FOTO 36 - Buonanotte, L'Avana _ la fiesta de la vida
Capitolo 4: BUONANOTTE, L'AVANA
CREDO... ritratto di fumatore di tabacco.
Album completo: www.flickr.com/photos/stefanoparadossi/sets/7215765188719...
Beh... qui le proporzioni sono un tantino errate...
Lo vedo in un angolo, sotto un porticato...
Un po' troppo in ombra, per una foto decente... però,
è eccezionale, nel suo serafico candore, un'ometto assai più piccolo di me, ma con un'abito, talmente grande da fare tenerezza anche ad un'orco cattivo..
Ricordava, il simpaticissimo Renato Rascel, durante una sua, famosissima scenetta cantata. (haime... tanti anni fa).
Il sigaro poi, assolutamente sproporzionato, per una testa così piccola, lo afferrava stretto tra i denti, serrando le labbra il più possibile...
Poveretto, respirava con qualche affanno, e solo dal naso...
Una macchietta adorabile...
Il problema, era convincerlo a venir fuori da lì sotto, non potevo farmelo scappare...
Con un colpo di teatro, finsi una difficoltà motoria... insomma, zoppicavo vistosamente.
Non vi dico le risate degli altri che erano con me, e non solo.
Gli dissi che non avrei potuto avvicinarmi oltre.
Il risultato è questo ritratto un po'... così e così...
Diciamo, poteva venire meglio, ma non riuscivo a concentrarmi, sono certo che potete capire.
In compenso, i baffetti, erano così piccoli, che nemmeno si notavano... tre peli...dicasi tre...
Lui, un tenero ometto... io un ometto, molto furbo... ed anche irriverente.
Me ne dispiace un po'... in genere non sono così...
Ma... sapete...
Mi stavo abituando al clima gioioso di Cuba...
Forse, anche troppo.
FOTO 36 - Buonanotte, L'Avana _ la fiesta de la vida
Capitolo 4: BUONANOTTE, L'AVANA
CREDO... ritratto di fumatore di tabacco.
Album completo: www.flickr.com/photos/stefanoparadossi/sets/7215765188719...
Beh... qui le proporzioni sono un tantino errate...
Lo vedo in un angolo, sotto un porticato...
Un po' troppo in ombra, per una foto decente... però,
è eccezionale, nel suo serafico candore, un'ometto assai più piccolo di me, ma con un'abito, talmente grande da fare tenerezza anche ad un'orco cattivo..
Ricordava, il simpaticissimo Renato Rascel, durante una sua, famosissima scenetta cantata. (haime... tanti anni fa).
Il sigaro poi, assolutamente sproporzionato, per una testa così piccola, lo afferrava stretto tra i denti, serrando le labbra il più possibile...
Poveretto, respirava con qualche affanno, e solo dal naso...
Una macchietta adorabile...
Il problema, era convincerlo a venir fuori da lì sotto, non potevo farmelo scappare...
Con un colpo di teatro, finsi una difficoltà motoria... insomma, zoppicavo vistosamente.
Non vi dico le risate degli altri che erano con me, e non solo.
Gli dissi che non avrei potuto avvicinarmi oltre.
Il risultato è questo ritratto un po'... così e così...
Diciamo, poteva venire meglio, ma non riuscivo a concentrarmi, sono certo che potete capire.
In compenso, i baffetti, erano così piccoli, che nemmeno si notavano... tre peli...dicasi tre...
Lui, un tenero ometto... io un ometto, molto furbo... ed anche irriverente.
Me ne dispiace un po'... in genere non sono così...
Ma... sapete...
Mi stavo abituando al clima gioioso di Cuba...
Forse, anche troppo.