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Zeiss Ikon Contaflex Super BC 1965

La tedesca Zeiss ha prodotto una serie incredibile di ottime macchine fotografiche e di obiettivi. Fra le le tante prodotte dal marchio c’erano anche le reflex 35mm. Prima le classiche biottiche Contaflex degli anni '40 con ottiche intercambiabili, Il cui nome verrá poi ripreso dalla Zeiss Ikon di Stoccarda nel 1953 per una nuova reflex a obiettivo singolo (SLR), inizialmente ad ottica fissa ed in seguito con ottiche semi-intercambiabili, e che sarà la capostipite di una serie di macchine fotografiche prodotte, in varie versioni, fino al 1972. Nel complesso si tratta di macchine dotate di una raffinata meccanica in grado di unire i vantaggi della visione attraverso l'obiettivo di ripresa con quelli dell'otturatore centrale; Vantaggi che l'evoluzione tecnologica dei sistemi fotografici annullerá progressivamente.

La Contaflex Super BC è come le predenti solida, massiccia, pesante, tipicamente tedesca. Ma al contempo sorprende per la leggerezza dello scatto e per il suono dell’otturatore che, malgrado coperto da movimento dello specchio, è dolcissimo. La Contaflex venne prodotta in varie serie e modelli e le ultime versioni S e Super BC degli anni ’60, avevano adottato un esposimetro TTL al CdS alimentato da una batteria unito ad un sistema di esposizione automatica a priorità di tempi. Un problema frequente é l’alloggiamento di questa atteria posto a fianco dell’obiettivo che è molto angusto e quasi sempre vi si trovano delle ossidazioni difficilmente sanabili. Come tutte le Contaflex anch'essa adotta i dorsi magazzini intercambiabili, molto pratici per passare velocemente, si fa per dire, da un film all'altro senza doverlo terminare. L'operazione é piuttosto macchinosa, poiché bisogna sempre caricare la macchina prima di sostituire i dorsi ed eseguire una serie di movimenti obbligati altrimenti si blocca tutto. Interessante notare che la borsa é specifica poiché dotata di un rigonfiamento posteriore per l'alloggiamento del dorso e di un doppio fondo rimovibile poiché il dorso ha il fondello piú lungo dell'originale a causa del contapose aggiunto. Nella borsa, sul fondo appunto, c'é una finestrella in corrispondenza di questo contapose.

 

Di seguito i dati tecnici di questa splendida fotocamera:

* Modello: Zeiss-Ikon Contaflex Super BC

* Anno di costruzione: 1965-1971

* Formato: 35mm

* Obiettivo: Carl Zeiss Tessar Oberkochen.

* Focale: 50mm

* Aperture: da 2,8 a 22

* Chiusura: serratura centrale

* Velocità otturatore: 1; 1/2; 1/4; 1/8; 1/15; 1/30; 1/60; 1/125; 1/250; 1/500 sec + B

* Slitta portaaccessori con la possibilità di collegare il lampeggiatore Ikoblitz dedicato

* Esposimetro: sistema di esposizione CdS semiautomatico a priorità di tempi (può essere disattivato)

* Batteria: PX 625 Mercury 1,35 Volt (non più disponibile)

* Mirino: mirino reflex con specchio senza ritorno automatico e pentaprisma.

* Trasporto del film: leva di trasporto rapido

* Telemetro: A immagine spezzata e anello di Fresnel

* Autoscatto: sì

* Sensibilità del film: DIN 12-27

 

Come tutti i prodotti Zeiss anche questa ultima serie di Contaflex era molto cara. Per possederne una, secondo l'ultimo listino edito dalla "Carl Zeiss Srl" di Milano, un fotoamatore del 1972 avrebbe dovuto sborsare la bella cifra di 211.000 Lire piú 60.000 Lire per ogni dorso portapellicola intercambiabile Anche le lenti aggiuntive erano molto care e il Pro-Tessar da 35mm costava 95.000 lire e l'85mm 98.000 lire. Piú caro ancora il 115mm con 107.500 lire mentre il Pro-Tessar "M" per macrofotografia ben 72.000 Lire. Il monoculare 8x30B richiedeva poi 97.000 Lire portando il costo totale a 800.500 Lire e cioé poco piú del prezzo della nuova Fiat 126 da poco immessa sul mercato! Venduta ciò nonostante in perdita, la Contaflex Super BC fu il canto del cigno della Zeiss Ikon, che proprio nel 1972 sospese la produzione di fotocamere 35mm lasciando campo libero ai produttori del Sol Levante.

 

 

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Uploaded on April 3, 2011