love (trento 01)

Ecco, allora mentre camminiamo per questa strada potrebbe uscire da una di queste porte un signore, un individuo, diciamo. Il quale potrebbe, sempre ipoteticamente, s'intende, guardarci con aria incuriosita e magari apostrofarci con «Siete voi stranieri? Sapete voi le strane usanze di qui? E per qui intendo non tutto il paese, ma proprio questa strada?»

Comincerebbe così, indicandoci le statuette di questo santo bambino sopra le porte e che raccontano dell'infamia contro i giudei nei tempi che furono.

E chissà quali a quali usanze farebbe riferimento! Forse a una che prevede che allo straniero venga praticato un taglio su un dito e che appoggi la sua impronta insanguinata proprio sulla porta di casa dell'individuo in questione.

Perdona il rituale un po' cruento. Stavo scherzando, era evidente. Ma d'altronde questa è una città particolare e comunque di rituali e cose strane ce ne sono. Però, caro mio, è bene che tu faccia l'abitudine a quello che di molto strano ti capiterà sicuramente.

Done