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(è scappata via e ha perso la formina!)

  

amici cari, ci vediamo tra qualche giorno....

buone foto a tutti!

From left to right: Faloria, Sorapis, Antelao, Croda da Lago, Lastoi de Formin, Nuvolau, Averau. As seen from atop the Lagazuoi, in the Dolomites (Italian Alps).

Canon 6D

Sigma 35 f/1.4 Art

My Most Interesting Photos | See my Dolomites set

 

Wikipedia:

Il Passo di Giau o, più comunemente, passo Giau (2.236 m) è un valico alpino situato nelle Dolomiti, in provincia di Belluno. Mette in comunicazione Cortina d'Ampezzo con la Val Fiorentina.

È situato al centro di un vasto alpeggio, ai piedi del Nuvolau (2.574 m) e dell'Averau. Rappresenta un'interessante alternativa al Passo di Falzarego per arrivare a Cortina dalla zona dell'agordino, poiché è una zona molto panoramica, da cui si scorgono numerose vette (Marmolada, Tofane, Cristallo, Sorapiss, Croda da Lago, Lastoni di Formin ecc.)

© 2014 Boscardin Francesco. Photos are copyrighted. All rights reserved. Pictures can not be used without explicit permission by the creator.

 

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D'appendere sul muro dietro il divano

Lisbona è considerata una delle città più romantiche del mondo e molto del suo fascino è legato alle piastrelle azulejos, le classiche formine di ceramica dipinte, che adornano le facciate degli edifici storici. Il monumento simbolo di questa arte così speciale è il Museu Nacional do Azulejo.

Nel sogno sei autore e non sai come finirà. (Cesare Pavese)

(scusate se ho scritto mezza Divina Commedia ma è veramente importante in questo caso!)

Questa foto è per coloro che non vogliono smettere di sognare, che vogliono vivere la propria vita creandosela da se senza badare a costrizioni altrui. Prendere le proprie scelte, le proprie decisioni, seguire le proprie inclinazioni, essere sempre a stretto contatto con i desideri custoditi nel cassetto che mai e poi mai si vorrebbero vedere dispersi nel vento che tutto allontana e porta via...

 

Ma c'è una persona per cui il mio cuore batte particolarmente in questo momento..

Quando ero piccola ti guardavo colorare e leggere e anche io di riflesso coloravo e leggevo... Ti ascoltavo cantare da dietro la porta e amavo le canzoni che tu preferivi... Ti Sentivo parlare con gli amici e mi affascinava tanto quel modo in cui lo facevi; l'intonazione, le parole stesse.. Ora abbiamo la stessa voce. Osservavo con quale interesse ti applicavi alle tue passioni, e ancora una volta mi sembravi un piccolo sogno-cartone messa al mio fianco per farmi da guida... Grazie a te ho imparato a sognare veramente, e tutto ciò che prima era solo un tuo riflesso ora è diventato insito anche in me. Sorellona mia DEVI continuare a sognare!!!! Non sentirti smarrita in un città grande come quella in cui vivi... Non sei e non sarai mai sola!!! Sei dove volevi arrivare ed è adesso il momento di spiccare il volo! RISCHIA! Devi giocare tutte le tue carte per arrivare ad ottenere al 100% ciò che vuoi! Abbi coraggio e affronta tutte le difficoltà con il sorriso sulla faccia! D'altronde siamo tutti qui che facciamo il tifo per te! Sei cervellotica al livello di Tim Burton quando ti sbrighi a fare un film!!! Devo fare la comparsa! ^^

Mia piccola grande sorella per troppe volte e per troppe cose ti sei chiusa in te. Hai sofferto chissà per quante cose di cui però nessuno, apparte il tuo cuore, ne è a conoscenza, adesso è il momento di reaggire! Ed io sono qui a sostenerti con una semplice foto e a dirti che hai una forza dentro che devi lasciare solo esplodere e tutto ciò che vorrai sarà tuo! Abbi fiducia in te stessa e traduci le emozioni del tuo cuore e i tuoi continui pensieri in immagini a ripetizione continua che formino una storia per cui tutti noi, poveri umani, possiamo rimanerne affascinati...

Solo tu sai incantare i miei occhi... Apri il tuo cuore e seduci quelli di coloro che non aspettano altro che te...

Ti voglio un mondo di bene sister!

Hai plasmato tutto di me...!!! (sfortunatamente anche le cosce da mucca obesa!! Quelle ti assicuro che te le potevi risparmiare! XD)

Ti adoro ♥

 

P.s Grazie alla mogliettina del mio cuore per avermi fatto da modella!^^

 

This could be an indecent gesture, but those can't be attributed to stones :) Croda da Lago chain, seen from Lastoni di Formin.

NATO Deputy Secretary General Mircea Geoană and Minister of Foreign Affairs of Germany Annalena Baerbock

Arna Gná svo yndis fögur á sinni þriðju meðgöngu. Þessi kjóll er bara eins og optískt verk út af fyrir sig!! Fær mann til að sjá öll formin svo vel.

 

My friend Arna Gná looking beautiful in her pregnantcy. I love how this dress makes you look at all the forms of the body.

Forcella Giau (BL)

Dolomites

 

Nothing spectacular here, but I like it anyway: those mountain are my second home. I feel good when I see them and in this photo here there are: from the very first right the Lastoni di Formin and then the Cristallo and Pomagagnon. Behind that, the Croda Rossa.

 

Il mio blog

©Marco Dian 2010

E' una ricetta tipica palermitana, nonostante il nome è preparato con l'anguria rossa, si gusta freddissimo nelle giornate di gran caldo.

Ingredienti: Anguria, amido di grano, zucchero, vaniglia , pistacchio, cioccolato fondente, gelsomino.

Ricetta

Passare a setaccio nel colapasta la polpa di un'anguria matura, dopo filtrarla con un piccolo colino. Aggiungere 85 gr di amido di grano e circa 100gr di zucchero per 1 litro di succo di polpa, mescolare sino a quando si saranno sciolti a freddo. Ora mettere sul fuoco e portare ad ebollizione per circa 3 minuti, aggiungere una bustina di vaniglia. Versare in formine, prima bagnate, e lasciare raffreddare, poi passare in frigo. Sformato, ricoprire con scaglie di cioccolato nero e di pistacchio, decorare con abbondante gelsomino. E' indispensabile... lo profumerà e aggiungerà un gusto delizioso.

Lisbona è considerata una delle città più romantiche del mondo e molto del suo fascino è legato alle piastrelle azulejos, le classiche formine di ceramica dipinte, che adornano le facciate degli edifici storici. Il monumento simbolo di questa arte così speciale è il Museu Nacional do Azulejo.

Arco di Stelle scattato dal rifugio 5 Torri

Lastoi de Formin, Pelmo, Averau

...né come si formino le ossa nel grembo della donna incinta, così non conosci l'opera di Dio, che fa tutto.

-Qoelet 11,5

El somriure és l'expressió facial associada a sentiments com l'alegria, la satisfacció o la felicitat. Es caracteritza per aixecar les comissures dels llavis, de manera que formin una corba en forma d'U. A que esperem!!!

 

La sonrisa es la expresión facial asociada a sentimientos como la alegria, la satisfacción o la felicidad. Se caracteriza por levantar las comisuras de los labios, de manera que formen una curva en forma de U. A que esperamos!!

 

sabilana.blogspot.com/

L'altopiano di Mondeval dal Corno Rosso (o Monte Mondeval). Da sinistra: Lastoni di Formin, Croda da Lago, forcella Ambrizzola, Becco di Mezzodì. Sullo sfondo Sorapiss e a destra l'Antelao.

Queste foto me le ha scattate a mia insaputa mia moglie... voglio dedicarle a tutti voi, miei amici di Flickr, per ringraziarvi dei commenti di questi mesi!!

 

My wife took these pictures unbeknow to me... I want to dedicate them to all of you, my Flickr friends, to thank you for all your kind comments on my photos in these months!!

Cinque Torri

Dolomiti Ampezzane (BL)

Dolomites

 

Vertical version of this photograph. On this one I worked a little bit on the sky in order to reveal some detail.

 

On Explore

 

Notes. Tripod | mirror lock-up | remote shutter release | ND grad filter (GND8 soft).

 

My website

Il mio blog

©Marco Dian 2011

Semplicissima panoramica di 5 scatti, credo di aver beccato l'unico momento dove il lago era fermo..

 

Commenti e critiche ben accette

 

Giovanni

Joint press conference by NATO Secretary General Jens Stoltenberg (remote from Brussels) and the Minister of Foreign Affairs of Germany, Annalena Baerbock

Panasonic DMC G2K micro4/3 + Olympus MMF-2 + Leica D Vario Elmarit 14-50mm - 2.8/5.6

E poi... All’improvviso eccolo. Il mare...La distesa di ombrelloni ancora chiusi, qualche anziano con i pantaloni arrotolati a camminare sulla spiaggia, i bagnini che “pettinavano la sabbia”. Fermare l’auto e cercare il primo chiosco aperto sulla spiaggia per godersi finalmente la colazione da Vacanza: cappuccino e brioche calda. Un lusso a casa, invece qui, per i prossimi sette giorni, sarà sempre così: cioccolata calda, fette biscottate con burro e marmellata, caffelatte a volontà, controllando l’abbronzatura che avanza!

L’arrivo alla Pensione è una festa: i nostri amici conoscono tutti, le presentazioni e poi la camera, da sempre punto dolente delle ferie estive: quattro metri quadrati con un letto matrimoniale e due singoli a castello, una scrivania con specchio, un armadio contenente un cuscino e due coperte di lana (meglio non chiedersi se vengono lavate a ogni cambio di avventori o se abitano lì da sempre). E immancabile: il mitico bagno delle stanze d’albergo: un buco con i sanitari addossati uno all’altro e un soffione della doccia appeso sopra le piastrelle, tra il water e il bidet; l’acqua finirà ovunque ma ci penserà il pavimento a imbuto a farla incanalare, senza creare allagamenti importanti... Ma cosa importa della camera, ci si deve solo dormire, siamo qui per il mare, la spiaggia, l’abbronzatura e la passeggiata serale tra i negozietti della città!

E così lasciamo la mamma a disfare le valigie e scegliere il menù per la cena, e con il costumino nuovo, con il pezzo di sopra, via in spiaggia: saluti e convenevoli al bagnino che sarà il nostro custode, la nostra balia, il nostro animatore (bocce e briscola ogni pomeriggio). Chi si ricorda il primo rito da compiere appena giunti in spiaggia?

Prima ancora di togliere il copricostume si doveva imparare a memoria il numero del Bagno e poi dell’ombrellone: “Bagno 58 VASCO, ombrellone 22 colore bianco e blu a righe!” Per non finire chiamati dagli altoparlanti che in continuazione ricercano i bimbi che si sono allontanati e persi tra gli ombrelloni infiniti e tutti uguali.

Si proseguiva con il supplizio di spalmare la crema protezione 50 contro le scottature, e via… liberi, di giocare con le formine, bagnare i piedi sulla riva e prendere il ghiacciolo al barettino, fino all’ora del bagno in mare, dopo aver contato i minuti trascorsi dalla colazione!

Anche il pranzo e la cena sono tra le attrazioni principale della vacanza anni ‘60. Se ne sente discutere già di prima mattina dalle signore sotto gli ombrelloni, mentre i mariti sfogliano la “Gazzetta”: “Oggi si mangiano le lasagne o la pasta al pomodoro: di secondo, coda di rospo in umido o la fettina impanata... stasera passatelli e affettati”. Siamo venuti qui in vacanza anche per questo: essere serviti a tavola senza alzare un dito se non per andare a prendere l’insalata al buffet, ingrassare, e andare a cercare il lassativo in farmacia perchè intasati!

Il secondo giorno è tutta routine oramai, e qui comincia il riposo vero, le dormite sotto l’ombrellone, Novella 2000 per consolarsi della cellulite “vip”e il giornale rosa per i papà, e poi colazione, spiaggia, pranzo, riposino… spiaggia, doccia, cena, passeggiata sul lungomare o negozietti, nanna… colazione, spiaggia, pranzo, riposino, spiaggia, doccia... Scottatura! Immancabile, magari con qualche linea di febbre. Si prende allora l’occasione di non poter stare al sole e si va a visitare il centro o San Marino. E qui si parte con la fiera del kitsch: ricordini per chi è rimasto a casa, palle di vetro con la neve o profumi sottocosto, posaceneri con il nome della città e le foto ricordo...

Peccato che quando saremo poi tornati a casa ci chiederemo come si è potuto comperare un oggetto così brutto.

Ed è già ora di ritornare in città; ancora un’ultima scappata alla spiaggia, in mattinata, per salutare il bagnino e gli amici degli ombrelloni accanto: le solite raccomandazioni: ”Scriviamoci”, “Venite a trovarci per Natale”, “Fammi sapere quando avrai il nipotino”, ecc, ecc. Due baci sulle guance a tutti e... arrivederci all’anno prossimo! La scena si ripeterà dopo pranzo in albergo, ma in più ci sarà da staccare l’assegno, con tristezza, alla titolare, ormai amica (sino al prossimo cliente in arrivo)

Buon Viaggio!

In paese arriveremo in tarda serata e l’indomani tutti invidieranno la bella abbronzatura dorata che faremo risaltare, spietati, con abiti corti e chiari!

È il nostro momento di gloria!

CHE TENEREZZA RIPENSARLE ORA, IN CERCA DI OMBRA E UN Pò DI SOLLIEVO SOTTO L'OMBRELLONE DI CASA!!!

FB

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