View allAll Photos Tagged ABAP
Conselho de Comunicação Social (CCS) realiza seminário "Restrições em Publicidade e Propaganda". Participam do debate, representantes da Secretaria Nacional do Consumidor do MJ, do Conar, da Abap e do Idec.
Em pronunciamento, Marcelo Antonio Cordeiro.
Foto: Roque Sá/Agência Senado
Conselho de Comunicação Social (CCS) realiza seminário "Restrições em Publicidade e Propaganda". Participam do debate, representantes da Secretaria Nacional do Consumidor do MJ, do Conar, da Abap e do Idec.
Em pronunciamento, Walter Vieira Ceneviva.
Foto: Roque Sá/Agência Senado
Conselho de Comunicação Social (CCS) realiza seminário "Restrições em Publicidade e Propaganda". Participam do debate, representantes da Secretaria Nacional do Consumidor do MJ, do Conar, da Abap e do Idec.
Em pronunciamento, Patricia Blanco.
Foto: Roque Sá/Agência Senado
Conselho de Comunicação Social (CCS) realiza seminário "Restrições em Publicidade e Propaganda". Participam do debate, representantes da Secretaria Nacional do Consumidor do MJ, do Conar, da Abap e do Idec.
Em pronunciamento, Davi Emerich.
Foto: Roque Sá/Agência Senado
Conselho de Comunicação Social (CCS) realiza seminário "Restrições em Publicidade e Propaganda". Participam do debate, representantes da Secretaria Nacional do Consumidor do MJ, do Conar, da Abap e do Idec.
À mesa, presidente da CCS, Miguel Angêlo Cançado
Foto: Roque Sá/Agência Senado
Conselho de Comunicação Social (CCS) realiza seminário "Restrições em Publicidade e Propaganda". Participam do debate, representantes da Secretaria Nacional do Consumidor do MJ, do Conar, da Abap e do Idec.
Em pronunciamento, Maria Celia Furtado.
Foto: Roque Sá/Agência Senado
A JavaScript UI library consisting of a feature-rich core and a really large number of UI controls which are organized in a handful of libraries. The end to end Fiori app will be build with XML views and on WebIDE personal edition, All the required knowledge to setup your system is also covered in course.
By leaning UI5, You will be able to develop responsive web applications both with static content and dynamic content (Server side). We will cover all basics(HTML5,CSS,JS,JQuery) along with complementary OOPS ABAP
Dirceu Tavares (coordenador do curso de publicidade da UFPE), Antônio Carlos Vieira (Sinapro-PE) e Ângelo Melo (Abap-PE).
ROMA ARCHEOLOGIA e RESTAURO ARCHITETTURA. Riforma Mibac, coordinamento funzionari demoetnoantropologi: garantire autonomia metodologica e operativa del settore. Ag | Cult. (26/06/2019), s.v, Il grande “business” dell` arte. Il Tempo (24/03/2006): 1 & 24.
ROMA - Riforma Mibac, coordinamento funzionari demoetnoantropologi: garantire autonomia metodologica e operativa del settore. Ag | Cult. (26/06/2019).
"L'attuale riforma rischia di vanificare il percorso recentemente intrapreso dal Mibac con l’istituzione dell’area funzionale V e del Servizio VI e con l’assunzione dei nuovi funzionari demoetnoantropologi."
Riconsiderare con la "massima urgenza" le scelte attualmente previste per la prossima riorganizzazione del Mibac, garantendo l’autonomia metodologica e operativa del settore demoetnoantropologico e immateriale mediante il mantenimento dell’area funzionale V “Patrimonio demoetnoantropologico” nelle Soprintendenze ABAP e del Servizio VI “Tutela del patrimonio demoetnoantropologico e immateriale” nella Direzione generale ABAP. E’ quanto chiede in una nota indirizzata al ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli il coordinamento dei funzionari Mibac demoetnoantropologi: SIMBDEA - Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici, SIAC - Società Italiana di Antropologia Culturale, SIAA – Società Italiana Antropologia Applicata, SIAM – Società Italiana di Antropologia Medica, ANPIA – Associazione Nazionale Professionale Italiana di Antropologia, Scuola di Specializzazione in beni demoetnoantropologici (Sapienza – Università di Roma), Scuola di Specializzazione in beni demoetnoantropologici (Università degli studi di Perugia), Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, International Council for Traditional Music - Italian Committee.
Nella ristrutturazione degli uffici centrali e periferici del Mibac, si legge nella nota, "il testo di riforma recentemente approvato prevede la cancellazione dell’area funzionale V delle Soprintendenze ABAP dedicata alla tutela dei beni etnoantropologici e l’accorpamento di questa competenza all’interno dell’area III, dedicata alla tutela del patrimonio storico-artistico e demoetnoantropologico. Si tratta di una modifica che non comporta risparmi per l’amministrazione, perché non vengono cancellate funzioni dirigenziali bensì funzioni operative importanti per i territori di competenza delle Soprintendenze".
Il testo approvato dal Consiglio dei Ministri "prevede inoltre la soppressione di uno dei Servizi presso la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio; tenendo conto dell’accorpamento del settore disciplinare DEA nelle strutture periferiche, vi è il timore che possa trattarsi del Servizio VI, espressamente dedicato alla “Tutela del patrimonio demoetnoantropologico e immateriale”. Si tratterebbe dell’unico settore disciplinare che verrebbe mortificato da questa riforma: i beni etnoantropologici e il patrimonio culturale immateriale sarebbero gli unici a non avere un Servizio presso la Direzione Generale e un’area funzionale presso le Soprintendenze specificamente dedicati, con grave compromissione della tutela sul territorio di un settore rilevante del patrimonio culturale nazionale".
"Recentemente, con un documento formale, abbiamo rappresentato l’urgenza di attivare il ruolo dirigenziale di demoetnoantropologo. Ora, se confermate, le scelte incluse nel testo approvato del Regolamento di organizzazione del MiBAC, anziché andare in questa direzione, rischiano di limitare fortemente l’autonomia dei beni etnoantropologici nel Ministero, risultando del tutto inopportune, inefficaci e controproducenti".
A tal proposito, nella nota si fa presente quanto segue:
La carenza di professionalità demoetnoantropologiche in seno al Ministero, con la costante delega di funzioni ad altri profili disciplinari, ha contribuito ad alimentare l’equivoco di un presunto legame fra i beni etnoantropologici e i beni storico-artistici. Ora, l’accorpamento della demoetnoantropologia con la storia dell’arte andrebbe nella direzione di un ripiegamento verso una concezione della cultura superata, compromettendo la possibilità di un’efficace azione amministrativa per i beni etnoantropologici.
Il riconoscimento delle competenze tecnico-scientifiche dei profili professionali è un punto cardine del corretto esercizio della tutela del patrimonio culturale. Accorpare profili diversi significa negare la professionalità di ciascuno, correndo il rischio concreto di ridurre lo spazio di azione del settore del MiBAC specificamente dedicato al patrimonio etnoantropologico, e l’applicazione delle relative competenze scientifiche e metodologiche.
Il patrimonio demoetnoantropologico e immateriale rappresenta un ambito fondamentale del patrimonio culturale che necessita di una peculiare metodologia scientifica fondata sulla ricerca e sulla documentazione sul campo, applicata a situazioni viventi e socializzate, in un approccio condiviso e partecipato che parte dall’ascolto del territorio. La limitazione dell’autonomia dei beni etnoantropologici nelle strutture del Ministero appare tanto più grave proprio in relazione ai territori che quotidianamente contattano i funzionari demoetnoantropologi, tanto a livello centrale che periferico, per un ausilio operativo e scientificamente competente nella tutela e valorizzazione di quello che rivendicano come il loro patrimonio.
Il mantenimento di uno specifico Servizio in seno alla Direzione generale e di un’area funzionale dedicata presso le SABAP permetterebbe di completare il processo, iniziato con la recentissima immissione dei primi funzionari demoetnoantropologi, di elaborazione delle linee guida per la tutela dei beni etnoantropologici e la salvaguardia del patrimonio immateriale. Si tratta di un ambito nuovo e prezioso per la tutela del patrimonio culturale nazionale che si confronta, attraverso una peculiare prospettiva, con altre competenze tecnico-scientifiche del Ministero (si veda, ad esempio, il progetto nazionale per la tutela degli esercizi commerciali storici recentemente avviato).
Alla luce delle considerazioni espresse, evidenzia il Coordinamento, "l'attuale riforma rischia di vanificare il percorso recentemente intrapreso dal Mibac con l’istituzione dell’area funzionale V e del Servizio VI e con l’assunzione dei nuovi funzionari demoetnoantropologi, il cui numero andrebbe piuttosto aumentato per garantire la presenza capillare sul territorio di questo settore disciplinare che soffre di una grave carenza di personale tecnico- scientifico. Solo con il concorso del 2016 sono entrati 19 funzionari demoetnoantropologi sull’intero territorio nazionale e a partire dalla fine del 2017 alcune aree funzionali demoetnoantropologiche sono state coperte dai primi funzionari competenti per il settore. Solo mantenendo e ampliando spazi di operatività per la specifica competenza disciplinare demoetnoantropologica sarà possibile proseguire il percorso di tutela, salvaguardia e valorizzazione di quella parte del patrimonio culturale che per lungo tempo ha avuto un ruolo marginale, ma che è oggi invece riconosciuto come un patrimonio vivo e importante per i territori e per le stesse politiche culturali italiane in materia di beni culturali".
Tale patrimonio trova riscontri anche nell’attuale attenzione per l’Intangible Heritage da parte di organismi internazionali quali l’UNESCO (Convenzione 2003) o il Consiglio d’Europa (Convenzione di Faro), che nel nostro Paese ha visto riconosciuti diversi “patrimoni immateriali dell’umanità”. Nel testo approvato per la riorganizzazione del MiBAC viene confermata l’esistenza dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, come ufficio non dirigenziale alle dipendenze della DG ABAP. In questo caso, il problema è che attualmente il direttore dell’Istituto è il Dirigente del Servizio VI e in futuro, se dovesse essere soppresso il Servizio VI, non si sa chi andrà a dirigere l’Istituto, indebolendo così la specificità e l’unitarietà delle funzioni di tutela e valorizzazione attualmente garantite dall’unicità della funzione dirigenziale.
Fonte / source:
-- Ag | Cult. (26/06/2019).
agcult.it/a/9109/2019-06-26/riforma-mibac-coordinamento-f...
Fonte / foto / source:
-- l grande “business” dell` arte. Il Tempo (24/03/2006): 1 & 24.
Pg. 1 =
www.flickr.com/photos/imperial_fora_of_rome/4290788557
Pg. 2 =
Fundador da F/Nazca ao lado de Fabio Fernandes e Loy Barjas, Ivan Marques é sócio-diretor da agência desde 1994. Atua há 30 anos nas áreas de Mídia, Comunicação Integrada de Marketing, Novos Negócios e Gestão Empresarial. Formado pela ESPM e com especialização em Marketing pela Pace University of NYC, foi professor universitário na FIAM, na FAAP e na ESPM e presidente do Grupo de Mídia de São Paulo na gestão 1990/1992. Trabalhou na Novagência, MPM e MPM Lintas. Duas vezes indicado ao Caboré na categoria Profissional de Mídia, conquistou o prêmio em 1991. Em 2003 foi novamente indicado ao Caboré, dessa vez na categoria Profissional de Atendimento e Planejamento. Em 2009 foi escolhido Executivo de Agência do Ano pela ABP – Associação Brasileira de Propaganda – no Prêmio Destaques Profissionais de Comunicação. Ivan Marques é presidente do capítulo São Paulo da ABAP – Associação Brasileira de Agências de Propaganda – para o biênio 2010/2012.
O Governador Jerônimo Rodrigues participa da inauguração da nova sede e do Centro de Análise de Fibras da América Latina, em Luís Eduardo Magalhães, com posse da nova diretoria.
Foto: JoáSouza/GOVBA
SAP ABAP Training Centres in Hyderabad - List of SAP ABAP Training Courses & Classes in Hyderabad at sapabapforum.com
Vereador Elias Vaz responde questionamentos dos empresários sobre a proposta de alteração das fachadas
ABAP (development) for SAP HANA refers to all developments which leverage the strength of SAP HANA inside of ABAP-primarily based programs. Within this context, the SAP HANA System is the principal database underlying the ABAP System. This technique deployment possibility is supported with AS ABAP seven.4 onwards
Inauguraion Function SOUTH-EX Campus of the WEBCOM TECHNOLOGIES.
Film stars like Gul panag,Shamita Shetty....... are also there in the Inauguraion Function.
ABAP (development) for SAP HANA refers to all developments which leverage the strength of SAP HANA inside of ABAP-primarily based programs. Within this context, the SAP HANA System is the principal database underlying the ABAP System. This technique deployment possibility is supported with AS ABAP seven.4 onwards
SAP ABAP ONLINE TRAINING offered by Newyorksys - IT Solutions. NEWYORKSYS offers a complete range of online IT training programs and courses to provide high precision training for individuals, corporate organizations and various business firms. We adopt different online training models like e-learning approach, computer based training (CBT) and interactive online training programs. visit us www.newyorksys.com E: training@newyorksystraining.com 718-305-1757
By leaning SAP UI5, You will be able to develop responsive web applications both with static content and dynamic content (Server side). We will cover all basics (HTML5, CSS, JS, JQuery) along with complementary OOPS ABAP sessions. The course includes UI5, Fiori and OData Service development with the latest concepts like Component.js, Router, manifest json etc. The course will also learn to create OData services from the ABAP side on Netweaver gateway.