istriano
Le 2 anime della comunità di Visignano
Continuiamo la Gallery di persone dalle quali si imparano molte cose, per le quali ho stima e prendo esempio.
In questo caso abbiamo 2 rappresentanti della comunità italiana di Visignano d'istria.
La signora Matiassich e il signor Turrin
Rispettivamente presidente della comunità degli Italiani rimasti a Visnjan e di quelli partiti durante l'esodo di cui lascio la presentazione al caro amico Mario Simonovich, caporedattore del "Panorama" di Fiume.
Testo tratto dall'articolo pubblicato sulla Voce del Popolo di Fiume a Giugno 2007 in occasione dell'ultimo raduno.
qui trovate il testo integrale
www.croazia-vacanze.com/photos/group/14659592@N00/photo/1...
"....Presidente dei visignanesi sparsi per il mondo è Angelo Turrin, farmacista a Genova, classe 1928. Ricordando che fine dell'associazione è "non dimenticare le nostre origini, la nostra provenienza, il luogo d'origine", ritiene altrettanto necessario e possibilmente adoperarsi "non si dirà per un ripristino della situazione precedente ma per avere maggiori possibilità di essere presenti in Istria, anche con la proprietà", ossia non solo ai raduni, che da diverso tempo si ripetono due volte l'anno. "In un mondo in cui tanto si parla di unione, di comprensione, si dovrebbe ricucire anche nei nostri confronti quell'armonia che una volta esisteva in Istria fra le due etnie." Quanti sono i visignanesi che hanno lasciato il luogo natale? Per Turrin circa il novanta per cento, in concomitanza con il susseguirsi dei drammatici eventi.
Il grosso se n'è andato in seguito alle opzioni, c'è chi è partito ancor prima del trattato di pace, ma le prime partenze sono avvenute nel settembre del '43, in seguito ai fatti delle foibe.
Si chiede il riconoscimento delle vittime di quegli eventi, di cui ancora oggi nulla si sa. Sarebbe opportuno anche un impegno delle CI istriane in questo senso. Oltre all'encomiabile impegno per il recupero dei cimiteri sarebbe opportuna una ricerca, per dare una degna sepoltura a queste vittime degli eventi, molte senza alcuna colpa. "
www.cipo.hr/comunitad.asp?cat=12&id_com=48
www.galleryre.it/component/option,com_hotproperty/task,vi...
Le 2 anime della comunità di Visignano
Continuiamo la Gallery di persone dalle quali si imparano molte cose, per le quali ho stima e prendo esempio.
In questo caso abbiamo 2 rappresentanti della comunità italiana di Visignano d'istria.
La signora Matiassich e il signor Turrin
Rispettivamente presidente della comunità degli Italiani rimasti a Visnjan e di quelli partiti durante l'esodo di cui lascio la presentazione al caro amico Mario Simonovich, caporedattore del "Panorama" di Fiume.
Testo tratto dall'articolo pubblicato sulla Voce del Popolo di Fiume a Giugno 2007 in occasione dell'ultimo raduno.
qui trovate il testo integrale
www.croazia-vacanze.com/photos/group/14659592@N00/photo/1...
"....Presidente dei visignanesi sparsi per il mondo è Angelo Turrin, farmacista a Genova, classe 1928. Ricordando che fine dell'associazione è "non dimenticare le nostre origini, la nostra provenienza, il luogo d'origine", ritiene altrettanto necessario e possibilmente adoperarsi "non si dirà per un ripristino della situazione precedente ma per avere maggiori possibilità di essere presenti in Istria, anche con la proprietà", ossia non solo ai raduni, che da diverso tempo si ripetono due volte l'anno. "In un mondo in cui tanto si parla di unione, di comprensione, si dovrebbe ricucire anche nei nostri confronti quell'armonia che una volta esisteva in Istria fra le due etnie." Quanti sono i visignanesi che hanno lasciato il luogo natale? Per Turrin circa il novanta per cento, in concomitanza con il susseguirsi dei drammatici eventi.
Il grosso se n'è andato in seguito alle opzioni, c'è chi è partito ancor prima del trattato di pace, ma le prime partenze sono avvenute nel settembre del '43, in seguito ai fatti delle foibe.
Si chiede il riconoscimento delle vittime di quegli eventi, di cui ancora oggi nulla si sa. Sarebbe opportuno anche un impegno delle CI istriane in questo senso. Oltre all'encomiabile impegno per il recupero dei cimiteri sarebbe opportuna una ricerca, per dare una degna sepoltura a queste vittime degli eventi, molte senza alcuna colpa. "
www.cipo.hr/comunitad.asp?cat=12&id_com=48
www.galleryre.it/component/option,com_hotproperty/task,vi...