Luca Zanta
Vanitas
Tecnica mista su multistrato
cm 91 x 63
2013
3° classificato al 2° Concorso Giovani talenti per Ferrara dedicato a Michelangelo Antonioni
L’opera è una rilettura del genere di natura morta allegorica chiamato “vanitas”, e allude, con una serie di simboli codificati, alla caducità delle glorie terrene. Questo genere pittorico fu molto in voga in nord europa nel ‘600, un periodo travagliato da guerre e pestilenze.
Stabilendo un parallelo con la crisi economica iniziata nel 2008, si amplia il paragone riferendosi alla generale decadenza dell’Occidente, con l’uso di una serie di oggetti e ambientazioni che rievocano l’immaginario pop del secolo americano.
A livello percettivo, l’attenzione dello spettatore viene attivata e disorientata tramite l’uso di una scala di tratteggi e una compenetrazione tra i vari oggetti e piani.
Vanitas
Tecnica mista su multistrato
cm 91 x 63
2013
3° classificato al 2° Concorso Giovani talenti per Ferrara dedicato a Michelangelo Antonioni
L’opera è una rilettura del genere di natura morta allegorica chiamato “vanitas”, e allude, con una serie di simboli codificati, alla caducità delle glorie terrene. Questo genere pittorico fu molto in voga in nord europa nel ‘600, un periodo travagliato da guerre e pestilenze.
Stabilendo un parallelo con la crisi economica iniziata nel 2008, si amplia il paragone riferendosi alla generale decadenza dell’Occidente, con l’uso di una serie di oggetti e ambientazioni che rievocano l’immaginario pop del secolo americano.
A livello percettivo, l’attenzione dello spettatore viene attivata e disorientata tramite l’uso di una scala di tratteggi e una compenetrazione tra i vari oggetti e piani.