardista del siglo XX. Con 24.000 m2 de superficie, de los que 9.000 m2 están destinados a espacio expositivo, el edificio representa un hito arquitectónico por su audaz configuración y su diseño innovador, conformando un seductor telón de fondo para el arte que en él se exhibe.
En conjunto, el diseño de Gehry crea una estructura escultórica y espectacular perfectamente integrada en la trama urbana de Bilbao y su entorno.
You can see, of the Set "Guggenheim":
Antes y Despues / Before & After:
gregoriomallo.blogspot.com/2007/05/serie-guggenheim.html
Tutorial de la serie / Serie Tutorial:
gregoriomallo.blogspot.com/2008/02/serie-guggenheim-makin...
___________________________________________
THe SET:
www.flickr.com/photos/gregoriomallo/sets/72157600375769402/
____________________________________________
_DSC7359.jpg
All Rights Reserved
Proibida reprodução sem autorização do autor.
Todos os Direitos Reservados
Allestito all’interno dell’Ex Palestra della Gioventù Italiana del Littorio, il Museo della Forma Urbis custodisce i frammenti superstiti di una grande planimetria di Roma incisa su 150 lastre di marmo tra il 203 e il 211 d.C., originariamente esposta sulla parete di un’aula nel Tempio della Pace, in seguito inglobata nel complesso dei SS. Cosma e Damiano. Si tratta di uno dei più rari documenti giunto a noi dall’antichità, che restituisce un panorama unico del paesaggio urbano di Roma antica. Nella sua integrità, su di una superficie di 18x13m circa erano rappresentati almeno 13.550.000 m2 di città attraverso una moltitudine di sottili incisioni che raffiguravano le planimetrie degli edifici di Roma, a una scala media di circa 1:240. Considerata la posizione, la difficile leggibilità e la generale assenza di dettagli, è probabile che la pianta marmorea avesse, più che una finalità pratica, una funzione di propaganda e di celebrazione del potere, fornendo all’osservatore una visione generale della città e dei suoi grandiosi monumenti, le cui sagome erano facilmente individuabili anche grazie all’uso del colore.
Anche se rinvenuti a centinaia, a partire dal 1562 e fino ai pezzi scoperti più di recente, i frammenti della Forma Urbis costituiscono circa un decimo della pianta originale, in uno stato di conservazione che varia da piccole schegge a settori di lastra con interi quartieri, case, portici, templi e botteghe. Solamente per circa 200 frammenti circa è stato finora possibile raggiungere un’identificazione e un’ideale collocazione sulla topografia moderna.
= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
Francisco Aragão © 2018. All Rights Reserved.
Use without permission is illegal.
Attention please !
If you are interested in my photos, they are available for sale. Please contact me by email: aragaofrancisco@gmail.com. Do not use without permission.
Many images are available for license on Getty Images
= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
Allestito all’interno dell’Ex Palestra della Gioventù Italiana del Littorio, il Museo della Forma Urbis custodisce i frammenti superstiti di una grande planimetria di Roma incisa su 150 lastre di marmo tra il 203 e il 211 d.C., originariamente esposta sulla parete di un’aula nel Tempio della Pace, in seguito inglobata nel complesso dei SS. Cosma e Damiano. Si tratta di uno dei più rari documenti giunto a noi dall’antichità, che restituisce un panorama unico del paesaggio urbano di Roma antica. Nella sua integrità, su di una superficie di 18x13m circa erano rappresentati almeno 13.550.000 m2 di città attraverso una moltitudine di sottili incisioni che raffiguravano le planimetrie degli edifici di Roma, a una scala media di circa 1:240. Considerata la posizione, la difficile leggibilità e la generale assenza di dettagli, è probabile che la pianta marmorea avesse, più che una finalità pratica, una funzione di propaganda e di celebrazione del potere, fornendo all’osservatore una visione generale della città e dei suoi grandiosi monumenti, le cui sagome erano facilmente individuabili anche grazie all’uso del colore.
Anche se rinvenuti a centinaia, a partire dal 1562 e fino ai pezzi scoperti più di recente, i frammenti della Forma Urbis costituiscono circa un decimo della pianta originale, in uno stato di conservazione che varia da piccole schegge a settori di lastra con interi quartieri, case, portici, templi e botteghe. Solamente per circa 200 frammenti circa è stato finora possibile raggiungere un’identificazione e un’ideale collocazione sulla topografia moderna.
এটা নতুন দৃষ্টিভংগী
- musuq rikuy
- he hihio hou
- Нове бачення (nove bacennya)
- یک چشم انداز جدید (yak chasham andaz jadid)
- O nouă viziune
- Нова визија (novaya visija)
- 새로운 비전 (saeroun biejeon)
- Uus visioon
- 新たなビジョン (arata nani vision)
- He kitenga hou
- Sebuah visi baru
- Fís nua
- رؤية جديدة (ruaya godida)
- Eine neue Vision
- بینینێکی نوێ
- una nueva visión
- 新願景 (xīn yuànjǐng)
- a new vision
- ایک نیا نقطہ نظر (aik nia nuqta nazar)
- 'n Nuwe visie
- একটি নতুন দৃষ্টি (ekti natun drishti)
- une toute nouvelle vision
- Nowa wizja
- Një vizion i ri
- Ikuspegi berri bat
- एक नई दृष्टि (ek nayi drishti)
- en ny vision
- Ένα νέο όραμα
- Uusi visio
- Een nieuwe visie
- yeni bir vizyon
- uma nova visão
- una nuova visione
Imagen creativa. Photosoph y Filter Forge. Gracias de antemano por vuestros comentarios, award, favoritos, invitaciones a grupo y la elección para galerías; perdonad que quizás no pueda responder individualmente. Todos los derechos reservados
Detalle del aeropuerto internacional Reina Alia (Queen Alia International Airport), Ammán, de Norman Foster & Partners (2013)
Thalurania glaucopis - Macho (Male).
EXPLORE: Highest position: 296 on Monday, August 31, 2009
Reserva Guainumbi, em São Luis do Paraitinga (SP).
© All Rights Reserved - No usage allowed in any form without the written consent of Bertrando Campos.
© Todos os Direitos Reservados - Uso não permitido sob qualquer forma sem o consentimento por escrito de Bertrando Campos.
Hey guys! Another release, i hope you love it! Thank you for all of the support!!
TP to FORMA: maps.secondlife.com/secondlife/Pleione/8/241/1097
Join the FORMA group inworld! :D