Crying on the lost love
Inspired by the story of Lisabetta da Messina, crying on the pot of basil ...
Giovanni Boccaccio, Decameron, Giornata IV, Novella 5
"I fratelli d'Ellisabetta uccidon l'amante di lei; egli l'apparisce in sogno e mostrale dove sia sotterrato. Ella occultamente disotterra la testa e mettela in un testo di bassilico; e quivi su piagnendo ogni dì per una grande ora, i fratelli gliele tolgono, ed ella se ne muore di dolore poco appresso. "
"Qual esso fu lo malo cristiano
che mi furò la grasta
del bassilico mio selemontano?
Cresciut’era in gran podesta,
e io lo mi chiantai colla mia mano:
fu lo giorno de la festa.
Chi guasta l'altrui cose, è villania."
Crying on the lost love
Inspired by the story of Lisabetta da Messina, crying on the pot of basil ...
Giovanni Boccaccio, Decameron, Giornata IV, Novella 5
"I fratelli d'Ellisabetta uccidon l'amante di lei; egli l'apparisce in sogno e mostrale dove sia sotterrato. Ella occultamente disotterra la testa e mettela in un testo di bassilico; e quivi su piagnendo ogni dì per una grande ora, i fratelli gliele tolgono, ed ella se ne muore di dolore poco appresso. "
"Qual esso fu lo malo cristiano
che mi furò la grasta
del bassilico mio selemontano?
Cresciut’era in gran podesta,
e io lo mi chiantai colla mia mano:
fu lo giorno de la festa.
Chi guasta l'altrui cose, è villania."