latalequale
Minolta Hi-Matic G2 1981
La Minolta ha sempre dedicato ampio spazio alle fotocamere a telemetro, ottimamente costruite ed all'avanguaria della tecnica. La Hi-Matic apparve nel 1962 e fu la prima Minolta a proporre l'esposizione automatica e questa G, pur avendo poco a che vedere con le precedenti versioni in metallo, raggiunse pienamente le premesse che la casa di Osaka si era da sempre posta: foto straordinariamente nitide, colori saturi e brillanti e grande facilità d'utilizzo anche per un principiante. Malgrado il corpo in plasica la sensazione di qualitá é molto elevata e le foto scattate non deludono mai le aspettative. A ció contribuisce innanzitutto l'otturatore completamente automatico abbinato al semplice obiettivo Rokkor 38mm/f2,8 da 4 elementi in tre gruppi con apertura minima da f/22, dotato di messa a fuoco a zona. Il mirino galileano è chiaro, collimato per 38mm e con correzione ottica di parallasse. A destra del mirino vi è un ago che indica il diaframma selezionato dall'otturatore, comandato a sua volta dalla cellula CDS che si trova nella parte superiore del corpo dell'obiettivo. Il dispositivo è alimentato da un batteria di 1.35 V ma accetta senza problemi anche una moderna 1.5 V. Unica concessione tecnica il flash automatico con regolazione del numero guida tramite ghiera a 5 posizioni e che chiude il diaframma a seconda della distanza e della potenza del flash prescelte. Ció significa che, senza batteria, essendo la velocità meccanica di 1/60 di secondo, giocando sul GN, si può scegliere una apertura manuale del diaframma permettendo l'utilizzo della G2 anche a batteria scarica. Come in tutte le telemetro di questo tipo, premendo il tasto di scatto a metá corsa si blocca l'esposimetro sul valore indicato al momento.
Queste le specifiche tecniche:
- Obiettivo con lente Minolta "Rokkor", composta da 4 elementi in tre gruppi con focale di 38mm
- Diaframma a iride con aperture da f/2,8 a f/22
- Otturatore centrale lamellare a controllo elettronico, con tempi di scatto da 1/60 a 1/250i. Velocità meccanica da 1/60.
programma automatico dell'esposizione da 1/60 - f / 2.8 a 1/250 - f / 22.
- Inquadratura mediante mirino galileiano con parallasse
- Messa a fuoco manuale tramite simboli pictografici
- Slitta flash con contatto caldo
- Predisposizione per il comando a distanza dell'otturatore mediante cavetto flessibile
- Predisposizione per filtri diametro 46mm
Unica particolaritá: Al momento della sua presentazione questa era la piú piccola Minolta presente sul mercato.
Minolta Hi-Matic G2 1981
La Minolta ha sempre dedicato ampio spazio alle fotocamere a telemetro, ottimamente costruite ed all'avanguaria della tecnica. La Hi-Matic apparve nel 1962 e fu la prima Minolta a proporre l'esposizione automatica e questa G, pur avendo poco a che vedere con le precedenti versioni in metallo, raggiunse pienamente le premesse che la casa di Osaka si era da sempre posta: foto straordinariamente nitide, colori saturi e brillanti e grande facilità d'utilizzo anche per un principiante. Malgrado il corpo in plasica la sensazione di qualitá é molto elevata e le foto scattate non deludono mai le aspettative. A ció contribuisce innanzitutto l'otturatore completamente automatico abbinato al semplice obiettivo Rokkor 38mm/f2,8 da 4 elementi in tre gruppi con apertura minima da f/22, dotato di messa a fuoco a zona. Il mirino galileano è chiaro, collimato per 38mm e con correzione ottica di parallasse. A destra del mirino vi è un ago che indica il diaframma selezionato dall'otturatore, comandato a sua volta dalla cellula CDS che si trova nella parte superiore del corpo dell'obiettivo. Il dispositivo è alimentato da un batteria di 1.35 V ma accetta senza problemi anche una moderna 1.5 V. Unica concessione tecnica il flash automatico con regolazione del numero guida tramite ghiera a 5 posizioni e che chiude il diaframma a seconda della distanza e della potenza del flash prescelte. Ció significa che, senza batteria, essendo la velocità meccanica di 1/60 di secondo, giocando sul GN, si può scegliere una apertura manuale del diaframma permettendo l'utilizzo della G2 anche a batteria scarica. Come in tutte le telemetro di questo tipo, premendo il tasto di scatto a metá corsa si blocca l'esposimetro sul valore indicato al momento.
Queste le specifiche tecniche:
- Obiettivo con lente Minolta "Rokkor", composta da 4 elementi in tre gruppi con focale di 38mm
- Diaframma a iride con aperture da f/2,8 a f/22
- Otturatore centrale lamellare a controllo elettronico, con tempi di scatto da 1/60 a 1/250i. Velocità meccanica da 1/60.
programma automatico dell'esposizione da 1/60 - f / 2.8 a 1/250 - f / 22.
- Inquadratura mediante mirino galileiano con parallasse
- Messa a fuoco manuale tramite simboli pictografici
- Slitta flash con contatto caldo
- Predisposizione per il comando a distanza dell'otturatore mediante cavetto flessibile
- Predisposizione per filtri diametro 46mm
Unica particolaritá: Al momento della sua presentazione questa era la piú piccola Minolta presente sul mercato.