mariarita.g
LIBERA
« La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni. »
(Giovanni Falcone, in un'intervista a Raitre)
Vent'anni fa moriva Giovanni Falcone. Il 23 maggio 1992 sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, Cosa Nostra fece saltare in aria l’auto su cui viaggiava il magistrato antimafia, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
Sono trascorsi venti anni, eppure la verità non è ancora venuta a galla. Troppi silenzi, troppe memorie corte, troppi ricordi sbiaditi. Sono stati numerosi i processi con condanne già passate in giudicato.
LIBERA
« La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni. »
(Giovanni Falcone, in un'intervista a Raitre)
Vent'anni fa moriva Giovanni Falcone. Il 23 maggio 1992 sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, Cosa Nostra fece saltare in aria l’auto su cui viaggiava il magistrato antimafia, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
Sono trascorsi venti anni, eppure la verità non è ancora venuta a galla. Troppi silenzi, troppe memorie corte, troppi ricordi sbiaditi. Sono stati numerosi i processi con condanne già passate in giudicato.