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so pure.

Secondo l'antica cosmogonia egizia, dal bocciolo di un fiore di loto nacque Ra. Il dischiudersi del bocciolo illuminò di luce divina le acque limacciose del Nun (il Caos Informe) che si ritirarono mostrando la terra asciutta. Ra se ne compiacque e salì verso le stelle per diventarne la più luminosa ed illuminare la terra che aveva appena creato ... egli divenne Aton , il disco solare . Ora non vi era più solo Caos ed Oscurità , poichè Ra aveva portato Luce ed Ordine nel mondo.

Il fiore di loto è uno dei simboli più frequenti nell'iconografia indù. Denota l'auto-creazione o l'auto-esistenza e nella cultura buddista, il principio femminile di ogni Buddha e Bodisattva.

Rappresenta la terra e nel suo sviluppo indica l'aspetto evolutivo del mondo e degli esseri. E', inoltre, un veicolo (Vahana) di divinità pacifiche. Il poeta Rabindranath Tagore (1861-1941) scrisse "Il loto fiorisce in acque profonde: chi può coglierlo?" e certamente pensava al loto anche quando scrisse " Il fiore non valuta la sua bellezza: generosamente ha ricevuto e generosamente dona".

A rappresentare ciò da cui nasce il tutto e da cui il tutto prende vita, nella simbologia etrusca vi è un fiore ad otto petali, comunemente associato al fiore di loto.

Il loto, dunque, rappresenta l'auto-creazione, la nascita della terra dal caos e, nello stesso tempo, la luce e l'ordine, l'aspetto evolutivo del mondo e degli uomini.

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Uploaded on October 16, 2009
Taken on October 11, 2009