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Il paese si arrocca su una zona completamente collinare ai piedi delle prealpi Bellunesi (monte Cimon, 1438 m s.l.m.), a metà strada tra Miane e Guia di Valdobbiadene.
I boschi dei dintorni sono prevalentemente castagneti. I castagni furono introdotti nel medioevo per fini alimentari e gradualmente sostituirono le querce originarie; dopo un periodo di crisi, in tempi recenti la coltivazione è stata rivalorizzata con il riconoscimento del marco IGP al marrone di Combai. Per il resto il paesaggio si caratterizza per la presenza di vigneti per la produzione di prosecco e verdiso.
Degne di nota le spinonce, dei caratteristici anfratti naturali.
TREVISO - ITALIA
Le piante, tutte le piante, sono figlie dei caratteri dell'ambiente che la loro ecologia specifica esige. Luce, umidità, suolo più o meno umificato, sono soltanto alcuni dei parametri che determinano o favoriscono l'insediamento di una certa specie in un determinato ambiente. Ecco allora che il bucaneve, che fiorisce al termine dell'inverno nel sottobosco, può definirsi "figlio della penombra" ..... ..
Località turistica della Maremma, Castiglione della Pescaia in provincia di Grosseto in Toscana, ha ricevuto molteplici riconoscimenti per la qualità ambientale; viene denominata "la Svizzera della Maremma".
Tourist resort of the Maremma, Castiglione della Pescaia in the province of Grosseto in Tuscany, has received multiple awards for environmental quality; it is called "the Switzerland of the Maremma".
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.
Nato negli anni ’70, il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, sede territoriale del MUSE – Museo delle Scienze, accompagna il visitatore nella vita quotidiana dell’Età del Bronzo, tra ricostruzioni e resti originali di un villaggio palafitticolo (2.200-1350 a.C.) scoperto sulla sponda orientale del lago. Nel 2011, il sito è stato proclamato Patrimonio dell’UNESCO.
I resti delle Palafitta di Ledro rividero il sole dopo migliaia di anni nell’autunno del 1929, quando il livello del lago fu abbassato per i lavori della centrale idroelettrica in costruzione a Riva del Garda.
Sulla sponda meridionale del lago affiorò una distesa di oltre diecimila pali, testimonianza di una delle più grandi stazioni preistoriche scoperte fino ad allora in Italia, nonché una delle più importanti – ancora oggi – in Europa.
Uno degli ambienti per me più suggestivi del PN Veglia-Devero, circondato dalle guglie rocciose dell'Helsenorn e del pizzo di Boccareccio
The Specola in Padua is home to the Museum of the Astronomical Observatory, from which it took its name in the eighteenth century. In 1761 the Venetian Senate decided to establish an astronomical observatory for the University of Padua, using the ancient Torlonga of the Carrarese Castle as its seat.
Analogica, Agfa Super Silette ( 1955 ) a telemetro priva di esposimetro, Color Iscotar 2.8 f 45 mm, Fomapan 200 asa, sviluppo con Rodinal.
On my quest to explore and photograph all of the Blue Mountains waterfalls, I finally took Gordon Falls to Lyrebird Dell track via the Pool of Siloam. This relatively short walk (just over 2 km) packs quite a few sights: three waterfalls, cascades, Aboriginal caves and a sweeping view of Jamison valley.
It would take most people just over an hour to complete. I of course took three times as long, spending a while at each waterfall, venturing off-trail at every opportunity to photograph concealed waterfalls and cascades on Gordon creek and chasing birds.
Dell is home to a sandstone cave beside the head waters of Gordon Creek near Lone Pine Ave, Leura. The cave provides shelter for a lovely picnic area (with a couple of tables). There is also a waterfall next to the cave. The cave at Lyrebird Dell, was used as an Aboriginal shelter from (at least) 12 000 years ago, this has been dated from artifacts found in the floor of the cave.
Come si intuisce dal nome in sardo « Staini Saliu », indica uno « stagno salato », ossia, in cui è presente dell’acqua salata. Esso si trova a circa 4 km a sud-ovest dall’abitato di Serdiana e a meno di un km a sud dalla bella chiesa romanica di Santa Maria di Sibiola. Lo stagno tende a prosciugarsi nei periodi dell’anno più caldi, quando si evidenzia il candore della sua superficie.
Come un re sul suo trono lo Sciliar con le due punte Santer e Euringer vigila su Castelrotto e i paesi di Fiè allo Sciliar e Siusi a Sciliar. Le zone intorno al Parco naturale Sicliar-Catinaccio sono le più paesaggi più impressionanti, ma anche più leggendari di tutto l'Alto Adige: le Streghe dello Sciliar sono le protagoniste di tanti miti. Chi vuole sapere di più sulle streghe e le storie della zona può fare una delle numerose escursioni e gite a tema intorno allo Sciliar. Un posto per tutti gli appassionati della montagna che vale davvero la pena visitare è il Rifugio Bolzano a 2.457 m s.m.l. Per una giornata più rilassante possiamo consigliarvi una visita al Laghetto di Fiè, uno dei laghi alpini più puliti di tutta l'Italia, premiato diverse volte per l'alta qualità dell'acqua. Un altro must-see è la Baita Saltner – nota soprattutto per le delizie irresistibili fatte in casa.
Il trenino dell'Albula, noto anche come Ferrovia dell'Albula, è una linea ferroviaria di montagna che collega Thusis a St. Moritz in Svizzera.
Le Col Agnel et le Colle dell'Agnello: deux noms pour exact le même col sur la frontière de la France avec Italie.
Le col Agnel (en italien Colle dell'Agnello), à 2 744 mètres d'altitude, relie la France (Hautes-Alpes) et l'Italie (Piémont). Il est le deuxième plus haut col routier des Alpes françaises juste derrière le col de l'Iseran (2 770 m) et le deuxième plus haut col routier des Alpes italiennes derrière le col du Stelvio (2 757 m). Ouvert entre le Pain de Sucre et la Punta dell'Alp, ce col est fermé en hiver (octobre jusqu'au mai) en raison de la neige.
En surplomb des gorges de la Lente, Pitigliano, un village de la province de Grosseto en Toscane (Italie), est accroché à une falaise de tuf. Le lacis de ses ruelles laisse deviner l'empreinte du passé : nécropoles étrusques taillées dans la roche, ruines romaines, maisons médiévales, églises baroques, mais aussi vestiges du ghetto juif, appelé la « petite Jérusalem ». Protégée par les Orsini, puis les Médicis, une communauté juive avait en effet trouvé refuge dans la ville au XVIè siècle. Aujourd'hui, Pitigliano est tourné vers les vignobles qui, grâce à ses caves naturelles, ont fait sa réputation.
bei Terni
Umbrien/Italien
2004
Mamiya 7II, 4,5/50 mm, Ilford Delta 400
Print auf Agfa Brovira BH1 mit Moersch ECO 4812
Lichter gebleicht
MT3 Vario Schwefeltoner (50+50+900)
Alagna Valsesia. Italy.
The lowest waterfall of Rio Otro.
I was very close and I had to clean the lens (well, I should say the neutral filter that I always use as a protection) several times from the water spry.
That flare comes from a drop of water on tge glass.
Used a small cairn built my myself as a tripod.
Sometimes to use an old camera lets you act with more freedom.
La Caldaia inferiore dell'Otro
Nell'incantevole Cison di Valmarino nel trevigiano vi è un percorso magico che risale la valle ed il percorso dell'acqua che alimentava gli antichi mulini. Tra arte, natura ed un alone di magia si potranno visitare luoghi unici ed indimenticabili
Water way
In the enchanting Cison di Valmarino in the Treviso area there is a magical path that goes up the valley and the path of the water that fed the ancient mills. Between art, nature and an aura of magic you can visit unique and unforgettable places.