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Matera

" Per i contadini, lo Stato è più lontano del cielo, e più maligno, perché sta sempre dall'altra parte...

..... risalivano le strade con i loro animali e rifluivano alle loro case, come ogni sera, con la monotonia di una eterna marea, in un loro oscuro, misterioso mondo senza speranza. Gli altri, i signori, li avevo ormai fin troppo conosciuti, e sentivo con ribrezzo il contatto attaccaticcio della assurda tela di ragno della loro vita quotidiana; polveroso nodo senza mistero, di interessi, di passioni miserabili, di noia, di avida impotenza, e di miseria."

(Carlo Levi )

 

Perdersi tra i Sassi di Matera, attraverso un passato che trasuda da sconnessi muri di tufo considerati, da una nuova sensibilità, patrimonio dell’umanità.

 

ll materano è un susseguirsi di colline argillose, profondamente incise da dirupi e calanchi che, a tratti, creano un paesaggio dall’aspetto primordiale. Colline sulle quali un occhio attento non tarda a scorgere gli antichi segni dell’uomo nei tradizionali tratturi per la transumanza, nelle incisioni rupestri, nei borghi, nelle masserie, nelle chiese rupestri e in una città, Matera, sospesa tra presente e passato. Un nucleo cittadino scavato nelle viscere della terra, che fonde architettura e spontaneità, presente e passato con una straordinaria naturalezza.

Conoscere Matera, ammesso che una città possa essere compresa anche dal più attento dei visitatori, significa perdersi nel suo contado, ammirare le sue chiese affrescate all’interno di inospitali grotte, sfiorare le incisioni rupestri che ne punteggiano l’intero territorio, perdersi infine nei suoi Sassi, in quell’assurdo sovrapporsi di abitazioni scavate nel tufo da una povertà atavica e senza speranza.

 

Se avete 10 secondi gurdarla in ________View large______non li avete ? ooohhh gesuuuu !!!

 

Matera 9 . 11 . 2010

postata il 19 . 11 . 2010 alle ore 10 . 08

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Uploaded on November 19, 2010
Taken on November 9, 2010