juri_kid_a
this is not america (talamone 03)
Dietro il mare c'è sempre la terra. Ogni tanto è bene sottolinearlo. Ed ogni tanto è bene girare la testa di 180 gradi e guardare dalla parte opposta. Staccare gli occhi da quella calamita azzurra e liquida per accorgersi di ciò che la confina e che le sta di fronte.
Ed ecco perché valeva la pena di fare questa foto. Per ricordarmi che c'era tutto un paesaggio fatto di macchia mediterranea, cespugli e piante verdi che nascono e prosperano alla faccia dell'acqua salata e del vento che fa volare i kitesurf.
Per ricordarmi che subito dietro al mare nascono colline che non ci si buttano inevitabilmente dentro e sulle quali si stendono paesi e paesini come fazzoletti tra gli alberi.
Alberi, strade, pali della luce, automobili che passano in lontananza sotto un sole ad agosto, nelle ore più calde, ha ben poca pietà degli ignari passeggiatori.
E di fronte, prima la sabbia , poi il mare, sul fondo la posidonia che non ci riesci neanche a camminare sopra. Acqua calda e bassa e calma. E una strada bianca su cui camminare a piedi o andare in bicicletta per dividere lo spazio dell'acqua dallo spazio della terra.
Talamone, la Maremma, la Toscana, terra e aria carichi, con un sole grasso, possente. Ricchezza, gioia, forza, vita naturale. Ecco tutto ciò che mi ricordo. E se chiudo gli occhi lo sento ancora sulla pelle.
this is not america (talamone 03)
Dietro il mare c'è sempre la terra. Ogni tanto è bene sottolinearlo. Ed ogni tanto è bene girare la testa di 180 gradi e guardare dalla parte opposta. Staccare gli occhi da quella calamita azzurra e liquida per accorgersi di ciò che la confina e che le sta di fronte.
Ed ecco perché valeva la pena di fare questa foto. Per ricordarmi che c'era tutto un paesaggio fatto di macchia mediterranea, cespugli e piante verdi che nascono e prosperano alla faccia dell'acqua salata e del vento che fa volare i kitesurf.
Per ricordarmi che subito dietro al mare nascono colline che non ci si buttano inevitabilmente dentro e sulle quali si stendono paesi e paesini come fazzoletti tra gli alberi.
Alberi, strade, pali della luce, automobili che passano in lontananza sotto un sole ad agosto, nelle ore più calde, ha ben poca pietà degli ignari passeggiatori.
E di fronte, prima la sabbia , poi il mare, sul fondo la posidonia che non ci riesci neanche a camminare sopra. Acqua calda e bassa e calma. E una strada bianca su cui camminare a piedi o andare in bicicletta per dividere lo spazio dell'acqua dallo spazio della terra.
Talamone, la Maremma, la Toscana, terra e aria carichi, con un sole grasso, possente. Ricchezza, gioia, forza, vita naturale. Ecco tutto ciò che mi ricordo. E se chiudo gli occhi lo sento ancora sulla pelle.