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Efesto - Ἥφαιστος
Efesto, figlio di Zeus ed Hera, era il dio del fuoco, della tecnologia, dei fabbri, degli artigiani, degli operai, degli scultori, dei metalli e della metallurgia.
Particolarmente adorato ad Atene e nella Magna Grecia, la sua fucina si pensava fosse collocata sotto il cono vulcanico dell'isola di Vulcano, o sotto l'Etna.
Aveva ben poco dell'aspetto divino dei suoi parenti Olimpi, dato che passava gran parte del suo tempo nella fumosa fucina da fabbro, aiutato dai giganti, tuttavia era sposato ad Afrodite, la più bella tra le belle.
Era zoppo a causa di una caduta dall'Olimpo, scagliato dall'alto dei cieli da Hera, scandalizzata nell'aver dato alla luce un bambino dall'aspetto non divino. Egli precipitò per giorni e giorni, precipitando poi nell'Oceano, dove venne allevato da Teti.
Le sue vendette erano tremende: per vendicarsi della madre la imprigionò per mesi a tradimento in un trono d'oro dopo avergliene fatto gentile dono. Una volta, stufo dei continui tradimenti della moglie, la imprigionò nel letto con il suo amante Ares e chiamò tutti gli dei a riderne.
E' tuttavia un dio molto richiesto dagli altri dei per la sua bravura nel fabbricare gioielli ed armi.
Efesto - Ἥφαιστος
Efesto, figlio di Zeus ed Hera, era il dio del fuoco, della tecnologia, dei fabbri, degli artigiani, degli operai, degli scultori, dei metalli e della metallurgia.
Particolarmente adorato ad Atene e nella Magna Grecia, la sua fucina si pensava fosse collocata sotto il cono vulcanico dell'isola di Vulcano, o sotto l'Etna.
Aveva ben poco dell'aspetto divino dei suoi parenti Olimpi, dato che passava gran parte del suo tempo nella fumosa fucina da fabbro, aiutato dai giganti, tuttavia era sposato ad Afrodite, la più bella tra le belle.
Era zoppo a causa di una caduta dall'Olimpo, scagliato dall'alto dei cieli da Hera, scandalizzata nell'aver dato alla luce un bambino dall'aspetto non divino. Egli precipitò per giorni e giorni, precipitando poi nell'Oceano, dove venne allevato da Teti.
Le sue vendette erano tremende: per vendicarsi della madre la imprigionò per mesi a tradimento in un trono d'oro dopo avergliene fatto gentile dono. Una volta, stufo dei continui tradimenti della moglie, la imprigionò nel letto con il suo amante Ares e chiamò tutti gli dei a riderne.
E' tuttavia un dio molto richiesto dagli altri dei per la sua bravura nel fabbricare gioielli ed armi.