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Campagna di sensibilizzazione per la salvaguardia del patrimonio artistico di Roma, senza scopo di lucro

Awareness campaign for the preservation of the artistic heritage of Rome

La #PiramideCestia sulla #ViaOstiense, fu costruita tra il 18 e il 12 a.C. come tomba per #GaioCestioEpulone, un membro dei #SeptemviriEpulones (collegio religioso che si occupava di allestire banchetti pubblici), in calcestruzzo e mattoni rivestiti di lastre di #marmodiCarrara. Alta 36,40 metri con una base quadrata di circa 30 metri di lato, fu costruita in soli 330 giorni perché Gaio Cestio dispose espressamente nel suo testamento che gli eredi gli innalzassero il sepolcro piramidale entro tale termine, pena la perdita della ricca eredità, come ricorda l'iscrizione scolpita sul fianco orientale del monumento. Gli eredi si affrettarono ad eseguire la disposizione testamentaria, tanto che, sembra, avessero completato la costruzione con qualche giorno di anticipo. La forma si deve probabilmente alla volontà di emulazione conseguente al fatto che l'Egitto era divenuto provincia romana alcuni anni prima (30 a.C.). La resistenza strutturale del calcestruzzo ha permesso tuttavia di costruire la piramide romana con un angolo molto più acuto di quelle dell’Egitto. All’interno vi è un'unica camera sepolcrale di circa 6 metri x 4 coperta da una volta a botte e oggi completamente spoglia. Nel III secolo la piramide fu incorporata nelle #MuraAureliane diventandone un bastione mentre, ai suoi piedi, dal XVIII secolo si cominciò a seppellire gli stranieri non cattolici morti a Roma e il sito fu ufficializzato nel 1821 come #CimiterodegliInglesi (tra gli altri #JohnKeats, #PercyShelley e #AntonioGramsci).

The Piramide Cestia on the Via Ostiense, was built between 18 and 12 BC as a tomb for Gaius Cestius Dives, a member of Septemviri Epulones (religious corporation that was in charge of setting up public banquets), in concrete and bricks covered with slabs of marble from Carrara. 36.40 meters high with a square base of 30 meters on each side, it was built in just 330 days, because Gaius Cestius expressly stipulated in her will that the heirs had to built the pyramidal tomb within that period, or risk losing the rich heritage, as noted in the inscription carved on the eastern side of the monument. The heirs hastened to execute the testamentary disposition, so much so that, it seems, had completed construction few days before deadline. The shape is probably due to a desire for emulation consequent to the fact that Egypt became a Roman province a few years earlier (30 BC). The structural strength of concrete, however, allowed to build the Roman pyramid with a much more acute angle than those of Egypt. Inside there is a single burial chamber of about 6 meters x 4 covered by a barrel vault and now completely bare. In the third century the pyramid was incorporated into the Aurelian Walls becoming a bastion of it while, at his feet, from the eighteenth century, some well known non Catholics foreigners dead in Rome were buried there and the site was formalized in 1821 as the British Cemetery (among others John Keats, Percy Shelley and Antonio Gramsci).