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Dolomites. Our route on the Puez-Odle is described in walk 31 in Shorter Walks in the Dolomites. You can read more about this part of the trip on our blog.
Who knows how many times we've all seen this light... intangible, delicate, golden, mixed with mist... able to give life, form and depth to the landscape, just with a simple touch of grace :-)
A kind of light which I love very much, maybe also because a little less inflated.
Not a sunset, not a sunrise... it's just the very first light of the day (after sunrise).
In addition to the usual shots with alpenglow taken the previous evening, and a few sunrise pics, in a place like this I've thought to take advantage of this subtle light to portray the geometric forms, so typical of this area!
In this shot you can see: Lagazuoi ridge, Lastoni di Formin (just the summit side), the massive mount Pelmo, Nuvolau hut (very small, but it is there!), mount Averau.
There is also a bird flying in the fresh morning air... and even a cable from the cable car, thankfully only visible in the high definition file. Unfortunately, the sublime natural beauty of the Dolomites is often spoiled by too many facilities of various kinds. That's a pity...
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©Roberto Bertero, All Rights Reserved. This image is not available for use on websites, blogs or other media without the explicit written permission of the photographer.
Il monte Nuvolau (m. 2.575) è un balcone panoramico tra i più belli delle dolomiti da dove lo sguardo spazia su bellissimi gruppi montuosi.
Si possono ammirare le Dolomiti che fanno corona alla Val Badia, Gardena e Val di Fassa (Marmolada, Gruppo di Sella, Gruppo dei Cir, Ciampac, Sassongher, Odle, Puez, Gardenaccia) alla conca di Cortina e Passo Falzarego (Sass de Stria, Setsass, Cime Fanis, Col dei Bos, Lagazuoi, Tofane, Cinque Torri, Punta Fiames, Pomagagnon, Cristallo, Cadini di Misurina, Sorapiss, Croda Marcora, Antelao, Pelmo, Croda da Lago, Lastroni di Formin) il Civettaappare in tutta la sua maestosità e, in lontananza i bei profili delle Pale di San Martino.
Le escursioni per raggiungere il Nuvolau sono facili e brevi (due accessi sono serviti da impianti di risalita e un'altro è provvisto di qualche attrezzatura lungo il percorso), merita la sosta al rifugio grazioso ed accogliente che si trova sulla cima ed è gestito dal CAI di Cortina ...... ancora meglio è pernottare per assistere allo spettacolo del tramonto e dell'alba, indimenticabili momenti che colorano le rocce di rosa .......
Voglio dividere questi momenti con voi ed augurarvi buone vacanze!!!!!!!
© 2014 Boscardin Francesco. Photos are copyrighted. All rights reserved. Pictures can not be used without explicit permission by the creator.
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Una sera di fine luglio a Mondeval. Attendendo il tramonto in compagnia del suono del vento e del tocco leggero della pioggia, un'improvvisa nuvola di colore arancio irrompe dalla Forcella Giau. Sospinta dalla brezza si alza verso i Lastroni, divenendo più rossa, più intensa, fino a svanire. Uno spettacolo che dura soltanto pochi istanti. E talvolta si ha la fortuna di catturarne qualche frammento.
Senza pretese.
Canon 5D | 17-40mm @17mm | f/13 | 1/13 s | ISO 100 | filtro ND digradante.
©Marco Dian 2012
Tók þessa mynd í Búðardal þessi afsteypa stendur fyrir framan Leifsbúð. www.leifsbud.com/um-leifsbuacuteeth.html
Listasafn Reykjavíkur:
Verkið er staðsett á Hallveigarstöðum við Túngötu. Myndina Fýkur yfir hæðir mótaði Ásmundur er hann bjó og starfaði í Holdsveikraspítalanum í Laugarnesi á árunum 1931–33. Myndin sýnir konu með barn í fanginu. Í þessu verki einfaldar listamaðurinn manneskjuna í frumdrætti sína og leitast við að draga fram massann í verkinu, en jafnframt er svarað með mjúkri hreyfinu sem gengur í gegnum líkama konunnar. Efnisáferð er slétt og jöfn og er fyrst og fremst til að skilgreina formin og massann. Þó svo að listamaðurinn virði hlutföll mannslíkamans, er hvergi stefnt að sjónblekkingu og virkar því myndin táknrænt.
Um þessa fallegu en jafnframt átakanlegu mynd sagði listamaðurinn í samtali við Matthías Johannessen í Bókinni um Ásmund: „Ég gerði hana í Laugarnesi. Það var bylur úti og mér datt í hug að gera mynd af konu sem reynir að vernda barnið sitt. Lítill strákur kom svo til mín síðar, sá skissuna og segir: „Ég veit hvað þessi mynd heitir.“ „Og hvað heitir hún?“ sagði ég. „Fýkur yfir hæðir,“ sagði stráksi.
Ieri, per la prima volta, ho fatto i muffins.
gh. :D
Me tanto soddisfatta!
Sono venuti buonissimi (a detta non solo mia, ma di tutti gli "invitati" al Muffin Party :D)!!!
Quelle formine a cuoricino mi hanno fatto davvero perdere la testa... E cosa c'è di meglio, per una PAUSA TESI, di un "dolcissimo" impiego come questo? :)
p.s.: ho provato il 50mm.
Ora me lo sogno tutte le notti.
"..mi sembra già che non potrò...più farne a menooooo...." :DDD (cit. Claudio Baglioni - Amore bello)
from Rifugio Lagazuoi. Dolomites.
Read more about this part of our trip to the Dolomites on our blog. Our walk around the Pass di Falzarego area combined parts of walks 20, 21, 22, and 23 in the book Shorter Walks in the Dolomites.
Chiudere gas, acqua, elettricità, finestre, tapparelle, avvisare il portinaio che non ci sarete per qualche giorno e lui vi risponderà che nemmeno lui ci sarà perché fra due ore parte per la Tailandia e torna a fine settembre arrivederci.
Trovare un modo per evitare che in vostra assenza le piante domestiche, al buio e senza acqua per giorni e giorni, defungano.
Ad esempio: potresti portarle con te.
No, troppo scomodo.
Allora, si possono riempire i vasi di cubetti di ghiaccio, dicono funzioni.
Peccato che con questo caldo il ghiaccio si fonderà in pochi minuti, l'acqua allagherà la cucina provocando il cortocircuito del frigorifero, l'incendio dell'appartamento, l'esplosione del condominio, la devastazione dell'intero quartiere. La polizia vi condannerà all'ergastolo in contumacia. E il portinaio non potrà avvisarvi, dalla Tailandia.
Le valigie. Ricordarsi di portare magliette, costumi, mutande, pantaloni lunghi, pantaloni corti scarpe da mare, scarpe da passeggio, scarpe da ginnastica, ciabatte da mare, ciabatte da doccia, un golfino per la sera che non si sa mai magari fresco, l'ombrello o il kway che se poi un giorno piovesse, l'asciugamano da mare, l'asciugamano da bagno, l'asciugamano di riserva, dentifricio, spazzolino da denti, cerotti, bende se ti fa mali ti tagli o metti il piede sopra una stella marina un riccio o un pescepietra, l'aspirina, analgesici, siringhe, un sapone per lavarsi, un sapone per lavare i vestiti, minidetersivi, mollette, kit d'emergenza ago&filo trafugato in albergo, zainetto da spiaggia, i cd, il lettore cd, pallone da pallavolo, pallone da pallanuoto, pallone da pallamano, le biglie, le formine, la paletta, il secchiello.. il secchiello?
Il libro (o: i libri) che poi se te ne dimentichi ti tocca andare a comprarne uno di riserva all'edicola balneare e lì puoi scegliere solo tra wilbur smith, l'opera omnia della mazzantini, faletti, le barzellette di totti 2 o l'ultimo della fallaci, e insomma mica possiamo farci del male fino a questo punto.
- E i ladri? Non hai pensato a nulla contro i ladri.
- Come sarebbe?
- E se venissero i ladri?
- Ah già. Ma cosa potrebbero portar via? Qui non c'è niente.
- Che so. Gioielli. Ori. Preziosi.
- Ma per chi mi hai preso?
- O apparecchi elettronici di pregio.
- Quali? La lavatrice? Il frullatore?
- Bè, no. Però forse cercherebbero dei soldi.
- Nessun pericolo: non ne troveranno.
- Forse è meglio prevenire lo scasso. Avvisarli prima. Piazzare un'avviso alle finestre, qualcosa tipo: "Qui dentro non c'è un ceppa da rubare: se proprio volete farlo vi conviene andare nell'appartamento a fianco, pare stiano bene..."
Copyright: x§
il versante sud del Monte Formin e il Becco di mezzodì incorniciano l'altopiano di Mondeval innevato... dietro le Rocchette e in piena ombra la sagoma inconfondibile dell'Antelao, massima elevazione delle Dolomiti orientali e seconda, in ambito dolomitico, solo alla Marmolada.
(è scappata via e ha perso la formina!)
amici cari, ci vediamo tra qualche giorno....
buone foto a tutti!
From left to right: Faloria, Sorapis, Antelao, Croda da Lago, Lastoi de Formin, Nuvolau, Averau. As seen from atop the Lagazuoi, in the Dolomites (Italian Alps).
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Wikipedia:
Il Passo di Giau o, più comunemente, passo Giau (2.236 m) è un valico alpino situato nelle Dolomiti, in provincia di Belluno. Mette in comunicazione Cortina d'Ampezzo con la Val Fiorentina.
È situato al centro di un vasto alpeggio, ai piedi del Nuvolau (2.574 m) e dell'Averau. Rappresenta un'interessante alternativa al Passo di Falzarego per arrivare a Cortina dalla zona dell'agordino, poiché è una zona molto panoramica, da cui si scorgono numerose vette (Marmolada, Tofane, Cristallo, Sorapiss, Croda da Lago, Lastoni di Formin ecc.)
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