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Aquel tobogan escondido entre las calles y edificios de Karlsruhe.

Nikon D610 + Tamron 35mm 1.8.

Polignano a Mare (Ba) | Settembre 2015

 

© GAZ BLANCO | facebook.com/gaZblanco

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NYC Headaches #newyork #nyc #manhattan #sixthavenue #truck #fun #headache #streetphotography #igers #instadaily #iphonesia #iphoneonly #instapick

 

Walking to my office at 42nd and 6th Avenue I saw this truck crossing my way in the morning. I immediately grabbed my iPhone and did the shot...

I Bronzi di Riace sono due statue di bronzo di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C.[1] pervenute in eccezionale stato di conservazione.

 

Le due statue – rinvenute il 16 agosto 1972 nei pressi di Riace, in provincia di Reggio Calabria – sono considerate tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca, e tra le testimonianze dirette dei grandi maestri scultori dell'età classica. Le ipotesi sulla provenienza e sugli autori delle statue sono diverse, ma non esistono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore.

 

I Bronzi si trovano al Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, luogo in cui sono stati riportati il 6 dicembre 2013 dopo la rimozione e il soggiorno per tre anni (con annessi lavori di restauro) presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria[2] a causa dei lavori di ristrutturazione dello stesso museo. I Bronzi sono diventati uno dei simboli della città stessa.

 

www.archeocalabria.beniculturali.it/archeovirtualtour/bro...

I Bronzi di Riace sono due statue di bronzo di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C.[1] pervenute in eccezionale stato di conservazione.

 

Le due statue – rinvenute il 16 agosto 1972 nei pressi di Riace, in provincia di Reggio Calabria – sono considerate tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca, e tra le testimonianze dirette dei grandi maestri scultori dell'età classica. Le ipotesi sulla provenienza e sugli autori delle statue sono diverse, ma non esistono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore.

 

I Bronzi si trovano al Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, luogo in cui sono stati riportati il 6 dicembre 2013 dopo la rimozione e il soggiorno per tre anni (con annessi lavori di restauro) presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria[2] a causa dei lavori di ristrutturazione dello stesso museo. I Bronzi sono diventati uno dei simboli della città stessa.

 

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I Bronzi di Riace sono due statue di bronzo di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C.[1] pervenute in eccezionale stato di conservazione.

 

Le due statue – rinvenute il 16 agosto 1972 nei pressi di Riace, in provincia di Reggio Calabria – sono considerate tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca, e tra le testimonianze dirette dei grandi maestri scultori dell'età classica. Le ipotesi sulla provenienza e sugli autori delle statue sono diverse, ma non esistono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore.

 

I Bronzi si trovano al Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, luogo in cui sono stati riportati il 6 dicembre 2013 dopo la rimozione e il soggiorno per tre anni (con annessi lavori di restauro) presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria[2] a causa dei lavori di ristrutturazione dello stesso museo. I Bronzi sono diventati uno dei simboli della città stessa.

 

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I Bronzi di Riace sono due statue di bronzo di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C.[1] pervenute in eccezionale stato di conservazione.

 

Le due statue – rinvenute il 16 agosto 1972 nei pressi di Riace, in provincia di Reggio Calabria – sono considerate tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca, e tra le testimonianze dirette dei grandi maestri scultori dell'età classica. Le ipotesi sulla provenienza e sugli autori delle statue sono diverse, ma non esistono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore.

 

I Bronzi si trovano al Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, luogo in cui sono stati riportati il 6 dicembre 2013 dopo la rimozione e il soggiorno per tre anni (con annessi lavori di restauro) presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria[2] a causa dei lavori di ristrutturazione dello stesso museo. I Bronzi sono diventati uno dei simboli della città stessa.

 

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Modelo: @nalbi_91

Iluminación: @Braindamage_foto y @Pocket_Study

Fotografía: @Pocket_Study

Modelo: @antonio.raya.salas

Iluminación: @Braindamage_foto y @Pocket_Study

Fotografía: @Pocket_Study

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samanthajwharton: Wonderful

  

I Bronzi di Riace sono due statue di bronzo di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C.[1] pervenute in eccezionale stato di conservazione.

 

Le due statue – rinvenute il 16 agosto 1972 nei pressi di Riace, in provincia di Reggio Calabria – sono considerate tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca, e tra le testimonianze dirette dei grandi maestri scultori dell'età classica. Le ipotesi sulla provenienza e sugli autori delle statue sono diverse, ma non esistono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore.

 

I Bronzi si trovano al Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, luogo in cui sono stati riportati il 6 dicembre 2013 dopo la rimozione e il soggiorno per tre anni (con annessi lavori di restauro) presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria[2] a causa dei lavori di ristrutturazione dello stesso museo. I Bronzi sono diventati uno dei simboli della città stessa.

 

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I Bronzi di Riace sono due statue di bronzo di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C.[1] pervenute in eccezionale stato di conservazione.

 

Le due statue – rinvenute il 16 agosto 1972 nei pressi di Riace, in provincia di Reggio Calabria – sono considerate tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca, e tra le testimonianze dirette dei grandi maestri scultori dell'età classica. Le ipotesi sulla provenienza e sugli autori delle statue sono diverse, ma non esistono ancora elementi che permettano di attribuire con certezza le opere ad uno specifico scultore.

 

I Bronzi si trovano al Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, luogo in cui sono stati riportati il 6 dicembre 2013 dopo la rimozione e il soggiorno per tre anni (con annessi lavori di restauro) presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria[2] a causa dei lavori di ristrutturazione dello stesso museo. I Bronzi sono diventati uno dei simboli della città stessa.

 

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“Calentamiento global”

 

Modelo: ELLA

Iluminación: @Braindamage_foto y @Pocket_Study

Fotografía: @Pocket_Study

Modelo: @sabina.maristany

Iluminación: @Braindamage_foto y @Pocket_Study

Fotografía: @Pocket_Study

Sobre la piel desnuda de su corteza muerta, de grietas cubierta , de la blancura cetrina que la sal otorga, camina descalza la chica de rojo. . .

 

Modelo: ECCDL

Iluminación: @Braindamage_foto y @Pocket_Study

Fotografía: @Pocket_Study

Modelo: @nalbi_91

Iluminación: @Braindamage_foto y @Pocket_Study

Fotografía: @Pocket_Study

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janiamendoza: @angelrodriguez Excelente información Angel

 

andresemb07: Bueno aclarado @janiamendoza gracias @angelrodriguez

 

janiamendoza: @andresemb07 si, aclarado.. Pero estas intervenciones son sabrosas y dejan siempre conocimientos

 

angelrodriguez: @andresemb07 @janiamendoza @faba_cu @cuchitura3d Yo he pasado toda mi vida haciendo actividades en el mar, incluso tengo una casita en la playa, a la cual voy practicamente todos los fines de semana, hago pesca submarina, snorkel, buceo y en mi juventud fuí surfista y nunca los he visto en persona

 

janiamendoza: @angelrodriguez igual q tu, siempre he vivido cerca del mar y nunca las he visto.. Solo las q mencione y la fragata portuguesa

 

edimor_gf: Bueno Angel, todavía no esta claro si son irritantes o tóxicos!! Lo que si me han dicho que cuando están flotando epidemicamente en el mar los pescadores no pescan porque aumenta la incidencia de alergias o intoxicaciones por comer pescado! Esa foto es de El Supi, playa de la costa oriental de la península de Paraguana. Esta al lado de Adicora!!! Jania esta por ir a Falcón en estos días!! Podrías informarnos si pica o no pica!!! @angelrodriguez @janiamendoza @cuchitura3d @faba_cu

 

lefaba: Bueno doc, esta foto ya parece un documental, yo concluyo mi participación agradeciendo a los científicos @angelrodriguez y @edimor2008 y la narradora @janiamendoza por su aporte y le puedo decir que: la foto es excelente! Excelente hallazgo de la naturaleza y una imagen totalmente vibrante, nítida y perfecta composición!

 

paanaadaa:

  

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