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Riserva naturale orientata "Laghetti di Marinello" (Patti Me)

Between the promontory and the sea lies the nature reserve of the Laghetti di Marinello with its everchanging landscape following the seasons and the tides. A thin spit of sand hides four characteristic salt water lakes, caused by the sea flowing into the bay. The formation of the lagoon area dates back to about 100 years ago, between 1865 and 1895 , due to specific tectonic processes and also to the unique weather and sea conditions exist along this strip of coast. The lagoon area is located within the " Natural Reserve lakes of Marinello " established in 1998 and operated by the Province of Messina.Within the reserve , which covers about 380 hectares, there are a wide variety of environments : it goes from lacustrine to brackish coastal marine sands , the steep slopes and areas overlooking the sea . It is also a lovely natural cave : Cave Woman Villa , difficult to reach because overlooking the sea , within which are formations of stalactites , stalagmites and columns. An old legend tells that in this cave there lived a witch enchantress ( as the sorceress Circe of Homer ) that if after luring sailors to her singing sublime liberate devouring it . If the prey escaped the witch vented his immense rage against the walls of the cave affossandovi , with all its force , the fingers of his hands. The name of the sorceress was Donna Villa and only a few would be able to escape ! In terms of the impending Shrine of the Black Madonna is located in a sandy area that draws a long spit of sand that juts into the Tyrrhenian Sea to the east. In order to appreciate the good form it is convenient to go up to the shrine from where one has a unique overview: In addition to the long sandy bar you can clearly see the lakes of Marinello. To reach them you have to get to the town of Oliver, and from there head north towards Marinello. The car is left at the entrance of the Natural Reserve lakes of Marinello, and then you can take a walk to find their own lonely corner of the beach. Keep in mind the distance, the sand bar has variable size, depending on the currents and seasons, and you can travel up to about 2 km to reach the tip!

 

Sono spettacolari laghetti marini intrappolati da lingue di sabbia proprio sotto l’altissima rupe culminante, nella parte più alta, con la meravigliosa Tindari. Il numero dei laghetti varia a seconda della stagione e delle maree.Sono raggiungibili a piedi dal paese di Marinello passeggiando nel litorale sabbioso. Sul colle dirimpetto, su un fianco del capo, un sentiero conduce alla grotta della Maga (foto, detta anche Donna Villa), che secondo la leggenda attraeva i marinai con il suo canto e la sua bellezza per poi divorarli. Il 17 Agosto del 310, proprio in questa caverna, morì papa Eusebio, esiliato in Sicilia da Massenzio. Per entrare alla grotta bisogna attraversare un piccolo sentiero da contrada Rocca Femmina. Si tratta di una cavità naturale collocata a 76 metri sul livello del mare, costituita da tre piccoli e quasi inaccessibili atri o caverne. All'interno si trovano bellissime formazioni stalattite e stalagmitiche di vario colore (a conferma che nei periodi di scioglimento dei ghiacciai essa è stata sott'acqua) ed un pozzo profondo circa 3 metri. Nelle pareti sono presenti un'infinità di microfori, creati dai litodomi (molluschi marini), mediante erosione; secondo la leggenda questi fori sarebbero stati provocati dalle unghie della maga, che così si sarebbe sfogata ogni volta che non riusciva ad attirare il navigatore di passaggio.La macchia mediterranea è composta da euforbia, canne, mirto, capperi e fichi d’India. La fauna da molluschi in acqua e uccelli migratori attorno.La riserva naturale orientata Laghetti di Marinello è un'area protetta istituita nel 1998 e affidata in gestione alla provincia di Messina. Si estende su oltre 400 ettari.L'area lagunare di Marinello è sottoposta a molte variazioni morfologiche del territorio che, modificando la costa, creano laghetti del litorale salmastri.Il trasporto sulla costa di sabbia e ghiaia è dovuto all'approfondimento del fondale marino, dovuto all'azione, in questo caso, del Mar Tirreno.

 

La riserva naturale orientata Laghetti di Marinello è un'area protetta istituita nel 1998 e affidata in gestione alla provincia di Messina. Si estende su oltre 400 ettari. L'area lagunare di Marinello è sottoposta a molte variazioni morfologiche del territorio che, modificando la costa, creano laghetti del litorale salmastri. Il trasporto sulla costa di sabbia e ghiaia è dovuto all'approfondimento del fondale marino, dovuto all'azione, in questo caso, del Mar Tirreno.

 

La flora più intressante è costituita da :

Hyparrhenia hirta(barboncino mediterraneo);

Helichrysum italicum (elicriso);

Ruppia maritima (fieno di mare);

Echinops spinosissimus (cardo-pallottola vischioso);

Dianthus rupicola (garofano delle rupi);

Brassica incana (cavolo biancastro);

Lonicera implexa (caprifoglio mediterraneo).

 

Tra le specie dell'ittiofauna segnalate nella riserva merita una menzione il ghiozzetto macrocefalo (Millerigobius macrocephalus) un piccolo ghiozzo che vive a modeste profondità sui fondali fangosi del laghetto "Verde". Altre specie ittiche presenti sono l'anguilla, il latterino capoccione, il cefalo bosega, il ghiozzo nero, il ghiozzetto minuto, la bavosa pavone e il pesce ago, a cui si aggiungono, negli ambienti a salinità marina, il grongo, la spigola e la mormora.

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Uploaded on May 9, 2015
Taken on May 8, 2015