Sospensorio
Eee..Zacchete!
Forse non li conoscete.
Sono delle figure poco note, ai più.
Raramente è possibile vederli per le strade..dei paesi democratici..
Sono degli alti figuri, con indosso rigorosi abiti neri, volutamente poco appariscenti, camicie dai colletti bianchissimi ed inamidati e lunghe scarpe lucide.
Possono sembrare, da lontano, dei semplici e anonimi impiegati..ma non lo sono.
I loro inquietanti volti, pallidi e cadaverei, hanno una forma particolare.
Mancano infatti della parte superiore della testa: la loro scatola cranica ha lasciato il posto ad un intricato groviglio di fili e bulloni collegati ad una potente telecamera cromata.
Il loro unico occhio è composto da un pregiato obiettivo violaceo, di fabbricazione tedesca, dotato di lente asferica con trattamento antiriflesso.
Con quello osservano e registrano tutto, emettendo impercettibili sibilii elettrici.
Le loro bocche sono sempre contratte in un ghigno distorto che mette in mostra due file di denti brillanti e perfettamente allineati.
Dai polsi, al posto delle mani, si allungano affilatissime lame di acciaio al cromo-vanadio adeguatamente oleate.
Si spostano solitamente in gruppo, con movimenti rapidi e scattosi, lasciandosi alle spalle un velocissimo tacchettio accompagnato da sinistri rumori metallici.
Sono i censori, strumento del Potere repressivo che necessita di cancellare le proprie malefatte e modificare la Realtà, per poter meglio assoggettare i popoli.
Questa incisione è dedicata (per quanto vale) a tutti i giornalisti, ai magistrati agli agenti di polizia ed agli "uomini liberi" che continuano a fare il proprio lavoro in questa Italietta che non vuole (e non tollera) il loro contributo.
Eee..Zacchete!
Forse non li conoscete.
Sono delle figure poco note, ai più.
Raramente è possibile vederli per le strade..dei paesi democratici..
Sono degli alti figuri, con indosso rigorosi abiti neri, volutamente poco appariscenti, camicie dai colletti bianchissimi ed inamidati e lunghe scarpe lucide.
Possono sembrare, da lontano, dei semplici e anonimi impiegati..ma non lo sono.
I loro inquietanti volti, pallidi e cadaverei, hanno una forma particolare.
Mancano infatti della parte superiore della testa: la loro scatola cranica ha lasciato il posto ad un intricato groviglio di fili e bulloni collegati ad una potente telecamera cromata.
Il loro unico occhio è composto da un pregiato obiettivo violaceo, di fabbricazione tedesca, dotato di lente asferica con trattamento antiriflesso.
Con quello osservano e registrano tutto, emettendo impercettibili sibilii elettrici.
Le loro bocche sono sempre contratte in un ghigno distorto che mette in mostra due file di denti brillanti e perfettamente allineati.
Dai polsi, al posto delle mani, si allungano affilatissime lame di acciaio al cromo-vanadio adeguatamente oleate.
Si spostano solitamente in gruppo, con movimenti rapidi e scattosi, lasciandosi alle spalle un velocissimo tacchettio accompagnato da sinistri rumori metallici.
Sono i censori, strumento del Potere repressivo che necessita di cancellare le proprie malefatte e modificare la Realtà, per poter meglio assoggettare i popoli.
Questa incisione è dedicata (per quanto vale) a tutti i giornalisti, ai magistrati agli agenti di polizia ed agli "uomini liberi" che continuano a fare il proprio lavoro in questa Italietta che non vuole (e non tollera) il loro contributo.