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www.youtube.com/watch?v=9XVgePdNrjU
NegroAmaro "Mentre tutto scorre"
View On Black CONSIGLIABILE =O)))
In May and June the Teide NP blooms. Endemic of bugloss Echium wildpreti and wildflowers in yellow and purple.
Non c'è strada troppo lunga per chi cammina lentamente e senza fretta; non ci sono mete troppo lontane per chi si prepara ad esse con la pazienza.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Before 15 - 30 million years ago there was a huge volcano in the center of Eilandes. Geologists say about 15 kilometers in diameter. Then there were many eruptions and volcano destroyed itself. This left the steep walls. This caldera is located in the Teide NP Tenerife, about 15 kilometers in size.
Tra i mortali che cosa mai si fa che non trabocchi di follia, e che non sia opera di folli in un mondo di folli? Perciò, se qualcuno volesse opporsi da solo a tutti, io gli consiglierei di ritirarsi, come Timone, in un deserto, per godervi, da solo, la propria saggezza.
(Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia, 1509)
i cieli di Fuerte hanno sempre dell'incredibile...
sia che siano minacciosi e portino tempeste atlantiche, che siano tersi e peccaminosamente saturi naturalmente...
cieli in cui perdersi...
clikkate sopra la foto...da vedere on black...consigliatissimo!!! =O))
"NON SI SCOPRONO TERRE NUOVE SENZA ACCETTARE DI PERDERE DI VISTA,
PRIMA,
E PER MOLTO TEMPO,
OGNI TERRA CONOSCIUTA."
(A.GIDE)
Io le costellazioni sfogliai, ferendomi,
afflilando le dita al contatto delle stelle,
tessendo fibra a fibra la gelida orditura
di un castello senza porte...
-(Pablo Neruda)-
"...perché un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte.."
(Alessandro Baricco, Oceano Mare)
A good symbiosis. Under unfavorable conditions thrive succulents and Aeonium in lava. Given enough light, then sees the landscape of bizarre and surreal
Bizarre plants thrive under very harsh conditions on the black dry lava. Nevertheless they are growing beautifully and imaginative shape. These regions remind me of distant worlds.
DESERTO
Lento, rosso, meraviglia divina!
Smisurata tela dipinta,
maestoso gigante dormiente
Armate di porpora muoveron battaglia
Predoni e legionari, sudore e spade.
Agonie d' insetti tra la sabbia del tuo ventre
Ere, tempeste, arcaiche civiltà,
schiudi appena gli occhi, e sotto i loro piedi muti
come istrionico camaleonte.
Le tue dune, calda gialla coperta,
confondi sul piano come scossa,
al vento di mille albe.
Le dita affondar m'è dolce, nella tua carne,
serrarne tra i pugni una manciata, come strapparti il cuore
e rendertelo all' istante, alchemica pioggia dorata.
Sdraiato tra le tue pieghe ti canto,
mio mondo senza tempo, padre dei miei padri!
Silente m'ascolti, inspiri, calda brezza d'anima.
Solo all'imbrunire muti, ti desti
Riveli i tuoi segreti, i tuoi abitanti, i tuoi occhi!
Pupille pungenti di rotonde bianche stelle.
Profumi di terra, d'acri licheni, di sangue
La mia anima si ristora, s'appaga. Addormento le mie membra,
per sognare in eterno di te.
((lorenzo confalonieri))
certi posti hanno delle caratteristiche uniche...
i grandi spazi aperti dei deserti, il silenzio che vi abita
sono pane per ampliare lo spirito, per far espandere se stessi senza alcun limite...
amo Fuerteventura sopra ogni altra cosa, perchè la mia anima, li, diviene infinita...
CHIEDO SILENZIO
Pablo Neruda
Ora, lasciatemi tranquillo.
Ora, abituatevi senza di me.
Io chiuderò gli occhi
E voglio solo cinque cose,
cinque radici preferite.
Una è l’amore senza fine.
La seconda è vedere l’autunno.
Non posso vivere senza che le foglie
volino e tornino alla terra.
La terza è il grave inverno,
la pioggia che ho amato, la carezza
del fuoco nel freddo silvestre.
La quarta cosa è l’estate
rotonda come un’anguria.
La quinta cosa sono i tuoi occhi.
Matilde mia, beneamata,
non voglio dormire senza i tuoi occhi,
non voglio esistere senza che tu mi guardi:
io muto la primavera
perché tu continui a guardarmi.
Amici, questo è ciò che voglio.
E’ quasi nulla e quasi tutto.
Ora se volete andatevene.
Ho vissuto tanto che un giorno
dovrete per forza dimenticarmi,
cancellandomi dalla lavagna:
il mio cuore è stato interminabile.
Ma perché chiedo silenzio
non crediate che io muoia:
mi accade tutto il contrario:
accade che sto per vivere.
Accade che sono e che continuo.
Non sarà dunque che dentro
di me cresceran cereali,
prima i garni che rompono
la terra per vedere la luce,
ma la madre terra è oscura:
e dentro di me sono oscuro:
sono come un pozzo nelle cui acque
la notte lascia le sue stelle
e sola prosegue per i campi.
E’ che son vissuto tanto
e che altrettanto voglio vivere.
Mai mi son sentito sé sonoro,
mai ho avuto tanti baci.
Ora, come sempre, è presto.
La luce vola con le sue api.
Lasciatemi solo con il giorno.
Chiedo il permesso di nascere.
vedere on black cliccando sulla foto, rende la visione molto meglio assai!!!!! =O))
"iL VOSTRO CORPO è L'ARPA DELLA VOSTRA ANIMA,
E STA A VOI TRARNE MUSICA ARMONIOSA
O CONFUSI SUONI".
(K.GIBRAN)
Dezember 2022
Agulo ist die kleinste der sechs Gemeinden der Kanareninsel La Gomera. Das gut erhaltene, ursprüngliche Dorf Agulo ist Hauptsitz der Gemeinde.
Mit Agrarwirtschaft, dem Fischfang, dem Anbau von Wein und Bananen (Platanos) verdienen die Gomeros ihren Lebensunterhalt. Die Landschaft ist geprägt von fruchtbaren Terrassenfeldern, schroffen Steilwänden und einem wundervollen Blick auf das Meer. Der Tourismus beschränkt sich auf Tagesausflügler und wenige Gästezimmer. (Quelle s.u.)