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Eee..Zacchete!

Forse non li conoscete.

Sono delle figure poco note, ai più.

Raramente è possibile vederli per le strade..dei paesi democratici..

Sono degli alti figuri, con indosso rigorosi abiti neri, volutamente poco appariscenti, camicie dai colletti bianchissimi ed inamidati e lunghe scarpe lucide.

Possono sembrare, da lontano, dei semplici e anonimi impiegati..ma non lo sono.

I loro inquietanti volti, pallidi e cadaverei, hanno una forma particolare.

Mancano infatti della parte superiore della testa: la loro scatola cranica ha lasciato il posto ad un intricato groviglio di fili e bulloni collegati ad una potente telecamera cromata.

Il loro unico occhio è composto da un pregiato obiettivo violaceo, di fabbricazione tedesca, dotato di lente asferica con trattamento antiriflesso.

Con quello osservano e registrano tutto, emettendo impercettibili sibilii elettrici.

Le loro bocche sono sempre contratte in un ghigno distorto che mette in mostra due file di denti brillanti e perfettamente allineati.

Dai polsi, al posto delle mani, si allungano affilatissime lame di acciaio al cromo-vanadio adeguatamente oleate.

Si spostano solitamente in gruppo, con movimenti rapidi e scattosi, lasciandosi alle spalle un velocissimo tacchettio accompagnato da sinistri rumori metallici.

 

Sono i censori, strumento del Potere repressivo che necessita di cancellare le proprie malefatte e modificare la Realtà, per poter meglio assoggettare i popoli.

 

Questa incisione è dedicata (per quanto vale) a tutti i giornalisti, ai magistrati agli agenti di polizia ed agli "uomini liberi" che continuano a fare il proprio lavoro in questa Italietta che non vuole (e non tollera) il loro contributo.

 

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Uploaded on June 22, 2008
Taken on June 22, 2008