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..2 weeks in Tibet and 2 Trekking tours in Nepal..and you fit in jeans size 34 (27)

They were leaving, no fish, only a warm calm winter afternoon.

 

PS: i love to use cloudy WB to create more yellow photos (also shade wb) :-)

 

No Crop - Tamron 70-300 - Nikon D50

while he was talking about his "homework", a storyboard he was working on

someone took these for me, I think they came out quite nice, I gave him the concept he did the rest

Seattle. If it's not apathetically dreary outside, it's unbelievably gorgeous. Looking outside, I see not a cloud in the sky. Just blue. Blue blue blue, pretty sky blue.

 

Sun.

My tomatoes need sun.

My cats crave the sunny spots in the house.

My freckles wouldn't know where to go without the stuff.

 

Hard Rock Hotel: San Diego: Sunday pool party.

 

Large

The infamous Barbie Funhouse rehearsal for "Grave Intentions." We kept challenging people to jump from the tramampoline into the pool. Some preferred to pose ;) Ellymo, you provide 16% of my views!

Was trying to take a posed photo of this young lady posting a letter when her husband walked into the frame talking on the mobile.

What a contrast of the new and old way of communication.

Tratto dalla Guida de "IL Gambero Rozzo", di Carlo Cambi.

 

Da quando la più importante rivista americana di food&beverage gli ha dedicato un servizio da far invidia alle star di Hollywood, Salvatore ha dovuto imparare pure l’inglese. Non che gli faccia fatica leggere. È una specie di bruco delle lettere: consuma le pagine divorandole. Ma ama soprattutto i libri di cucina, di storia gastronomica. Si muove nel suo piccolo antro lì nel cuore antico di Foligno come un fauno. Ha occhi di tizzone, spiritati, viso rotondo punteggiato da una barbetta rada e ispida, e un cuore immenso. Gli americani che ora affollano Il Bacco Felice lo ammirano, come un raro esemplare di homus italicus. E lui, in cuor suo li sopporta, ma li coccola. Perché Salvatore è incapace di non dare affetto. Però quando se ne vanno, senti il suo sospiro. E allora attacca la versione jazz di «Sciuri, sciuri, scurì di tuttu l’annu, l’amuri che mi deste te lu torno...». E balla, balla insieme a Rosa. Chi è Rosa? Ma il suo cane. Questo è Il Bacco Felice: un luogo dell’iperbole, un cuore in forma di osteria. Di lui ho scritto che è come Ciaula che mira la luna, di lui potrei scrivere infinite poesie. E mi stupisco che un regista non abbia ancora pensato di farlo recitare. Non un copione, ma se stesso, ché la sua vita è già una narrazione ai confini della realtà. E la sua psiche, il suo corredo culturale, il suo credo è un progetto rivoluzionario. Pensate, è partito da Piazza Armerina per venire a Perugia a finire gli studi di chimica e di mineralogia. Si è perso dietro un profumo di prosciutto e ora è qui a Foligno, dove da anni rischiara con un sorriso d’avorio, e un velo di affanno e di tristezza in fondo all’animo, le nostre notti di golosi. Per benedizione ha incontrato da un paio d’anni Pierino (non v’inganni il nomignolo: è monumentale e monumentalmente bravo in cucina), che ha dato ordine al menù del Bacco. Ed è cosa curiosa vedere Salvatore che saltabecca tra i tavoli e Pierino che pare a stento contenuto dalla cucina. Sembrano l’uno Asterix e l’altro Obelix e davvero fanno una pozione magica: quella della felicità gastronomica. Una sera scherzando ho dettato l’epitaffio a Salvatore. Dice così: Questi è Salvatore Denaro che a dispetto del cognome di denaro non ne ebbe mai e mai lo ricercò. Sì, perché è l’antioste per eccellenza. Lui dei soldi non sa che farsene e può anche darsi che si dimentichi di farvi pagare il conto. Voi però fatelo. Perché in realtà non state pagando, state semplicemente contribuendo a tenere n vita un presidio di cultura gastronomica, uno dei rari ostelli della felicità. Ma forse è necessario che io vi dica anche cosa si mangia da Salvatore (Denaro), un siculo mitteleuropeo, che ha barba da fico d’india, impegno da copista calvinista e sperpero da unno. Di tutto: dalla panzanella che è il suo must, ai migliori prosciutti del centro Italia (pensate che Salvatore alleva maiali e due ha deciso di farli morire di vecchiaia per riscatto della loro vita breve e saporosa per noi, tant’è che alle pareti del Bacco Felice ci sono i ritratti delle sue scrofe), da caci pecorini e ragusani a tagliatelle, spaghetti alla amatriciana, dal pollo alla diavola agli spezzatini, alla coratella e all’agnello in tegame. Tutto inventato ogni giorno, tutto mai riproposto. Se non i meravigliosi sottoli che Salvatore si prepara da solo. Il resto è una quantità affollata di bottiglie: ci sono cose rarissime e cose ordinarissime. Ci sono i ceci, ifagioli, le cipolle che spuntano in mezzo alle magnum di Cristal. È il caos creativo che rende Il Bacco Felice assolutamente unico. Come uniche sono le testimonianze scritte a pennarello sulle parete dell’osteria. Un murales che racconta gli affetti del mondo. Un po’ come a Verona sotto la casa di Giulietta. Solo che qui l’amore ha il sapore della gioia!

Il Bacco Felice, via Garibaldi 73, Foligno (PG). Cellulare: 3356622659, fax: 0742-450132 salvatore.denaro@ilbaccofelice.it, www.ilbaccofelice.it. Chiusura: domenica a pranzo e tutto il lunedì. Ferie: Natale, Santo Stefano, Pasqua e Pasquetta. Coperti: 30. Carte di credito accettate.

 

Colombian beauty and sweetness....!

i veri clown.. vanno sempre fuori tempo

inciampano, cascano fra le nuvole

si mettono la maglia alla rovescia

i calzini e le scarpe diversi..

si scordano di fare la spesa..

mangiano margherite

bevono l'acqua dei fiori

e si addormentano nei colori..di giorno

perchè la notte vanno a spasso fra le stelle

quelle comuni.. che non si sa come si chiamano

e percio' si perdono sempre

io non faccio il clown

ma mi capita di esserlo

  

10 Ag. Explore No. 133

This is not a work of art I just needed to upload something today... I am so slow with my 365 project

 

Esta no es una obra de arte pero necesitaba subir algo hoy...estoy muy lenta con mi proyecto 365

Day 1 of the 365 Journey. There's a long road ahead. Now I'm all about taking photos on a daily basis, but this project I feel will push my limits. Taking photos is one thing. Artistic expression is completly different. Wish me luck!

 

Julius Fast: Body Language

Pan Books - New York, 1971

Ipanema. October, 2006

Campaña exámen de Semiología enfocado en la imágen de marca, promoviendo la Tolerancia, Empatía e Integración social.

 

(versión femenina)

 

Fotografía y edición: Héctor Leonidas (YO)

Modelos: Valentina Müller y Galith Acunis Zuker

 

i really don't know why i like this photo or what it says to me. weird, it grabs me just the same.

Taken for Active Assignment Weekly: April 9-16: Body Language

 

The communication of thoughts and emotions are often accomplished through written and spoken words. But there is also a silent and often effective means of communication that comes through just by body posture, gestures, facial expressions, and eye movements. According to the all-knowing wikipedia, 60-70% of communicative meaning comes through nonverbal behavior. Let's see what your subjects are trying to say.

 

Restriction: No sign language

 

Dare: The person's face cannot be in the shot.

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What it took:

Draped a window facing north but sun reflected in a window so that there was backlight. Didn't suffice so placed a wolfram light, too; wolfram to get warm light.

No lens, rising pinhole, ISO 1600, 13"; cropped and slightly reduced contrast

Cuando saltes de alegría, cuida de que nadie te quite la tierra que hay debajo de tus pies .-

  

pd: no me convence mucho ahaha :)

21 августа 2008

Дима уехал в Одессу. у меня тут же поднялась температура. это такая реакция на то, что дима уехал???

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