Vipera aspis ♀︎ bellezza Naturale, biologia precisa, eleganza evolutiva
Vipera aspis, spirale d’equilibrio,
compatta, silente, regina del sottobosco e delle Pietraie.
tra Querce, Castagni e Foglie morte si stende il suo tracciato antico. pupille verticali, cervello raffinato,
percepisce vibrazioni, odori e calore.
non aggredisce attende, valuta,
creatura di misura e di confine (di misura perché la Vipera aspis è un Animale che non attacca senza motivo, è prudente, ponderata regola la sua attività in base a Luce, temperatura, minacce. la sua vita è fatta di equilibrio, non di eccessi attende, osserva, si muove solo quando serve!
di confine perché abita luoghi di transizione tra la Luce e ombra, tra i Boschi e i Prati, spesso anche ai margini dei sentieri dove il Selvatico incontra il territorio umano.
è un Animale liminale, in bilico tra visibile e invisibile, tra vita e pericolo, tra naturale e simbolico!)
in più, nel senso più ampio, la vipera è da sempre sul confine tra il sacro e il temuto, tra la medicina e il veleno, tra il rispetto e la superstizione.
il suo veleno — enzimi, peptidi, precisione —
non è crudeltà ma selezione Naturale.
preda e predatore, parte di un ciclo
che si chiude in un battito tra le felci.
AneWashi
Vipera aspis ♀︎ bellezza Naturale, biologia precisa, eleganza evolutiva
Vipera aspis, spirale d’equilibrio,
compatta, silente, regina del sottobosco e delle Pietraie.
tra Querce, Castagni e Foglie morte si stende il suo tracciato antico. pupille verticali, cervello raffinato,
percepisce vibrazioni, odori e calore.
non aggredisce attende, valuta,
creatura di misura e di confine (di misura perché la Vipera aspis è un Animale che non attacca senza motivo, è prudente, ponderata regola la sua attività in base a Luce, temperatura, minacce. la sua vita è fatta di equilibrio, non di eccessi attende, osserva, si muove solo quando serve!
di confine perché abita luoghi di transizione tra la Luce e ombra, tra i Boschi e i Prati, spesso anche ai margini dei sentieri dove il Selvatico incontra il territorio umano.
è un Animale liminale, in bilico tra visibile e invisibile, tra vita e pericolo, tra naturale e simbolico!)
in più, nel senso più ampio, la vipera è da sempre sul confine tra il sacro e il temuto, tra la medicina e il veleno, tra il rispetto e la superstizione.
il suo veleno — enzimi, peptidi, precisione —
non è crudeltà ma selezione Naturale.
preda e predatore, parte di un ciclo
che si chiude in un battito tra le felci.
AneWashi