Giulia van Pelt
Ponte di Ercole o Ponte del Diavolo
Nella territorio comunale di Polinago, in prossimità del punto di incontro con i comuni di Lama Mocogno e Pavullo nel Frignano, si trova una caratteristica struttura naturale. Si tratta di un monolite di roccia arenaria immerso in una fitta boscaglia, modellato dall'erosione a forma di arco, chiamato Ponte Ercole o Ponte del Diavolo. Il ponte è percorribile a piedi, anche se non attraversa alcun ostacolo ma solo una depressione, in cui durante le piogge ruscella l'acqua che probabilmente ha contribuito alla modellazione della struttura. Il sito, in cui sono stati rinvenuti anche insediamenti e necropoli del periodo romano, è raggiungibile dalla frazione di Brandola in due ore di trekking leggero, oppure più comodamente dal comune di Lama Mocogno.
[testo della discalia copiato da Wikipedia]
Ponte di Ercole o Ponte del Diavolo
Nella territorio comunale di Polinago, in prossimità del punto di incontro con i comuni di Lama Mocogno e Pavullo nel Frignano, si trova una caratteristica struttura naturale. Si tratta di un monolite di roccia arenaria immerso in una fitta boscaglia, modellato dall'erosione a forma di arco, chiamato Ponte Ercole o Ponte del Diavolo. Il ponte è percorribile a piedi, anche se non attraversa alcun ostacolo ma solo una depressione, in cui durante le piogge ruscella l'acqua che probabilmente ha contribuito alla modellazione della struttura. Il sito, in cui sono stati rinvenuti anche insediamenti e necropoli del periodo romano, è raggiungibile dalla frazione di Brandola in due ore di trekking leggero, oppure più comodamente dal comune di Lama Mocogno.
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