Con gli occhi del cuore - 4°capitolo
L'ETA' DI MEZZO
Foto 1 - Viale a mare del Gombo,
parco di San Rossore Pisa.
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L'ETA' DI MEZZO
foto anno 2017
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Per questo capitolo ho preso in prestito dal mitico Dante Alighieri,
la famosa frase della Divina Commedia che inizia così:
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" Nel mezzo del cammin di nostra vita,
mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita."
______________
Spero che il Divin Poeta... appunto... non mi lanci l'anatema,
come fece col povero Conte Ugolino.
Dopo un'infanzia spensierata e zeppa di fatti meravigliosi,
mi accorsi mio malgrado,
quanto bisognava lottare per poter dire:
"ehi... ci sono anch'io" e se permettete... vorrei dire la mia".
Sembrava che tutto cospirasse contro me...
Mi sbagliavo... accadeva a tutti... solo che fino ad allora i miei cari mi avevano avvolto in un nido ovattatto.
Non mi ero reso conto di quanto dovevi essere combattivo per poter andare avanti.
Dopo i 18 anni... la vita... la devi guidare da solo.
Uno scricciolo al timone in un mare in tempesta.
Metafora mai più azzeccata di questa...
Mi sentivo proprio così... un naufrago alla deriva...
In questo capitolo si leggerà tra l'altro,
la consapevolezza di non voler vivere una vita insulsa e piatta.
Dentro...
Un ribollir d'intenti difficile da districare per mettere un po' d'ordine.
Inevitabile una serie di errori, anche macroscopici.
Non ho un rammarico particolare, rifarei tutto,
perché vivere è una lezione alla quale dobbiamo sottostare.
E' con l'esperienza che ho acquisito,
che adesso posso affermare:
"Sì ho pianto, mi sono disperato,
ma ho saputo reagire a tutto ed a tutti.
E molte giornate luminose,
si sono aggiunte al mio personale curriculum di vita.
Grazie per la vostra affettuosa costante attenzione...
Buona visione...
Stefano Paradossi
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© Il testo è di esclusiva proprietà dell'autore, Stefano Paradossi, che ne detiene i diritti e ne vieta qualsiasi utilizzo da parte di terzi. La foto fa parte dell'Archivio Fotografico della famiglia Paradossi.
© The text is of exclusive property of the author, Stefano Paradossi, who owns the rights and prohibits any use by third parties. The image is part of the Photo Archive of the Paradossi family.
Con gli occhi del cuore - 4°capitolo
L'ETA' DI MEZZO
Foto 1 - Viale a mare del Gombo,
parco di San Rossore Pisa.
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L'ETA' DI MEZZO
foto anno 2017
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Per questo capitolo ho preso in prestito dal mitico Dante Alighieri,
la famosa frase della Divina Commedia che inizia così:
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" Nel mezzo del cammin di nostra vita,
mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita."
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Spero che il Divin Poeta... appunto... non mi lanci l'anatema,
come fece col povero Conte Ugolino.
Dopo un'infanzia spensierata e zeppa di fatti meravigliosi,
mi accorsi mio malgrado,
quanto bisognava lottare per poter dire:
"ehi... ci sono anch'io" e se permettete... vorrei dire la mia".
Sembrava che tutto cospirasse contro me...
Mi sbagliavo... accadeva a tutti... solo che fino ad allora i miei cari mi avevano avvolto in un nido ovattatto.
Non mi ero reso conto di quanto dovevi essere combattivo per poter andare avanti.
Dopo i 18 anni... la vita... la devi guidare da solo.
Uno scricciolo al timone in un mare in tempesta.
Metafora mai più azzeccata di questa...
Mi sentivo proprio così... un naufrago alla deriva...
In questo capitolo si leggerà tra l'altro,
la consapevolezza di non voler vivere una vita insulsa e piatta.
Dentro...
Un ribollir d'intenti difficile da districare per mettere un po' d'ordine.
Inevitabile una serie di errori, anche macroscopici.
Non ho un rammarico particolare, rifarei tutto,
perché vivere è una lezione alla quale dobbiamo sottostare.
E' con l'esperienza che ho acquisito,
che adesso posso affermare:
"Sì ho pianto, mi sono disperato,
ma ho saputo reagire a tutto ed a tutti.
E molte giornate luminose,
si sono aggiunte al mio personale curriculum di vita.
Grazie per la vostra affettuosa costante attenzione...
Buona visione...
Stefano Paradossi
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© Il testo è di esclusiva proprietà dell'autore, Stefano Paradossi, che ne detiene i diritti e ne vieta qualsiasi utilizzo da parte di terzi. La foto fa parte dell'Archivio Fotografico della famiglia Paradossi.
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